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Chi sono io agli occhi di Dio

Chi sono io veramente, ossia chi sono io agli occhi di Dio. Excursus su chi è l'uomo alla luce della Rivelazione. Gesù è il solo ed unico Salvatore dell'uomo: il senso in cui intendere quest'espressione. Quanto l'uomo è amato e quanto è importante agli occhi di Dio. Ciclo di catechesi "dal non senso alla vita di cielo", sedicesima puntata, Venerdì 30 Aprile 2021

ATTENZIONE, PUNTATA DI SNODO TRA LA PRIMA PARTE E LA SECONDA PARTE DI QUESTO CICLO DI CATECHESI

Chi siamo noi, veramente, agli occhi di Dio. Le catechesi che ci hanno preceduto sono state di natura fenomenologica, registrazione di fenomeni di dati di fatto che fanno parte della nostra esperienza vissuta, si tratta di rifletterci. Le ferite ricevute, le immagine distorte di Dio, le paure, le tentazioni, il discernimento, le illusioni del demonio, i nostri temperamenti, il nostro dna psichico, le dimensioni dell'io ceco, la finestra di Johari, le dinamiche psicologiche con le quali ci difendiamo e i nostri territori.

Oggi la portata salvifica di ciò che è il Cristianesimo non è percepita quasi da nessuno. Il don ha compreso anche a livello drammatico l'abisso di differenza che c'è tra una vita vissuta nella fede e una vita vissuta senza la fede. La vita di fede non vuol dire pregare qualche volta, andare a Messa alla domenica e basta, queste sono caricature di una vita di fede. La fede ha molto da dirci su noi stessi, noi alla luce di Gesù diciamo il più grande amen a noii stessi, perchè quello che siamo andati elaborando e che caratterizza la nostra situazione concreta è per la stragrande maggioranza menzogna, bugia ed autori di vario genere lo chiamano il falso se. I nostri modi di difesa, le nostre paure, i nostri peccati, i nostri sbagli, dubbi ecc... sono tutte realtà che non appartengono a chi siamo veramente e non lo sappiamo nemmeno noi. Se uno crederà a quello che il don (non farina del proprio sacco ma perchè attinto da altre fonti) dirà la vita diventa molto meno brutta, è il primo passo verso un'altra vita.

Ogni essere umano è un'unicum irripetibile agli occhi di Dio. Tu sei un'atto creativo di Dio, sei venuto alla luce perchè qualcuno ti ha pensato e qualcuno ti ha creato. C'è una parte di noi che ha una causalità adeguata nella natura, i cromosomi di papà e mamma, ma ciò che fa di me un'essere umano e non animale - purtroppo oggi stanno riducendo le persone come animali: appena un'animale vede una possibile fonte di sofferenza, un'animale scappa lontano anni luce, cerca di soddisfare i propri bisogni dal mangiare al riprodursi allo stare bene ecc.., fugge la morte anche se lo fa per istinto anche se non sa che dovrà morire. La vita di molte persone è così: cerchiamo di divertirci il più possibile, di non pensare a ciò che ci fa star male, di fare lo slalom dalle difficoltà e di campare il meglio possibile e di non pensare alla morte. C'è una parte di noi, che la Chiesa chiama anima e che nessuno sa esattamente cosa sia e che è uscita direttamente da Dio e che fa di me un'unicum; noi possiamo immaginarla una scintilla dal fuoco della Santissima della Trinità; non esiste nessun'anima uguale ad un'altra. Perchè Dio ha creato me e te? Grande mistero, che si risolve soltanto attraverso l'orizzonte dell'amore, ciò che insegna la Rivelazione è che la Creazione è un'atto gratuito d'amore. Non abbiamo cognizione di cose perfette che si sono fatte da sole, non possiamo dire che Dio non esista. La Creazione è un'atto gratuito di Dio. Dio ha voluto che ci fossero persone capaci di godere in qualche modo di godere ciò che lo rende pienamente felice che fossero fuori di sè. Le creature intelligenti (per il momento) sono gli Angeli e gli uomini, gli angeli essendo puri spiriti assomigliano un pò di più a Dio, ma gli uomini pur essendo una classe inferiore hanno una prerogativa in più: i Padri della Chiesa lo chiamavano il Micro cosmo. Noi sappiamo che la realtà conosciamo è divisa in materia inerte, ci sono degli esseri viventi che hanno vari gradi di essere (vita vegetale, crescono ma non si muovono) e poi il mondo animale (gli animali non parlano) e ci sono le persone che parlano.

La fede ci dice che tutto quello che vediamo viene da Dio e che la Creazione dell'Uomo è il vertice. L'uomo viene fatto non solo ad immagine e somiglianza, la Chiesa ci insegna che il primo uomo e donna avevano la condizione terrena di beatitudine sotto tutti punti di vista. Dotati di un sacco di doni spirituali, prenaturali e naturali. La Chiesa insegna che i due progenitori caddero in seguito ad una prova, Dio è il custode della libertà, se c'è una cosa che per Dio è sacrosanta è la libertà. Dio non ha schiavi al suo seguito ma figli. Qualcuno ha detto che la massima manifestazione dell'adorabile divina è la libertà lasciata ai figli. L'uomo con tutto questo patrimonio ricevuto da Dio gratuitamente doveva fare un'atto libero e volontario di fedeltà e di adesione alla dv. Non l'ha fatto e in quanto capostipite del genere umano ha trascinato nella rovina tutti i suoi discendenti. Tutto il male che noi vediamo a cascata viene tutto da lì, poi c'è la libertà delle persone ma viene tutto da lì. Cosa succede? Da questa situazione l'uomo da questa situazione non può uscire con le sue forze, chi frequenta la Chiesa, ha sempre sentito dire che Gesù è il Salvatore e che ci ha salvato dai nostri peccati. Hanno un significato queste espressioni o sono dei suoni? Noi siamo in una situazione che da questo stato non si esce per chi non ci crede che sia così c'è la dimostrazione della morte: tu puoi avere tutti i soldi che vuoi ecc.. ma la tua vita sta scorrendo, anche la tua e la mia, ogni giorno è un giorno in meno, noi non possiamo fermare il tempo (niente gesti scaramantici). Chi è capace di tornare vivo dal cimitero, alzi la mano. Tutte le follie dell'uomo contemporaneo, l'uomo di oggi è impazzito e si è messo in testa di essere come Dio e vuole costruirsi un mondo senza Dio dove non ci sia più bisogno di Lui. Il diavolo fin da quando ha fatto quello che ha fatto, ha fatto una cosa da pazzo: il diavolo si è messo a sfidare il Padre Eterno con la consapevolezza (a differenza nostra) che andava a combattere una battaglia persa. Come fa l'uomo a pensare di sostuirsi al Signore? Chi sei tu? Il grande paradosso è che l'uomo è tanto intelligente ma diventa stupido. Lucifero era l'angelo più intelligente ma l'uso che ne ha fatto lo ha trasformato nel re degli stolti. Come fai a fare una cosa del genere? - vogliamo farci le maschere? giocare con l'intelligenza artificiale? Il don quando vede certe cose, un pochino di buon gusto, ma un pochino di senso del ridicolo...aggiustarsi un pochino ok, che sia presentabile ok ma basta poi. Si diventa ridicoli sotto tuti i punti di vista e anche il buon senso. Ma ti metti a fare il ragazzino a 90?

Da questa situazione di decadenza non ci usciamo da soli, non ci usciamo da soli. Siamo ancora nel tempi di Pasqua, la dimostrazione che non mi salvo da solo è che io e te andiamo al cimitero - la pandemia ha fatto uscire cosa c'è nel cuore delle persone - se non hai orizzonti oltre alla vita terrena è chiaro che sei terrorizzato - ma per una persona che vive una vita di fede soprannaturale non ha l'angoscia mortale ed assoluta. Anche nella cattolicissima Italia di fede c'è rimasto pochino da quel che si percepisce. Nel tempi di Pasqua la Chiesa celebra che Una persona è tornata con le gambe sue e ha promesso che tutti quelli che moriranno nella sua amicizia risorgeranno con Lui e ha dato qualche credenziale resuscitando un suo amico integro dopo 4 giorni. Chi è che Nostro Signore? IL Salvatore in senso stretto. Immagina che ti buttino a mare in mezzo all'oceano, ma che fai? Posso essere il più grande campione di nuoto, posso nuotare ma poi affogo al 100%, è chiaro se cala un'idrovolante e ti salva a quella persona tu devi fare un monumeto. Gesù è il Salvatore così. Gesù non è soltanto il Salvatore ma anche l'Unico Salvatore. Per questo San Giovanni Paolo II ha detto di spalancare le porte a Gesù.

Torniamo all'unicità del nostro essere.

Lettera agli Efesini - 1 (3Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. 4In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità)

Prima ancora di creare, ecco chi sei tu. Prima di creare Gesù ti aveva già pensato. Non è un caso che tu sia nato in quell'anno in cui sei nato. Tu hai un compito da svolgere in questo preciso tempo storico, nè prima nè dopo, ma tu sei stato pensato da Dio prima della Creazione e ti aveva pensato per essere Santo ed Immacolato al suo cospetto in Cristo. Cioè, se tu non ti aggrapperai al tuo Unico Maestro e Salvatore la tua vita fallirà, sarà brutta qui e forse fallirà anche dopo. La parabola della pecorella smarrita.

Dal Vangelo di Matteo Capitolo 18, Versetti 12-14

«Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che è smarrita? Se riesce di trovarla in verità io vi dico: si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è la volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si smarrisca».

Noi lasceremmo perdere una per le altre 99, ma noi agli occhi di Dio non siamo un numero. Perchè tu che stai leggendo - il nome di Gesù è stato scelto da Dio, Jahvè è il Salvatore. Tu non ti salvi da solo (1), tu hai bisogno di un Salvatore (2) per essere tirato fuori dall'oceano di cui abbiamo parlato prima (3) e Dio viene incontro per salvarti in Gesù (4). Vale più un'anima o tutto quanto l'Universo? Vale più l'anima più che l'universo creato. Gesù a più di qualche Santo a rivelato che se - supponiamo che tutte le sofferenze che ha vissuto sarebbero servite per salvare solo te tra tutti i membri della razza umana e solo tu saresti andato in Paradiso - i Santi insegnano che se Dio per assurdo avrebbe fatto tutto quello che ha fatto per salvare solo te. Per capire quanto Dio ti ama e quanto vali agli occhi suoi. Nelle puntate precedenti abbiamo visto gli elementi costitutivi della propria personalità: quanto mi amano e quanto mi stimano. O l'amore e la stima di Dio sono incommensurabili, tanto da far versare il sangue a Gesù. A qualche altro Santo Gesù ha detto che se Lui sapesse che tornando sulla terra una seconda volta e rivivessi una seconda vita e questo servisse un'altra sola anima in più Gesù lo farebbe e non ci penserebbe neanche un secondo. Ti basta questa importanza?

Come ti chiami? Leonardo Maria...il suo nome di battesimo ok, nel libro dell'Apocalisse si dice ad un certo punto che nel capitolo 2° e 3°, il vincitore (colui/e che si salva) dice:

Capitolo 2°:

"..17Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Al vincitore darò la manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce all’infuori di chi lo riceve

Capitolo 3°:

".. 12Il vincitore lo porrò come una colonna nel tempio del mio Dio e non ne uscirà mai più. Inciderò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che discende dal cielo, dal mio Dio, insieme al mio nome nuovo.."

Cos'è questo nome nuovo? E' il tuo nome, chi sei tu, sai cosa rappresenta? Rappresenta quel particolare rapporto che solo tu avrai con Dio con le tue peculiarità e Dio avrà quel rapporto solo con te e con nessun'altro ente creato. Un'anima che non va in Paradiso - anche se non toglie nulla alla felicità di Dio - è un'anima che non avrà questo nome nuovo. Non lo conoscerà mai. Qual'è il vero fallimento? Il fallimento della vita è non andare in Paradiso, è il fallimento per antonomasia, quante persone conosciamo che pensano che andare in Paradiso è la cosa decisiva della vita? Perchè in Paradiso non ci andiamo tutti in automatico. Dio si presenta come Salvatore di tutti, ma bisogna riconoscersi bisognosi, scendere dai nostri piedistalli ed invocare la Misericordia e scegliere di ricominciare a vivere come Dio vuole. Le vesti bianche dei santi sono le opere. Per andare in Paradiso devo accogliere la Salvezza e non respingerla e compiere le opere sante in forza della grazia necessarie per andarci in Paradiso. Nell'atto di Speranza c'è la richiesta di voler fare le buone opere altrimenti in Paradiso non ci vado. Leviamoci dalla testa che in Paradiso ci vanno tutti. In questa vita non ci pensa nessuno all'aldilà ma ce ne ricorda quando muore qualcuno dei nostri cari pensando che siano in Paradiso. La Chiesa ci addita alcuni che in Paradiso ci stanno ma non esistono i dannati ufficializzati. I dannati esistono ma non sappiamo chi saranno. E' vero che Gesù è il Salvatore di tutti, la famosa libertà noi la dobbiamo esercitare. Ci credi che Gesù è il mio Salvatore? Accogli la salvezza come Lui te la presenza ed inizia un percorso.

Nella seconda parte del percorso ci sono le problematiche: Gesù ha qualcosa da dire o da fare sulle mie ferite? Mi può aiutare a guarire dalle ferite? Se Gesù è Salvatore di ogni uomo e di tutto il mondo, chi pensa che sia il Salvatore? Ci crediamo? Sulle ferite che ti porti dietro e traumi, Lui ha qualche potere? Sui difetti che ti porti addosso Lui ha qualche potere? Puoi cambiare modo di vivere? Puoi liberarti dal male? Ha poteri o non ha poteri? Sulle tue modalità distruttive di relazionarti con il prossimo Lui ha qualcosa da insegnarmi? Sulle scelte della mia vita ha significato?

Dopo questa puntata chi sta seguendo le altre precedenti e lo sta seguendo in maniera costruttiva (interagendo e domandandosi), qui stiamo parlando di scelte concrete, di vita ne abbiamo una e basta, abbiamo una data di nascita e di morte. Tra la data di nascita e di morte noi non ci scriviam come campiamo qua ma anche come camperemo dopo. Lo accetti che Nostro Signore ha un progetto su di me? E che per fare questo dovrò fare un reset mentale? Cambiare mentalità? Sei disposto a lasciarti ammaestrarti dalla sapienza del Vangelo - che è l'esatto contrario di quanto circola oggi? Molti sanno che il primo vicario di Cristo sulla terra, san Pietro, morto martire volle essere crocifisso al contrario non soltanto perchè si sentiva indegno ma anche per vedere il mondo al contrario come lo vedono i pagani. Lo stile del demonio è il contrario, le croci rovesciate, le candale cristiane bianche e loro ce l'hanno nere, pregheire al contrario ecc.. il mondo o lo vedi per dritto o alla rovescia. Non ci sono terze vie. O tu stai dalla parte di Gesù in maniera ordinariamente consapevole o seguendo quel pò di coscienza o stai dalla parte sbagliata. La cultura di oggi sta cercando di presentare lo storto come dritto e il dritto come storto. Dio lo sta permettendo per i suoi divini misteriosi disegni, ma il mondo al rovescio ha le ore contate anche se non sappiamo come contino le ore dall'altra parte. Perchè se una cosa è storta e dici che è dritta, quella cosa rimane storta, il dire delle persone non cambia la realtà delle cose. Se tu sei buono agli occhi di Dio e tutti ti condannano, sempre buoni rimani e viceversa. Le cose hanno una cosa oggettiva consistenza e verità. Questo non lo decidiamo noi. L'uomo non è la misura di tutte le cose. L'uomo deve imparare dal vero dal falso e non a stabilirlo. Siamo sicuri che dei valori condannati 60 anni fa adesso divenato buoni? No. Se è una cosa è vera, è vera sempre. Il confronto con il passato, nel passato ci sono forme e modi soggetti a cambiamenti ma la sostanza no.

La nostra vita riprenderà ad essere dritta quando inizieremo a riconoscere le cose dritte. Contro la realtà oggettiva non c'è possibilità di mettersi. O ti incontri o ti scontri. Se la incontri la tua vita vola, se ti ci scontri la tua vita crolla.

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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