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Tutti i cristiani sono (e devono essere) casti...

La sessualità umana è radicata nella creazione uomo donna ed è sempre da integrare nella relazione da persona a persona e nel dono di sé reciproco, totale e illimitato nel tempo. Tutti i cristiani. La castità è virtù connaturale ai cristiani e richiede il dominio di sé in vista della capacità di donarsi pienamente e integralmente all'altro. Ciclo di catechesi la sana dottrina cattolica, trentesima puntata, Lunedì 17 Maggio 2021

QUA IL LINK PER LA PAGINA DELLA CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA

Nella volta scorso abbiamo introdotto il tema del 6° comandamento facendo vedere una visione complessiva di ciò e soffermandoci sull'impalcatura che ne fa il Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC) e adesso andiamo a vedere nel profondo. Dio ha messo la sua Volontà nelle cose ha fatto, i 10 comandamenti affondano le loro radici nella Legge Naturale. Ogni persona potrebbe ad arrivare a focalizzare i beni promossi, tutelati e difesi dai 10 comandamenti. Ogni persona ha una coscienza, un'intelletto e una volontà, ogni persona può cogliere le risonanze di ciò che fa. E' vero che tanti peccati possono essere commessi senza PIENA avvertenza, solo la piena avvertenza assieme al deliberato consenso rende un peccato mortale. Ma attenzione, l'avvertenza non è piena ma siamo proprio sicuri...- dopo la conversione e si ascoltano le catechesi ci si accorge che nel passato se ne sono fatte di tutti colori (cosa ahimè molto diffusa). Anche su questa materia, ecco perchè tante cose che sono accadute negli ultimi 50 anni e che sono ancora in atto, noi possiamo ragionare o sragionare o negare l'evidenza se agiamo per partito preso. La società in cui viviamo è molto corrotta. Ma il don è convinto che nelle coscienze di tanti nostri fratelli e sorelle che hanno come tutti una coscienza, anche se la soffocano, la coscienza la si può soffocare. La coscienza non strilla, non sbraita, non si mangia vive le persone è come la voce di Dio. Dio ti stimola la parte migliore di te: ti sembra una cosa bella quella che stai facendo? Una cosa degna dell'uomo? Ma la fa in maniera delicata. Se uno però fa un'atto di opposizione, Dio chiude e se ne va. I classici la chiamavano il cane, ha la stessa funzione del cane da guardia. Il cane quando abbia è perchè c'è qualcosa che non va. La coscienza suona il campannellino. Se chi avesse fatto delle leggi avesse ascoltato la coscienza certe cose non si sarebbero fatte. Il 17 maggio 1981 c'è stata la legge abrogativa sull'aborto. Le coscienze - anche nel tempo nostro - facciamo qualsiasi cosa ma non facciamoci manipolare. Ascoltiamo la coscienza anche quando ci dice qualcosa di difficile. Sei sicuro che non ci sia niente di male?

Il peccato impuro solitario. Il don dice: si chiede, - lasciamo essere il prete - può una persona se compie un gesto del genere di provare vergogna. Non ti sembra che sia una cosa umiliante e degradante? Noi possiamo dire di tutto ma quello che c'è nel nostro profondo del nostro cuore, ci possiamo raccontare tutte le bugie che vogliamo a noi e al prossimo ma altra è la verità profonda del nostro cuore. Dio non strilla, non fa violenza, non coarta e parla delicatamente ed attende che tu eserciti il tuo essere uomo mettendoti in ascolto. Perchè quando una persona ti fa una sollecitazione con garbo è tuo dovere metterti ad ascoltare e poi si decide.

II. La vocazione alla castità

I Cristiani sono casti tutti in forma diversa. La sfera sessuale è un capitolo che è circoscritto al sacramento del Matrimonio, fuori devi vivere come se non ci fosse nella sua dimensione erotico attivo e questo vale per tutti. Non ci sono categorie privilegiate. E anche all'interno del matrimonio, se uno vuole fare la Volontà di Dio, vivrà questo mistero come Dio vuole che sia vissuto. Non basta il sacramento del matrimonio per sdoganare tout-court. C'è una castità anche coniuguale. Gli sposi cristiani sono casti. CASTI CONNUBII di Pio XI - documento più che mai attuale. Il don vede davanti a sè in questa società che si sta riproponendo l'ambiente che c'era all'epoca dell'impero romano. I cristiani e le cristiane che dovevano interfacciarsi in questo mondo stavano come segni e non si sono adeguati alle mode del mondo. Quanti battezzati, quante coppie sposate, ecc.. tutti siamo coinvolti e possono dire io su questo punto: sto nella volontà di Dio e cerco di dare testimonianza? Un segno molto importante è: come andiamo in giro? Come siamo vestiti? Le donne principalmente. C'è un modo di vestire casto e un modo di vestire non casto, indecente e a volte o comunque sconveniente. Siamo sommersi da un mare di fango, che però sta fuori di noi e non entra in noi senza un'atto della nostra Volontà, e quanto più fango c'è fuori di noi, tanto più luce dobbiamo essere. Ma così mi prenderanno in giro (uno può ribattere) Gesù dice che ha vinto il mondo e che noi avremmo delle tribolazioni, il mondo va per la sua strada ma noi non possiamo seguirlo. Noi non possiamo puntare il dito contro le persone ma noi siamo Figli di Dio. Anzichè dare prontuari, sarebbe molto opportuno..si inizi a pensare: il mio modo esteriore è degno di una figlia di Dio? Chi mi vede, cosa vede? Qual'è il messaggio che io do? Il nostro vestire comunica dei messaggi. Il don non sta parlando di giudicare la persona, il don sta parlando di un linguaggio oggettivo, fermo restando che un sacerdote vestito nel migliore dei modi può essere un pessimo sacerdote e viceversa. Chi mi incontra percepisce l'esteriore e quindi è importante il linguaggio del mio corpo. Perchè un sacerdote può fare la scelta - che sembra strana ma è la norma ordinaria - di portare la talare? E' una scelta per andare contro qualcosa? Molti lo pensano...è semplicemente un messaggio che rappresenta quello che sarebbe la sua intenzione di essere sacerdote. E che sia percepita. Quanti fanno un'esame di coscienza fatto bene?

L'esame di coscienza è un momento fondamentale della nostra crescita, non è la lista dei peccati, è il momento in cui ascolti le risonanze interne di come sto comportando, vivendo e mi chiedo: il Signore cosa mi direbbe? Gli piaci al Signore o alla Madonna o no? Ti interessa se gli piaci o non gli piaci? Noi siamo una persona, se non si elaborano queste cose...(il don non finisce)

2337 La castità esprime la raggiunta integrazione della sessualità nella persona e conseguentemente l'unità interiore dell'uomo nel suo essere corporeo e spirituale. La sessualità, nella quale si manifesta l'appartenenza dell'uomo al mondo materiale e biologico, diventa personale e veramente umana allorché è integrata nella relazione da persona a persona, nel dono reciproco, totale e illimitato nel tempo, dell'uomo e della donna.La virtù della castità, quindi, comporta l'integrità della persona e l'integralità del dono.

Solo commentando questo articolo dovremmo fare 10 puntate. Tutto quello che viene dopo è l'esplicitazione di queste parole. Maschio e femmina li creò e...i due saranno una cosa sola. Cosa significa? La sessualità richiede sempre una relazione da persona a persona, in particolare tra uomo e donna secondo la Creazione di Dio. Nel dono reciproco, è una cosa che si dà spontaneamente. Il dono è totale non è parziale, quando è che io posso dire che mi dono tutto all'altro e in modo illimitato nel tempo? Tutti sanno che la Chiesa dice che bisognerebbe arrivare vergini al Matrimonio e perchè? Cosa mancherà al matrimonio di une persone non vergini? Dio fa misericordia, non prendiamo malamente le cose che si dicono, ma quando abbiamo la legge del Signore è perfetta e vorrebbe che noi la vivessimo in perfezione. Come faccio a dire ad una persona che sono tutto tuo? Io sono tutto tuo se mai nessuno mi ha avuto, come faccio a dire che sono tutto tuo se qualcun'altro mi ha conosciuto? Totus Tuus. Il don non crede che si possa contestare questo dato, a una persona può non importare nulla di essere totalmente di un'altro. Ma nella mente di Dio questa cosa richiede: totalità, reciprocità ed illimitatezza nel tempo. Il dono è totale quando non è a tempo determinato. Le formule matrimoniale non dico al coniuge di essergli fedele fino a quando sarai fedele o non starò accanto finchè uno sarà sano. Nella formula del matrimonio una persona promette di essere fedele al coniuge e non parla dell'altro. E anche l'atto coniugale rappresenta il sigillo di quell'offerta. Mantenersi casti e rimanere vergini è un dono, perchè se tu l'offrirai al Signore in cambio avrai quella pienezza dell'amore a chi rinuncia a quell'effetto umano. Il don sa qual'è l'affetto della creatura ma adesso le cose sono cambiate e conosce l'affetto del Signore. Per noi cristiani la sessualità non è solo genitalità ma affettiva ed erotica nel senso nobile della cosa. Può dire una persona: io sono innamorato di Gesù e di Maria? Lo può dire eccome, cos'è che non entra la libido, la sessualità corporea e genitale. I Santi passavano le giornate intere con il crocifisso in mano e riempendolo di baci. Leggiamo le esperienze mistiche di alcuni Santi e Sante. Dio è un fuoco divoratore, a san Filippo Neri quando celebrava la messa gli celebrava gli bruciava la camicia. Le cose devono essere chiare altrimenti non si capisce nulla.

Questo è l'orizzonte, la vita sessuale richiede per volontà di Dio il dimorfismo uomo- donna, la sessualità richiede un dono reciproco, totale ed illimitato nel tempo di un'uomo e di una donna.

".. allorché è integrata nella relazione da persona a persona, nel dono reciproco, totale e illimitato nel tempo, dell'uomo e della donna..."

2338 La persona casta conserva l'integrità delle forze di vita e di amore che sono in lei. Tale integrità assicura l'unità della persona e si oppone a ogni comportamento che la ferirebbe. Non tollera né doppiezza di vita, né doppiezza di linguaggio. 223

2339 La castità richiede l'acquisizione del dominio di sé,.........o l'uomo comanda alle sue passioni e consegue la pace, oppure si lascia asservire da esse e diventa infelice. 224

Oggi viviamo in un mondo che non ha il dominio di sè ma oggi si insegna e si fanno pure le leggi per assecondare le proprie passioni, qualsiasi cosa essa sia va bene e guai se qualcuno s'azzarda a dire che non va bene, La differenza che c'è tra un'animale e una persona, è che l'animale segue gli istinti e non ha la forza di opporsi ad essa, una persona ha delle passioni, istinti e pulsioni ma può opporsi ad esse. Può controllarle e dominarle. E' bella una vita asservita alle passioni? Dove mi lascio portare dalle passioni? O è bella una vita dove ho io il controllo? La spia?...chi comanda le passioni consegue la pace, chi non comanda le passioni anche se appare con il sorriso a 32 denti ecc....nel fondo del cuore la felicità non la sente. Non lo possiamo dimostare ma si capisce da alcune spie che sono tradite da una cosa: sono gli occhi. La lucerna dell'anima sono gli occhi. Gli occhi della persona, per quanto uno possa fare l'attore, gli occhi sono lo specchio dell'anima e basta guardarla in faccia per capire se una persona è serena, pace e contenta di vivere o no.

(2339)«..... La dignità dell'uomo richiede che egli agisca secondo scelte consapevoli e libere, mosso cioè e indotto da convinzioni personali, e non per un cieco impulso o per mera coazione esterna...."

cioè mi faccio trascinare, condizionare, mi faccio influenzare o fare il lavaggio del cervello.

(2339)"..Ma l'uomo ottiene tale dignità quando, liberandosi da ogni schiavitù delle passioni, tende al suo fine con scelta libera del bene, e si procura da sé e con la sua diligente iniziativa i mezzi convenienti ». 225."

Tu devi aver imparato a scegliere con convinzioni personale tue che devi aver maturato, non me le devo fare a mia immagina, le devo elaborare...devo confrontarmi e devo dire: sono d'accordo? Sì? E quind le scelgo e le vivrò in questo modo.

2340 Colui che vuole restare fedele alle promesse del suo Battesimo e resistere alle tentazioni, avrà cura di valersi dei mezzi corrispondenti: la conoscenza di sé, la pratica di un'ascesi adatta alle situazioni in cui viene a trovarsi, l'obbedienza ai divini comandamenti, l'esercizio delle virtù morali e la fedeltà alla preghiera. « La continenza in verità ci raccoglie e ci riconduce a quell'unità, che abbiamo perduto disperdendoci nel molteplice ». 226

Noi siamo Figli di Dio, nel Battesimo abbiamo rinunciato a Satana (e la cresima l'abbiamo detto di nostra volontà). Noi siamo Figli di Dio non animali in balia delle proprie passioni. Posso decidere di rinunciare a governare le mie passioni. Queste cose bisogna farle tutte quante, non si improvvisano dall'oggi al domani. Io mi devo conoscere e avere il coraggio di guardarmi dentro, impara a conoscerti in verità, le cose che non funzionano le devo sapere così come le cose belle. L'ascesi, cioè allenamento. La vita ordinata, non posso vivere a caso. L'ascesi chiama disciplina e regola, non si può vivere a casaccio non si produce nulla di buono. Io devo conoscere i divini comandamenti e poi posso osservarli con la grazia. Virtù morali: prudenza, giustizia, fortezza, temperanza e tutte quelle dipendenti da queste. La preghiera è indispensabile per vivere cristianamente.

2341 La virtù della castità è strettamente dipendente dalla virtù cardinale della temperanza, che mira a far condurre dalla ragione le passioni e gli appetiti della sensibilità umana.

Che significa? Una persona che diventa obesa, che sta facendo? Non sta sottomettendo l'istinto del mangiare alla ragione, significa che io devo capire che sto esagerando. L'atto del mangiare..io mangio per vivere e non vivo per mangiare. Se io inizio ad aumentare di peso non è solo un problema di linea, è che sto esagerando. Questo atto dev'essere soggetto a misura. Così come l'assunzione di alcolici. La televisione, il computer, ecc.. tutto quello che attiene ai sensi dev'essere regolato. Non si può stare 10 ore davanti ai videogiochi? No. La temperanza ci aiuta a non degradare le cose che si sono utili a cose dannose. Una persona che si sa dominare e governare e una delle conseguenze del peccato originale è che le passioni si sono ribellate, prima la parte superiore dell'anima riusciva a governarle ma adesso tendono a prevalere ed è molto facile cadere nel vizio.

2342 Il dominio di sé è un'opera di lungo respiro. Non lo si potrà mai ritenere acquisito una volta per tutte. Suppone un impegno da ricominciare ad ogni età della vita. 227 Lo sforzo richiesto può essere maggiore in certi periodi, quelli, per esempio, in cui si forma la personalità, l'infanzia e l'adolescenza.

2343 La castità conosce leggi di crescita, la quale passa attraverso tappe segnate dall'imperfezione e assai spesso dal peccato. L'uomo virtuoso e casto « si costruisce giorno per giorno, con le sue numerose libere scelte: per questo egli conosce, ama e compie il bene morale secondo tappe di crescita ». 22

2344 La castità rappresenta un impegno eminentemente personale; implica anche uno sforzo culturale, poiché « il perfezionamento della persona umana e lo sviluppo della stessa società [sono] tra loro interdipendenti ». 229 La castità suppone il rispetto dei diritti della persona, in particolare quello di ricevere un'informazione ed un'educazione che rispettino le dimensioni morali e spirituali della vita umana.

C'è un dovere da parte dei genitori di vigilare. Se dovesse accadere che io abbia la certezza morare che a mio figlio su queste materie viene data una disinformazione o una deformazione: che bisogna fare? Il don crede che sia abbastanza evidente se possibile inventarsi qualcosa...esistono ancora le chiese cattoliche, non ci si può rassegnare a queste cose gravi. Se un bambino di 5-6-8 anni riceve una malainformazione su temi questi genere non si può fare finta di nulla.

L'integralità del dono di sé

2346 La carità è la forma di tutte le virtù. Sotto il suo influsso, la castità appare come una scuola del dono della persona. La padronanza di sé è ordinata al dono di sé. La castità rende colui che la pratica un testimone, presso il prossimo, della fedeltà e della tenerezza di Dio.

Io governo me stesso in funzione del donare me stesso ad un'altra persona. Che poi l'altro abbia la A o minuscola non importa.

2347 La virtù della castità si dispiega nell'amicizia. Indica al discepolo come seguire ed imitare colui che ci ha scelti come suoi amici, 232 si è totalmente donato a noi e ci ha reso partecipi della sua condizione divina. La castità è promessa di immortalità.La castità si esprime particolarmente nell'amicizia per il prossimo. Coltivata tra persone del medesimo sesso o di sesso diverso, l'amicizia costituisce un gran bene per tutti. Conduce alla comunione spirituale.

CATECHESI DI DON LEONARDO

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