Il Vangelo secondo san Luca. Il viaggio di Gesù verso Gerusalemme. I brani propri di san Luca in questa sezione (lettura e commento): lo zelo amaro di Giacomo e Giovanni, l'invio dei 72, la parabola del buon samaritano, Marta e Maria la Parabola del ricco stolto (capitoli 9-12). Il racconto della passione di Gesù secondo san Luca (parti proprie). Mercoledì 10 Aprile 2019
Focalizziamoci sui passi esclusivi di San Luca. E' la totalità dei Vangeli che ci dà la visione completa di Gesù.
Cattiva accoglienza in un villaggio di Samaria, per passare dalla Galilea alla Giudea c'è la Samaria. Episodio esclusivo di San Luca (capitolo 9 51Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme....fino al 62); Gesù senza paura, coraggioso con il volto deciso. I Samaritani erano in lite contro gli Israeliti e quindi non hanno voluto Gesù. Chi era quasi zelante? San Paolo. Ma il Signore non vuole che gli apostoli siano zelanti. San Luca (solo lui - capitolo 10) parla di 72 discepoli che sono citati nella preghiera di ordinazione dei sacerdoti; secondo nucleo dopo gli apostoli; i sacerdoti sono collaboratori dei Vescovi (non possono amministrare alcuni sacramenti...non hanno una partecipazione piena al sacerdozio di Cristo). Nell'AT c'erano 70 nazione pagane, San Paolo ha predicato ai pagani e San Luca è la sua penna, noi dobbiamo capire che nelle origini c'erano dei discorsi che non riusciamo a capire.
17 I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».18Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. 19Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi.
Gli apostoli inviati da Gesù fanno paura ai demoni, chi è amico di Gesù non deve avere paura dei diavoli.
20Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
Lo possiamo sperare se nel piccolo collaboriamo all'azione apostolica
Parabola del buon Samaritano (10 - 25-37): parabola della Misericordia, del soccorrere chi si trova in difficoltà che ci aiuta a comprendere Papa Francesco che dice che non basta non fare il male ma fare il bene. Quando facciamo l'esame di coscienza dobbiamo pensarci: non abbiamo fatto male ok, ma il bene? Ci sono anche i peccati di OMISSIONI, ci sta del bene che potremmo fare e non facciamo. Gesù deve far capire che anche gli estranei possono essere il nostro prossimo. Chi è che passa oltre? Un sacerdote e levita cioè ai sacerdoti e diaconi di oggi, quelli che dovrebbero essere più attenti a certe cose passano oltre mentre un pagano se ne rende conto. Una persona che si sente vicina a Gesù pensa di essere a posto e questo ci impedisce di convertirci in quanto nessuno è tanto santo da dire che è arrivato. In greco ebbe un sentimento di misericordia come una madre nei confronti del figlio.
Marta e Maria (capitolo 10; 38-42): a quanto pare erano le sorelle di Lazzaro. Il senso di questo episodio è che la prima cosa da fare è pregare, bisogna agire bene perchè Marta si preoccupa e si agita per molte cose; ma l'agitazione e la preoccupazione sono estranei alla vita cristiana. Ci si occupa delle cose quando è il momento e non prima. Fa le cose in maniera nervosa. Mai lavorare troppo e male.
Trittico sulla preghiera (tra le quali l'amico importuno, quella della vedova importuna e il Fariseo e Pubblicano). L'amico importuno (San Luca 11; 5-9) è quello che va a bussare alle tre di notte o di mezzanotte (e sulla base di questo la Chiesa ha fatto le preghiere notturne) / le case antiche avevano le stuoie per terra e quindi uno doveva camminare al buio senza calpestare il prossimo. Sulla base di questa parabole, quando uno ha una grazia grossa da chiedere ricerchi le veglie notturne.
Parabola del ricco stolto (Capitolo 12; 13-21): di quello che accumula e che è pieno di roba ma che poi deve morire. Vale la pena di perdere la pace con un fratello per dei soldi? Faccio la guerra giusta col fratello o accetto il furto? Gesù cerca di farci riflettere. Il tema dell'uso dei beni è uno dei pallini di San Luca. Che ci facciamo coi beni che il Signore ci ha donato? Il Signore non ci impone ma siamo sollecitati a muoverci liberamente verso certi orizzonti. Che ci facciamo coi beni che Dio ci ha donato? nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa e facendo l'elemosina possiamo portarci qualcosa nell'altro mondo ed attirarci benedizioni in questa vita.
Passione di Gesù: Gesù fa il pianto su Gerusalemme (19; 41-44), nostro Signore ci manda le grazie ma noi le sprechiamo. Gesù piange la distruzione di Gerusalemme / (22; 15-16): Gesù istituisce l'Eucarestia, Gesù esprime il suo desiderio ardente di vivere questo / (31;33) nel momento della Passione satana ha fatto un macello e suoi discepoli / (35;38) Gesù dice che prima c'era la Divina Provvidenza che aiutava gli apostoli; Gesù dice adesso Dio si ritira e qui il diavolo farà il pazzo e quindi si salvi chi può. Ci sono momenti in cui questo accade nel corso della storia della Chiesa e personale - ma in questi momenti drammatici sono divinamente disposti quindi quando accadano bisogna stare aggrappati al Signore ed aspettare la Mattina. Nel Getsemani Gesù dice pregate per non entrare in tentazione; quando arriva la fine del mondo noi abbiamo solo una possibilità: la preghiera. Nelle ultime due secoli delle apparizioni mariane la Madonna chiede la preghiera in continuazione perchè quando arriva il diavolo c'è solo una via d'uscita. Gesù è stato 3 ore a pregare ed è uscito vittorioso da questo momento. San Luca dice Gesù prega in ginocchio; in ginocchio noi supplichiamo la grazia. Satana ha sbaragliato gli apostoli perchè dormivano e non pregavano. San Luca nota che Gesù suda sangue - intensità della preghiera, combattimento - poi il rinnegamento di Pietro: Pietro si pente, perchè? Gesù lo guarda. Cosa ha visto San Pietro? Questo ci fa comprendere come noi guardiamo le persone. San Luca è l'unico che annota che Pilato manda Gesù ad Erode. Gesù con Erode non parla mentre con gli altri ci prova. Perchè? Erode non aveva nessuna intenzione - anche interpreti - Erode pensava che Gesù fosse un buffone. Sempre Luca dichiara che Pilato dichiara innocente Gesù
3Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, le autorità e il popolo, 14disse loro: «Mi avete portato quest’uomo come agitatore del popolo. Ecco, io l’ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in quest’uomo nessuna delle colpe di cui lo accusate; 15e neanche Erode: infatti ce l’ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte. 16Perciò, dopo averlo punito, lo rimetterò in libertà».
Non lo rilascia per la paura della sobillazione guidaica.
33Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. 34Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno».
Solo San Luca che Gesù perdona il buon ladrone. E ci riporta (san Luca) le ultime parole di Gesù.
(Capitolo 23; 27-32) San Luca ci parla delle donne che seguono Gesù,
QUA IL LINK AL VIDEO DELL'INCONTRO BIBLICO
Focalizziamoci sui passi esclusivi di San Luca. E' la totalità dei Vangeli che ci dà la visione completa di Gesù.
Cattiva accoglienza in un villaggio di Samaria, per passare dalla Galilea alla Giudea c'è la Samaria. Episodio esclusivo di San Luca (capitolo 9 51Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme....fino al 62); Gesù senza paura, coraggioso con il volto deciso. I Samaritani erano in lite contro gli Israeliti e quindi non hanno voluto Gesù. Chi era quasi zelante? San Paolo. Ma il Signore non vuole che gli apostoli siano zelanti. San Luca (solo lui - capitolo 10) parla di 72 discepoli che sono citati nella preghiera di ordinazione dei sacerdoti; secondo nucleo dopo gli apostoli; i sacerdoti sono collaboratori dei Vescovi (non possono amministrare alcuni sacramenti...non hanno una partecipazione piena al sacerdozio di Cristo). Nell'AT c'erano 70 nazione pagane, San Paolo ha predicato ai pagani e San Luca è la sua penna, noi dobbiamo capire che nelle origini c'erano dei discorsi che non riusciamo a capire.
17 I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».18Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. 19Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi.
Gli apostoli inviati da Gesù fanno paura ai demoni, chi è amico di Gesù non deve avere paura dei diavoli.
20Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
Lo possiamo sperare se nel piccolo collaboriamo all'azione apostolica
Parabola del buon Samaritano (10 - 25-37): parabola della Misericordia, del soccorrere chi si trova in difficoltà che ci aiuta a comprendere Papa Francesco che dice che non basta non fare il male ma fare il bene. Quando facciamo l'esame di coscienza dobbiamo pensarci: non abbiamo fatto male ok, ma il bene? Ci sono anche i peccati di OMISSIONI, ci sta del bene che potremmo fare e non facciamo. Gesù deve far capire che anche gli estranei possono essere il nostro prossimo. Chi è che passa oltre? Un sacerdote e levita cioè ai sacerdoti e diaconi di oggi, quelli che dovrebbero essere più attenti a certe cose passano oltre mentre un pagano se ne rende conto. Una persona che si sente vicina a Gesù pensa di essere a posto e questo ci impedisce di convertirci in quanto nessuno è tanto santo da dire che è arrivato. In greco ebbe un sentimento di misericordia come una madre nei confronti del figlio.
Marta e Maria (capitolo 10; 38-42): a quanto pare erano le sorelle di Lazzaro. Il senso di questo episodio è che la prima cosa da fare è pregare, bisogna agire bene perchè Marta si preoccupa e si agita per molte cose; ma l'agitazione e la preoccupazione sono estranei alla vita cristiana. Ci si occupa delle cose quando è il momento e non prima. Fa le cose in maniera nervosa. Mai lavorare troppo e male.
Trittico sulla preghiera (tra le quali l'amico importuno, quella della vedova importuna e il Fariseo e Pubblicano). L'amico importuno (San Luca 11; 5-9) è quello che va a bussare alle tre di notte o di mezzanotte (e sulla base di questo la Chiesa ha fatto le preghiere notturne) / le case antiche avevano le stuoie per terra e quindi uno doveva camminare al buio senza calpestare il prossimo. Sulla base di questa parabole, quando uno ha una grazia grossa da chiedere ricerchi le veglie notturne.
Parabola del ricco stolto (Capitolo 12; 13-21): di quello che accumula e che è pieno di roba ma che poi deve morire. Vale la pena di perdere la pace con un fratello per dei soldi? Faccio la guerra giusta col fratello o accetto il furto? Gesù cerca di farci riflettere. Il tema dell'uso dei beni è uno dei pallini di San Luca. Che ci facciamo coi beni che il Signore ci ha donato? Il Signore non ci impone ma siamo sollecitati a muoverci liberamente verso certi orizzonti. Che ci facciamo coi beni che Dio ci ha donato? nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa e facendo l'elemosina possiamo portarci qualcosa nell'altro mondo ed attirarci benedizioni in questa vita.
Passione di Gesù: Gesù fa il pianto su Gerusalemme (19; 41-44), nostro Signore ci manda le grazie ma noi le sprechiamo. Gesù piange la distruzione di Gerusalemme / (22; 15-16): Gesù istituisce l'Eucarestia, Gesù esprime il suo desiderio ardente di vivere questo / (31;33) nel momento della Passione satana ha fatto un macello e suoi discepoli / (35;38) Gesù dice che prima c'era la Divina Provvidenza che aiutava gli apostoli; Gesù dice adesso Dio si ritira e qui il diavolo farà il pazzo e quindi si salvi chi può. Ci sono momenti in cui questo accade nel corso della storia della Chiesa e personale - ma in questi momenti drammatici sono divinamente disposti quindi quando accadano bisogna stare aggrappati al Signore ed aspettare la Mattina. Nel Getsemani Gesù dice pregate per non entrare in tentazione; quando arriva la fine del mondo noi abbiamo solo una possibilità: la preghiera. Nelle ultime due secoli delle apparizioni mariane la Madonna chiede la preghiera in continuazione perchè quando arriva il diavolo c'è solo una via d'uscita. Gesù è stato 3 ore a pregare ed è uscito vittorioso da questo momento. San Luca dice Gesù prega in ginocchio; in ginocchio noi supplichiamo la grazia. Satana ha sbaragliato gli apostoli perchè dormivano e non pregavano. San Luca nota che Gesù suda sangue - intensità della preghiera, combattimento - poi il rinnegamento di Pietro: Pietro si pente, perchè? Gesù lo guarda. Cosa ha visto San Pietro? Questo ci fa comprendere come noi guardiamo le persone. San Luca è l'unico che annota che Pilato manda Gesù ad Erode. Gesù con Erode non parla mentre con gli altri ci prova. Perchè? Erode non aveva nessuna intenzione - anche interpreti - Erode pensava che Gesù fosse un buffone. Sempre Luca dichiara che Pilato dichiara innocente Gesù
3Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, le autorità e il popolo, 14disse loro: «Mi avete portato quest’uomo come agitatore del popolo. Ecco, io l’ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in quest’uomo nessuna delle colpe di cui lo accusate; 15e neanche Erode: infatti ce l’ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte. 16Perciò, dopo averlo punito, lo rimetterò in libertà».
Non lo rilascia per la paura della sobillazione guidaica.
33Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. 34Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno».
Solo San Luca che Gesù perdona il buon ladrone. E ci riporta (san Luca) le ultime parole di Gesù.
(Capitolo 23; 27-32) San Luca ci parla delle donne che seguono Gesù,
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