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Il "corpo del peccato"

La lettura del peccato originale nella scuola di Alessandria: le posizioni di san Clemente di Alessandria e di Origene. In particolare: "il corpo del peccato" e la "carne del peccato". La trasmissione del peccato originale tramite la concupiscenza dell'atto carnale. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", terza puntata, Venerdì 5 Novembre 2021

(In quanto ci sono dei passaggi tratti da un libro*, occorre o ascoltare il video o comprarsi il libro, qua solo appunti)

*Rodolfo Barontini La dimensione sessuale dopo il peccato originale: Una nuova, ma antica, ipotesi teologica

Abbiamo introdotto questo ciclo di catechesi un'antica lettura teologica di cosa avrebbe potuto essere e vedremo che questa idea ha attraversato vari secoli con un sacco di Padri della Chiesa con riferimenti a cenni in qualche testo della Chiesa stessa. La volta scorsa abbiamo visto cosa pensa la Chiesa sulla sessualità e matrimonio. La volta scorsa abbiamo visto un'autore ebraico (citato nel libro cioè Filone) e abbiamo visto già lui - è convinto (Filone ndr) che la vita sessuale dell'uomo e della donna sia una conseguenza del peccato originale. San Clemente di Alessandria è un padre molto antico, iniziato ai culti misterici e poi convertito al Cristianesimo ed arriva in Egitto, si mette alla scuola di Panteno e questo qua avrebbe la guida della scuola e che poi alla sua morte sarebbe passata a San Clemente di Alessandria. Questo autore ha scritto il Protrettico e gli Stromati

Protrettico, capitolo 11 (non posto perchè non so se ci sono copyright ma trovate il documento in pdf in rete). Negli Stromati - come tanti altri padri della Chiesa, san Clemente polemizza contro gli gnostici, lo gnosticismo è stata la prima grandissima corrente ereticale che ha flagellato la chiesa per un paio di secoli abbondanti, tali eretici (e Taziano in particolare) condannavano senza appello il Matrimonio definendolo - parole testuali di Taziano - fornicazione e corruzione. Evidentemente questa lettura del matrimonio va contro l'insegnamento di Gesù e di san Paolo. Quindi Clemente confuta la dottrina degli eretici difendendo il matrimonio. In un passo dell'opera ci presenta quella che è la sua lettura del peccato originale - che rimarrà isolata nella Patristica - non troppo se si considerano alcune idee che si sarebbero sussegite nel corso della storia. Secondo Clemente Adamo forse anticipò il tempo (dell'unione con Eva), Clemente pensa che il matrimonio così come noi lo conosciamo oggi così anche la procreazione come la conosciamo così oggi è conforme alla volontà di Dio, il peccato sarebbe consistito in un'anticipazione del momento stabilito da Dio. Ultimo brano degli Stromati. Secondo san Clemente il corpo dei progenitori era stata progettata per l'unione fisica alla quale la natura stessa li stimolava, l'inganno del diavolo sarebbe consistito nell'aver tentato i progenitori ad avere un'unione prima del tempo e per questo furono castigati.

Origene, da qualcuno definito un'esegeta migliore di tutti i tempi, una cultura ed intelligenza fuori dal comune ed una colonna portante della scuola d'Alessandria. Fu sacerdote non vescovo. Origene non pensa la stessa cosa di san Clemente di Alessandria e pensa altro.

Il ventre è per i cibi e i cibi per il ventre (dice Origene) ma non pensare che il corpo sia stato fatto per l'unione carnale (già con questo ci ha già fatto capire tutto). Lettura del libro. Adamo conobbe Eva solo quando fu scacciato dal Paradiso. Origene cita 1 Corinzi, capitolo 7. Si capisce in questo brano: attento che non puoi fare analogie tra ventre/cibi e corpo/unione carnale, questa analogia non esiste perchè l'unione carnale - questo lo dice il libro della genesi - avviene dopo il capitolo 3 e quindi si può azzardare deducendo per conseguenza che per Origene la procreazione fisica come la conosciamo oggi non faceva parte del progetto di Dio, perchè nel Paradiso terrestre non c'era. Il corpo dunque avrebbe dovuto custodire una perpetua integrità verginale perchè è stato fatto da Dio per essere suo tempio e in esso l'anima deve abitare come un sacerdote in continuo dialogo con il suo Signore. Origene sottolinea in contrapposizione agli eretici che condannavano il matrimonio, non è da condannare, però il matrimonio è considerato un rimedio concupiscenza. Ma oggi non se ne parla quasi più, con tante conseguenze non soltanto per la lettura completa del sacramento del matrimonio ma anche in relazione ad alcune problematiche della vita di coppia, la gestione molto operative della vita di coppia in particolare san Paolo dice di non astenersi l'uno dall'altro se non di comune accordo, per brevi periodi per dedicarvi alla preghiera. Perchè? Da un punto di vista fisico, la ferita della concupiscenza che provoca l'eccitazione colpisce più l'uomo che la donna, una donna più facilmente può astenersi da una vita coniugale attiva e frequente ma l'uomo no. E ne conseguenze che una santa sposa deve capire che il suo santo sposo purtroppo si ritrova - a causa del peccato originale - una fibrillazione interna che non sa come incatenarla tranne con la vita coniugale. Se una moglie si sottrae a questo espone il marito ad un peccato mortale e ne diventa in un certo senso - complice. Sant'Alfonso Maria de Liguori, che una donna si rifiuta di adempiere al debito coniugale (usando i termini del tempo) senza giusta causa, dice che la donna che fa questo pecca mortalmente. La visione cattolica è altro, c'è anche questo, non è possibile per una coppia che ha abbracciato la vita matrimonale vivere come se non fosse il matrimonio. Alla fine dell'età feconda, succede che una coppia che viva fortemente la fede, avverta l'ispirazione ad offrire al Signore il sacrificio di astenersi l'uno dall'alto ma devono essere d'accordo tutte e due ed è sconsigliabile di fare voti. Se tu offri a Dio il sacrificio di una cosa lecita, rimane sempre lecito anche se non si possono avere figli, quello che non è lecito è rendere l'atto sterile per una decisione volontaria di uno o di due coniugi. Se l'uomo non ce la fa, diventa assurdo salvaguardare un voto facendo un peccato mortale contro il sesto comandamento.

Lettura di Origine.San Paolo usa corpo del peccato, carne del peccato. Come mai san Paolo ha detto corpo del peccato? O l'apostolo ha detto che il corpo del peccato è il nostro corpo o dice che si tratta di un'altro corpo che dev'essere distrutto. Focalizziamo. Origine analizza quest'espressione paolina: il nostro uomo vecchio è stato distrutto.

"..6Lo sappiamo: l'uomo vecchio che è in noi è stato crocifisso con lui, affinché fosse reso inefficace questo corpo di peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato..." Romani 6,6

Che significa? Il corpo del peccato cioè il nostro corpo tout court? O un corpo proprio del peccato? Spiegando la seconda cioè un corpo proprio del peccato, Origene dice che come Cristo è il capo della Chiesa costituito da quanti hanno crocifisso l'uomo vecchio per vivere secondo la volontà di Dio, così esiste un corpo di cui è capo il diavolo di cui sono membra coloro che praticano fornicazione, invidia, avarizia, litigi, inganni, eresia, ecc... e cose simili. La prima interpretazione, certamente lo si intenderà come lo dice Davide: nel peccato sono concepito (salmo 50). Chiama il nostro corpo, corpo di umiliazione (lettera ai Filippesi). Gesù è venuto nella somiglianza della carne del peccato per condannare il peccato nella carne (alta teologia). Noi sappiamo che Gesù si è fatto simile a noi, ha condiviso la nostra condizione, ha vissuto la nostra vita terrena soggetto alle nostre miserie ed umiliazioni come - anche se non così - se lo fosse anche Lui. Gesù è nato dallo Spirito Santo, il nostro corpo san Paolo chiama corpo di peccato e corpo di umiliazione (dice Origene). Origene approfondisce la nostra distizione tra il nostro corpo è davvero carne di peccato e quella di Cristo che è simile, la quale fu concepita non da seme di uomo ma per opera dello Spirito Santo. Qual'è la causa che la nostra causa per cui il nostro corpo si può chiamare corpo di peccato? Perchè può essere concepito nell'atto sessuale. Quindi la procreazione sessuale non rientrava nel progetto originale di Dio. Nell'antico testamento bisognava offrire in sacrificio alla nascita di un figlio una coppia di uccelli, uno in olocausto e uno in sacrificio...ma quali peccati aveva fatto? (Quando Gesù nasce i suoi genitori danno anche la loro offerta). Ma quali peccati hanno fatto i bambini? Davide dice nel peccato mi ha concepito mia madre. Per Origene propende per la prima: il corpo del peccato è il nostro corpo, generato tramite l'unione carnale solo dopo il peccato in un modo diverso stabilito da Dio. Origene dice che la generazione carnale è iniziata dopo il peccato originale. Non dice che il peccato fu questo. Nel Levitico, capitolo 12 versetti 1-8 "..1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Parla agli Israeliti dicendo: “Se una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà impura per sette giorni; sarà impura come nel tempo delle sue mestruazioni. 3L’ottavo giorno si circonciderà il prepuzio del bambino. 4Poi ella resterà ancora trentatré giorni a purificarsi dal suo sangue; non toccherà alcuna cosa santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione. 5Ma se partorisce una femmina sarà impura due settimane come durante le sue mestruazioni; resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue. 6Quando i giorni della sua purificazione per un figlio o per una figlia saranno compiuti, porterà al sacerdote all’ingresso della tenda del convegno un agnello di un anno come olocausto e un colombo o una tortora in sacrificio per il peccato. 7Il sacerdote li offrirà davanti al Signore e farà il rito espiatorio per lei; ella sarà purificata dal flusso del suo sangue. Questa è la legge che riguarda la donna, quando partorisce un maschio o una femmina. 8Se non ha mezzi per offrire un agnello, prenderà due tortore o due colombi: uno per l’olocausto e l’altro per il sacrificio per il peccato. Il sacerdote compirà il rito espiatorio per lei ed ella sarà pura”»..." Levitico

Ecco perchè la presentazione di Gesù al tempio fu fatta dopo 40 giorni, è chiaro che la purificazione non riguardava Maria Santissima, ma per umiltà, per non dare nell'occhio e per obbedienza alla legge di Dio, la famiglia di Nazareth si assoggettò alla legge comune. La coppia di colombe. Per quali peccati viene offerto quel sacrificio e il bambino ha un peccato per il quale Dio ordina che ci sia un sacrificio. Il Dio dell'antico testamento è lo stesso del Nuovo Testamento, il Battesimo ha superato la cosa, non distrutta ma trasformata. La Chiesa dice che il peccato originale viene trasmesso nell'atto stesso del concepimento e perchè? Ci dev'essere una spiegazione. Può darsi che non riusciremo a conoscerlo ma ci dev'essere un perchè. Perchè la Chiesa ci ha messo 1854 anni per formulare il dogma dell'Immacolata? Perchè non è stata concepita come Gesù per opera dello Spirito Santo, è nata umanamente e se nasci umanamente non c'è nessuna possibilità di nascere senza peccato originale. Dio ha dovuto fare un miracolo altrimenti la Madonna non aveva scampo. Ecco perchè si chiama Redenzione preservativa. La Madonna non è nata fuori da chissà cosa, ha ricevuto una modalità di salvezza diversa da noi. Se si nasce umanamente non c'è scampo.

Lettura di un'altro brano di Origene.

L'impulso della concupiscenza dice di Origene. E il fatti della generazione per concupiscenza avvalla ciò che dice il salmo 50 nel peccato mi ha concepito mia madre. Il Sacramento del matrimonio rende lecito l'atto ma nonostante ciò siccome quello non avrebbe dovuto essere e siccome avviene per concupiscenza il peccato originale viene trasmesso. Sono misteri. Origene ribadisce e chiarisce il suo pensiero.

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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