Passa ai contenuti principali

La risurrezione: non un mito, non un sogno, ma una stupenda realtà

Il Vangelo secondo san Luca. I racconti della risurrezione di Gesù secondo san Luca (parti proprie). La risurrezione evento di fede. La potenza della risurrezione di Gesù e la condizione dei corpi glorificati. Mercoledì 15 Maggio 2019

Il Vangelo è Quadriforme perchè ci presentano delle sfaccettature particolari, le cose che San Luca scrive risentono dell'influsso di San Paolo e scrive per i pagani e quindi dietro queste lenti dobbiamo leggere questi episodi. Vengono detti i nomi delle donne, dicevano che San Paolo era maschilista, i racconti sulla Madonna stanno nel Vangelo di San Luca e sono San Luca ricorda il nome di molte donne e di episodi che hanno protagoniste delle donne. Gesù apre la mente alla comprensione delle Scritture.

(Capitolo 24) / La risurrezione non l'ha vissuta nessuna, neanche la Madonna però la Madonna è stata l'unica senza prima avere un'annuncio. Le donne vedono il sepolcro vuoto e poi gli Angeli annunciano alle donne di ricordarsi degli annunci di Gesù. La risurrezione è una realtà che si accede mediante la fede e la fede arriva tramite l'ascolto. Perchè la tomba è vuota? Anche Maria di Magdala pensava che il corpo fosse stato rubato quindi ci fa comprendere come la fede - che cos'è l'ostia dopo la consacrazione? Corpo di Cristo o un semplice pane? La risurrezione è un evento sempre di fede. Sentire un'angelo però è una cosa grossa, le donne erano state sotto la croce. Gli apostoli erano scappati tutti quanti e Pietro aveva rinnegato e loro ricevono l'annuncio dalle donne. Nè hanno creduto alle parole di Gesù prima della Passione e non credono neanche alle donne (San Luca 24 1-12). Nell'agire di Dio c'è una sapienza di agire perfettissima, San Giovanni era scappato nel Getsemani ma si era ripreso sotto la croce e quindi perchè era caduto riceve l'annuncio dalle donne ma è il primo capire la risurrezione con la tomba vuota. Questi sono piccoli squarci di luce che il Signore ci fa capire. In questo mondo (San Tommaso d'Aquino) noi non sapremo mai tutto di Dio, ci approcciamo a Lui come ad uno sconosciuto a causa della nostra miseria.

Tu lo vedi (Gesù) ma non lo riconosci, è un modo per dire che tu lo vedi ma non lo riconosci. Tu a Gesù risorto ci puoi arrivare se Lui ti ci fa arrivare (San Luca 24: 13-35) lo sciocco o stolto nella Bibbia è chi non fa funzionare il cervello. Tu hai tutte le profezie dell'antico testamento, gli Ebrei la Bibbia la sapevano a memoria, loro conoscevano le scritture (profezia di Elia - quarto canto del servo sofferente di Dio). Gesù stesso ha annunziato la sua Passione. Stolti e tardi di cuore, è anche un problema di cuore perchè la fede è qualcosa che coinvolge il cuore (nella Bibbia la sede dei sentimenti è i reni, il cuore è il sede del centro della Volontà). Tu hai delle parole e dei segni, chi fa l'ultimo atto nell'aderire? la Volontà. Quelle conoscenze che hai non sono evidenti e quindi devi fare un'atto di volontà. Non volete crederci, quando uno non ha la fede pecca perchè è un problema anche della volontà. Dopo il rimprovero Gesù inizia a spiegargli il senso delle Scritture. Si fermano in questo villaggio e Gesù si fa riconoscere. Nei primi tempi la messa durava poco perchè era tutto concentrato nella frazione del pane e poi nel tempo la Chiesa ha lavorato per dargli una dignità maggiore. Si aprirono gli occhi e lo riconobbero. Questi discepoli di Emmaus sapevano cosa era successo all'ultima cena e capiscono il gesto di Gesù, lo riconoscono e poi Gesù scompare. Riti di introduzione e preghiera, prima parte della Messa liturgia della Parola - ascolto e c'è chi mi spiega le scritture e nella seconda parte c'è la frazione del Pane. L'esperienza di Gesù risorto la vivo quando vado a Messa.

Apparizione di Gesù agli Apostoli - Tornando i discepoli dagli altri apostoli che gli narrano l'episodio. Con la morte di Gesù l'uomo - da un punto di vista oggettivo - è tornato in pace di Dio. Se uno è in pace con Dio, la prima cosa che gusta è una profonda pace del cuore e abbiamo la forza di perdonare. Ecco perchè Gesù dice pace a voi. Chi non sta in pace non sta in comunione con Dio. Gesù è entrato a porte chiuse e gli apostoli credono di vedere un fantasma. I corpi glorificati possono passare attraversare i corpi solidi senza resistenza, i corpi glorificati parteciperanno delle capacità di Dio. Come Gesù è uscito dal sepolcro e attraverso i lini e le ha fatte per far riflettere; se risorgeremo nella gloria saremo anche noi così. I corpi dei dannati si portano tutte le miserie della vita terrena e saranno immortali e saranno torturati senza possibilità di morire. I corpi glorificati possono mangiare per godere delle cose buone che Dio ha creato per noi. Il fatto che Gesù mangia pesce può mangiare ma non ne ha bisogno. In Paradiso potremmo decidere se mangiare o meno, ci sarà anche quello. Gesù ha mangiato per dimostrare che ha un corpo vero - i nostri Angeli Custodi non mangiano - quindi che non era un fantasma.

Siamo sicuri che se vedremmo Gesù risorto ci crederemmo? se uno ha un'esperienza mistica autentica la prima cosa che pensa è di essere vittima di un'illusione perchè non si ritiene degno di tale visione. Gli apostoli pensano di avere un'allucinazione - ci sono malattie psichiatriche - uno schizofrenico vede una persona che non esiste e questa persona gli parla come se fosse reale. Ci ricordiamo del ricco cattivo e del povero Lazzaro? Hanno Mosè e i profeti ascoltino loro. Se non credono a Mosè e i profeti non serve che arrivi un defunto. Se tu non hai la fede tu puoi trovare mille risposte. A chi ha un'apparizione - tante cose belle - ma anche tanti problemi perchè sono cose che sfuggono al nostro controllo. Se hai la fede va bene, è la fede che ti fa credere che hai Gesù. I miracoli servono a confermare la fede di chi la possiede. Perchè Dio ha figli e non schiavi, tu ci devi mettere del tuo, noi abbiamo degli indizi ma rimaniamo liberi di dire di no. La libertà è croce e delizia, gli schiavi li ha il diavolo, tu ti metti dalla parte del Signore se vuoi quando vuoi e come vuoi. Se noi abbiamo un sacco di peccati il diavolo ci mette le catene non fino al punto di annullare la nostra libertà ma la conversione è una grazia che la persona deve accogliere, ma se il Signore non ti dà la grazia tu rimani schiavo. Se il diavolo ti mette la mani addosso sei morto, se tu passi dalla parte sua sei morto. Ci vuole la grazia di Dio che ti dia la possibilità di uscire. Chi si pente all'offerta del Signore dice "sì". Il regime dell'inferno è il terrore. Come la mafia e la camorre dove il bosso è il terrore dei suoi sottoposti - la rappresentazione terrena dell'inferno.

44Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». 45Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture 46e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, 47e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. 48Di questo voi siete testimoni. 49Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto». 50Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. 51Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. 52Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia 53e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

Ecco perchè l'ignoranza delle scritture è ignoranza di Cristo. San Luca ha scritto anche gli atti degli apostoli che si aprono con l'Ascensione e si conclude con la Pentecoste. Atto di adorazione.

INCONTRO BIBLICO DON LEONARDO MARIA POMPEI

Commenti

Post popolari in questo blog

Corruzione e verginità nel Magistero della Chiesa - 1°parte

Premesse all'analisi dei testi del Magistero sull'ipotesi della dimensione sessuale in rapporto al peccato originale. Analisi dei primi documenti: il rapporto tra la corruzione e la verginità. La definizione del parto verginale di Maria come parto "senza corruzione". Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", diciottesima puntata, Venerdì 25 Febbraio 2022 ATTENZIONE, il ciclo di catechesi è tratta da una tesi di una persona: Rodolfo Barontini La dimensione sessuale dopo il peccato originale: Una nuova, ma antica, ipotesi teologica . Per problemi di copyright o di trovare il testo in rete qua metto degli appunti. La volta scorsa abbiamo chiuso la sezione dedicata alla parte biblica dove tale tema è trattato (e ancora prima abbiamo visto il pensiero dei Padri della Chiesa) e oggi vediamo l'ultima sezione trattata del libro del Barontini e poi vedremo alcune rivelazioni private a Maria Valtorta. E' un ipotesi teologica

L'amore celeste. Il nome nuovo e la manna nascosta

Prosecuzione della lettura del testo "Al di là del tempo e dello spazio" (o "libro di Teneramata") di Ricardo Perez Hernandez. L'amore celeste si vive alla luce del nome nuovo e della manna nascosta. Forme sublimi di manifestazione dell'amore in cielo. L'amore santamente vissuto sulla terra, anzitutto con Gesù, ma anche fra le creature, ne costituisce una remota anticipazione. Importanza di raggiungere un elevato grado di gloria in cielo. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", trentesima puntata, Venerdì 20 Maggio 2022 Stiamo facendo un momento di riflessione sugli scritti di Tenera Amata (una donna defunta che dal Paradiso è venuta sulla terra per spiegare a Ricardo Perez Hernandez come vivono i beati in Cielo - e l'idea è che ciò che accade in Cielo avrebbe dovuto accadere in un certo senso sulla Terra). Gesù ha spiegato nel Vangelo che in Paradiso non si prende nè moglie nè marito. Gesù dice che i fig

Cos'è e come si esercita la prudenza

La virtù cardinale della prudenza (seconda parte). La prudenza nell'insegnamento di san Tommaso d'Aquino. L'eubulia, la sunesis e la gnome. Le otto parti della prudenza: memoria, intelletto, docilità, eustochia (o sagacia), ragione, previdenza, circospezione e cautela. Importanza capitale e decisiva di questa splendida virtù. Ciclo di catechesi "Vizi e virtù", venticinquesima puntata, 20 Aprile 2022 In quanto battezzati, gli ambiti delle virtù - sia teologali che cardinali - le abbiamo, la radice è già in noi solo che dobbiamo esercitarle con la grazia, preghiera e pratica. Se ciò non accade, le virtù rimangono morte. E' come se ci fosse un'abito appeso dentro ad un'armadio e quell'abito non fosse usato. E' come se quella persona non ce l'avesse. Se non abbiamo la grazia, preghiera e pratica....le virtù, come i vizi, crescono con la ripetizione degli atti. La prudenza è la virtù che presiede tutte le nostre scelte, specie quelle che hanno