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Astuzie e illusioni diaboliche

Le astuzie e le illusioni diaboliche, ossia i modi con cui il nemico dell'umana salvezza ci tende tranelli per farci cadere oppure, cosa più subdola e nefasta, ci fa precipitare in mali profondi senza che nemmeno ce ne accorgiamo. Ciclo di catechesi "dal non senso alla vita di cielo", decima puntata, Venerdì 19 Marzo 2021

Parleremo delle astuzie diaboliche (già in parte viste quando abbiamo visto la tentazione) e illusioni diaboliche. La differenza è che l'astuzia è un'arte che serve per indurre le persone al male conosciuto come tale, è una tecnica per farti precipitare nel male che tu però so che quello è male, l'illusione è un'atto fraudolento che serve a portare l'uomo al male sotto l'apparenza di bene o ritrarlo dal bene sotto l'apparenze del male. Mai paura, timore disordinato no e nemmeno angoscia ma c'è una disposizione importante che si chiama: cautela, non partire in quarta, non fidarci delle prime reazioni nè di noi stessi nè degli altri e non prendere mai tutto per oro colato. La conoscenza dell'astuzia, cattiveria e intelligenza del nemico e fa danni assai deve farci nascere una grande cautela e grande fiducia in Dio e uno spirito di orazione. Nel Padre Nostro noi diciamo (alla fine) non abbandonarci alla tentazione, non farci cadere in queste trappole o ci faccia perdere il senno con le sue maledette diaboliche ed illusioni.

Alcune tecniche generali di combattimento del demonio (discorso semplificativo). Il nemico infernale è come un capitano che deve assediare un castello, il maligno ci gironzola intorno, ci studia molto attentamente, siamo studiati dal maligno al fine di subire del male. Ignorare questa realtà non porta nulla di buono e bisogna avere sano timore perchè satana è abile a scoprire le nostre debolezze e come farci fuori. Esempio: un lussurioso, non sarà attaccato dal demonio come sarà attaccato un vanaglorioso (con la speranza di grandi premi) ma con pensieri lussuriosi, così come una persona mite di temperamento non sarà attaccato dalla passione dell'ira, un'asceta - una persona che ha imparato a dominare la gola - non sarà tentata a fare un peccato di gola, - un digiunatore sarà tentato sul cadere nella vanagloria ecc... ed ordinariamente istigando una cattiva inclinazione già presente in noi, se ci vede attaccati ai soldi (esempio) ci aizzerà a procurarcene altri in maniera disonesta o se ci vede indolenti nell'adempimento dei nostri doveri ci istigherà a lasciarli del tutto, se vede una persona amante della vita un pò troppo comoda lo istigherà ad accumulari altri piaceri sempre più in basso.

Tecniche delle astuzie: 1) supponiamo che riusciamo a superare una tentazione, il diavolo sembra ritirarsi e lasciare in pace l'anima, ma in realtà si ritira un'attimo per tornare più agguerrito di prima e se si abbassa la guardia si è morti. Quando c'è una calma apparente è perchè si sta sferrando un'attacco con i controfiocchi. Alcune volte (2) lascia camminare tranquillamente una persona, fa dei progressi spirituali perchè arriverà il momento opportuno in cui attaccherà quell'anima attraverso un punto debole quando meno se lo aspetta - sono furbate dal maligno pensate a tavolino -. E' molto frequente che il maligno (3) istighi l'anima ad esporsi ad occasioni di peccato ancorchè di fine buono e discreto, cioè - esempio: principio ascetico generale: non è bene che un'uomo e una donna stiano da soli - a meno che non capitino circostanze contingenti - succede che la mia collega di lavoro ha un grande problema e ne parla con me (esempio - supponiamo che il collega maschio sia sposato e che la donna parli con lui) all'inizio si parla con quella persona con fine buono; però quella è una possibile occasione di peccato perchè fino a quando siamo in questa condizione decaduta non possiamo far finta che certe cose non possano accadere, possono accadere a chiunque. Nessuno è al riparo e sopratutto un ministro di Dio deve stare attento. Il rischio di andare ad evangelizzare (per esempio) dei giovani che stanno in ambienti a rischio (discoteca, ecc...) è ti metti in occasione di peccato con fine buono o la televisione, io mi devo informare di cosa succede nel mondo, inizio a vedere le notizie e poi rimango un'ora alla tv o ci sono tante opere apostoliche per le anime e allora iniziamo a diminuire la vita di preghiera e così piano piano piano non si prega più e tu prete sei morto. (4) Quando vede un'anima che non riesce a farla cadere sulle cose grandi, i demoni lo iniziano a colpirlo ai fianchi, in modo che se non vincono per ko lo vincono ai punti (pugili) quindi il demonio inizia a tentare con le cose piccole, se però iniziano ad essere tante iniziano ad essere un problema. C'è una preghiera che faccio (esempio) ma adesso non ne ho voglia (e non la faccio più), c'è un'incontro di preghiera a cui vado ma stasera mi sento stanco e non ci vado. Può succedere che un giorno una persona non ce la fa più e lo capisci se il giorno dopo riprendi. Ci sono delle giornate veramente stancanti. Ma se il giorno dopo quando c'è da farla non lo fai, non è la fine del mondo. Oggi è la preghiera, domani è il turno del piacere, ecc... e a poco a poco, una piccola tanta di serie di piccole cose...il diavolo inizia queste operazioni quando non ci fa cadere direttamente. Non è la fine del mondo se un giorno ometti una preghiera ma se poi un giorno continui ad omettere altre cose...arriverà un giorno in cui ti darà un gancio diretto per metterti al tappeto, colpo che non ti dà se hai la guardia ben alta. L'attenzione alle piccole cose. Il don ne ha viste di queste anime, di anime che durano poco. Perchè passati i primi 15-20 giorni, il demonio li lascia sfogare ed inizia ad attaccarli. Come hai fatto a ridurti in questo modo? Pensa. I modi con il diavolo ci ha riempito di mazzate, se io lo capisco la prossima volta farò attenzione. (5) Ispira cose buone ma farle in modo disordinato o in modo eccessivo, una persona che si sente inclinata al servizio del prossimo, il diavolo cercherà di convincerlo a lasciare la preghiera per far spazio al fare, i sacerdoti tentati di compiere le opere apostoliche trascurando la vita interiore, lo zelo per l'amore del prossimo fino al punto di non pensare a sè stessi e ai propri doveri. Se tu hai moglie e quattro figli, devi vedere le tue reali possibilità per non trascurare la famiglia. Ad altre persone suggerisce preghiere e penitenze superiori alle spalle della persona, la vita di preghiera e penitenziali ha delle leggi di crescita normali.

Tutte queste cose si combattono pregando che il Signore ci illumini, essere consapevoli che dobbiamo combattere e parlare di queste cose chiedendo aiuto - ad un sacerdote prudente.

Illusioni diaboliche: Illusioni attraverso le false apparizioni, noi sappiamo che di vere apparizioni e manifestazioni straordinarie del Signore ci sono sempre state e ci saranno, le vere apparizioni - pensiamo alla rivelazione del Sacro Cuore - rivelazioni importanti ma come fa il diavolo a competere con queste cose? Due tecniche: Nell'Esodo - nelle prime due piaghe - Mosè butta un bastone per terra, diventa serpente e i maghi dell'Egitto fecero la stessa cosa - Mosè mette il bastone nel Nilo e lo fa diventare sangue e i maghi dell'Egitto fecero la stessa cosa. Il diavolo sa simulare cose che sembrano apparentemente identiche a quelle vere, per fare confusione e quindi butti l'acqua con il bambino. Seconda tecnica: è una cosa che è nata buona, in queste cose straordinarie, ci si mette di mezzo il diavolo che fa fare stupidaggini allo strumento del Signore o a chi gli sta intorno - non si sa quante volte sia successa questa cosa - in modo tale che la stupidaggine va a rendere sospetto tutto il resto. Com'è possibile che una persona che sostiene una cosa poi cade in questa situazione? Su questo sono caduti anche persone spirituali. Grandissimi discernimento. Quando noi abbiamo fenomeni ufficialmente riconosciuti alla Chiesa, possiamo stare tranquilli - tutto quello che non ha questo crisma deve essere trattato con cautela e non prendere le cose come oro colato altrimenti si rischia di cadere nell'illusione. Le illusioni dell'orazione ordinaria e straordinaria - il diavolo può suscitare (la storia della Chiesa ne è piena) - chi prega all'inizio sperimenta diletti- il diavolo può simulare le stesse identiche cose. E' vero che dobbiamo sempre pregare ma non possiamo pensare di essere esenti - a volte misteriosamente il Signore permette al diavolo di provarci, di tentarci e di vagliarci come san Pietro nel Cenacolo. Non era volontà di Dio intenzionale che si cada, Pietro è stato vinto. E nel Nt si legge che uno è schiavo di colui che l'ha vinto.

Le false orazioni: come si riconoscono? Una persona che ha un'orazione falsa non cresce nelle virtù, parla di queste cose, si vede subito. Le illusioni nell'esercizio delle virtù: che possiamo vedere in giro - chi ha orecchie per intendere intenda - l'ira nascosta sotto il pretesto dello zelo, quando si vede qualcuno commettere una pecca notevole, o lo si attacca di persona o li affronta scrivendo post su social senza nessun tipo di considerazione, dimenticando il fatto che anche se una persona ha sbagliato ha una propria dignità - ma se tu parli con chi lo attacca ti viene risposto: io devo parlare, altrimenti divieni complice, ecc... dietro ogni azione disordinata, ogni illusione diaboliche ci sono sempre delle buone motivazioni altrimenti non ci muoverenno. O sotto il pretesto dello zelo ci stanno delle vere e proprie invidie: ci sono delle anime che fanno delle cose grandi e belle, che Dio li benedica ma una persona non fa cose a quella portata trae come pretesto (magari qualche mancanza della persona più grande di lui) ma sempre attraverso lo zelo, il pretesto è lo zelo ma l'intenzione reale che lo muove è l'invidia - è il tentativo della persona di ridurre il gap tra la sua grandezza e la sua piccolezza. Molte persone superficiale giudicano le cose secondo l'apparenze, c'è un'amore carnale mascherato sotto l'amore spirituale. Questa dinamica riguarda sopratutto i rapporti con le persone spirituali, sopratutto le donne con i ministri di Dio.

Questo tipo di illusione diabolica può accadere tra persone spirituali di sesso diverso o dello stesso sesso. Si inizia ad avvertire una simpatia reciproca, perchè si condividono i medesimi interessi e non è una cosa negativa, poi piano piano questa simpatia inizia una cosa imperfetta e viziosa, le persone stanno troppo tempo assieme, si prendono sempre di più familiarità si rivelano cose che non dovrebbero dire di sè stesse, si prendono per mano, casti baci però sono indizi che devono fare alzare le antenne. Stiamo andando verso un'amicizia non più spirituale ma è un'abbattimento alla dimensione che paralizza nella crescita nell'amore di Dio perchè genera attaccamenti. Chi vuole entrare nella dv - se gli capita questo - se lo scorda di vivere nella dv. In casi estremi può anche accadere che si cada nell'impudicizia, il don dice: non sapete quanti confratelli hanno lasciato il sacerdozio per sposarsi, era iniziato come un dialogo ma non c'è stata l'attenzione e alla fine questa cosa non si controlla più. All'inizio sembra che non ci sia assolutamente nulla, poi inizia ci sono delle spie che si accendono e se tu non stai attento c'è il pericolo che se arrivi ad un punto non riesci a tornare indietro. Come faccio a sapere se stiamo a livelli buoni? Noi non possiamo vivere inibiti o terrorrizati (non accadono sempre). San Bonaventura dice che l'amroe santo si diletta sono di discorsi spirituali, i gesti, gli sguardi ecc.. sono sempre molto modesti poi l'amore buono - anche tra amici - non pensa alla persona amata quando è lontana, ci pensa quando prega e basta. Quello cattiva sta a sempre a pensare lì. Se ci penso anche quando sto pregando, altra spia molto significativa. L'amore santo è disinteressato e vuole il bene dell'amico ed è contento se anche altri gli vogliono bene, quando l'amore è malato è geloso. Se qualcun'altro vuole bene alla persona amata si avvelena perchè teme di essere amato di meno. 5 L'amore santo, se riceve qualche sgarbo da parte della persona amata lo sopporta tranquillamente di buon grado e quando è vizioso lo fa notare con sdegno o in modo non esplicito. 6 L'amore spirituale non fa regale e li rifiuta, mentre quello mondale è prodigo di doni, lettere e se le riceve doni e lettere sono tutti custoditi gelosamente ricordando chi e quando sono state regalate. 7 L'amore santo dice con carità, a tempo e luogo opportuno i difetti mentre l'amore profano li scusa e li difende ed adula la persona amata. 4° illusione spirituale: lo spirito cattivo fa credere che le penitenzi corporali siano cose indiscrete e da non praticare affatto - il diavolo istiga pensieri che fare qualche penitenza o mortificazione siano cose che fanno matti, ecc.. occorre equilibrio e discernimento anche su queste cose c'è un percorso e non a tutti il Signore chiede le stesse cose - ma il concetto è che la penitenza è stata sempre raccomandata da Gesù e company. San Giovanni della Croce dice che se arrivasse dal cielo un'angelo a dire che non è da fare la penitenza corporale di non credergli, san Gregorio Magno dice che Dio non chiederà conto di quelle dilettazioni peccaminose che la persona avrà espiato con spontanea penitenza, mentre (Dio) castigherà severamente chi avrà perdonato a buon mercato gli errori del corpo trattandolo mollemente.

5° illusione diabolica: ci sono delle persone (specie di questi tempi) che ogni tanto i digiuni, che succede? E' una cosa buona e quando è finito il digiuno che si fa? L'illusione diabolica è far commettere peccati di gola fuori dai giorni di digiuno a coloro che fanno digiuno - non è che se hai digiunato fino a venerdì santo poi dopo ti abboffi. Il giorno dopo mangi come mangeresti in un giorno normale. 6, come il diavolo attraverso illusioni fa abborrire le penitenze corporali fa ritenere inutili le preghiere e le orazioni mentali. Il diavolo è nemico dell'orazione mentale, il problema è che quando uno vuole tendere alla santificazione deve passare da qua (orazione mentale che ti porta alla preghiera profonda), siccome non ti sembra pregando che accada qualcosa il diavolo ti suggerisce di lasciare perdere - se sei consolato scaduta l'ora vattene, se non sei consolato un minuto in più - 7° il demonio fa apparire come bigotte, tutte le persone temono di apparire bigotte, il bigotto è chi fa tutta una serie di pratiche esteriori (al Signroe il bigotto non piace) ma non ha una vita interiore solida e praticata e vissuta nelle virtù - ci sono delle opere (per esempio la modestia nel vestire) che inevitabilmente sono visibili. Come si veste un santo o una santa? Non è la cosa più importante ma dentro il percorso di santità c'è il vestirsi. Come vivi il silenzio? Come vivi la compostezza nel comportamento - virtù insegnati dai santi che ci aiutano a raggiungere, la tendenza al ritiro, l'amore sano alla solitudine (da capire bene). Il diavolo tiene lontano da queste cose con la paura e il timore di essere ritenuti bigotti senza esserlo e pompa sui vizi contrari. Un santo/santa - secondo voi - può seguire la moda nel vestire come se nulla fosse? Un santo può parlare senza freni? Si può ridere a crepapelle tutto il giorno? I santi sorridono molto o sempre ma ridono poco. I peccatori ridono molto ma sorridono poco.

Il falsario fa tutto questo con le virtù, se una persona è tichia, farà apparire come parsimonia, il vile, il vigliacco ti dirà che bisogna essere prudenti, la persona che ha il rispetto umano sarà ingannata perchè lo scambierà con la bontà, il debole lo stesso, la persona che è indiscreta penserà di essere coraggiosa che sta facendo quello che Dio vuole e che ha il coraggio di fare quello che nessuno ha il coraggio di farlo. Se una persona è attaccata ai soldi, dirà che non fa elemosine perchè altrimeni la gente sarà incoraggiata a non far nulla. Dobbiamo imparare a riconoscere quello che accade dentro di noi, non fidiamoci di tutto ciò che si agita dentro di noi.

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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