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Chi è davvero Gesù?

Il capitolo settimo del Vangelo secondo Giovanni: persecuzioni contro Gesù e discussioni sulla sua reale origine. Incontri biblici sul Vangelo secondo Giovanni, venerdì 11 dicembre 2020 --- qua il sito di appoggio per la lettura del Vangelo

Il Vangelo secondo san Giovanni è distinto nella parte dei segni (7) alternati con 7 grandi discorsi - san Giovanni ha completato i Vangeli con una serie di racconti ed episodi che non sono stati detti dagli altri evangelisti, quindi segue una linea autonoma e ha pochissimi punti di contatto con gli altri Vangeli. I Segni sono: Le nozze di Cana, la guarigione del funzionario, la guarigione nella Piscina di Betzatà, la moltiplicazione dei pani seguita dal discorso sull'Eucarestia - generalmente Gesù fa un segno e poi alterna ad esso un discorso che approfondisce il significato del Segno, Gesù cammina sulle acque e oggi vediamo il capitolo delle discussioni.

Il capitolo ottavo inizia con il grande episodio dell'adultera - che non va annoverato tra i segni ma è significativo - prima poi del sesto segno (il cieco nato) c'è il grande discorso di Gesù sulla testimonianza e il discorso di Gesù su Abramo. Il discorso del Buon Pastore (non della pecorella smarrita) e il culmine: Gesù si dichiara Figlio di Dio e l'ultimo segno - che ha segnato la sua condanna a morte - la resurrezione di Lazzaro. Condanna a morte di Gesù, unzione di Betania, entrata in Gerusalemme e poi inizia il libro dell'ora. L'Ora della Passione e della morte di Gesù e paradossalmente mentre sembra l'ora della sconfitta di Gesù, dell'umiliazione quella è l'ora che si manifesta la gloria più grande di Gesù, la Gloria di Dio quando il Figlio dell'Uomo viene calpestato da tutti e tutto. Grande paradosso della nostra santa fede. La fretta è sempre cattiva consigliera, se uno non riesce a far tutto non importa, l'importante è fare poco ma fatto bene.

Struttura del capitolo settimo: Cominciano le prime persecuzioni contro Gesù, Gesù era irreprensibile come vita di ebreo, Lui stesso si è sottomesso alla legge che Lui stesso aveva dato. La vita terrena di Gesù è stata la vita del perfetto israelita, la Madonna poi ha iniziato a vivere da cristiana, Lui le faceva tutte le festività del calendario ebraico. Gesù non ha fatto come nel medioevo in cui la legge l'osservavano tutti tranne che il Principe. Gesù è stato il primo a dare il buon esempio. Gli ebrei contestano a Gesù di non aver studiato. I dotti perseguitano Gesù e il popolo inizia a dividersi sulla sua vita. I Farisei si agitano perchè temono che le fazioni pro Gesù possano minare il loro potere. Poi Gesù annuncia la sua Partenza (Morte) ma molti non hanno capito e pensavano da un punto di vista terreno. San Giovanni ha questa caratteristica: Gesù annuncia e dice una cosa e gli uditori capiscono fischi per fiaschi, Gesù intende sempre qualcosa di spiritualmente elevato e chi l'ascolta rimane terra a terra. Discorso con la Samaritana (ho da mangiare un cibo che voi non conoscete....gli Apostoli hanno pensato al cibo terreno e Gesù intendeva la Volontà di Dio). Poi discorso apodittico dell'Acqua Viva e poi ulteriori discussioni. Capitolo di transizione che si situa nel libro dei segni e che fa capire ciò che si muoveva attorno a Gesù mano a mano che si manifestava.

Vangelo secondo Giovanni - 7 - Siamo in settembre (la festa delle Capanne). "..I suoi fratelli gli dissero: «Parti di qui e va’ nella Giudea, perché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu compi.." siamo dopo la Moltiplicazioni dei pani e della camminata di Gesù sulle acque / si sta facendo riferimento a segni visibili.

"..4Nessuno infatti, se vuole essere riconosciuto pubblicamente, agisce di nascosto. Se fai queste cose, manifesta te stesso al mondo!»5Neppure i suoi fratelli infatti credevano in lui...." in greco c'è un termine particolare, il tema dei fratelli di Gesù è un cavallo di battaglia dei testimoni di Geova che affermano che Gesù ha degli altri fratelli di sangue e quindi non è vero che Gesù sia figlio unico e che la Madonna sia Vergine. Il termine greco significa fratello, ai tempi di Gesù l'ebraico era il linguaggio dotto, l'aramaico era l'ebraico parlato. Scrivere un Vangelo in aramaico significava essere capiti da tutti mentre l'ebraico era la lingua dei colti, poi c'era la lingua internazionale che era il greco. Questi poveri ebrei avevano la conoscenza rudimentale - san Paolo predicava in greco per farsi capire da tutti - / il don ha studiato l'inglese per 20 anni e la grammatica la conosce bene ma non è mai andato in Inghilterra a fare una full- immersion; quando non impari bene una lingua nuova tu hai sempre dei gap, perchè pensi in italiano e fai la traduzione simultanea nell'altra lingua. Il don ha imparato lo spagnolo con 40 giorni in missione senza nessuno che l'aiutato. E il don ha imparato lo spagnolo molto più velocemente di quanto abbia imparato l'inglese. Gli ebrei quando hanno scritto il Vangelo, lo hanno scritto in greco ma pensando in ebraico facendo la traduzione nel loro cervello, in ebraico il termine fratello greco in ebraico non significa solo fratello di sangue ma significa zio, cugino...Abramo e Lot si chiamano fratelli. E' il Clan. Come noi cristiani abbiamo il linguaggio liturgico: fratelli e sorelle. Nel campo liturgico io sto chiamando fratelli e sorelle sottintendendo in Cristo perchè il battesimo ci ha reso fratelli e sorelle e possiamo chiamare Dio Padre spirituale e siamo tutti fratelli e sorelle in Cristo. Possono chiamare un'altra persona fratello o sorella qualunque membro della razza umana in quanto siamo accumunati dalla stessa biologia.

"..6Gesù allora disse loro: «Il mio tempo non è ancora venuto; il vostro tempo invece è sempre pronto. 7Il mondo non può odiare voi, ma odia me, perché di esso io attesto che le sue opere sono cattive. 8Salite voi alla festa; io non salgo a questa festa, perché il mio tempo non è ancora compiuto». 9Dopo aver detto queste cose, restò nella Galilea..."

Gesù non vuole andare alla festa (delle Capanne) - o meglio ci vuole andare di nascosto senza creare fenomeni pubblici - quando comincia ad esserci qualcosa di straordinario (da Gesù a Padre Pio ecc...) succede che inevitabilmente: vespai, polveroni, riflettori puntati sulla persona da parte delle autorità che iniziano a stare con gli occhi puntati sopra. Supplichiamo in ginocchio il Signore che non accada a noi (di essere sotto i riflettori) perchè inizia una vita assolutamente ingestibile. Molti se lo augurano ma in realtà non campi più.

".. 6Gesù allora disse loro: «Il mio tempo non è ancora venuto; il vostro tempo invece è sempre pronto..."

Gesù sta ammonendo perchè - altro tema del Vangelo di san Giovanni - hanno fatto una campagna denigratoria contro Gesù e ha perso molti discepoli. Cosa c'è dietro tutto questo? L'odio del mondo verso Gesù "..7Il mondo non può odiare voi, ma odia me, perché di esso io attesto che le sue opere sono cattive.." Cosmos nel Vangelo di san Giovanni è un termine che può dire molte cose, il cosmo di per sè è il mondo ordinato uscito dalle mani di Dio, ma nel Vangelo di san Giovanni il cosmos è il mondo deturpato dall'azione del diavolo e dei suoi figli, è lo spirito del mondo che si oppone a quello che potremmo chiamare il Regno dei Cieli. Mondo contro Cielo, queste due realtà stanno in lotta, il mondo odia il Cielo e gli fa la lotta, il Cielo ama il mondo e vorrebbe convertirlo ma il mondo rifiuta il Cielo e c'è assoluta inimicizia.

"..12E la folla, sottovoce, faceva un gran parlare di lui. Alcuni infatti dicevano: «È buono!». Altri invece dicevano: «No, inganna la gente!»..."

A Padre Pio hanno detto che era un'ingannatore studiato, che si era fatto apposta le stigmate per attire folle ed ingannarle (e non è stata la cosa peggiore che gli hanno detto). Queste espressioni non ci sono negli altri Vangeli.

"..15I Giudei ne erano meravigliati e dicevano: «Come mai costui conosce le Scritture, senza avere studiato?»..." Gesù

C'è chi afferma che Gesù sia stato educato da Maria Santissima per essere preservato dall'ambiente corrotto della scuola, ma è certo che Gesù non ha frequentato nessuna scuola rabbinica. Per diventare rabbino dovevi necessariamente metterti alla scuola di un grande rabbino. Saulo era discepolo di Gamaliele. Non potevi accreditarti come rabbino se non avevi frequentato qualcuno.

"...16Gesù rispose loro: «La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato..." Gesù

Ogni tanto Dio fa le cose fuori dai binari, lo fa apposta. Come si riconoscerà, che credenziali hai? Oltre ai segni compiuti da Gesù, Gesù dice che chi vuole fare la Sua Volontà ricnoscerà se questa dottrina viene da Dio o da me stesso. Vuoi fare la volontà di Dio? Inizia a farla e vedrai se quella cosa che Io dico viene da Dio.

"..17Chi vuol fare la sua volontà, riconoscerà se questa dottrina viene da Dio, o se io parlo da me stesso. 18Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria;.." Gesù

Quando predichi tu che cerchi? Stai nutrendo i tuoi fedeli? Stai cercando la gloria di Dio o l'ambone diventa un palcoscenico dove ti esibisci? Dove vuoi fare il piacone? Grande tentazione, perchè a volte succede che se uno predica restando fedele, troppi consensi immediati non li ha. Li ha nel lungo periodo non nel breve periodo. Se tu vedi un qualcuno che va in posto e in una settimana ha riempito la Chiesa c'è un sospetto..se qualcuno dopo 10 anni riempe la Chiesa. Il santo curato d'Ars che ha convertito un sacco di gente i primi 4 anni faceva la Messa e predicava ai banchi della Chiesa, e passava le giornate in chiesa a recitare il breviario in ginocchio (non aveva gli acciacchi che ha il don) a pregare perchè non se lo filava nessuno. Inevitabilmente il contatto non ha una risposta immediata, la stella di Hollywood esce e subito riflettori puntati, soldi a palate, ecc.. e dopodichè basta. Le cose di Dio sono al contrario, all'inizio non ti si fila nessuno, don Puglisi (se si vede la fiction) arriva a Brancaccio, celebrava la Messa all'aperto e una sola persona seduta al banco (tra l'altro non capiva nulla di ciò che predicava) e lui predicava come se ci fossero 200 persone. Parlare sempre nella verità, con dolcezza, gradualità ed amore però o la dici con il violino o con il lamento ma alla fine la verità inevitabilmente qualche difficoltà l'incontra. A volte ci sono anche forti reazioni.

"...19Non è stato forse Mosè a darvi la Legge? Eppure nessuno di voi osserva la Legge! Perché cercate di uccidermi?»20Rispose la folla: «Sei indemoniato! Chi cerca di ucciderti?»..." Gesù

Noi dobbiamo pensarci un pò. Se è successo che hanno scambiato Gesù per indemoniato, non potrà accadere che scambino nel corso della storia, qualche uomo di Dio per indemoniato? Se hanno chiamato satana il Padrone di casa...quello che a Gesù è successo si ripercuote su chi segue Gesù. Niente celebrazioni di Pasqua pubbliche e niente Messa di Mezzanotte (causa virus), noi dobbiamo pensarci, non possiamo dire che i governanti sono cattivi e la CEI si adegua. Noi dobbiamo capire: che ci sta dicendo il Signore attraverso questi fatti? A Pasqua a quanti gliene è importanto che non ci sia stata la Messa di Pasqua? Nel silenzio dobbiamo interrogarci, la situazione difficile, lo svuotamento delle Chiese....quello che Gesù ha vissuto la Chiesa lo deve vivere, deve passare attraverso il Giovedì Santo, dev'essere crocefissa, umiliata, forse conoscere anche la morte..noi non possiamo rimanere (quello che appare è l'accadimento (il fenomeno - Kant), noi lo sappiamo cosa accade ma quello che succede...cosa c'è dietro quello che è accaduto. Che ci sta dicendo Nostro Signore? Dobbiamo saperlo, chiederlo a Dio o quanto meno pregarci). La storia della Chiesa - corpo mistico di Cristo, riproduce la storia di Nostro Signore.

"..21Disse loro Gesù: «Un’opera sola ho compiuto, e tutti ne siete meravigliati. 22Per questo Mosè vi ha dato la circoncisione - ...." quello che per noi è il Battesimo, per gli ebrei è la circoncisione.

"... e voi circoncidete un uomo anche di sabato. 23Ora, se un uomo riceve la circoncisione di sabato perché non sia trasgredita la legge di Mosè, voi vi sdegnate contro di me perché di sabato ho guarito interamente un uomo?.." Gesù

Polemica di Gesù presente anche nel Vangelo di Marco

"..24Non giudicate secondo le apparenze; giudicate con giusto giudizio!».." Gesù

Giudichiamo o no? Il verbo greco è krino (il don usa un software che mette a confronto la Bibbia in italiano, greco e altre lingue), in greco è diverso: letteralmente è giudicate il giudizio giusto. Cosa è che non si deve mai giudicare? L'intenzione (che è quello che stanno facendo con Gesù), cos'è guarire una persona? Fare una cosa buona, cos'è circoncidere un'uomo? Fare una cosa buona. Sposta dall'intenzione all'azione, perchè l'azione di per sè la possiamo e dobbiamo giudicare. L'azione è una cosa oggettive - buona o cattiva - l'intenzione no. Noi non possiamo sapere se quella persona che fa quell'azione è consapevole che quell'azione sia negativa. Se ha delle circostanze attenuanti, se non l'ha fatto apposta..se addirittura crede di fare bene facendo male. Non possiamo giudicare la sua intenzione e dirla in pubblico. Rubare è male, ma se una persona sta morendo di fame e ruba una mela - e Dio sa che quella persona ha provato a lavorare, ha chiesto l'elemosina ma il tutto si è sempre concluso con esito negativo - prendere la mela in quelle circostanze non è un furto. C'è il principio della destinazione universale dei beni, se ho provato a lavorare ma non ho trovato, se ho chiesto l'elemosina e tutti mi hanno sbattuto la porta in faccia, io posso prendere una mela da un'albero senza chiedere il permesso al Padrone (solo a quelle condizioni).

"...25Intanto alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? 26Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? 27Ma costui sappiamo di dov’è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia»..."

Quello che stanno dicendo è in realtà è quello che è, perchè di Gesù nessuno sapeva di dove era. Tutti pensavano che era di Nazareth ma era di Betlemme e le profezie dicevano che il Messia doveva nascere a Betlemme.

"..28Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete..." Gesù

Ci sono due verbi in greco, un verbo (che indica la conoscenza) è una conoscenza formale invece (oido?) è una conoscenza attenta. Gesù dice: voi pensate di conoscermi veramente, ma non mi conoscete e non conoscendo veramente Me, non potete conoscere veramente Colui che mi ha mandato. Perchè non è oggetto della vostra conoscenza...perchè oggetto della sua conoscenza profonda è fare la Sua Volontà. Ma se tu ti metti a giudicare e a chiaccherare o cercare di uccidere già stai fuori dalla sua Volontà e non puoi accedere a questo tipo di conoscenza profonda.

"..29Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato». 30Cercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora..."

Grande consolazione per noi (Versetto 30) Nel Vangelo di san Giovanni si capisce come la vita di Gesù è stata governata dalla Divina Volontà, l'avrebbero voluto far fuori da moltissimo tempo - nel Vangelo di san Marco alla prima uscita pubblica di Gesù i farisei e gli erodiani volevano farlo fuori. Ma non era giunta la sua ora. E anche quando giunge la sua ora. San Giovanni è l'unico evangelista che dice che quando vanno ad ammazzare Gesù nell'orto nota un particolare che nessuno altro evangelista nota:

(San Giovanni capitolo 18: "...3Giuda dunque vi andò, dopo aver preso un gruppo di soldati e alcune guardie fornite dai capi dei sacerdoti e dai farisei, con lanterne, fiaccole e armi. 4Gesù allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». 5Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era con loro anche Giuda, il traditore. 6Appena disse loro «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra..." )

Sono io cioè Io sono Colui che Sono, fa una manifestazione verbale della sua forza Divina, cadono tutti per terra.

"..7Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno». 8Gesù replicò: «Vi ho detto: sono io..." la seconda volta non dice Io sono, attesta la sua identità. Nella preghiera eucaristica 2 c'è scritto:

Egli (*), offrendosi liberamente alla sua passione,

E' giunta l'ora di Gesù, se volesse potrebbe liberarsi senza problemi. Non è che stanno catturando Gesù ma Lui si sta facendo catturate perchè questa è l'ora in cui il Padre ve lo concede, e Io pur essendo Suo Figlio (ed avendo i suoi stessi poteri) non li uso non perchè non posso ma perchè non voglio perchè questa è l'ora. Nel Vangelo di San Luca - unico che nota questo particolare - quando volevano buttare di sotto a Nazareth, Gesù passa misteriosamente attraverso la folla e svicola. La storia è misteriosamente retta da Dio, comanda Lui, anche quando ci sono frangenti e circostanze drammatiche, il comando del diavolo oggi è un comando subordinato non assoluto. Una grande eresia del passato - che oggi è molto presente - era il Manicheismo, che ha un simbolo che non bisogna portare al collo metà bianca e nera cioè i principi del mondo sono due: il Bianco e il Nero, il Bene e il Male...questi sono due principi sullo stesso livello. Il Dio bene e il dio male. Ma il male sta un livello subordinato, è una creatura. Con Dio il diavolo non può competere. In nero è un colore? Il bianco ha 7 colori che formano il bianco, il nero no.

"...37Nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù, ritto in piedi, gridò: «Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva 38chi crede in me. Come dice la Scrittura: Dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva». 39Questo egli disse dello Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti non vi era ancora lo Spirito, perché Gesù non era ancora stato glorificato..."

Prima della Glorificazione, la Grazia tra gli uomini non c'era (salvo le eccezioni molto circoscritte), in Paradiso non era entrato nessun essere umano prima della morte di Gesù.

"..44Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui..."

San Giovanni, quando scrive queste cose, ha già vissuto due tentativi di martirizzazione, uno con l'olio bollente e ne è uscito illeso e gli hanno dato da bere un calice di vino avvelenato ma non gli ha fatto nessun effetto. San Giovanni è l'unico a morire di vecchiaia, perchè Dio non aveva previsto per lui il martirio. La nostra serena sicurezza, a Gesù non l'hanno arrestato fino a quando non è giunto il momento.

"...50Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: 51«La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». 52Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». 53E ciascuno tornò a casa sua.."

Riappare Nicodemo, era un pezzo grosso. Steccatina a certi teologi che studiano studiano ma avendo la testa oscurata, un'informazione vera che questi non sapevano ma Gesù non gliela ha data. Lui era di Betlemme.

INCONTRO BIBLICO DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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