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Il Vangelo della fede adulta

Il Vangelo secondo Giovanni: introduzione. L'evangelista e il Vangelo, il rapporto tra San Giovanni e i Sinottici, la figura di Gesù presentata da San Giovanni. L'autentico capolavoro del prologo di San Giovanni: lettura e piccola esegesi. Ciclo di incontri biblici dedicata al vangelo di San Giovanni, primo incontro, Mercoledì 30 Ottobre 2019

Sguardo d'insieme e primi passi. 1) Giovanni (fratello di Giacomo figlio di Zebedeo) era originario di Betsàida, poteva avere 18-20 anni quando Gesù ha incominciato la sua vita pubblica e non si è sposato. Lui non si nomina mai nel Vangelo, si chiama il discepolo prediletto più vicino alla sensibilità di Gesù. Scrisse il Vangelo ad Efeso, fino intorno al circa 60 - 70 dopo Cristo non si hanno notizie di san Giovanni perchè aveva ricevuto in custodia Maria Santissima. Che senso ha un quarto vangelo? E' un Vangelo del tutto particolare, non ha scritto un'altro Vangelo in più ma ha completato ciò che mancava ai Sinottici con una prospettiva differente. C'erano l'eresia Gnostica e Docetistica ed entrambe negavano la vera divinità di Cristo - San Ireneo e San Girolamo affermano che san Giovanni scritto il Vangelo contro queste eresie. I Docetisti dicono che l'Incarnazione non era un fatto reale, non era possibile che in croce la divinità morisse, adesso non è così ma un tempo le cose andavano diversamente. Dio è morto? Sì, è morto perchè il soggetto che ha sperimentato la morte perchè ha assunto una natura passibile. Se non fosse morto il Figlio di Dio veramente non ci sarebbe la Redenzione.

L'Eucarestia, cos'è? cosa stiamo facendo a Messa? un ricordo o c'è veramente il Sacrificio incruento di Gesù? non è mica la stessa cosa. Purtroppo sfuggono ai nostri sensi ma non significa che non abbiamo profonde conseguenze. Tutto il Vangelo di San Giovanni è incentrato sulla divinità di Cristo è evidente che ci doveva essere un problema. Gli gnostici dicono che la salvezza non richiede da parte della persona una vera conversione e distacco reale dal peccato e una vita in grazia ma bisogna avere delle conoscenze che Dio non da a tutti e dopo che ricevi queste informazioni ecc.. tu fai quello che ti pare. Siccome la salvezza è una cosa spirituale tu ti poi concedere tutti i piaceri spirituali (eresia).

A chi è destinato il Vangelo di San Giovanni? Per primi i cristiani per salvarsi da queste eresie e ai fedeli proveienti dal giudaismo. Nel Vangelo di San Giovanni compare il nome giudei. C'è una situazione di forte tensione. Il simbolo di San Giovanni è l'Aquila che vola molto in alto e ha una vista molto acuta perchè il Vangelo ci porta dentro la Santissima Trinità. Ci sono dei passaggi che sono di non semplicissima comprensione. San Giovanni era soprannominato il Teologo. Gesù fa soltanto discorsi molto profondi e non ci sono parabole. Nota: la Madonna nel Vangelo di San Giovanni compare all'inizio con il titolo di donna, alle nozze di Caana e poi sparisce per riapparire sotto la Croce. San Giovanni è stato un grande mariano.

Che Gesù appare da questo Vangelo? il Gesù è un grande Maestro perchè è un Maestro di Teologia, Lui parla in continuazione del Padre. Ci sono amplissimi discorsi dove Gesù appare come il Rivelatore del Padre, nessuna parabola e grandi dispute. Poi anche un lunghissimo discorso d'addio e San Giovanni ne parla nei minimi dettagli. La prima parte del vangelo è costruita intorno ai 7 segni perchè ti rimandano a ciò che Gesù è. Sono segni funzionali alla natura divina di Gesù.

Poi il tema della fede: secondo san Giovanni c'è solo un peccato: non credere in Gesù. Dentro in questa visione, il senso del credere è totalizzante - non soltanto a quello che dice ma si coinvolge in tutta la sua esistenza. La prima parte è il Libro dei Segni e la seconda parte è il libro dell'ora (non è ancora giunta l'ora ....cioè della Redenzione, motivo principale per cui Gesù è venuto sulla terra). Il rapporto tra San Giovanni e Sinottici. I Sinottici sono Vangeli corporali, il corpo si vede ma l'anima no - fanno conoscere bene l'Umanità di Gesù e il Vangelo di San Giovanni ci fa conoscere la Divinità di Gesù. Ci sono delle convergenze: lo stile è un Vangelo, circoscritto tra il Battesimo di Gesù e la Resurrezione, la Marcia di Gesù a Gerusalemme di cui tutti parlano. C'è la figura del San Giovanni Battista, c'è il binomio: Gesù parla e compie azioni. Si parla del Principe di questo mondo. Divergenze: San Giovanni usa dei termini che sono termini quasi esclusivi che negli altri Vangeli non si trovano. C'è un'amore erotico (che porta all'altro a desiderarlo) e agapico che è amore di donazione, io mi dono per l'altro. Gesù porta il secondo amore sulla terra. Il tema della Luce è accentuatissimo, il tema della Vita e ci sono 4 miracoli di cui i Sinottici non parlano. Tra cui Lazzaro. Non ci sono parabole e non c'è il tema del Regno di Dio, ci sono delle relazioni: mancava un grande Vangelo che mostrasse la figura divina di Gesù e c'è stata l'occasione delle eresie.

La struttura del Vangelo: c'è un prologo e poi una grande prima parte che è il Libro dei Segni, ci sono 7 segni (nozze di Cana a Lazzaro) e poi c'è il libro dell'ora (della Passione). Il momento in cui Gesù viene distrutto (umanamente parlando) secondo san Giovanni si riflette massivamente la Gloria di Dio. La Gloria di Dio si manifesta quando Gesù tocca il fondo, cos'è la gloria di Dio? In Ebraico la Gloria viene da un vocabolo che significa peso specifico: il peso specifico cioè ciò che una sostanza ciò che è; cos'è che fa Dio Dio? l'Amore. Quindi ecco perchè rifulge nella Passione perchè Dio non poteva darti una manifestazione più grande di quella. Fino a che punto io sono in grado di spingermi per amore? Non era possibile mente creata che possa pensare un tasso di amore più profondo rispetto a quello di Dio.

Il Libro dell'ora Gesù manifesta la sua gloria nella sua Passione, 5 capitoli, la Passione (due capitoli) ed infine la Resurrezione. Epilogo che è l'apparizione sul lago di Galilea, il colloquio tra Gesù e Pietro e poi la conclusione.

Giovanni - Capitolo 1

[1]In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
[2]Egli era in principio presso Dio:
[3]tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.


La Parola con la P maiuscola, il Logòs cioè la Seconda Persona della Santissima Trinità è il Verbo di Dio (discorso poi con frasi greche) - nei primi versetti c'è tutto. Dio è Creatore e poi è il Signore di tutte le cose, in qualunque momento può cambiare qualsiasi cosa. Dio può alterare le leggi di natura (miracolo) perchè le ha fatte Lui. Lui è il motore o principio di tutto ciò che è, la vita era luce degli uomini, la luce splende nelle tenebre ma esse non l'hanno accolta. Dal 6 al 9 parentesi c'è un testimone, c'è bisogno di un testimone per credere.

Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.

Quando Gesù guardava i suoi contemporanei, Lui sapeva di averli creati ma essi non ne sapevano nulla. Gesù potrebbe dire: dove stanno i miei figli?

Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto.

Mistero assurdo che non si accoglie Colui che ci porta un sacco di beni e assieme a questo paradosso c'è..

A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, [13]i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. [14]E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.

Figlio in greco si dice in un termine ciè il figlio naturale e Gesù quando si chiama Figlio di Dio usa questo termine, qui c'è tecna che è il figlio adottivo. Gesù ci rende simili a Lui, ci rende partecipi come dono; però è una partecipazione reale. Questa figliolanza non viene dalla carne ma da una generazione divina che l'Incarnazione rende possibile.

[16]Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.

Che significa grazia su grazia? Un'esegeta dice Grazia sua grazia cioè il dono che Lui ti fa, Lui te lo offre ma tu te lo devi prendere altrimenti diventa inefficace.

[18]Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.

Parola con Dio, nella Creazione e nel Mondo e che vuole donarsi. Come Gesù esce dal Padre e ritorna con tutti quanti i salvati. In questo prologo c'è tutto quello che San Giovanni andrà sviluppando nel resto del vangelo.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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