Introduzione al ciclo di catechesi. Grandezza e privilegi di san Giuseppe. Alcuni testi biblici applicabili a san Giuseppe. Giuseppe figlio di Giacobbe figura di San Giuseppe. Il pensiero di alcuni santi e Papi al riguardo. Ciclo di catechesi: "San Giuseppe il più santo dei santi", prima puntata Mercoledì 3 Novembre 2021
Corso che ha come scopo quello di rappresentare in un excursus alcune caratteristiche della vita e della persona di San Giuseppe ricavate dalla Tradizione spirituale e dagli scritti dei santi, perchè nella Sacra Scrittura ha pochissime indicazioni, alcune figure bibliche come possono essere accostate a San Giuseppe e nei pochissimi scarni abbiamo poche informazioni (accoglie la Madonna, porta la Madonna in Egitto e poi torna dall'Egitto) e poi certamente addestrando Gesù all'arte povera del falegname, quando Gesù comparve lo chiamavano il figlio del falegname o carpentiere. Sulla sua figura si è costruito un pensiero e dobbiamo fare molta attenzione a valorizzare, lo Spirito Santo continua a parlare nei cuori dei santi, una cosa detta dai santi o da un Papa ha un peso specifico pur non essendo un dogma di fede. E' un'ambito in cui vale il monito del guardarsi dal biblicismo, cioè quell'eresia che vuole per forza a dover far risalire a materiale esplicitamente esistente nella Sacra Scrittura a tutto ciò che la Chiesa crede e vive. Il 2 novembre si dovrebbe meditare sulle verità di fede dopo la morte tipo l'inferno o il purgatorio. Noi non possiamo predicare quello che ci farebbe contenti ma quello che Dio ci ha rivelato e la Chiesa predica ufficialmente. Il don ha condiviso un tweet sul 2 novembre (la meditazione è caduta il 3 novembre) su cosa ci aspetta dopo la morte, purgatorio ed inferno - e un commento ha detto: dove sta scritto nella Sacra Scrittura che esiste il Purgatorio? Non sta scritto direttamente ma ci sono alcuni passaggi tipo la vicenda dei Maccabei che offrono sacrifici per i loro morti e alcuni passaggi delle lettere paoline, alcuni peccati vengono eliminati attraverso il fuoco. Non c'è un fondamento specifico ma è un dogma di fede il Purgatorio. Gesù prima di andare via ha detto che molte cose ha da dirci ma per il momento non siete capaci di portarne il peso, verrà poi lo Spirito Santo e vi guiderà alla verità tutta intera. Lo Spirito Santo parla - oltre che ai concili con il Papa ecc.. - parla anche attraverso le bocche dei santi che erano pieni di Spirito Santo, non è che una cosa detta da un santo allora è un dogma di fede, ma se aumenta il numero di santi che dice una cosa allora quell'affermazione cresce di peso. La Chiesa Cattolica è una realtà viva non morta, non è la religione del Libro - è fondamentale - ma non lo è. La Chiesa non si identifica nè con un'istituzione umana socio-politica nè con i membri della Chiesa militante o pellegrinante, non ci si può fare un giudizio sulla Chiesa basandosi sui membri della Chiesa di oggi. Il pastore di Erma, ha avuto una visione di una donna vecchissima che ha detto di essere la Chiesa e il pastore ha detto: ma come fa ad essere così vecchia se Gesù l'ha fondata 150 anni fa? E questa donna ha risposto: la Chiesa è la prima cosa dopo il Verbo alla quale la Santissima Trinità ha pensato. Un giorno, alla Resurrezione della Carne, vedremo la Chiesa così com'è, adesso la Chiesa si trova in tre stati o luoghi: la Chiesa trionfante in Paradiso, la Chiesa Purgante e la Chiesa Militante in terra. Per dire che tutti i santi che ci hanno preceduti stanno in Paradiso ma non è detto che tutti quanti i cattolici battezzati - compresi ministri e religiosi ecc... - sulla terra andranno in Paradiso. Non è che per il fatto che tu porti un'abito religioso, per questo stesso fatto tu andrai in Paradiso. Nella terra, il corpo della Chiesa (lo diceva sant'Agostino) ci sono i santi ma ci sono anche i peccatori. Ma questa divisione avviene dopo la vita terrena e se dentro la Chiesa militante ci siano peccatori o traditori o rinnegatori, Giuda novelli ci sono sempre stati però ci sono stati e ci sono anche adesso i Santi. Non li conosciamo ancora. A volte in vita il Signore ne occulta le virtù e li fa apparire addirittura il contrario per quello che sono, altre volte è popolare in vita. Attenzione a fare facili canonizzazioni prima del tempo. Altro è essere santi e altro è cavalcare il sentimento popolare - chi riesce a cavalcare l'esaltazione popolare, non è osannato dall'Altissimo. Su San Giuseppe ci metteremo in ascolto della grande tradizioni spirituale della Chiesa e ci sono anche delle rivelazioni private. Suor Cecilia Baji ha avuto rivelazioni particolari o le apparizioni di Itapiranga - il veggente è morto. Pare che san Giuseppe vorrebbe che si celebrasse il 1° mercoledì del Mese, avrebbe anche detto che Dio ha intenzione di mostrare al mondo il suo cuore castissimo e di affiancarlo a quello di Gesù e della Madonna. Ci atteniamo però al percorso ecclesiale che si basa su discorsi autorevoli.
Per seguire questo ciclo di catechesi è utile seguire un libro reperibile in rete in pdf chiamato San Giuseppe il più santo dei santi
San Giovanni Battista è il più santo tra i personaggi dell'Antico testamento ma tra i personaggi del Nuovo Testamento (la Madonna a parte) è san Giuseppe il più grande. Perchè ha il battesimo sacramento che è una cosa grossa - da un punto di vista oggettivo ci mette in una condizione sublime. San Giuseppe è stato lo Sposo di Maria e padre Putativo di Gesù, san Giuseppe chiamava figlio e Gesù lo chiamava padre e dire questa cosa è molto grossa. Nostro Signore non avrebbe mai affidato la custodia dei suoi tesori più preziosi (la Madonna e Gesù) a una persona indegna. Stiamo parlando sicuramente di un fuoriclasse. Certamente si può ragionevolmente pensare che tra i nati da donna più santi di san Giuseppe non c'è nessuno. Qualcuno afferma che anche san Giuseppe ha sorpassato gli angeli in santità ma il don è scettico e si astiene - il più piccolo tra gli angeli - diceva san Tommaso d'Aquino è più grande del più grande degli esseri umani da un punto di vista oggettivo.
Frasi applicabili a san Giuseppe (pagina 4 del pdf). Questi accostamenti tipologici e sono molto belli. Il don legge i vari episodi - tra cui Giuseppe venduto in Egitto, san Giuseppe è il vice-re della Chiesa, Giuseppe (Genesi) è stato colui che ha distribuito il pane materiale e san Giuseppe ha fatto crescere Colui che sarebbe diventato il Pane Eucarestico.
"...Papa Pio IX, l’8 dicembre del 1870, proclamando san Giuseppe patrono della Chiesa universale,"...più che mai adesso dobbiamo stringersi a San Giuseppe in questi tempi balordi.
"..Allo stesso modo papa Leone XIII, nell’enciclica Quam-quam pluries, del 15 agosto 1889, dice: È affermata l’opinione, in non pochi Padri della Chiesa, concordando su questo la sacra liturgia, che quell’antico Giuseppe, nato dal patriarca Giacobbe, aveva abbozzato la persona e i destini di questo nostro Giuseppe e aveva mostrato col suo splendore, la grandezza del futuro custode della sacra famiglia...."
"..La stessa interpretazione venne espressa da papa Pio XII quando istituì la festa di san Giuseppe lavoratore nel 1955, applicando le parole della Genesi al capitolo 41, versetto 55 (Andate a Giuseppe). E ugualmente fece papa Paolo VI..."
"..Molti autori sacri riferiscono a san Giuseppe anche le seguenti parole riguardanti Giuseppe viceré dell’Egitto: Germoglio di ceppo fecondo è Giuseppe; germoglio di ceppo fecondo presso una fonte, i cui rami si stendono sul muro (Gen 49, 22). Il faraone disse ai ministri: “Potremo trovare un uomo come questo, in cui sia lo spirito di Dio?”.."
Alcuni cenni di alcuni riferimenti a San Giuseppe che si trovano sul pdf. Nei momenti forti di tribolazione la Chiesa deve rivolgersi a due pali saldi: san Michele e San Giuseppe. Vedremo in questo ciclo di catechesi quanto è importante la figura di san Giuseppe nel nostro cammino di santificazione personale e nel cammino della Chiesa.
CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
Corso che ha come scopo quello di rappresentare in un excursus alcune caratteristiche della vita e della persona di San Giuseppe ricavate dalla Tradizione spirituale e dagli scritti dei santi, perchè nella Sacra Scrittura ha pochissime indicazioni, alcune figure bibliche come possono essere accostate a San Giuseppe e nei pochissimi scarni abbiamo poche informazioni (accoglie la Madonna, porta la Madonna in Egitto e poi torna dall'Egitto) e poi certamente addestrando Gesù all'arte povera del falegname, quando Gesù comparve lo chiamavano il figlio del falegname o carpentiere. Sulla sua figura si è costruito un pensiero e dobbiamo fare molta attenzione a valorizzare, lo Spirito Santo continua a parlare nei cuori dei santi, una cosa detta dai santi o da un Papa ha un peso specifico pur non essendo un dogma di fede. E' un'ambito in cui vale il monito del guardarsi dal biblicismo, cioè quell'eresia che vuole per forza a dover far risalire a materiale esplicitamente esistente nella Sacra Scrittura a tutto ciò che la Chiesa crede e vive. Il 2 novembre si dovrebbe meditare sulle verità di fede dopo la morte tipo l'inferno o il purgatorio. Noi non possiamo predicare quello che ci farebbe contenti ma quello che Dio ci ha rivelato e la Chiesa predica ufficialmente. Il don ha condiviso un tweet sul 2 novembre (la meditazione è caduta il 3 novembre) su cosa ci aspetta dopo la morte, purgatorio ed inferno - e un commento ha detto: dove sta scritto nella Sacra Scrittura che esiste il Purgatorio? Non sta scritto direttamente ma ci sono alcuni passaggi tipo la vicenda dei Maccabei che offrono sacrifici per i loro morti e alcuni passaggi delle lettere paoline, alcuni peccati vengono eliminati attraverso il fuoco. Non c'è un fondamento specifico ma è un dogma di fede il Purgatorio. Gesù prima di andare via ha detto che molte cose ha da dirci ma per il momento non siete capaci di portarne il peso, verrà poi lo Spirito Santo e vi guiderà alla verità tutta intera. Lo Spirito Santo parla - oltre che ai concili con il Papa ecc.. - parla anche attraverso le bocche dei santi che erano pieni di Spirito Santo, non è che una cosa detta da un santo allora è un dogma di fede, ma se aumenta il numero di santi che dice una cosa allora quell'affermazione cresce di peso. La Chiesa Cattolica è una realtà viva non morta, non è la religione del Libro - è fondamentale - ma non lo è. La Chiesa non si identifica nè con un'istituzione umana socio-politica nè con i membri della Chiesa militante o pellegrinante, non ci si può fare un giudizio sulla Chiesa basandosi sui membri della Chiesa di oggi. Il pastore di Erma, ha avuto una visione di una donna vecchissima che ha detto di essere la Chiesa e il pastore ha detto: ma come fa ad essere così vecchia se Gesù l'ha fondata 150 anni fa? E questa donna ha risposto: la Chiesa è la prima cosa dopo il Verbo alla quale la Santissima Trinità ha pensato. Un giorno, alla Resurrezione della Carne, vedremo la Chiesa così com'è, adesso la Chiesa si trova in tre stati o luoghi: la Chiesa trionfante in Paradiso, la Chiesa Purgante e la Chiesa Militante in terra. Per dire che tutti i santi che ci hanno preceduti stanno in Paradiso ma non è detto che tutti quanti i cattolici battezzati - compresi ministri e religiosi ecc... - sulla terra andranno in Paradiso. Non è che per il fatto che tu porti un'abito religioso, per questo stesso fatto tu andrai in Paradiso. Nella terra, il corpo della Chiesa (lo diceva sant'Agostino) ci sono i santi ma ci sono anche i peccatori. Ma questa divisione avviene dopo la vita terrena e se dentro la Chiesa militante ci siano peccatori o traditori o rinnegatori, Giuda novelli ci sono sempre stati però ci sono stati e ci sono anche adesso i Santi. Non li conosciamo ancora. A volte in vita il Signore ne occulta le virtù e li fa apparire addirittura il contrario per quello che sono, altre volte è popolare in vita. Attenzione a fare facili canonizzazioni prima del tempo. Altro è essere santi e altro è cavalcare il sentimento popolare - chi riesce a cavalcare l'esaltazione popolare, non è osannato dall'Altissimo. Su San Giuseppe ci metteremo in ascolto della grande tradizioni spirituale della Chiesa e ci sono anche delle rivelazioni private. Suor Cecilia Baji ha avuto rivelazioni particolari o le apparizioni di Itapiranga - il veggente è morto. Pare che san Giuseppe vorrebbe che si celebrasse il 1° mercoledì del Mese, avrebbe anche detto che Dio ha intenzione di mostrare al mondo il suo cuore castissimo e di affiancarlo a quello di Gesù e della Madonna. Ci atteniamo però al percorso ecclesiale che si basa su discorsi autorevoli.
Per seguire questo ciclo di catechesi è utile seguire un libro reperibile in rete in pdf chiamato San Giuseppe il più santo dei santi
San Giovanni Battista è il più santo tra i personaggi dell'Antico testamento ma tra i personaggi del Nuovo Testamento (la Madonna a parte) è san Giuseppe il più grande. Perchè ha il battesimo sacramento che è una cosa grossa - da un punto di vista oggettivo ci mette in una condizione sublime. San Giuseppe è stato lo Sposo di Maria e padre Putativo di Gesù, san Giuseppe chiamava figlio e Gesù lo chiamava padre e dire questa cosa è molto grossa. Nostro Signore non avrebbe mai affidato la custodia dei suoi tesori più preziosi (la Madonna e Gesù) a una persona indegna. Stiamo parlando sicuramente di un fuoriclasse. Certamente si può ragionevolmente pensare che tra i nati da donna più santi di san Giuseppe non c'è nessuno. Qualcuno afferma che anche san Giuseppe ha sorpassato gli angeli in santità ma il don è scettico e si astiene - il più piccolo tra gli angeli - diceva san Tommaso d'Aquino è più grande del più grande degli esseri umani da un punto di vista oggettivo.
Frasi applicabili a san Giuseppe (pagina 4 del pdf). Questi accostamenti tipologici e sono molto belli. Il don legge i vari episodi - tra cui Giuseppe venduto in Egitto, san Giuseppe è il vice-re della Chiesa, Giuseppe (Genesi) è stato colui che ha distribuito il pane materiale e san Giuseppe ha fatto crescere Colui che sarebbe diventato il Pane Eucarestico.
"...Papa Pio IX, l’8 dicembre del 1870, proclamando san Giuseppe patrono della Chiesa universale,"...più che mai adesso dobbiamo stringersi a San Giuseppe in questi tempi balordi.
"..Allo stesso modo papa Leone XIII, nell’enciclica Quam-quam pluries, del 15 agosto 1889, dice: È affermata l’opinione, in non pochi Padri della Chiesa, concordando su questo la sacra liturgia, che quell’antico Giuseppe, nato dal patriarca Giacobbe, aveva abbozzato la persona e i destini di questo nostro Giuseppe e aveva mostrato col suo splendore, la grandezza del futuro custode della sacra famiglia...."
"..La stessa interpretazione venne espressa da papa Pio XII quando istituì la festa di san Giuseppe lavoratore nel 1955, applicando le parole della Genesi al capitolo 41, versetto 55 (Andate a Giuseppe). E ugualmente fece papa Paolo VI..."
"..Molti autori sacri riferiscono a san Giuseppe anche le seguenti parole riguardanti Giuseppe viceré dell’Egitto: Germoglio di ceppo fecondo è Giuseppe; germoglio di ceppo fecondo presso una fonte, i cui rami si stendono sul muro (Gen 49, 22). Il faraone disse ai ministri: “Potremo trovare un uomo come questo, in cui sia lo spirito di Dio?”.."
Alcuni cenni di alcuni riferimenti a San Giuseppe che si trovano sul pdf. Nei momenti forti di tribolazione la Chiesa deve rivolgersi a due pali saldi: san Michele e San Giuseppe. Vedremo in questo ciclo di catechesi quanto è importante la figura di san Giuseppe nel nostro cammino di santificazione personale e nel cammino della Chiesa.
CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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