Teneramata spiega il primato assoluto del primo comandamento e dell'amore di carità verso Dio. Spiega come Egli ama ciascuna delle sue creature con amore veemente, affetto immenso, tenerezza indescrivibile. E quanto questo sia lontano da una religione di club, superficiale, dolciastra, da umanesimo filantropico e da ogni forma di minimizzazione delle più gravi e grandi verità di fede. E molto di più... Ciclo di catechesi "Il libro di Teneramata. Ciò che ci attende nella vita beata", nona puntata, 28 Ottobre 2022
(T parla Tenera Amata, R parla Ricardo) -- Capitolo 9
“Non confondere il primo comandamento della Legge del nostro Dio col semplice umanesimo! Non mi sto riferendo all’elemosina materiale, né alla pura filantropia. Parlo della Carità cristiana. La Carità è l’amore con cui aderiamo all’Altissimo innanzi tutto, e poi, insieme con Lui, ai nostri simili. L’Amore di Carità è quello che si pratica stando in Grazia del nostro Dio e per fargli piacere. Non si deve confondere la Carità col sentimento di compassione. Sentire compassione del prossimo è appena l’invito per aiutarlo cristianamente; ma questo aiuto, perché sia veramente cristiano, deve ispirarsi e fondarsi sull’amore a Dio Onnipotente. Altrimenti il dono, per quanto importante sia, non ha nessun valore soprannaturale. Ricorda che quando l’uomo si sdivinizza col peccato, immediatamente si animalizza con la concupiscenza. E quando si perde la fede nel nostro Dio, s’incomincia a credere a sciocchezze”. T
"Quindi, la cooperazione economica senza la Carità è «cembalo che risuona»18. La filantropia senza la Carità produce l’ingratitudine e la delusione. E l’umanesimo senza la Carità sbocca nel fallimento sociale. La Carità è l’Amore che vige in Cielo e l’unico che può salvare il mondo”. T
Oggi in maniera molto massonica, la filantropia e l'amore universale derivano dall'applicazione concreta della rivoluzione francesce. Ma il grande e secondo comandamento è simile e dal primo dipende e solo dal primo trova il suo valore soprannaturale e diventa meritorio agli occhi di Dio. Questo deve rimanere ben presente altrimenti usciano dalla logica cristiana - cattolica: chi conosce la divina volontà deve fare una lettura comparata agli scritti di Luisa e quello che dice Tenera Amata. Quante volte (negli scritti di Luisa) si è parlato dell'amore di Dio? Riconoscere quanto Dio ci ama e quanto è importante ricambiare. Quando noi sentiamo la parola Carità pensiamo solo all'elemosina monetaria. Ma chi vive solo questo - dice tenera amata - è un cembalo che risuona.
"..La filantropia senza la Carità produce l’ingratitudine e la delusione. E l’umanesimo senza la Carità sbocca nel fallimento sociale..." T
Pensiamo noi che cosa possa significare dentro l'attuale contesto - socio culturale - in cui viviamo un discorso come questo. Quanti si preoccupano di stare in grazia di Dio e di agire per amor di Dio? Questo è il motivo per cui noi stiamo sul pianeta Terra ed è il motivo per il quale noi siamo stati creati.
Il primo comandamento della legge di Dio. Il primo. Il primo. Ma perchè non se ne parla? Perchè durante le prediche non si sentono nei discorsi?
“Perché non si parla del primo comandamento della Legge di Dio?” R
“Per la superbia umana, che cerca di ridurre il Cristianesimo ad una religione di club, compiacente, superficiale e dolciastra, in cui s’ignora la Giustizia Divina, si minimizza il peccato e si vuole dimenticare l’esistenza del demonio e dell’inferno..." T
Come faccio a sapere se ho davanti a me una persona mandata da Dio? Ascolta cosa dice...parla del peccato? Parla della Giustizia Divina? Parla del demonio? Parla dell'inferno? Se tu provi a parlarne di queste cose, vedrai cosa succede. Ti aspetti stima o considerazione a livello ecclesiale? No. Noi oggi purtroppo viviamo in un contesto dove questa fede ridotta un pochino ad umanesimo sia penetrata anche laddove non doveva penetrare. Con la conseguenza spaventosa che la vita della Chiesa si sta appiattendo in una dimensione solamente umana..ma che ci fai con questo? Nulla. Se questo accade, non accadrà mai in maniera universalizzata, la Chiesa non può snaturarsi in toto, ma può accadere che questa tendenza diventi prevalente. Cosa succederà? Se il sale perdesse il sapore con che cosa lo si sala? - dice Gesù . La Chiesa è lo strumento scelto da Dio per portare le anime a Lui, per farle vivere da sante le anime in questa vita e poi portarle in Paradiso. Tutto qua. Criteri di discernimento oggettivo non soggettivo, la persona non la possiamo giudicarla nelle sue intenzioni ma possiamo giudicare il suo operato da un punto di vista oggettivo. Il Vangelo non si può mutilare, non si può deformare nel senso o adattarlo.
"..Il Cristianesimo autentico considera l’uomo attuale coi suoi difetti e qualità, con le sue inquietudini e i suoi interrogativi. Ma risponde alle sue domande alla luce del Vangelo integro, senza ritagli di comodo, con tutte le sublimi e drastiche esigenze della Divina Volontà, con soprannaturale Amore di Carità, e non con un amore bonario e pacioccone, interessato e puramente filantropico... Ben se ne accorgono i viatori dell’imperiosa necessità di condurre tutti una vita virtuosa, a bene della società. Ma sbagliano la strada, perché la probità, da sola, non raggiunge il nostro Dio, né l’ansia disperata di salute e di benessere terreno è la retta via che porta in Cielo..." T
Dio vuole tutto. Ma fino a che punto arriva l'amore di Dio? Fino a che punto arriva la vita nella divina volontà? Fino a quello che vuoi (rivolto a Dio) o pronto a tutto e a tutti. L'era del cristianesimo a basso costo è finita da un pezzo. Noi oggi dobbiamo chiederci: fino a che punto io sono disposto a spingermi? Fino a che punto sono pronto a rimetterci? Quanto? Vogliamo parlare del passaggio profetico delle pandemie?
"...Ben se ne accorgono i viatori dell’imperiosa necessità di condurre tutti una vita virtuosa, a bene della società. Ma sbagliano la strada, perché la probità, da sola, non raggiunge il nostro Dio, né l’ansia disperata di salute e di benessere terreno è la retta via che porta in Cielo..." T
La probità, è una vita virtuosa. Poi la salute che diventa salutismo che giustifica atteggiamenti estremi, esagerati e il benessere terreno. Sembra esistere soltanto la terra.
"..Per questo, gli argomenti umanistici e filantropici non hanno impeto e veemenza nelle loro motivazioni. Non hanno forza per arrivare all’essenza del problema, che è la volontà. Mancano di efficacia per forgiare la convinzione profonda ed operativa. Ipnotizzano, ma non convincono. E logicamente, i giovani si perdono d’animo e si traviano. Occorrono ideali vigorosi che sollevino il cuore! Ma questi non si trovano nel mondo; li regala soltanto il Signore. È inutile cercarli in motivi terreni. Ma chi si accosta al nostro Dio in spirito e verità li ottiene in abbondanza”. T
Dio cerca solo la nostra volontà, l'unica cosa che sia nostra veramente. Noi siamo una marea di straccioni e pezzenti, non abbiamo nulla di nostro ma una cosa è tua e da cosa fai di quella cosa, dipende tutta la tua vita. La tua volontà. E poi vedremo. Cosa vuoi tu, veramente? Cosa voglio veramente? Che vuoi dalla vita? Dillo. La salute? Il benessere? Vuoi tanti soldi? Goderti tutti i piaceri della vita? Solo quelli leciti o anche gli illeciti? Vuoi conservare l'eterna giovinezza? Vuoi vivere come se non dovessi morire mai? Vuoi eliminare dalla tua testa Dio? Vuoi diventare Santo. E' la risposta esatta. La prima petizione del Padre Nostro è fammi santo. Sia santificato il Tuo nome...ma è già Santo il nome di Dio di per sè. Sia santificato il Tuo nome in me. Ma lo vuoi con tutto te stesso? Il problema è la volontà. Perchè vuoi diventare santo? Perchè - se lo diventi - hai fatto strike assoluto, avrai una vita meravigliosa sul pianeta Terra - soffrono tanto ma soffrono bene ed insieme alle sofferenze sapeste quante belle cose arrivano e uno non sa dove più andarsi a parare. Le argomentazioni umanistiche: l'ecologismo mondiale, il pacifismo universale, il cosmopolitismo e quindi l'immigrazionismo, la morale laica di Kant, si costruisce un mondo dove Dio non serve più. Oggi si sta cercando di costruire un mondo senza Dio. Da soli con le nostre forze cerchiamo di organizzare con le nostre forze - laddove ritengo oppportuno - il secondo comandamento. E poi il salutismo, il benessere economico, che siano tutti quanti benestanti senza grandi differenze ecc... quanta attualità.
“Perché quando l’elemosina materiale, il dare per compassione o per timore, l’umanesimo e l’assistenzialismo, si praticano con l’intenzione di obbedire alla Legge del Signore o di fargli piacere o di manifestargli l’amore preferente, diventano amore di Carità, l’unico amore fecondo e liberatore, giacché allora, al vincolarsi l’amore umano con l’Amore Divino, non è più solo l’uomo, ma è l’Altissimo che gli dà l’appassionamento, l’efficacia e il trionfo. È importantissima l’intenzione con cui si fanno le opere. E non s’insiste abbastanza che l’intenzione è quella che specifica e valorizza l’atto umano”. T
Madre Teresa di Calcutta esercitava la carità in grado eroico, sia per curare le piaghe, ridargli la dignità umana e anche altro. Gli hanno dato anche il premio Nobel ma lei diceva: io faccio questo perchè nel Vangelo c'è scritto che ogni volta che avete fatto queste cose (l'aiutare il prossimo l'avete fatto a Gesù). La grande nemica della comunione sulla mano. Fare le cose con il cuore. Luisa usa il termine amante appassionato. Un'anima che vive il primo comandamento ha un rapporto initmo veemente con Dio ed appassionato, ma lo è anche nelle cose che fa. Anche nel modo bello in cui fa le cose. Es: il nostro lavoro come lo facciamo? In modo appassionato? San Paolo dice che qualsiasi cosa facciamo, la dovremmo fare come se la facessimo per il Signore e non per gli uomini. Se tu sei innamorato del Signore avrai una vita stupenda.
"..È importantissima l’intenzione con cui si fanno le opere. E non s’insiste abbastanza che l’intenzione è quella che specifica e valorizza l’atto umano”. T
Quante volte Gesù diceva a Luisa - nei primi 10 volumi - sull'importanza del chiedersi: per chi stai facendo quell'azione? Quella cosa non vale niente (agli occhi di Dio) se la fai per la creatura o per motivazioni umane. Niente. Ma se lo fai per amore di Dio questo si vede. Esempio: un fedele che assiste ad una Messa,..la Messa adesso è molto clerico- centrata, il sacerdote è sotto i riflessori e questo dà fastidio al don. Per esempio celebrare rivolto verso le persone così che le persone possano guardarti in faccia, al don non piace per nulla. Tuttavia il modo con cui uno celebra dice tanto. Vuoi sapere come sta messo un parroco? Va a vedere come tiene la Chiesa e la sacrestia e quello ti dirà quanto tiene al Signore. La Chiesa è la casa di Dio e dev'essere bellissima, ordinatissima, pulitissima ecc... e chi entra in una di essa non dovrebbe uscirne come è entrato, dovrebbe percepire qualcosa di bello. L'amore si sente, non è un freddo ragionamento umano ma si sente sulla pelle. Ricordiamo che l'intenzione è quello che valorizza e specifica l'atto umano. Tra noi figli di Dio dovrebbe vigere l'amore di amicizia, quello più puro. Abbiamo queste convinzioni operative che circolano tra noi, tra amici. Tutto dev'essere fatto per amore di Dio.
“Dicono che il vero amore è reciproco. Com’è l’Amore di Dio verso di noi?” R
“Il Creatore, bada bene, è profondamente innamorato di ognuno dei suoi figli umani d’adozione.”. T
Vuoi capire qualcosa? I maestri di spirito dicono che qualcosa di analogico si ha con i sentimenti umani. Se sei stato innamorato capirai con che amore Dio ti ama. Chi è innamorato non pensa più a nessun'altro. Chi è innamorato non capisce altro e fa qualsiasi follia d'amore. Dio pensa a te come se non avesse altro a cui pensare. Farebbe qualsiasi follia. La più grande follia di Dio è stato il morire in Croce. Gesù sarebbe morto in croce solo per te. Ci rendiamo conto? Se Gesù Cristo avesse saputo che se subire tutto ciò che ha subito sarebbe servito a salvare una sola anima, Lui lo avrebbe fatto.
"..Lui non ama globalmente il genere umano, al modo come il contadino ama tutto il suo orto; Egli ama ciascuno di noi con un Amore supremo, che supera infinitamente il migliore amore creato. Il Signore ama te, singolarmente, con veemenza, con energia, con ineffabile necessità amorosa, con affetto immenso, con tenerezza indescrivibile e con mille altre qualità che non si possono spiegare né in Cielo né sulla terra”. T
Non te lo dimenticare mai. L'amore di un'innamorato è veemente, una persona umana potrebbe provocare dolore e bisogna starci attenti. Energia. Quando stiamo a contatto con la centrale nucleare divina sentiamo cicloni d'amore. "..con ineffabile necessità amorosa...." Dio sa soltanto amare. La Giustizia divina scatta soltanto quando l'amore è respinto. La Giustizia divina verso un'amante appassionato è di ricolmarlo di sempre maggiori beni in questa e nell'altra vita perchè quell'amato merita in continuazione. Per un santo la giustizia divina funziona solo al positivo, come ricompensa del bene che fa.
"..Forse incominciava a formarsi in me la convinzione profonda e operativa della mia situazione di viatore contingente e molto limitato..." R
Prima ci si forma questa convinzione operativa meglio è. Anche se avessi poi mezzo mondo che ti loda, a te non fa nè caldo nè freddo. E se avessi mezzo mondo che ti desse addosso, sentiresti un pò di freddo ma non ti uccide.
"..Ma nel contempo, forse come contrappeso, sembrava che si formava quest’altra convinzione: Dio mi ama! Ma non mi ama amando la massa umana in blocco. Mi conosce in tutte le mie peculiarità personali e mi ama individualmente. Io non sono un semplice numero di catalogo nella Creazione. Che meraviglia! Non mi era mai passato per la mente che la mia debole e precaria anzianità potesse ispirare amore; e nientemeno che l’Amore Divino!.." R
Se c'è una cosa che ci piace nell'ambito del lecito, ma Dio non ti darà mai qualche chicca? Provate a farvi attenti. Questa è una cosa possibile per chiunque, Dio soddisfa anche i nostri desideri piccoli, un desiderio lecito di una cosa piccola, temporale....il don può affermare che Dio lo fa per farti contento e farti sentire amato. Quando noi siamo innamorati di una persona, uno stanca la mente per inventarsi il modo per far felici chi mi sta vicino perchè non vedo l'ora di vedere la sua faccia che farà quando sarà sorpresa dal mio amore e come esso si manifesterà. Questa cosa è divina volontà allo stato puro, questa rivelazione l'ha tradotta Don Pablo Martin.
"..Posteriormente, quando Teneramata se ne andò e meditai il suo messaggio, mi sentii schiacciato dal peso dell’Amore di Dio, così assolutamente immeritato da parte mia. Sentii che la mia piccolezza s’ingrandiva, che io valevo più dell’anziano, del vecchio immondezzaio dove si gettano l’indifferenza e i disprezzi, perché Qualcuno, il Migliore, mi ama. Fu come una trasfusione di Speranza nella mia futura Felicità celeste. Ben mi rendevo conto che quella Speranza non era farina del mio sacco; che non si trattava di ottimismo terreno, fondato sulla probabilità di ottenere presto qualche bene mondano. Era, senza alcun dubbio, uno dei regali celesti che mi aveva portato la mia bella glorificata..." R
Ma chi sono io perchè il Signore pensi a me? Queste non sono frasi fatte per dire, ma si pronunciano nel rapporto cuore a cuore con Dio? Ma come fai a pensare a me? Anche se sapessi parlare 20 lingue e avessi 20 laure ma di fronte a Dio pensi di essere qualcuno? Che cosa sarà la felicità celeste sarà questo amore. La quintessenza della nostra vita è questo amore. Questo si può vivere e nessuno pensi che siano cose astruse e tutto dipende dalla nostra volontà, per prima cosa facendo proprie queste conoscenze che diventino le nostre coordinate pratico operativie. Tu, se andrai in Paradiso, scoprirai una caterva di amori stabiiti da Dio con persone incontare 2/3 minuti nella vita terrena. In Paradiso non c'è gelosia come nella vita terrena. Qua sulla terra dobbiamo stare attenti ma oltre la Terra non sarà più così. Ciascuno di noi è un'unicum e lo capiremo in Paradiso e non saremo gelosi perchè quello che tu potrai vivere con un'amore specifico - tra e qualche creatura - se ce ne stanno 100 (esempio) non c'è niente di uguale. Una di queste 100 capirà benissimo che quello che ti può dare lei è quello che ti può dare lei e nessun'altro. E quello che ti darà un'altra persona sarà altro. Tu sei tu, quello che tu ricevi da Dio lo ricevi nel mio modo peculiare che ho con il Signore. E come tu ami Dio, lo ami come sei tu e come tu ami il prossimo è come lo amerai nell'aldilà. Ci saranno delle forme maggiori e più belle o meno belle? Possibile ma è sempre lo stesso amore.
“Dalla gratitudine sorge l’amore − mi sorprese la mia cara defunta nei miei pensieri−. Rallegrati, perché incominci a sentire il tuo amore verso il nostro Dio!” T
Ecco perchè il primo passo è la conoscenza, ti devi rendere conto di ciò che Dio ha fatto per te. La prima cosa è la conoscenza, devi imparare quanto sei circondato dai Ti Amo di Dio. Perchè poi lo ricambierai. La vita nella divina volontà cioè bisogna vivere immersi nell'amore di Dio, accolto, riconosciuto e ricambiato. Tanta roba.
"..D’altro canto, pensa che se il Signore avesse permesso all’uomo di dominare la materia, l’energia, l’eternità creata, i tempi e i paratempi, i peccati certamente sarebbero aumentati in specie, numero e malizia. Perché l’umanità, in genere, nonostante la Rivelazione e la Redenzione, continua ad essere tremendamente egoista ed orgogliosa. Allora puoi capire come la Divina Provvidenza ha preferito limitare il raggio di azione dei suoi amati figli adottivi umani e li ha messi dentro le transenne di questo mondo, che impediscono di scorazzare per terreni altamente pericolosi. Questa è la causa delle limitazioni individuali, sociali, politiche, scientifiche, tecnologiche ed artistiche” T
Nostro Signore - in questa vita - ci ha messo in condizione di non poter dominare energie, paratempi ecc... come fanno i beati. Noi non possiamo avere questo dominio perchè non sapremmo farne un'uso buono? Perchè non possiamo vivere su questa terra qualche amore interpersonale perchè c'è il peccato e la concupiscenza. Significa che se parte la concupiscenza parte il peccato. Perchè Dio ha stabilito il matrimonio monogamico in questo mondo? Perchè c'è il peccato e c'è anche bisogno di un Sacramento. Ecco perchè niente sesso prima o fuori dal matrimonio.
CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
(T parla Tenera Amata, R parla Ricardo) -- Capitolo 9
“Non confondere il primo comandamento della Legge del nostro Dio col semplice umanesimo! Non mi sto riferendo all’elemosina materiale, né alla pura filantropia. Parlo della Carità cristiana. La Carità è l’amore con cui aderiamo all’Altissimo innanzi tutto, e poi, insieme con Lui, ai nostri simili. L’Amore di Carità è quello che si pratica stando in Grazia del nostro Dio e per fargli piacere. Non si deve confondere la Carità col sentimento di compassione. Sentire compassione del prossimo è appena l’invito per aiutarlo cristianamente; ma questo aiuto, perché sia veramente cristiano, deve ispirarsi e fondarsi sull’amore a Dio Onnipotente. Altrimenti il dono, per quanto importante sia, non ha nessun valore soprannaturale. Ricorda che quando l’uomo si sdivinizza col peccato, immediatamente si animalizza con la concupiscenza. E quando si perde la fede nel nostro Dio, s’incomincia a credere a sciocchezze”. T
"Quindi, la cooperazione economica senza la Carità è «cembalo che risuona»18. La filantropia senza la Carità produce l’ingratitudine e la delusione. E l’umanesimo senza la Carità sbocca nel fallimento sociale. La Carità è l’Amore che vige in Cielo e l’unico che può salvare il mondo”. T
Oggi in maniera molto massonica, la filantropia e l'amore universale derivano dall'applicazione concreta della rivoluzione francesce. Ma il grande e secondo comandamento è simile e dal primo dipende e solo dal primo trova il suo valore soprannaturale e diventa meritorio agli occhi di Dio. Questo deve rimanere ben presente altrimenti usciano dalla logica cristiana - cattolica: chi conosce la divina volontà deve fare una lettura comparata agli scritti di Luisa e quello che dice Tenera Amata. Quante volte (negli scritti di Luisa) si è parlato dell'amore di Dio? Riconoscere quanto Dio ci ama e quanto è importante ricambiare. Quando noi sentiamo la parola Carità pensiamo solo all'elemosina monetaria. Ma chi vive solo questo - dice tenera amata - è un cembalo che risuona.
"..La filantropia senza la Carità produce l’ingratitudine e la delusione. E l’umanesimo senza la Carità sbocca nel fallimento sociale..." T
Pensiamo noi che cosa possa significare dentro l'attuale contesto - socio culturale - in cui viviamo un discorso come questo. Quanti si preoccupano di stare in grazia di Dio e di agire per amor di Dio? Questo è il motivo per cui noi stiamo sul pianeta Terra ed è il motivo per il quale noi siamo stati creati.
Il primo comandamento della legge di Dio. Il primo. Il primo. Ma perchè non se ne parla? Perchè durante le prediche non si sentono nei discorsi?
“Perché non si parla del primo comandamento della Legge di Dio?” R
“Per la superbia umana, che cerca di ridurre il Cristianesimo ad una religione di club, compiacente, superficiale e dolciastra, in cui s’ignora la Giustizia Divina, si minimizza il peccato e si vuole dimenticare l’esistenza del demonio e dell’inferno..." T
Come faccio a sapere se ho davanti a me una persona mandata da Dio? Ascolta cosa dice...parla del peccato? Parla della Giustizia Divina? Parla del demonio? Parla dell'inferno? Se tu provi a parlarne di queste cose, vedrai cosa succede. Ti aspetti stima o considerazione a livello ecclesiale? No. Noi oggi purtroppo viviamo in un contesto dove questa fede ridotta un pochino ad umanesimo sia penetrata anche laddove non doveva penetrare. Con la conseguenza spaventosa che la vita della Chiesa si sta appiattendo in una dimensione solamente umana..ma che ci fai con questo? Nulla. Se questo accade, non accadrà mai in maniera universalizzata, la Chiesa non può snaturarsi in toto, ma può accadere che questa tendenza diventi prevalente. Cosa succederà? Se il sale perdesse il sapore con che cosa lo si sala? - dice Gesù . La Chiesa è lo strumento scelto da Dio per portare le anime a Lui, per farle vivere da sante le anime in questa vita e poi portarle in Paradiso. Tutto qua. Criteri di discernimento oggettivo non soggettivo, la persona non la possiamo giudicarla nelle sue intenzioni ma possiamo giudicare il suo operato da un punto di vista oggettivo. Il Vangelo non si può mutilare, non si può deformare nel senso o adattarlo.
"..Il Cristianesimo autentico considera l’uomo attuale coi suoi difetti e qualità, con le sue inquietudini e i suoi interrogativi. Ma risponde alle sue domande alla luce del Vangelo integro, senza ritagli di comodo, con tutte le sublimi e drastiche esigenze della Divina Volontà, con soprannaturale Amore di Carità, e non con un amore bonario e pacioccone, interessato e puramente filantropico... Ben se ne accorgono i viatori dell’imperiosa necessità di condurre tutti una vita virtuosa, a bene della società. Ma sbagliano la strada, perché la probità, da sola, non raggiunge il nostro Dio, né l’ansia disperata di salute e di benessere terreno è la retta via che porta in Cielo..." T
Dio vuole tutto. Ma fino a che punto arriva l'amore di Dio? Fino a che punto arriva la vita nella divina volontà? Fino a quello che vuoi (rivolto a Dio) o pronto a tutto e a tutti. L'era del cristianesimo a basso costo è finita da un pezzo. Noi oggi dobbiamo chiederci: fino a che punto io sono disposto a spingermi? Fino a che punto sono pronto a rimetterci? Quanto? Vogliamo parlare del passaggio profetico delle pandemie?
"...Ben se ne accorgono i viatori dell’imperiosa necessità di condurre tutti una vita virtuosa, a bene della società. Ma sbagliano la strada, perché la probità, da sola, non raggiunge il nostro Dio, né l’ansia disperata di salute e di benessere terreno è la retta via che porta in Cielo..." T
La probità, è una vita virtuosa. Poi la salute che diventa salutismo che giustifica atteggiamenti estremi, esagerati e il benessere terreno. Sembra esistere soltanto la terra.
"..Per questo, gli argomenti umanistici e filantropici non hanno impeto e veemenza nelle loro motivazioni. Non hanno forza per arrivare all’essenza del problema, che è la volontà. Mancano di efficacia per forgiare la convinzione profonda ed operativa. Ipnotizzano, ma non convincono. E logicamente, i giovani si perdono d’animo e si traviano. Occorrono ideali vigorosi che sollevino il cuore! Ma questi non si trovano nel mondo; li regala soltanto il Signore. È inutile cercarli in motivi terreni. Ma chi si accosta al nostro Dio in spirito e verità li ottiene in abbondanza”. T
Dio cerca solo la nostra volontà, l'unica cosa che sia nostra veramente. Noi siamo una marea di straccioni e pezzenti, non abbiamo nulla di nostro ma una cosa è tua e da cosa fai di quella cosa, dipende tutta la tua vita. La tua volontà. E poi vedremo. Cosa vuoi tu, veramente? Cosa voglio veramente? Che vuoi dalla vita? Dillo. La salute? Il benessere? Vuoi tanti soldi? Goderti tutti i piaceri della vita? Solo quelli leciti o anche gli illeciti? Vuoi conservare l'eterna giovinezza? Vuoi vivere come se non dovessi morire mai? Vuoi eliminare dalla tua testa Dio? Vuoi diventare Santo. E' la risposta esatta. La prima petizione del Padre Nostro è fammi santo. Sia santificato il Tuo nome...ma è già Santo il nome di Dio di per sè. Sia santificato il Tuo nome in me. Ma lo vuoi con tutto te stesso? Il problema è la volontà. Perchè vuoi diventare santo? Perchè - se lo diventi - hai fatto strike assoluto, avrai una vita meravigliosa sul pianeta Terra - soffrono tanto ma soffrono bene ed insieme alle sofferenze sapeste quante belle cose arrivano e uno non sa dove più andarsi a parare. Le argomentazioni umanistiche: l'ecologismo mondiale, il pacifismo universale, il cosmopolitismo e quindi l'immigrazionismo, la morale laica di Kant, si costruisce un mondo dove Dio non serve più. Oggi si sta cercando di costruire un mondo senza Dio. Da soli con le nostre forze cerchiamo di organizzare con le nostre forze - laddove ritengo oppportuno - il secondo comandamento. E poi il salutismo, il benessere economico, che siano tutti quanti benestanti senza grandi differenze ecc... quanta attualità.
“Perché quando l’elemosina materiale, il dare per compassione o per timore, l’umanesimo e l’assistenzialismo, si praticano con l’intenzione di obbedire alla Legge del Signore o di fargli piacere o di manifestargli l’amore preferente, diventano amore di Carità, l’unico amore fecondo e liberatore, giacché allora, al vincolarsi l’amore umano con l’Amore Divino, non è più solo l’uomo, ma è l’Altissimo che gli dà l’appassionamento, l’efficacia e il trionfo. È importantissima l’intenzione con cui si fanno le opere. E non s’insiste abbastanza che l’intenzione è quella che specifica e valorizza l’atto umano”. T
Madre Teresa di Calcutta esercitava la carità in grado eroico, sia per curare le piaghe, ridargli la dignità umana e anche altro. Gli hanno dato anche il premio Nobel ma lei diceva: io faccio questo perchè nel Vangelo c'è scritto che ogni volta che avete fatto queste cose (l'aiutare il prossimo l'avete fatto a Gesù). La grande nemica della comunione sulla mano. Fare le cose con il cuore. Luisa usa il termine amante appassionato. Un'anima che vive il primo comandamento ha un rapporto initmo veemente con Dio ed appassionato, ma lo è anche nelle cose che fa. Anche nel modo bello in cui fa le cose. Es: il nostro lavoro come lo facciamo? In modo appassionato? San Paolo dice che qualsiasi cosa facciamo, la dovremmo fare come se la facessimo per il Signore e non per gli uomini. Se tu sei innamorato del Signore avrai una vita stupenda.
"..È importantissima l’intenzione con cui si fanno le opere. E non s’insiste abbastanza che l’intenzione è quella che specifica e valorizza l’atto umano”. T
Quante volte Gesù diceva a Luisa - nei primi 10 volumi - sull'importanza del chiedersi: per chi stai facendo quell'azione? Quella cosa non vale niente (agli occhi di Dio) se la fai per la creatura o per motivazioni umane. Niente. Ma se lo fai per amore di Dio questo si vede. Esempio: un fedele che assiste ad una Messa,..la Messa adesso è molto clerico- centrata, il sacerdote è sotto i riflessori e questo dà fastidio al don. Per esempio celebrare rivolto verso le persone così che le persone possano guardarti in faccia, al don non piace per nulla. Tuttavia il modo con cui uno celebra dice tanto. Vuoi sapere come sta messo un parroco? Va a vedere come tiene la Chiesa e la sacrestia e quello ti dirà quanto tiene al Signore. La Chiesa è la casa di Dio e dev'essere bellissima, ordinatissima, pulitissima ecc... e chi entra in una di essa non dovrebbe uscirne come è entrato, dovrebbe percepire qualcosa di bello. L'amore si sente, non è un freddo ragionamento umano ma si sente sulla pelle. Ricordiamo che l'intenzione è quello che valorizza e specifica l'atto umano. Tra noi figli di Dio dovrebbe vigere l'amore di amicizia, quello più puro. Abbiamo queste convinzioni operative che circolano tra noi, tra amici. Tutto dev'essere fatto per amore di Dio.
“Dicono che il vero amore è reciproco. Com’è l’Amore di Dio verso di noi?” R
“Il Creatore, bada bene, è profondamente innamorato di ognuno dei suoi figli umani d’adozione.”. T
Vuoi capire qualcosa? I maestri di spirito dicono che qualcosa di analogico si ha con i sentimenti umani. Se sei stato innamorato capirai con che amore Dio ti ama. Chi è innamorato non pensa più a nessun'altro. Chi è innamorato non capisce altro e fa qualsiasi follia d'amore. Dio pensa a te come se non avesse altro a cui pensare. Farebbe qualsiasi follia. La più grande follia di Dio è stato il morire in Croce. Gesù sarebbe morto in croce solo per te. Ci rendiamo conto? Se Gesù Cristo avesse saputo che se subire tutto ciò che ha subito sarebbe servito a salvare una sola anima, Lui lo avrebbe fatto.
"..Lui non ama globalmente il genere umano, al modo come il contadino ama tutto il suo orto; Egli ama ciascuno di noi con un Amore supremo, che supera infinitamente il migliore amore creato. Il Signore ama te, singolarmente, con veemenza, con energia, con ineffabile necessità amorosa, con affetto immenso, con tenerezza indescrivibile e con mille altre qualità che non si possono spiegare né in Cielo né sulla terra”. T
Non te lo dimenticare mai. L'amore di un'innamorato è veemente, una persona umana potrebbe provocare dolore e bisogna starci attenti. Energia. Quando stiamo a contatto con la centrale nucleare divina sentiamo cicloni d'amore. "..con ineffabile necessità amorosa...." Dio sa soltanto amare. La Giustizia divina scatta soltanto quando l'amore è respinto. La Giustizia divina verso un'amante appassionato è di ricolmarlo di sempre maggiori beni in questa e nell'altra vita perchè quell'amato merita in continuazione. Per un santo la giustizia divina funziona solo al positivo, come ricompensa del bene che fa.
"..Forse incominciava a formarsi in me la convinzione profonda e operativa della mia situazione di viatore contingente e molto limitato..." R
Prima ci si forma questa convinzione operativa meglio è. Anche se avessi poi mezzo mondo che ti loda, a te non fa nè caldo nè freddo. E se avessi mezzo mondo che ti desse addosso, sentiresti un pò di freddo ma non ti uccide.
"..Ma nel contempo, forse come contrappeso, sembrava che si formava quest’altra convinzione: Dio mi ama! Ma non mi ama amando la massa umana in blocco. Mi conosce in tutte le mie peculiarità personali e mi ama individualmente. Io non sono un semplice numero di catalogo nella Creazione. Che meraviglia! Non mi era mai passato per la mente che la mia debole e precaria anzianità potesse ispirare amore; e nientemeno che l’Amore Divino!.." R
Se c'è una cosa che ci piace nell'ambito del lecito, ma Dio non ti darà mai qualche chicca? Provate a farvi attenti. Questa è una cosa possibile per chiunque, Dio soddisfa anche i nostri desideri piccoli, un desiderio lecito di una cosa piccola, temporale....il don può affermare che Dio lo fa per farti contento e farti sentire amato. Quando noi siamo innamorati di una persona, uno stanca la mente per inventarsi il modo per far felici chi mi sta vicino perchè non vedo l'ora di vedere la sua faccia che farà quando sarà sorpresa dal mio amore e come esso si manifesterà. Questa cosa è divina volontà allo stato puro, questa rivelazione l'ha tradotta Don Pablo Martin.
"..Posteriormente, quando Teneramata se ne andò e meditai il suo messaggio, mi sentii schiacciato dal peso dell’Amore di Dio, così assolutamente immeritato da parte mia. Sentii che la mia piccolezza s’ingrandiva, che io valevo più dell’anziano, del vecchio immondezzaio dove si gettano l’indifferenza e i disprezzi, perché Qualcuno, il Migliore, mi ama. Fu come una trasfusione di Speranza nella mia futura Felicità celeste. Ben mi rendevo conto che quella Speranza non era farina del mio sacco; che non si trattava di ottimismo terreno, fondato sulla probabilità di ottenere presto qualche bene mondano. Era, senza alcun dubbio, uno dei regali celesti che mi aveva portato la mia bella glorificata..." R
Ma chi sono io perchè il Signore pensi a me? Queste non sono frasi fatte per dire, ma si pronunciano nel rapporto cuore a cuore con Dio? Ma come fai a pensare a me? Anche se sapessi parlare 20 lingue e avessi 20 laure ma di fronte a Dio pensi di essere qualcuno? Che cosa sarà la felicità celeste sarà questo amore. La quintessenza della nostra vita è questo amore. Questo si può vivere e nessuno pensi che siano cose astruse e tutto dipende dalla nostra volontà, per prima cosa facendo proprie queste conoscenze che diventino le nostre coordinate pratico operativie. Tu, se andrai in Paradiso, scoprirai una caterva di amori stabiiti da Dio con persone incontare 2/3 minuti nella vita terrena. In Paradiso non c'è gelosia come nella vita terrena. Qua sulla terra dobbiamo stare attenti ma oltre la Terra non sarà più così. Ciascuno di noi è un'unicum e lo capiremo in Paradiso e non saremo gelosi perchè quello che tu potrai vivere con un'amore specifico - tra e qualche creatura - se ce ne stanno 100 (esempio) non c'è niente di uguale. Una di queste 100 capirà benissimo che quello che ti può dare lei è quello che ti può dare lei e nessun'altro. E quello che ti darà un'altra persona sarà altro. Tu sei tu, quello che tu ricevi da Dio lo ricevi nel mio modo peculiare che ho con il Signore. E come tu ami Dio, lo ami come sei tu e come tu ami il prossimo è come lo amerai nell'aldilà. Ci saranno delle forme maggiori e più belle o meno belle? Possibile ma è sempre lo stesso amore.
“Dalla gratitudine sorge l’amore − mi sorprese la mia cara defunta nei miei pensieri−. Rallegrati, perché incominci a sentire il tuo amore verso il nostro Dio!” T
Ecco perchè il primo passo è la conoscenza, ti devi rendere conto di ciò che Dio ha fatto per te. La prima cosa è la conoscenza, devi imparare quanto sei circondato dai Ti Amo di Dio. Perchè poi lo ricambierai. La vita nella divina volontà cioè bisogna vivere immersi nell'amore di Dio, accolto, riconosciuto e ricambiato. Tanta roba.
"..D’altro canto, pensa che se il Signore avesse permesso all’uomo di dominare la materia, l’energia, l’eternità creata, i tempi e i paratempi, i peccati certamente sarebbero aumentati in specie, numero e malizia. Perché l’umanità, in genere, nonostante la Rivelazione e la Redenzione, continua ad essere tremendamente egoista ed orgogliosa. Allora puoi capire come la Divina Provvidenza ha preferito limitare il raggio di azione dei suoi amati figli adottivi umani e li ha messi dentro le transenne di questo mondo, che impediscono di scorazzare per terreni altamente pericolosi. Questa è la causa delle limitazioni individuali, sociali, politiche, scientifiche, tecnologiche ed artistiche” T
Nostro Signore - in questa vita - ci ha messo in condizione di non poter dominare energie, paratempi ecc... come fanno i beati. Noi non possiamo avere questo dominio perchè non sapremmo farne un'uso buono? Perchè non possiamo vivere su questa terra qualche amore interpersonale perchè c'è il peccato e la concupiscenza. Significa che se parte la concupiscenza parte il peccato. Perchè Dio ha stabilito il matrimonio monogamico in questo mondo? Perchè c'è il peccato e c'è anche bisogno di un Sacramento. Ecco perchè niente sesso prima o fuori dal matrimonio.
CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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