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Cosa è la preghiera. La liturgia delle ore

Introduzione generale al mistero della preghiera cristiana. Pregare con i Salmo: Dio stesso mette sulle nostre labbra il contenuto, la forma, la motivazione e il fine della nostra preghiera. La santificazione il tempo con le ore liturgiche. La struttura della liturgia delle ore, specie Lodi e Vespri. Importanza della preparazione alla Santa Messa e del ringraziamento dopo la Comunione. Catechesi di Venerdì 27 dicembre 2019, durante il ritiro spirituale per la scuola di preghiera.

Signore, insegnaci a pregare dissero gli Apostoli a Gesù. la Catechesi è nell'ottava di Natale e san Giovanni ci ha ricordato una cosa ovvia: Dio nessuno l'ha mai visto e quindi non abbiamo un rapporto immediato e diretto con Lui. Dio abita in una dimensione inaccessibile a noi mortali, Gesù quando stava sulla Terra non faceva trapelare la sua divinità. La preghiera è una cosa che deve essere compresa, vissuta ed imparata. Noi non possiamo parlare sulla terra con Dio con la stessa facilità con cui parliamo col prossimo (salvo esperienze speciali).

Gesù è un maestro di preghiera, pregava bene e molto e ha detto delle cose fondamentali su di essa. Noi pensiamo che ci sia da fare un'autotreno di richieste. Dammi questo, dammi quell'altro e generalmente cose piccole e cose molte terrene. Gesù raccomanda di non sprecare parole come i pagani. Dio lo sa meglio di noi di cosa abbiamo bisogno e nel Padre Nostro sono sintetizzate tutte le cose serie ed importanti che noi possiamo e dobbiamo chiedere. Nel Vangelo Gesù elenca alcune condizioni fondamentali della preghiera: 1) Non si può pregare se non si sta in pace con tutti, prima di farlo perdonate, non si può pregare se non si sta in una condizione di pace con Dio o con i fratelli 2) raccomanda la preghiera umile - fariseo e pubblicano 3) preghiera insistente 4) prega prima delle scelte importanti (Gesù lo ha fatto). Il culmine della preghiera è il Padre Nostro assieme all'Ave Maria - sono le preghiere vocali ed essa è la base della preghiera, la prima che si impara. Il problema è che per molti la preghiera vocale rimane l'unico stadio della loro vita di preghiera.

Liturgia delle Ore: E' importante pregare con i salmi, la nostra preghiera ha bisogno di essere educata, Dio ha voluto far scrivere sotto ispirazioni dei testi di preghiera e se uno volesse fare una cosa fatta bene, potrebbe leggersi con calma i Salmi e chiedersi: cosa sta dicendo il testo? Siccome noi non sappiamo cosa fare quando pregare studiamoci i salmi. I salmi dominanti sono i salmi di lode e con essi si impara a (a fare il contrario di ciò che molti pensano e fanno) dire a Dio: tu hai fatto bene tutte le cose nella consapevolezza che anche quello che a noi sembra storto agli occhi di Dio è dritto, perchè la perfezione con cui governa, opera e porta avanti la storia di ciascuno di noi non la possiamo conoscere in questo mondo e proprio quando tutto diventa doloroso ed incomprensibile è proprio quello il momento in cui la lode dovrebbe aumentare - perchè anzichè mettere Dio sotto processo come fanno molte persone, perchè? perchè? - la Liturgia delle Ore sta agli antipodi. Esprimono il dolore e le lamentazioni dell'uomo, di invocazioni, di supplica e di aiuto. C'è tutto il vissuto dell'uomo e prende voce anche il grido di aiuto ma sempre in maniera fatta bene, esternata e presentata a Dio così come Lui vuole. La prioritaria importanza alla preghiera di Lode. I 150 salmi sono distribuiti in 4 settimane (dopo il concilio Vaticano 2). La strutturazione di essa (la preghiera liturgica) era distribuita in 7 momenti della giornata: 1)del mattino Le lodi e i vespri, poi c'era la preghiera della notte, un tempo mattutino - prima della lodi, la compieta e poi nella giornata le ore medie - ora terza, sesta e nona. Per i romani l'ora prima erano le 6 del mattino. Ora nona sono le 15. Finalizzate alla lodi di Dio e alla santificazione del tempo: la nostra vita terrena scorre nel tempo e ogni tempo della nostra giornata va santificato. E' diverso il tempo della mattina, della sera, del riposo e della notte. E in ciascun momento occorrono grazie particolari da parte del Signore e in ogni momento della giornata si invoca Dio non soltanto per sè ma per tutti. Un sacerdote non ha obbligo quotidiano della Santa Messa, - attenzione ai termini - è caldamente consigliata ma la recita dell'Ufficio divino è obbligatorio perchè il sacerdote lo fa per il mondo intero, perchè si prega nei salmi si prega con Cristo Capo e con tutta la Chiesa.

A fianco dei 150 salmi ci sono:Inni e cantici spirituali (san Paolo) e in ogni ora (specie quelle principali) si trova sempre questo trittico (salmo- inno e cantico). Un'Inno è una lode a Dio attraverso questa espressione poetica, inno nazionale e della squadra di calcio...è un'attestazione di fierezza di appartenenza e finalizzato alla gloria del soggetto dell'inno. I cantici più importanti sono quelli del NT (di Zaccaria per la nascita di san Giovanni Battista - lode a Dio per aver compiuto la sua nascita e le sue promesse) e il Magnificat della Madonna. Prima la Madonna ci fa capire che dobbiamo scomparire di fronte a Dio e poi l'arco celebrativo delle opere di Dio e a compieta il canto di Simeone. Nella salmodia dei lodi c'è un cantico dell'AT e nel vespro uno del NT. In ogni ora canonica c'è una lettura breve della Parola di Dio che dovrebbe essere il centro fondante della nostra preghiera. Quanti di noi conoscono bene la Bibbia e i Vangeli? - Nella Parola di Dio parla non in maniera chiarissima ed esplicita ma ti interpella perchè vuole che tu faccia la fatica di aprire il cuore, meditarla, pensarla e comprendere ciò che Dio ti dice. Noi dobbiamo assolutamente imparare a discernere quello che Dio vuole dalla nostra vita ma ciò ha una difficoltà di comprensione. ---- Dice il don: sapete quanta gente si rivolge al sacerdote e dice (in qualunque caso): che devo fare? Domanda che non si deve fare, perchè a meno che non si tratti di tratti di una cosa evidente, ma altre situazioni (scelte di vita,...) bisogna chiederlo a Dio e tocca a noi discernere ciò che Dio ci chiede. Dio non ti dirà mai fai questo, pure a San Francesco; gli ha parlato Gesù chiedendogli di riparare la sua Casa (la Chiesa ndr) che andava in rovina, e lui si è messo a riparare la chiesetta della Porziuncola. Ma Dio non intendeva questo. Gesù gli voleva far rimettere a posto la Chiesa Cattolica. Sta piena la Bibbia di queste cose, di inviti fatti misteriosamente di Dio e in molti (anche fra i Santi) non ci hanno capito un granchè all'inizio ma poi hanno capito. Dio è così e quando non è così bisogna dubitare che stiamo a contatto con Dio. Gesù poteva spiegare benissimo e chiaramente che Dio era Uno e Trino in modo schematico ma non l'ha fatto. Poi certamente a posteriori torni, rifletti e discerni alla luce di ciò che è accaduto e si può dire che è così. Questo arco si ripercorre nella nostra esistenza, è questo il modo di entrare in contatto con Dio e questo richiede una porta d'ingresso. Quando noi facciamo la preghiera vocale è richiesta una cosa: stare attenti e non biascicare parole senza neanche capire ciò che leggo. La fruttuosità della preghiera vocale è proporzionata a quanto ci stiamo nel cuore: degnamente, attentamente e devotamente. Quando si prega in comune bisogna pregare in coro, c'è chi strilla e ha toni vocali diversi o chi mette la prima, seconda e terza. Si dovrebbe sentire una sola voce e bisognerebbe andare tutti insieme.

Celebrazione della Messa: La Santa Messa è la forma più alta di preghiera,dobbiamo imparare a viverla bene anche quando ci troviamo in circostanze non ideali. Se avete la grazia di una celebrazione curata ringraziamo il Signore altrimenti ringraziamo lo stesso. L'importante è viverla nel cuore. Una cosa fondamentale per viverla è prepararsi bene e ringraziare dopo. La Madonna a Medjugorje ha detto prepararsi per la messa almeno un'ora prima. Se non è possibile farlo dobbiamo provarci almeno qualcosa, non si dice un'ora ma almeno mezz'ora o 15 minuti è necessario. Perchè altrimenti è quasi impossibile starci attenti, già è difficile starci con la testa e con il cuore (e non sempre queste difficoltà dipendono da noi) e in questo un minimo dobbiamo lavorarci. Non è detto che tu non subisca distrazioni ma almeno fa la differenza, nelle parrocchie in cui si recita il Rosario prima della Messa è un'ottima preparazione alla Messa. I momenti migliori della preghiera profonda è in preparazione alla Messa e sopratutto dopo la Messa. Se non si impara a vivere bene la Comunione ad avviso del don non c'è la possibilità di avere una preghiera profonda. Quando uno inizia a fare queste cose una persona se lo deve imporre e stare lì 15 minuti dopo la Comunione anche se non senti nulla perchè è possibile che il Signore voglia farti fare un pochino d'anticamera. Il don lo dice per esperienza. Stai sette mesi come un baccalà ma Nostro Signore non considera come tempo perso quello che fai (anche se non senti nulla) perchè vede la tua buona volontà. E vedrai che dopo 7 mesi (esempio) vedrai che la preghiera profonda parte da sola ma se alla prima difficoltà lasci non progredirai mai. In tutte le cose che riguardano Dio (santa Teresa d'Avila dice che: vuoi cominciare a pregare? Non solo dire qualche preghiera vocale? Devi fare due cose, il resto viene da solo,: 1) Lo vuoi veramente? Se non parte la Volontà ferma e risoluta - tenacia d'acciaio - altrimenti non ci sarà nessuna speranza. Nella preghiera si fa esperienza di Dio, non visioni o cose mistiche e il diavolo non vuole che tu la viva. Il diavolo agisce per l'invidia perchè lui questa cosa l'ha persa e non vuole che altri la abbiamo. E se non riesce ad impedirti di andare in Paradiso vorrebbe che tu facessi un lunghissimo Purgatorio - dobbiamo metterci bene in testa questo. Quindi senza volontà ferma e risoluta non ce la farai. 2) CP Costanza e Perseveranza, senza queste cose (Volontà Ferma e Risoluta) e Costanza e Perseveranza non si va da nessuna parte. Perchè può darsi che il Signore ti faccia fare delle anticamere che potrebbero durare anche anni e dopo 4 e 5 (esempio) è possibile che parta la tua vita. Se non sai dire cosa dire al Ringraziamento ci sono moltissimi testi di preghiere. Tanto stai lì però. Santa Teresa dice ci stanno anche momenti di prova, dopo l'anticamera e i momenti dei balocchi (godimento spirituale) e poi Dio spegne la radio perchè vuole che tu non ti attacchi neanche ai balocchi ma solo a Lui. E lì è una tragedia. Morte mistica. Santa Teresa d'Avila racconta che facevano nei monasteri carmelitani due ore di ringraziamento (preghiera profonda) una alla mattina e una al pomeriggio, Un'ora è tanto e se è duro stare 15 minuti (senza moti sensibili nell'anima ndr)...nei monasteri non c'erano gli orologi ma la clessidra. Santa Teresa d'Avila confessa candidamente che molte volte guardava la sabbia scendere. Lei ha avuto il Matrimonio Mistico e la Trasverbazione (cose che potrebbero accadere anche a chi si impegnasse sul serio).

Noi dobbiamo fare la celebrazione seguendo ciò che la Chiesa ci dice di fare, anche se non lo capisco lo devo fare - perchè quella breve pausa di silenzio ecc... ha un suo perchè. Così come tutti gli altri momenti. Quando ho Gesù nel Cuore è più facile dare vita a tutte quelle operazioni interiori che danno luogo a quella cosa chiamata preghiera profonda. Gesù sarebbe molto contento se vivessimo una profonda relazione con Lui perchè in questo campo noi abbiamo campo libero per esternare la propria creatività perchè in quel momento Gesù vuole relazionarsi con me e te. Una cosa che Dio non vuole che noi diventiamo replicanti di qualcun'altro. Ci sono dei fenomeni spirituali che nelle forme più grandi diventa idolatria delle persone. L'idolatria offende profondamente Nostro Signore ed anche il destinatario perchè le persone sono povere creature, non c'è nessuno che meriti di essere imitato (a parte Gesù e la Madonna). Anche nei contesti ecclesiali si fa, sia con i santi e con quelli che santi non sono. Tu davanti a Dio devi essere te stesso e non qualcun'altro. Tu non devi pregare come pregava san.... , certo i santi danno le coordinate ma tu devi pregare come preghi tu. Quando andremo dall'altra parte (Libro dell'Apocalisse) avremo un nome nuovo - cos'è? - il nome nuovo è quella peculiarità unica ed irripetibile che Dio, creando la tua anima, ha dato a te. E consiste in una capacità recettiva nei suoi confronti che solo tu hai. E Lui riceverà da te una particolare caratteristica e sfumature solo tue. C'è il leader e tutti quanti vestiti come esso e tutti quanti esternamente vestiti come lui (esempio), ma questo è sbagliato. L'idolatria accade ma non deve essere favorita. E' cosa estremamente dannosa per l'anima, la persona idolatrata si sente male perchè sa di essere peccatore e lascia una pessima immagine da fuori perchè se qualcuno la vede si rende conto che non va bene. Anche Papa Francesco ha fatto delle prediche contro la Francescolatria.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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