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Che cos'è "una vita di Cielo"?

Alla scoperta del progetto salvifico di Dio nella sua pienezza. Fino a che punto Dio vuole felice la sua creatura e fino a che punto si è spinto l'eccesso del suo amore. Il Padre Nostro e l'invocazione "sia fatta la tua volontà come in Cielo, così in terra". La condizione di Adamo prima del peccato originale. La possibilità di tornare ad avere ciò che lui perdette col peccato. Ciclo di catechesi "dal non senso alla vita di cielo", ventinovesima puntata, Venerdì 3 Settembre 2021

Terza ed ultima parte del Ciclo dal Non senso alla vita di Cielo. Siamo partiti dalle situazioni di non senso, disagio, di depressione e di malessere profondo, di ciò che quasi tutte le persone si portano nel cuore, quasi nessuno lo dice o lo ammette e pochissimi decidono di affrontare la situazione e ancora meno trovano i mezzi adeguati per farlo e ancora pochi riescono iniziare a vivere. Secondo da quanto percepisce il don si tratta di una situazione diffusa. L'uomo sta male, non sa perchè, pensa che i problemi siano al di fuori di lui, pensa che dipendano dalle circostanze (covid, ecc..). Siamo sicuri che tutti stiano così male? Gesù ha detto che non è entra nel cuore dell'uomo a contaminarlo ma ciò che c'è ed esce. Intorno a noi ci può essere il finimondo ma questo non ti distrugge se dentro di te c'è altro.

La prima parte di questo percorso era finalizzato a farti prendere coscienza che i guai non devi andarli a cercare fuori, si trovano dentro. Non ti devi colpevolizzare e deprimerti ma di prendere atto di quello che ci portiamo dietro e dipende da ciò che abbiamo vissuto e che abbiamo subito a tutti livelli e da ciò che abbiamo fatto. Abbiamo poi iniziato a cercare di conoscere meglio chi siamo e che cos'è un'essere umano (seconda parte). Non dal punto di vista biologico, ma chi è l'uomo profondamente e abbiamo cercato di descriverlo e abbiamo aperto una parentesi fondamentale della Rivelazione. Che luce dà la fede su questa realtà. Come mai facciamo il male che non vogliamo e non il bene che vogliamo? Come mai dentro di noi c'è una montagna di sentimenti, di emozioni, di passioni ecc.. e che prendono il soppravvento e abbiamo visto cosa dice la Fede e la Rivelazione. Vivere con Gesù o senza Gesù non è mettere una toppa su qualche problema. Non è un rifugiarsi per un problema da Gesù e basta. Se tu metti un pezzo di stoffa nuova (Gesù) su un vestito vecchio (uomo vecchio) non funzionerà. Perchè molte persone - tra i pochi che continuano a frequentare la Chiesa - non si vede differenza con quelli che non la frequentano? La Fede ti fa nuovo completamente. Nuova veste. O Santi o niente. Se non si vive la Fede come la Chiesa ci esorta a fare, se non si prende sul serio la vocazione alla Santità (che non è fare una vita strana o estasi ecc...), prendere sul serio il Vangelo e Gesù e tutta la bellezza della nostra fede....meglio vivere vicino ai sacramenti facendoli funzionare al 30% che starne lontano del tutto ma questo non ti cambia la vita. Il don ha visto cosa fa la Fede in chi la prende sul serio e come vince la morte (storia di un suo amico che è morto prima soffrendo ma con la Fede), un ragazzo come tutti gli altri che ha vissuto un Calvario che non si augura a nessuno con una forza che non era la sua. Il don vedendo quel fatto ha compreso che la Fede se ce l'hai la vita è un'altra cosa, se non ce l'hai la vita è più o meno quello che hanno tutti. Nonostante il don fosse fidanzato, il don cambiò perchè bisogna dare la vita per aiutare il prossimo a far scoprire la Fede al prossimo, quella Fede che ti aiuta ad affrontare un Calvario che non si augura nemmeno ai peggiori nemici e la coscienza della morte, Francesco sapeva che era arrivato il momento di morire e disse alla mamma: io sono pronto e facciamo la volontà di Dio mamma, e ricordati che hai un'altro figlio. Parole uscite da un corpo provato, ridotto ormai allo stremo, bianco come un cadavere senza neanche un capello, labbra, piedi e mani screpolate, un ragazzo di 23 anni che sta nel pieno del vigore ridotto in quel modo dire quelle parole questa è roba che non viene da lui ma da Dio. Quello che annuncia il Cristianesimo è questo.

Il don sta sollecitando i fedeli: come la stiamo vivendo e reagendo queste situazioni? Se io avessi una fede che sposta le montagne e alimentata alla grande, se io avessi una fede coltivata attraverso una formazione costante, buone letture e se io avessi una fede blindata da una vita di preghiera interiore, solida, costante, intensa, di quantità e qualità come la vivrei la situazione che stiamo vivendo? - ognuno deve rispondere dentro di sè.

La soluzione al non senso è Gesù. Figlio di Dio e nostro Salvatore. C'è la Santità. Da questa sera iniziamo a fare un cammino ulteriore, per una rivelazione privata - chi è scettico si accontenti di tutto ciò che ci siamo detti fino ad ora. Esiste la santità delle santità, esiste non soltanto la felicità ma anche la pienezza della felicità. Esiste non soltanto la possibilità di vivere in maniera, giusta e corretta ma di vivere una vita simile a quella che vivono i beati in Cielo. Esiste la possibilità di discernere sempre più e meglio la Volontà di Dio nelle piccole e grandi scelte di vita. Il tasso della nostra felicità dipende da quanto siamo allineati da quello che Dio vuole. O siamo infelici da quanto non ci siamo. Ma poi, ultimo step: esiste la possibilità non soltanto di farla ma di avere la potenza della Divina Volontà dentro la nostra anima. Quando si parla della Volontà Divina dobbiamo pensare ad un passo della Sacra Scrittura dice che ciò che Dio dice accade (Gesù dice al lebbroso guarisci e ciò accade all'istante). Gesù dice al cieco nato: abbi la vista (uno che non ha mai avuto gli occhi) e gli occhi si formano. Noi sappiamo benissimo come funziona un'occhio e farlo no. In Dio c'è istantaneità. Tanto per farci un'esempio attuale, se Dio volesse mettere a tacere ciò che stiamo vivendo (misure cautelari, virus ecc...)..ci crediamo che gli basterebbe dire: adesso basta.......ed è finito tutto? La Fede divina cattolica dice che a Dio basta volere una cosa che quella cosa si faccia senza possibilità alcuna di resistenza. Il fatto che Dio rispetti la libertà delle creature intelligenti che Lui ha creato, se Lui volesse la potrebbe scavalcare in qualsiasi istante. Se Dio non ferma qualcosa vuol dire che non è bene farlo, la grande potenza della dv è quella di utilizzare il male per tarne beni maggiori. Questo ce lo dice la Fede ma l'apparente prova dei fatti sembra quasi attestare il contrario di ciò che la Fede ci dice.

Cos'è la Vita di Cielo?. Quando noi diciamo il Padre Nostro, sono 2000 anni che i battezzati imparano a pregare Dio con questa preghiera e dicono:

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

La Chiesa non è una sorta di regno di Dio? Sì e no. I documenti dicono che nella Chiesa c'è l'inizio del Regno di Dio ma non c'è ancora il Regno. Nel mondo regna ancora qualcun'altro. E' uno step progressivo: prima la santità, poi il Regno di Dio e qual'è il frutto di questo regno? In un regno degno di questo nome il Re è Re e venerato e quello che dice è legge assoluta. Sia fatta la Tua Volontà Come in Cielo così in Terra. Che significa? Fare la Divina Volontà come in Cielo ma cos'è il Cielo? Il Cielo è un luogo dove tutti vivono di Volontà Divina perchè essa, tra le altre cose, è la sorgente di un'infinita felicità che Dio ha e dell'infinita felicità generata ininterrottamente produce, gioie, felici, guadi infeffabili e sempre nuovi. Tutto questo è possibile viverlo sulla terra e non dobbiamo aspettare il Paradiso? E' roba grossa. Qui il don sta commentando il Padre Nostro non commentando qualche rivelazione privata. Il Padre Nostro è la preghiera delle preghiere, questa preghiera è una preghiera uscita da Gesù. I salmi sono ispirati da Dio, il Padre Nostro è stato detto sillaba per sillaba da Gesù.

Step indietro: se una persona sceglie e ci crede che la santità porti la felicità. Qual'è l'esperienza? Tu inizi e il cammino verso la santità richiede volontà ferma e risoluta, costanza e perseveranza perchè non si fa dall'oggi al domani, se vuoi toglierti un difetto non ce la farai dall'oggi al domani, non c'è nessuna speranza di cambiare noi stessi se stiamo lontani dalla preghiera e dai sacramenti perchè noi non abbiamo la possibilità di farlo. San Francesco di Sales è passato alla storia come il santo della dolcezza, aveva il temperamento collerico. Se c'è una cosa tabù per il collerico (oltre all'umiltà perchè un collerico è strutturalmente tendente alla superbia e all'ira) - dominare la veemenza dell'ira è un'impresa titanica. Ha lasciato scritto San Francesco di Sales che ci ha messo 22 anni per domare questa passione impazzita, e poi accadeva che un passo avanti e due indietro. Questo è alimento di tutti, abbiamo visto che dipende dalla grande ferita del peccato originale, questa verità di Fede che è fondamentalissima ci deve far ricordare che la nostra condizione terrena è problematica, è proprio di interdizione. Noi siamo messi male, abbiamo dei nemici dentro di noi. Abbiamo visto cosa c'era la prima della caduta di Adamo e che doni aveva.

Adamo - Gesù come ha rivelato - il don ne conosce tante di rivelazioni private, le rivelazioni private non sono paragonabili alla Rivelazione Pubblica ma cosa fanno? La Bibbia non è una rivista di gossip o fumetto cioè che tu la leggi e capisci cosa c'è scritto. Quello che la Chiesa ha capito della Bibbia è una minima parte di ciò che c'è, fior di teologi ed intelligenze fuori dal comune si sono scervellati su dei passaggi oscuri ma hanno capito poco o nulla. La Tradizione e il Magistero vanno avanti piani al passo con la Storia, la Rivelazione si è chiusa con la morte dell'ultimo apostolo ma l'estrarre tutte le sue ricchezze è una cosa che va avanti. La Madonna è da sempre che è Immacolata ma dal 1854 la Chiesa ne ha preso coscienza e l'ha messo come dogma. Non c'è scritto nella Bibbia che la Madonna lo era, ma ci sono una serie di input che Lei lo è. La Bibbia non è un romanzo, non è facilmente accessibile da tutti, molti misteri che ci sono non sono ancora stati svelati, ci sono 4 dogmi mariani e il quinto più controverso di tutti è quello della Correndenzione. La Chiesa raccomanda la lettura spirituale della Bibbia volta all'edificazione della propria anima ma nessuno si metta a fare l'esegeta di turno su passi oscuri. Tutte quante le cose sono buone ma è il modo con cui ci accostiamo ad essi. Per esempio l'Eucarestia è buona ma se ci accostiamo ad essa senza essere in stato di grazia, l'Eucarestia diventa veleno a causa mia/tua. La Bibbia è una cosa santa ma se ti accosti in modo sbagliato, la Bibbia diventa il tuo veleno. Le rivelazioni private servono: alcune cose non maturano subito nel Magistero della Chiesa, ogni nuovo dogma o verità si svolge nel corso dei tempi, a volte Dio dà qualche piccolo aiutino. Tutti quanti sanno che un sacco di Santi hanno avuto stigmate, visioni ecc.. cosa sono questi? Interventi che Dio fa, segue un'ordine nel suo procedere e ha dato la Rivelazione Pubblica ma non si è legato le mani o suscitando grandi uomini di Chiesa che portano ad una definizione di Fede o ci pensa Lui. La festa del Sacro Cuore e le rivelazioni del Sacro Cuore, nel Medioevo c'era qualcosa che si stava sviluppando ma poi è arrivato Gesù a fare queste rivelazioni, abbiamo la festa della Divina Misericordia perchè Gesù ha detto al Papa tramite Santa Faustina di istituire questa festa. Ci sono voluti 80 anni ma questa festa è arrivata da una rivelazione privata. Il dogma dell'Assunzione non dipende da una rivelazione privata ma 3 anni prima la Madonna apparve a Cornacchiola alle tre fontane. Non ha fatto il dogma per questo ma questo evento avrà avuto i suoi effetti? Il processo che c'è dietro: capisco, mi accorgo che nella rivelazione c'era anche questa cosa, la tiro fuori e la propongo con l'Autorità che il Signore mi ha dato. La Rivelazione privata non aggiunge nulla dalla Rivelazione pubblica ma è contenuto in termini eterii.

Di Adamo cosa si dice nella Bibbia? Che camminava nell'Eden - cos'era? Un posto fisico? Una condizione? E aveva un rapporto con Dio tu per Tu. Che significa questa cosa? Lo stato di Giustizia Originale...cioè? / Quello che si dice in queste rivelazioni private (di Luisa) è che i doni di Adamo dipendevano dal Dono dei Doni, quello da cui tutto dipende e perso quello, Adamo ha perso tutto. Adamo aveva il dono della Divina Volontà e cosa ci dice il libro della Genesi, Adamo stava nel Paradiso Terrestre al quale sarebbe seguito il Paradiso celeste, noi per avere un'idea adeguata di Dio, dobbiamo andare alle origini. Dio ci aveva dato il massimo dei beni e vuole la nostra felicità, creando l'uomo lo ha messo nel Paradiso Terrestre, questa terra (se la vedessimo con gli occhi di Dio)...tutte queste montagne ed alberi, animali domestici a questi che arrivi la fine del mondo non gliene frega nulla. C'è la Creazione come è uscita dalle mani di Dio. Dio le cose le ha fatte tutte bene, ha creato l'uomo per avere qualcuno che godesse della sua Felicità. Vogliamo fare una bella cosa (questo lo dice la Santissima Trinità nell'esempio del don)? Creiamo delle creature che ci assomiglino, che abbiamo la libertà e gli facciamo felici come noi. Se vissuta così la vita diventa un'altra cosa. Adamo doveva godersi quello che aveva e qual'era la grande prova? Devo scegliere di stare con Nostro Signore con un'atto libero. Dio non vuole schiavi tra i suoi amici, tutto quello che ti ha dato, devi avere la possibilità di accoglierlo o di perderlo, è da folli perderlo ma se tu non potessi fare ciò non saresti libero e quindi non saresti ad immagine e somiglianza di Dio e quindi non potresti essere felice al modo in cui lo è Dio. Un monte non è felice ed è fatto di materia inerte. Un'animale è felice con le felicità naturali, ma vedere la Madonna è un'altra storia. Dio crea Adamo e lo mette nel Paradiso Terrestre per farlo iniziare a sviluppare il Creato e trascorre un tempo in terra e poi va nel Paradiso Celeste. La vita della Madonna, eccettuato purtroppo il carico di dolori che ha dovuto patire assieme a Gesù a causa della sua opera di corredenzione. Di per sè la Madonna non aveva nulla da soffrire. Concezione Verginale, Maternità Verginale ed Assunzione al Cielo. Se non ci fosse stato il peccato questa cosa sarebbe stato per tutti e non avremmo conosciuto dolore, malattia, sofferenza, ecc.... dovunque vediamo queste cose qua dovremmo dire che ci sono a causa nostra e mia.

Adamo ad un certo punto pecca e non supera la prova. Perde tutto e perde anche la Divina Volontà da cui tutto dipende. Gesù è venuto a compiere l'opera della Redenzione, significa che la situazione innescata dal peccato originale è irreversibile, Gesù ci ha redento ma noi moriamo, sono tutti terrorizzati dalla morte, ma tanto dovremmo passarci e moriremo. Il peccato originale viene trasmesso anche dopo il Sacramento del Matrimonio, tale sacramento rende lecita la vita coniuguale ma il peccato originale lo trasmettono lo stesso. La prima cosa che Gesù ha fatto: bisogna rimettere in piedi l'uomo. Lo rimette in piedi e ci mette a disposizione i Sacramenti. E' come se ti fosse passato un treno addosso e tu avessi ossa rotte, testa rotta, sterno rotto, ecc... a questo servono i Sacramenti e preghiera. Chi vive senza sacramenti sta sotto in treno, sta depressa, in crisi, agitata, non sa che pesci pigliare e non sa da cosa dipende ciò. Non stai in comunione con Gesù. Se tu inizi a fare una vita del genere (coi sacramenti) ti rimetti in piedi, guarisci, forse starai un pò storto ma ti rimetti in piedi. Il Signore non si è accontentao di rimetterci in piedi ma vuole ridarci - per quanto possibile - la vita di Adamo prima del peccato.

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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