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L'arte di trarre profitto dalle nostre cadute

San Pietro cadde nel rinnegamento per debolezza, ma questa caduta fu per lui occasione per mantenersi per una vita intera in umiltà, avendo conosciuto in modo drammatico la sua miseria. Giuda invece è l'emblema dei cuori inconvertibili. Gesù con lui, disgraziatamente faticò invano. Omelia Martedì della settimana santa, 17 Aprile 2019 (Dal Vangelo secondo Matteo Mt 26,14-25)

Dolore di Gesù di non essere compreso, nel Vangelo due episodi drammatici: il tentativo di salvare Giuda e il rinnegamento di Pietro. Gesù intinge il boccone e lo dà a Giuda, gli esegeti lo interpretano come un gesto d'amore e delicatezza ma anzichè essere intenerito, Giuda chiude anche l'ultima porta. Quando uno chiude le porta al Signore, quella persona si scrive la condanna da solo. San Pietro -> Se il Signore dice che non riuscirà ad essere fedele, quando il Signore ci fa comprendere i suoi voleri noi dovremmo essere docili ed essere umili. A volte il Signore permette misteriosamente che commettiamo qualche peccato per tenerci nell'umiltà, Pietro era un brav'uomo ma era rigido ed intransigente, un Papa così avrebbe fatto scappare tutti, non si può essere troppo rigidi. Se il Signore ha permesso questa caduta è perchè passasse attraverso questa presa di coscienza. Chiediamo al Signore di salvarci dal cuore chiuso di Giuda e un cuore umile ed attenti osservatori dei suoi esempi.

QUA IL LINK ALL'OMELIA DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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