Passa ai contenuti principali

Fede, cuori chiusi e terrorismo delle chiacchiere

Il Vangelo secondo san Luca. Il ministero di Gesù in Galilea (capitolo 7). La straordinaria fede del centurione. La misericordia e la compassione di Gesù nella risurrezione del figlio della vedova di Nain. La domanda dei discepoli di san Giovanni Battista e il giudizio di Gesù sui suoi contemporanei. Lo straordinario e commovente episodio della conversione di Maria di Magdala. Lettura, esegesi e commento. Mercoledì 20 Marzo 2019

I Vangeli sono 4 e ciascuno coglie un'aspetto preciso. Un pagano chiede aiuto a Gesù riconoscendosi peccatore (l'umiltà è gradita al Signore), quando Dio una cosa la vuole e quella cosa si attua immediatamente. Il centurione era a capo di 100, non un pezzo grosso però si rende umile.

"..9All’udire questo, Gesù lo ammirò e, volgendosi alla folla che lo seguiva, disse: «Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!». 10E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.."

Anche se Gesù è circoscritto con la sua umanità, con la sua divinità può fare quello che gli pare; il mondo della DV ti fa campare bene perchè sei sotto l'occhio amoroso di Dio che non ci perde di vista un solo secondo e quando uno ci crede vive meglio - e se qualcosa ti tocca, ti tocca con il divino beneplacito però non sono molti a credere a queste cose. La resurrezione della vedova di Nain ce la racconta solo san Luca. Quante persone ha fatto risorgere Gesù? Tre (Lazzaro, la figlia di Giario e il bambino morto della vedova di Nain); queste sono resurrezioni vere ma poi sono morte di nuovo. Il Vangelo di San Luca ha solo la parabola del Figliol prodigo e del Buon Samaritano. Gesù ha un cuore veramente buono ma purtroppo talvolta per il nostro bene qualche incidente lo deve permettere.

"..In seguito Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. 12Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. 13Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». 14Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». 15Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre. 16Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». 17Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante..."

Per questo la Chiesa ha istituito i diaconi per soccorrere anche (tra gli altri) le vedove che se non c'era nessuno ad aiutarla finiva a praticare il mestiere più antico del mondo.Gesù era stato battezzato da San Giovanni Battista e come mai accade questo episodio? come mai manda due discepoli? come risponde il Signore? Il Signore non risponde mai alle nostre domande in maniera diretta, Gesù è stata una delle persone più chiaccherate (in male), attenzione alle chiacchere. Le chiacchere non si raccontano, a che pro raccontarle se non a seminare dispiaceri? a che serve? imparare attenti all'uso della parola. La Maldicenza è rivelare una cosa brutta di una persona che ha fatto veramente e che gli altri non lo sanno alle persone e nei modi sbagliati. Voi immaginate di tutti coloro che hanno chiaccherato su Gesù e che avrebbero dovuto essere i primi a capirci qualcosa come si sono ritrovati dall'altra parte?Nel corso della storia ci sono stati dei santi canonizzati che hanno dubitato di altri santi canonizzati, a San Bosco gliene hanno dette di tuttii colori / San Giovanni ha dubitato di Nostro Signore. Quindi ecco perchè il Papa parla di terrorismo delle chiacchere perchè anche una chiacchera infondata non te la togli mai più e magari non sappiamo di avercela addosso.

Come risponde Gesù? Siccome San Giovanni è un profeta e conosce le profezie

"..8Giovanni fu informato dai suoi discepoli di tutte queste cose. Chiamati quindi due di loro, Giovanni 19li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». 20Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”». 21In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. 22Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciata la buona notizia. 23E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».

Il Signore vuole che tu impari a far funzionare il cervello che ti ha dato, ti risponde ma non ti fa la trovare la pappa pronta. Fai discernimento, pondera soluzioni e quando senti una cosa che ti mette nella serenità della pace ecco che lì c'è la Volontà di Dio. Gesù ogni tanto qualche sassolino dalle scarpe se lo toglie con carità. Fa un panegirico di San Giovanni Battista lodando la fermezza, costanza e l'austerità.Gesù sta lodando il Battista e sta dicendo che è il Suo Messaggero.

"..Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.."

Cosa significa? Tra i nati di donna (fino a Me dice Gesù) è il più grande ma gli (dopo Gesù) altri saranno più grandi perchè hanno la grazia santificante. Con il popolo, l'Evangelista intende la gente semplice (hanno il naso, non si mettono a fare le elucubrazioni mentali e se avvertono che quello è un'uomo di Dio se rendono conto) e i pubblicani e peccatori - gente lontana da Dio. Le difficoltà più grandi non si incontrano con le persone semplici e peccatori ma con persone che sono più vicine e che pensano di essere a posto / perchè queste persone incarnano ad uno spirito farisaico e sanno già tutto. Tu devi riconoscere i carismi di chi arriva e sopportare i difetti e poi fare lo stesso con il prossimo.

"..30Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro..."

Noi possiamo rendere vano il disegno di Dio perchè Lui rispetta la nostra libertà, e l'esistenza dell'inferno e le anime dannate (Dio all'inferno non ci manda nessuno e non predestina nessuna); l'inferno è rendere vano il disegno di Dio. Dobbiamo avere una santa diffidenza anche nei confronti di noi, se hanno messo in crisi San Giovanni Battista, possono mettere in crisi anche me? Non è detto che io riesca a passare in questo marasma e rimanga insensibili, dobbiamo essere consapevoli. Prima arriva San Giovanni Battista che parla dell'inferno e della severità e lo considerano un'indemoniato; poi arriva Gesù con il suo carico d'amore e di misericordia. Ci sono due modi per arrivare ai cuori: uno imperfetto, dargli timore con segni forti (penitenza alla San Giovanni Battista) e l'altro sistema in cui si cerca di far innamorare il prossimo del Paradiso.

"..31A chi dunque posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? 32È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”.33È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. 34È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!”. 35Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli».."

Una persona semplice e peccatore, le persone disposte all'ascolto si rendono conto si convertono più volentieri, ma le persone meno disposte all'ascolto non si convertono. Che cosa avrebbe dovuto fare Gesù per farti convertire? Ci stanno Santi di colori, sono miriadi, chi predica il Vangelo, chi istruisce, chi va in Missione, chi fa quello e l'altro.. laici santificati con il Matrimonio e anche chi invece si è santificato nella professione; ragazzini, vecchi, adulti, ecc.. che altro vuoi? Il problema e il dramma è il cuore dell'uomo.

"..37Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; 38stando dietro presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli,.."

Gli Ebrei mangiavano sui letti triclini (divanetto, una specie di lettuccio).

LA BOCCA PARLA DALLA PIENEZZA DEL CUORE, il saggio pensa quello che dice mentro lo stupido dice quello che pensa. Quando una persona dice qualcosa di getto, dice quello che ha nel cuore e se uno riflette capisce chi ha davanti.

"..9Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».."

Perchè pensa male? questo è un giudizio gravissimo; sta attribuendo intenzioni cattive a Gesù senza sulla base del nulla/ il pensiero corretto è lasciare che la peccatrice chieda aiuto a Gesù. Queste cose Gesù vorrebbe che le applicassimo nella vita; perchè penso male? cosa c'è dietro la malignità? E poi pensa anche a quello che Gesù dovrebbe fare (se fosse santo.... ma chi glielo ha detto? in quale libro rivelato sta scritta una cosa del genere?) / Gesù non fa attacchi diretti perchè altrimenti la gente scapperebbe e fa finta di niente e come se niente fosse (anche con noi Gesù cerca di farci capire)

40Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». 41«Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. 42Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?».

Chi sono i due debitori? la donna e di lui; cosa gli sta dicendo indirettamente: tu forse pensi di non averne fatta nessuna. Perchè una donna incomincia a darsi alla bella vita? come mai una donna compie questi gesti? Simone incomincia a sentire qualcosa.

"..Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi.."

Ai quei tempi si camminava in strade polverose e non c'erano i calzini e per prima cosa un servo portava dell'acqua per pulirsi i piedi

"..45Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi.."

Segno di benvenuto, baciare i piedi è umiliante perchè è manifestare la propria sottomissione

"..46Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo.."

Se uno va ad agosto in Palestina, se ti fai una bella sudata dalla testa non viene un'odore entusiasmante e si mette un'ungento sopra e si offre all'ospite. Quando facciamo qualcosa che non va non ti attacca direttamente, il problema di San Giovanni Battista in molti temperamenti suscita la ribellione e siccome il Signore ha uno stile migliore e questo vale anche per i nostri interpersonali....il rimprovero diretto, tu saresti contento se una persona ti sbattesse in faccia un tuo vero difetto?

Riconoscere un nostro difetto è una mortificazione

Quando abbiamo il cuore aperto, il cuore aperto, se uno ha il cuore aperto non c'è problema dal quale il Signore ti tiri fuori. Piano piano le risolvi le situazioni ma se il cuore non è aperto sinceramente non ci stanno Santi; rimani sempre tale e quale anzi con il passare del tempo (se tu non progredisci regredisci) / la vita cristiana è come una barca nel mare: se non c'è il vento e non c'è il motore va in balia della corrente. La corrente che abbiamo è una corrente che ci porta verso il Male e la navigazione è sempre controcorrente.

LINK AL VIDEO DELLA CATECHESI

Commenti

Post popolari in questo blog

Corruzione e verginità nel Magistero della Chiesa - 1°parte

Premesse all'analisi dei testi del Magistero sull'ipotesi della dimensione sessuale in rapporto al peccato originale. Analisi dei primi documenti: il rapporto tra la corruzione e la verginità. La definizione del parto verginale di Maria come parto "senza corruzione". Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", diciottesima puntata, Venerdì 25 Febbraio 2022 ATTENZIONE, il ciclo di catechesi è tratta da una tesi di una persona: Rodolfo Barontini La dimensione sessuale dopo il peccato originale: Una nuova, ma antica, ipotesi teologica . Per problemi di copyright o di trovare il testo in rete qua metto degli appunti. La volta scorsa abbiamo chiuso la sezione dedicata alla parte biblica dove tale tema è trattato (e ancora prima abbiamo visto il pensiero dei Padri della Chiesa) e oggi vediamo l'ultima sezione trattata del libro del Barontini e poi vedremo alcune rivelazioni private a Maria Valtorta. E' un ipotesi teologica

L'amore celeste. Il nome nuovo e la manna nascosta

Prosecuzione della lettura del testo "Al di là del tempo e dello spazio" (o "libro di Teneramata") di Ricardo Perez Hernandez. L'amore celeste si vive alla luce del nome nuovo e della manna nascosta. Forme sublimi di manifestazione dell'amore in cielo. L'amore santamente vissuto sulla terra, anzitutto con Gesù, ma anche fra le creature, ne costituisce una remota anticipazione. Importanza di raggiungere un elevato grado di gloria in cielo. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", trentesima puntata, Venerdì 20 Maggio 2022 Stiamo facendo un momento di riflessione sugli scritti di Tenera Amata (una donna defunta che dal Paradiso è venuta sulla terra per spiegare a Ricardo Perez Hernandez come vivono i beati in Cielo - e l'idea è che ciò che accade in Cielo avrebbe dovuto accadere in un certo senso sulla Terra). Gesù ha spiegato nel Vangelo che in Paradiso non si prende nè moglie nè marito. Gesù dice che i fig

Cos'è e come si esercita la prudenza

La virtù cardinale della prudenza (seconda parte). La prudenza nell'insegnamento di san Tommaso d'Aquino. L'eubulia, la sunesis e la gnome. Le otto parti della prudenza: memoria, intelletto, docilità, eustochia (o sagacia), ragione, previdenza, circospezione e cautela. Importanza capitale e decisiva di questa splendida virtù. Ciclo di catechesi "Vizi e virtù", venticinquesima puntata, 20 Aprile 2022 In quanto battezzati, gli ambiti delle virtù - sia teologali che cardinali - le abbiamo, la radice è già in noi solo che dobbiamo esercitarle con la grazia, preghiera e pratica. Se ciò non accade, le virtù rimangono morte. E' come se ci fosse un'abito appeso dentro ad un'armadio e quell'abito non fosse usato. E' come se quella persona non ce l'avesse. Se non abbiamo la grazia, preghiera e pratica....le virtù, come i vizi, crescono con la ripetizione degli atti. La prudenza è la virtù che presiede tutte le nostre scelte, specie quelle che hanno