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La vera fede e l'umanesimo cristianoide e filantropico

Teneramata afferma che il soprannaturale tra i veri credenti è molto frequente. I veri cristiani sono cosa ben diversa dagli pseudo-progressisti artefici di un umanesimo cristianoide e filantropico, dove esiste solo il comandamento dell'amore del prossimo ed è dimenticato completamente l'amore di Dio. Quando si ama Dio e lo si mette al primo posto, si gusta la pace profonda e soprannaturale. Quando si perde la fede, si comincia a credere nelle sciocchezze. Ciclo di catechesi "Il libro di Teneramata. Ciò che ci attende nella vita beata", ottava puntata, 19 Ottobre 2022

(T parla Tenera Amata, R parla Ricardo) -- Capitolo 8

“Non ti pare magnifica la Provvidenza di Dio nei doni e negli aiuti ai sui Amati figli umani?”, mi chiese Teneramata, con quelle sue due fossette alle guance, che già in anticipo mi tenevano convinto.
“La verità è che non sospettavo tutto questo”. R
“L’azione soprannaturale del nostro Dio per i mortali è quasi sempre inaspettata. Alcuni la chiamano «sorpresa», «caso», «destino»... Ma in realtà queste espressioni sono i nomi laici della Divina Provvidenza”. T
“Perché chiami «soprannaturale» questa azione divina?” R
“Perché è una cosa molto al disopra di quello che il mortale ordinariamente conosce. Si tratta di una mozione superiore a ciò che per il viatore è naturale, comune e normale; il che non significa che il soprannaturale sia raro, anzi, è molto frequente tra i veri cristiani”.


L'azione della Provvidenza e a questo dobbiamo stare molto attenti. Ricordando che il soprannaturale non è raro ma molto frequente tra i veri cristiani. Quando una persona vive un rapporto sincero ed intimo con il Signore non deve sorprendersi di piccoli/medi/ grandi di fenomeni soprannaturali che accadano senza pensare di essere chissà quale grande privilegiato. Ma non ti pare che Dio che ci ama non ci faccia qualche carezza? Basta però mettersi in condizione di saperlo riconoscere e di accoglierlo.

Sei tu che la respingi a priori; a priori la giudichi impossibile. E il Signore ti cerca ansiosamente, ma si fa pregare. Causa di ciò è lo spaventoso peccato del mondo: il disprezzo, l’indifferenza, la dimenticanza che esiste un Dio Onnipotente che ci ama appassionatamente. Se io potessi cooperare a fare che tu e l’Altissimo vi deste la mano... ! Se io potessi intervenire affinché tu e Lui vi stringeste in un ineffabile abbraccio di amore di Carità, mi sentirei la più fortunata tra le piccole beate!” T

Attenzione ai termini. Chi conosce le Ore della Passione di Luisa Piccarreta....qua Tenera Amata ci dice che il Nostro Dio ci ama appassionatamente, non è un'amore freddo, etereo o platonico. Ci ama appassionatamente. Nella sesta Ora della Passione (di Luisa Piccarreta) , mentre Luisa scrive che mentre Gesù soffre per le anime che si abbandonano anzichè farsi attente a Lui, Luisa chiama Gesù amante appassionato. C'è questo scarto tra questo Dio che ci ama così tanto e lo spaventoso peccato...disprezzo, dimenticanza, indifferenza ecc... (come Gesù denunciava a Santa Margherita Maria Alacoque). Sentire queste cose ci faccia capire cos'è la vera preghiera che si nutre di queste cose. Nella preghiera dovrebbe dire: magari Signore ti potessi prendere per mano o abbracciarsi. E' l'amore. Ti metti alla presenza di Dio, preghi, ecc.... dopodichè passi al dialogo e agli effetti perchè la preghiera sfocia nell'amore. Le persone non pensano che con Dio si debba avere un rapporto del genere. Santa Teresa d'Avila dice che quando nella preghiera ti parte il cuore, qualsiasi cosa stessi facendo, lasciala perdere. La preghiera contemplativa è quando il cuore parte subito quando si entra in contatto con l'Altissimo.

"...E non immagini quanto sia grande, giacché riguarda la ricchezza di idee-convinzioni profonde e operative che ti dona il nostro Dio. Se ne saprai approfittare bene prima della tua morte, ti apporteranno una gloria più importante del guadagno di molte migliaia di miliardi di dollari..., sebbene dovrei dire, invece di dollari, titoli speciali di credito, perché vedo nella tua memoria sensitiva che attualmente è disceso il valore del dollaro”. T

Proviamo a pensarci: se ti chiedessero: qualche buona dritta che se la metterai in pratica ti procurerà una maggior gloria in Paradiso o un trasferimento sul tuo conto bancario di 10.000 miliardi di euro. Rispondi e dì la verità. Con i 10.000 miliardi di euro non ti basterà tutta la vita per spenderli. Con tutti quei soldi possiamo comprarci un sacco di roba e condurre una super vita. Ma queste cose finiranno un giorno. E poi?

Ricardo era preoccupato che Tenera Amata sapesse tutto di sè. Ma solo Dio sa tutto. Dio vede tutti i nostri pensieri anche più profondi, possiamo ingannare il prossimo e anche noi, ma Lui no. Il segreto per fare la cosa giusta è: farei questa cosa di fronte all'Altissimo? Penserei a questa cosa?

"..Ti dirò uno dei nostri giochi celesti coi beati eminenti. Domandiamo loro una nozione elevata. Ci rispondono con squisita precisione in una delle lingue che conosciamo. Ci meravigliamo della loro spiegazione e crediamo di averla capita molto bene. Ma poi si compenetrano con noi, nella gradevolissima interpenetrazione intellettuale, e mediante la dilettevole unione senza confusione di anima con anima, rimaniamo estatici nell’assaporare direttamente, senza parole, la stessa nozione che prima credevamo di aver capito”.

L'intelletto dell'anima superiore entra, senza fare confusione, nell'intelletto dell'anima inferiore e infonde ciò che si voleva dire. Tenera Amata spiega la difficoltà del linguaggio normale di spiegare certe cose, e anche il don si rende conto di questa difficoltà. La nostra comunicazione verrà recepita in maniera limitata e non ci si può fare nulla. Qualche persona ha il dono della capacità comunicativa, si riduce il gap ma rimane sempre.

“Perché noi viatori ignoriamo queste verità? Non sarebbe meglio che Dio ci permettesse di conoscere tutte le sue meraviglie create, così come lo consente per le verità semplicemente scientifiche? Perché la sua Divina Rivelazione non comprende la descrizione dei paratempi, dell’ineffabile comunione in spirito tra i beati e quella degli squisiti piaceri della vita futura?” R
Perché il nostro Dio ha rivelato il necessario perché ogni uomo di buona volontà raggiunga la propria vita eterna, che è la cosa che veramente vale ed è necessaria. È lenta la pedagogia della Parola Rivelata, a causa del maledetto peccato, della rozzezza umana causata da tanta superbia, egoismo, inganno, erotismo...” T

Nella Rivelazione Pubblica Dio non scende in troppi dettagli e quando fa ciò, curiosare da noi stessi è peccato. Invece se, attraverso una rivelazione privata, Dio ritiene di dare qualche ulteriore dettaglio - una delucidazione, focalizzazione, è un dettaglio, è un'optional ecc... che certamente un di più. Se hai una macchina funzionante è ok, ma se tu hai anche il riscaldamento, i tergicristialli automatici ecc.... è diverso dall'avere una macchina senza optional.

Capiamo perchè è lenta la pedagogia. A causa del peccato, causa di tutti i mali.

Tanto è funesto il peccato?” R
Tanto, che se l’uomo fosse stato meno peccatore, avremmo approfittato di più della Redenzione, e l’umanità, in mezzo alle tribolazioni indispensabili per la prova, che è la vita mortale nel regime di fede, potrebbe intravedere meglio la stupenda felicità che l’attende nel Cielo e si sforzerebbe di raggiungerla mediante il compimento fedele e perseverante dei Comandamenti e consigli del Signore. Considera che nessuno dà qualche cosa, né in terra né in Cielo, se non nella misura che sa come sarà ricevuto il regalo che dà. Ed è molto triste constatare che l’umanità, il mondo in genere, mai ha voluto prepararsi per conoscere e gustare un po’ di più la Divina Rivelazione. Il mondo, in quanto tale, si è fermato a godersi, sanamente o peccaminosamente, il piacere e la soddisfazione che i sensi corporali procurano immediatamente. Tributa culto di latria al vitello d’oro del benessere temporale. Poco ha cercato il Signore direttamente, per Se stesso, per amore a Lui. Ha preteso di ricevere senza niente dare. Si è riempito di superbia e di egoismo e si rivolge a Dio soltanto per esigere spiegazioni... Certamente, non sto affermando tutto questo come un rimprovero agli altri. Sia tu che io siamo stati superbi, egoisti, sensuali, peccatori insomma... Ah, ma se l’umanità prendesse sul serio il nostro Dio, sono sicura, in nome dell’Amore con cui l’Altissimo l’ama, che il breve passaggio per la terra lo troverebbe più sopportabile, più logico, più semplice e più fruttuoso. Non sto parlando di guadagni in «pesos» e in centesimi, ma di pace presente e di gloria futura”. T

Chi conosce tante cose belle del Signore? Chi le cerca. Cosa ha detto Gesù nel Vangelo? Chi chiede ottiene e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Hai fame e sete di Dio? Beati coloro che hanno fame e sete della giustizia, cioè essere santi, la prima petizione del Padre Nostro. Ma chi gliene importa qualcosa? A pochissimi. Anche se tu rimani nell'ambito del lecito...è tutta lì la vita? La vita è semplicemente in ciò che ti trasmette il piacere e il soddisfacimento dei sensi corporali? Ascolti una bella canzone (diletto per l'udito) o annusi un buon profumo (diletto per il naso). Il culto di latria è il culto dovuto a Dio solo. Come stiamo noi di fronte a queste cose? Una penitenza la si può fare per vari motivi, Gesù dice (nel Vangelo) che i suoi apostoli digiuneranno quando Lui non ci sarà più. E' per dire che m'interessa di più il Signore che i piaceri leciti. Quanto siamo capaci di dire al Signore m'interessano le cose Tue? Molti si rivolgono al Signore per soddisfare i propri bisogni senza dare nulla in cambio. Cosa hai fatto per ottenere quella grazia? Padre Pio diceva che le grazie si pagano. Noi camperemo in questa valle di lacrime tanto quanto conosceremo il Signore, si campa meglio stando con Lui.

Che cosa è la pace cristiana?” R
La Pace del Signore è la più grande felicità sulla terra, a cui può aspirare un viatore...." T

Ti senti in pace? Con Dio? Con il prossimo?

"..Non è il mero equilibrio tra opposte fazioni, né l’assenza di guerra, né la quiete della pigrizia, né il silenzio degli oppressi, né la tranquillità del cinico. E nemmeno l’euforia instabile di questo nuovo umanesimo cristianoide e filantropico, ma senza vero amore di Carità. La Pace del Signore è la tranquillità nata dall’ordine autenticamente cristiano. È la calma spirituale e profonda che scaturisce dal dovere compiuto, non a motivo di quell’umanesimo che mette in disparte l’Altissimo, ma per amore al nostro Dio. La Pace è il silenzio interiore e molto allegro di chi si riposa, attivo e fiducioso, sulla Parola Divina; ma senza ritagli né adulterazioni dogmatiche. Non ci mancherebbe altro, che la Pace cristiana fosse come quella calma premonitrice che precede le tempeste!...." T

Questi scritti sono degli anni '70 del 1900. La pace è la tranquillità dell'ordine, stai al posto tuo, cerchi di conoscere di più il Signore, osservi la Sua legge, lo ami, lo conosci, tendi all'equilibrio sia interno che esterno, la tranquillità nasce anche dall'ordine. Oggi, io mi sento profondamente tranquillo? Quanto amiamo il silenzio? Il silenzio è una cosa bella se è riempito. Se io sto in silenzio e sto nel vuoto non è una cosa bella ma il silenzio di un Santo è un silenzio pieno di belle cose. Una persona piena di Dio ha il tratto ilare e sorridente e ha anche l'allegria e scherza. Dio gioca anche con i suoi figli (lo dice anche Luisa). Da dove viene secondo voi il desiderio di giocare? Qua sulla terra a causa del maledetto peccato dobbiamo moderarci un pò. I divertimenti e piaceri sono regolati (in terra) dalla virtù della temperanza. Tenera Amata adesso sta facendo un pò di polemica su alcune tendenze del momento: un tempo si studiavano molti dogmi nei seminari e bisognava uscire ben formati sui dogmi. La Chiesa chiede di essere fedele alla Verità. Negli anni '60 e anche un pò prima si riscopre la Parola di Dio e si dice basta ai dogmi. Ma i dogmi non si possono adulterare o ritagliare anche con i recenti fatti di attualità (covid ndr). Se ci fosse un'alterazione dei dogmi, la pace cristiana si trasformerebbe nella pace prima della tempesta. Perchè Nostro Signore non permettere ad un'alterazione nel lungo andare ed interverrebbe.

"..Nell’attuale regime della Fede, il Creatore desidera il progresso umano, ma solo quello che si raggiunge mediante l’amore di Carità; non lo pseudoprogresso, raggiunto dal puro umanesimo. Il progresso cristiano consiste nello sforzo continuo di ognuno di voi e di tutti per compiere integralmente la Legge di Nostro Signore Gesù Cristo. Non avere tanta paura del dolore, della malattia e della morte. È molto breve il passaggio del pellegrino in questo mondo. Ricorda che quando l’uomo si sdivinizza col peccato, immediatamente si animalizza con la concupiscenza. E quando si perde la fede nel nostro Dio, s’incomincia a credere a sciocchezze”.

Guardate quante volte ricorre questo contrasto in questo brano con l'umanesimo cristianoide e alla dimensione della Fede e alla Carità. Oggi c'è un'operazione di pressione già entrata dentro la Chiesa che spinge ad evitare di parlare su quegli elementi propri della nostra Fede che sono divisivi. Di questi no. Siccome dobbiamo entrare in contatto con altre religioni parlando di cose che ci uniscono. In un certo senso, come primo aggancio, possiamo dire che va bene ma noi non possiamo evitare di annunciare che Dio è Uno e Trino, Gesù è il Figlio di Dio e non una persona qualsiasi. Non esiste soltanto l'amore del prossimo, esiste anche l'amore per Dio. Per l'umanesimo filatropico non è un problema se una persona fa volontariato ma poi è in peccato mortale e fa la comunione. L'importante è essere impegnati socialmente per aiutare il prossimo. Gesù ha detto che il Primo Comandamento è amarai Dio con tutto il cuore, le forze, la mente ecc... e il SECONDO è amerai il prossimo tuo come te stesso. Noi stiamo nel tempo in cui il primo comandamento è completamente dimenticato. Nel comandamento dell'amore di Dio sono inclusi: non avrai altro Dio all'infuori di Me, e chi lo fa? Quanta gente entra senza fare nemmeno il segno della Croce? Chi è che si inginocchia davanti al Santissimo nel Tabernacolo? Sono peccati gravi se si fanno, quanta gente non si inginocchia al momento della consacrazione? Quanta gente va a farsi la comunione senza poi stare a ringraziare il Signore? Quanta gente non si confessa? Sono un sacco di peccati contro l'amore di Dio. Chiese vuote, trascuranza del precetto domenicale, bestemmie, irriverenze, trascuranza del precetto domenicale. I progressisti sono animati dal Cristianesimo filantropico. Chi cerca di vivere il cristianesimo com'è è sempre stato viene chiamato estremista, integralista ecc... rispetto a coloro che vivono l'umanesimo cristianoide.

"..Non avere tanta paura del dolore, della malattia e della morte. È molto breve il passaggio del pellegrino in questo mondo. Ricorda che quando l’uomo si sdivinizza col peccato, immediatamente si animalizza con la concupiscenza. E quando si perde la fede nel nostro Dio, s’incomincia a credere a sciocchezze”. T

L'uomo sdivinizzato con il peccato. E tutti terrorizzati dalla malattia, dolore e della morte. Nel 1978 non si aveva la più pallida idea di cosa si sarebbe vissuto. Chi ha vissuto in modo terrorizzato la pandemia o ha bevuto tutto ciò che si diceva dal mattino alla sera?

CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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