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Spiriti dubbiosi, incerti e umani Introduzione ai temperamenti

Ultima parte dell'analisi del testo di Giovanni Battista Scaramelli sul discernimento degli spiriti: gli spiriti dubbiosi e incerti (ossia quelli che ordinariamente vengono dal maligno, pur sotto la parvenza di bene apparente) e le caratteristiche dello spirito umano. Introduzione ai temperamenti: la differenza tra il temperamento e il carattere. La perfezione assoluta del temperamento di Gesù e di Maria, che era una perfetta sintesi dei quattro paramenti, senza alcun difetto e con tutti i pregi di tutti. L'equilibrio è la regola della sanità e della santità. Ciclo di catechesi "dal non senso alla vita di cielo", undicesima puntata, Venerdì 26 Marzo 2021

Per poter essere sanati da Gesù questa tappa (discernimento) è una prima tappa per conoscere cosa accade dentro noi stessi. E' l'arte delle arti, la prudenza è definita la regina delle virtù - il grande problema è poter essere ingannati o completamente ciechi. Tutti noi siamo quasi strutturalmente ciechi.

Vivere il Cielo sulla Terra, la vita di Cielo si sa bene è vivere perfettamente fusi con la dv, gli spiriti umani sono l'anti volontà divina ma purtroppo qualcuno di questi caratteri ce li abbiamo di dosso come una zecca e dovremmo cercare di farci qualcosa per buttarlo via da noi altrimenti si campa male.

Gli spiriti dubbiosi o incerti sono quelli che sotto l'apparenza di bene potrebbero celare un'illusione, il don mette in guardia che ce ne sono a valanga di fenomeni di questo tipo in giro (vedere la pagina 13 del pdf elencato). Non tutte le guide spirituali sono capaci di discernere gli spiriti umani, è molto difficile fare la direzione spirituale, enormemente.

ATTENZIONE, IL DON LEGGE SUL PDF (DA PAGINA 13 IN POI) qui farò soltanto commenti in relazione al testo scritto. Clicca qua per il download diretto

1.Spirito che, dopo aver scelto un certo stato di vita, aneli ad altro stato deve ritenersi molto sospetto: esempi: se una persona è sposata non può pensare tutto il tempo: se mi fossi fatta suora o prete ecc... quando una persona abbraccia la vita matrimoniale la scelta è irreversibile, il problema è quando una persona ha scelto uno stato (possono succedere casi del genere) e magari anela ad uno stato di vita che di per sè sarebbe compatibile. Esempio, il curato d'Ars ha avuto per tutta la vita il sogno di ritirarsi in monastero (lo scrive nelle sue opere), san Giovanni Paolo II racconta che quando era seminarista aveva chiesto di diventare carmelitano ma gli fu proibito dal suo padre spirituale che era carmelitano. Un Sant'Antonio da Padova - è nato agostiniano - conosciuto san Francesco è diventato Francescano e quella era Volontà di Dio (bisogna vedere caso per caso), Madre Teresa di Calcutta è nata come suora di una congregazione e ha sentito la chiamata e poi ha fondato un'altra congregazione. Lucia di Fatima prima era tre le suore dorotee e poi è diventata Carmelitana scalza per tutto il resto della vita - ecco perchè bisogna vagliare caso per caso.

2. Spirito che è portato a cosa insolite, singolari e non molto adatte al suo stato è grandemente dubbioso: (il don legge il pdf) Poi ci sono delle anime straordinarie alle quali Dio gli chiede cose particolari. Noi non dobbiamo fare mai l'errore del siccome ci sono stati dei casi straordinari allora io sono dispensato. Noi dobbiamo restare sempre nell'ordinario, pensare che per noi ci sia un'eccezzione è un'atto di superbia, deve dirmelo qualcun'altro.

3. Spirito che anela a cose straordinarie nell’esercizio delle virtù, spesso è dubbioso. Esempio: una persona appena convertita si mette a fare penitenze troppo eccessive.

4. Spirito di grandi penitenze esteriori può essere dubbioso. La virtù della penitenza è una cosa buona ma ci dev'essere sempre la discrezione: le penitenze devono essere proporzionate all'età, alla salute, al grado di maturazione spirituale a quello che il Signore ti chiede. Ci dev'essere un grandissimo equilibrio, nessuna penitenza può impedirmi di adempire i doveri di stato, per esempio nessuna penitenza non deve mettere a repentaglio la propria salute ecc.. Procedere da soli o mettersi a fare cose straordinarie di testa o propria ordinariamente non è una cosa che viene dal Signore. Su questa materia bisognerebbe obbedire e tenere il riferimento del proprio direttore spirituale. Il direttore spirituale sa che la penitenza è una virtù, se una persona si sente mossa da Dio in modo ordinato di per sè è una cosa buona.

5. Spirito di consolazioni spirituali sensibili è dubbioso: guarda quanto mi consola il Signore, guarda quanto sono santo se vivo queste cose (false consolazioni del Signore). Quando una cosa viene da Dio, dov'è che si vede se una consolazione viene da Dio? Come rimane dopo. E' cresciuta la tua conoscenza e fede? Cresci nelle virtù? Ti sei rafforzato nella santità - se dopo tanti diletti l'anima non progredisce nelle virtù le consolazioni sono sospette.

7. Le lacrime prolungate ed eccessive possono essere dubbiose: Se piange un'uomo è meno sospetto perchè una donna è molto più sensibile. Per molte cose brutte non possiamo farci nulla se non piangere con Gesù, possiamo pregare e piangere davanti al Signore - quando Gesù dice beati gli afflitti perchè saranno consolati si sta riferendo a questo: a chi piange i peccati propri, a chi piange i peccati altrui e chi piange i dolori che Gesù e della sua Divina Madre. Ci sono lacrime che vengono da cuori sensibili e molto facili da commuoversi, le lacrime che vengono al demonio fanno in modo che chi vede quella persona piangere pensa che sia santa e quindi cresce la vana gloria.

8. Spirito di rivelazioni è sempre sospetto, a meno che non risieda in persone di singolare bontà. Un sacco di gente contatta Don Leonardo pensando di avere messaggi da parte del Cielo (da parte dell'angelo X Y Z ecc..), il Signore da sempre suscitato anime mistiche a Lui molto care ma la prima cosa che hanno è un grande avanzamento delle virtù - coronazioni di spine, stigmatizzazioni, ecc... capitano ad anime eroiche. Sant'Alfonso Maria de Liguori dice che possono esserci dei casi in cui dentro lo spirito buono si riesce ad introfulare lo spirito cattivo. E qua il discernimento del direttore spirituale è delicatissimo ed impegnatissimo. Preghiamo per i sacerdoti.

Caratteri dello spirito Umano, espressioni dell'umana volontà. (pagina 16 del pdf)

Per prima cosa cerca le proprie soddisfazioni. La ricerca della soddisfazione propria. La ricerca del proprio utile che può capitare anche a religiosi, nelle ore della Passione Gesù lamenta di ministri che usano i Sacramenti per cercare l'utile proprio (stima ed onore fanno gola di chi è infarcito di spirito umano, ecc...).

3. Cerca la stima altrui - Lo Sacramelli lo sta scrivendo per le persone vicine a Gesù - non si manifesta in termini estremi e grossolani, che qualcuno mi dice bravo, sono molto compiaciuto.

4. Aborrisce la mortificazione, quando una persona aborrisce la mortificazione questo è sicuramente spirito umano (o peggio diabolico) perchè la nostra natura tende al benessere e/o al bene proprio e qualsiasi cosa che gli dà la morta sia nell'interno che nell'esterno ne fugge. Se tu sei una persona spritiuale e ricevi una parola pungente non ti inalberi subito, se perdi piccola comodità la offri al Signore, se devo soffrire un pò di freddo, se perdo qualche soldo, ecc.. lo offro al Signore.

5. Fa apparire ai propri occhi diversi da ciò che si è. Esempio: Alcuni principianti, molto imperfetti, si mettono in testa di convertire il mondo intero, si mettono a fare i maestri di spirito ai loro pari, si affannano nel compiere innumerevoli opere di carità. Poi ci possono essere dei temperamenti che fanno apparire santi atteggiamenti che non lo sono o c'è chi piange facendo meditazione ma solo perchè sono facili alle lacrime - molti piangono in questa valle di lacrime ma pochi piangono per motivi santi.

6. Talora si mischia con gli atti virtuosi delle persone buone per renderle meno perfette. Esempio per capire: un temperamento collerico normalmente macchia i suoi atti di zelo con una certa inquietudine ed amarezza, che li rende alquanto odiosi agli occhi del prossimo - lo zelo di per sè è una cosa buona ma se diventa uno zelo amaro e diventa meno buono. Uno spirito umano non si dà pensiero se l'atto di virtù viene influenzato dai difetti del proprio temperamento, uno spirito soprannaturale esercita la virtù cercando di sfrondare l'atto dai difetti e limiti che la propria natura ci mette dentro.

7. Muove a cose talora contrarie alla legge divina, talaltra meno conformi ad essa e quindi dilettevoli, talaltra ancora necessarie alla conservazione dell’umana natura. Chi dice bugie di convenienza è mossa da spirito umano, uno spettacolo dove sono che potrei imbattermi in qualcosa che va oltre il limite non guardarlo. Guarda altro quando vuoi concederti uno svago santo. Quando si tende alla perfezione eccessi di sollievi che non necessari alla salute, divertimenti non consoni al proprio stato di vita ecc.. sono ordinariamente mossi da spirito umano perchè ci possono portare dall'unione con Dio e anche dall'unione profonda con il Signore. La nostra giornata è limitata, noi non abbiamo tutto questo tempo, più il tempo lo usiamo per cose che non sono strettamente necessarie, non sono utili, distraggono, meno unione con Dio avremo - qua stiamo parlando di pratiche di perfezione.

Nel terzo caso, per le cose necessarie, le si fanno per la gloria del Signore.

Il prossimo step da fare è l'analise dei temperamenti. Cosa sono i temperamenti? Potremmo chiamarli (il don li vuole chiamare così) il dna psichico. Noi abbiamo un dna chimico che non è cambiabile, il temperamento è quella strutturazione di base della nostra personalità che ha dei caratteri ben precisi e che tali rimarranno. Ogni temperamento ha delle caratterische positive e negative, in teologia ascetica il temperamento e carattere sono due cose diverse, il temperamento non lo cambi, il carattere sì. Il don non diventerà un temperamento che non è, tuttavia però se lavora bene su se stesso le azioni del positive temperamento portino frutto, le zavorre negative che il temperamento ha siano piano piano o corrette o acquisendo la virtù contraria o controllate o gestite. Una persona che ha occhio interiore vede subito (nel prossimo) le cose che vengono dal suo temperamento o quelle che fa perchè si è imposto di farle. Il temperamento lo cambi e il carattere te lo dai e dipende dal tuo lavoro ascetico che fai su te stesso con l'aiuto della grazia, chiedendo l'aiuto per uscirne fuori da tutte quante le gabbie in cui ci ritroviamo.

Il temperamento di Gesù e di Maria...qual'era? Il testo si chiama Antonio Royo Marin - teologia della perfezione cristiana. Verso la fine c'è la descrizione dei 4 temperamenti (altro testo che non sarà seguito: ascetica e teologia). La parte finale mostra come Gesù e molto probabilmente anche sua Madre, cosa avevano? La perfezione dei 4 temperamenti senza i difetti di nessuno. Ogni temperamento per crescere e per santificarsi dovrà acquisire delle virtù che non sono le sue ma che sono il punto forte di un temperamento differente.

Qual'è l'immagine di una persona guarita, sanata, liberata e in cammino verso il Cielo? C'è un termine che non va di moda che dice: equilibrio, quando si vede una persona umanamente equilibrata, asceticamente equilibrata e moralmente e spiritualmente equilibrata, questa è una persona che ha fatto un cammino - si è già fatta molto lavorare dalla grazia ed è ben incamminata. Immaginiamo una persona che fa tante elemosine, dà tanti soldi fino quasi a trattenere lo stretto indispensabile - è una virtù molto impegnativa perchè tutti dicono che non sono attaccati ai soldi ecc... - bisogna dare le prove di quello che si dice di essere. Quanto sei distaccato? Quanto dai e quanto dai gratuitamente? - una persona che dà tante elemosine ma poi è facile all'ira e alla maldicenza. Meravigliosa ed impegnativa opera di misericordia corporale poi però manca alla carità fraterna attraverso il vizio della maldicenza: è una personalità equilibrata? E' una persona squilibrata - non è un'offesa - da 100 in una virtù e sta a 5 o 0 in un'altra. Piuttosto che fare 100 e zero, sarebbe meglio che fosse 60, 60 e 60. Dà molto ai poveri, parla ordinariamente del prossimo e raramente gli scappa qualche cosa ed è molto mite e controllato e solo di rado - magari causa debolezza - di mancare alla carità fraterna. Una persona che ha questo squilibrio, se vuole può raggiungere l'equilibrio ma la prima cosa che dovrà fare riconoscere questa realtà senza difendersi.

Dopo il Peccato originale noi siamo messi male (lo insegna la Chiesa) e abbiamo una montagna di nemici dentro di noi senza neanche sapere di averli, nemici che ci impediscono di fare una vita bella, di camminare verso il bene e queste cose bisogna conoscerle altrimenti non possiamo farci nulla. Una volta conosciuti dobbiamo chiedere l'aiuto di Dio, fammi tornare a vivere, dopo aver chiesto aiuto al Signore (dev'essere una costante continua), e a quel punto inizia il lavoro. Quello che noi non saremo in grado di fare ci penserà il Signore.

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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