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Pazienza di Dio e recalcitranze dell'uomo

I drammatici episodi raccontati da Gesù nel Vangelo (strage della torre di Siloe e giustizia cruenta di Ponzio Pilato) sono inviti a considerare che una vita priva di conversione, spesa lontano da Dio, non produce altro che male e devastazioni, di cui Dio non ha responsabilità alcuna. Dio è paziente con l'eterno bambino che è l'uomo che non vuole riflettere e accogliere con libertà e gioia il dono della conversione. Ma di questa pazienza non bisogna mai abusarne. Omelia Domenica 24 Marzo 2019, terza di Quaresima, anno C, santa Messa

La prima lettura è il tema in cui il Signore ci vuole bene ma di fronte alla bontà di Dio, gli israeliti hanno dato una cattiva risposta con drammatiche conseguenze e San Paolo ci ammonisce e ci invita a riflettere: tu sei capace di accogliere il bene che il Signore? Attenzione (dice San Paolo) chi crede.....(noi pensiamo di stare in piedi) dice di stare attenti.

Dal Vangelo secondo Luca Lc 13,1-9

La mentalità del tempo era disgrazia = castigo di Dio / Gesù esce da questa logica e dice: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo..." non sta minacciando gli uditori ma da dove vengono le sciagure, la cattiveria e la crudeltà? da una mancanza di conversione. Cioè tu non stai accogliendo l'amore che Dio ma stai opponendoti all'azione di Dio cioè vivi in peccato. Male provochi, male generi e quel male ti casca addosso. Cosa stiamo combinando? Non c'è un nesso diretto. Uno innesca il male e magari esplode addosso ad una persona che non c'entra nulla. Da dove vengono i mali? da una vita lontana da Gesù - se noi viviamo nell'amicizia di Dio vivremmo nel benessere in primis interiore. Quando tu esci dalla Sua bontà tu ti vai a rovinarti la vita, può essere Dio contento da ciò?

Quando Dio interviene, Dio impedisce che tutto il male che noi facciamo ci piombi addosso, San Tommaso d'Aquino dice: la misericordia di Dio arriva pure all'inferno nel senso che i diavoli sono così cattivi che ti farebbero il male massimo ma il Signore non permette che alle anime dannate venga inflitto sia superiore alle colpe personali. Il Signore con pazienza cerca di farci capire le cose, se non vai a Messa alla domenica sono guai per te perchè ti perdi le grazie, è peggio per noi. Il Signore ci esorta mandandoci un pensiero o un'esortazione, le zappate possono essere la sofferenza che smuove un pò la terra e il concime (per il tuo bene) ti manda qualche tribolazione per il tuo bene. Il Signore ci tratta sempre nel rispetto della nostra libera volontà / quando saremo morti noi vedremo tutte le sollecitazioni che il Signore ci avrà mandato. Una cosa è sicura: Dio si sta prendendo cura di te perchè non siamo ancora santi e abbiamo ancora bisogno di conversione. Guai a chi si sente di stare in piedi perchè si è prossimi a cadere.

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