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Non moriamo senza sacramenti!

I sette sacramenti nel Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica e nel catechismo di San Pio X. Il sacramento dell'unzione dei malati. La sua importanza fondamentale. La pessima consuetudine moderna di trascurare questo sacramento per una malaugurata e sciocca paura della morte. Morire senza l'unzione è privarsi di grazie immense. Introduzione al sacramento del buono: i beni del matrimonio, la sua origine e il valore del consenso. Catechismo degli adulti, Martedì 25 Maggio 2021

Rimangono unzione degli infermi, ordine e Matrimonio. I sacramenti rimangono sempre li stessi e nel corso del tempo possono essere un pò ricalibrati. Dopo il Concilio Vaticano II e il Lumen Gentium, ecc.. una volta si chiamava estrema unzione oggi si chiama sacramento degli infermi. Ieri si dava a chi stava agonizzando oggi lo si può dare ad una persona a rischio (estremamente vecchia, che deve sottoporsi ad un'operazione rischiosa, ecc..). Questo sacramento dovrebbe essere celebrato quando la persona ci stia ancora con la testa (e andrebbe preceduto dalla confessione).

Nella Sacra Scrittura è evidente che la malattia è legata in modo misterioso al peccato, se non fosse entrato nel mondo il peccato la malattia non sarebbe entrata. I misteri rimangono sempre misteri, il peccato è un'atto che produce una conseguenza devastante: è come se tu strappassi violentemente qualcosa dalla sorgente che lo ha fatto e lo mantiene in vita. Il peccato ci separa da Dio, che ci ha fatto e ci mantiene nell'essere. E produce questo effetto che rimane, noi siamo fino a quando siamo in questo mondo siamo segnati - e non ci si può far nulla - ci rendiamo che abbiamo qualche difetto e non lo vorremmo avere e sistematicamente lo facciamo. E' proprio mortificante. Se il Signore non ti dà qualche straordinaria non se ne esce. La malattia è un'agente patogeno esterno che entra dentro di noi ed instilla un disordine biologico ed è il corrispondente del peccato nello spirito. Pone un rapporto tra peccato: malattia, i mali fisici sono conseguenza del male morale che è l'unico male per antonomasia. Cosa ha fatto Gesù di fronte ai malati? Ha manifestato misericordia. Molti sono stati guariti per manifestare che di per sè la malattia non è cosa nè intenzionalmente voluta nè gradita a Dio. Dio non è contento quando stiamo male e Dio non manda con una causalità volontaria le malattie. E' vero che Dio ha tutto sotto controllo, le malattie sono permesse da Dio non volute. Gesù potrebbe eliminarle ma non le vuole con una volontà positiva intenzionale. Il male morale Dio non lo vuole in nessun modo, il male fisico che è una conseguenza del male morale lo tollera perchè a volte le persone colpite scendono da tutti quanti i piedistalli su cui si sono messi e viene aiutato nella crescita e conversione. La pandemia non è creata da Dio, probabilmente è scatenata dal diavolo con l'aiuto delle persone, tuttavia il Signore ha permesso che la malattia attanagliasse l'umanità.

Il malato dev'essere oggetto di misericordia, visitare i malati è un'opera di misericordia, quanto stiamo contenti quando qualcuno ci visita da malati? Il don ha visto persone completamente abbandonate in ospedale. Si può anche ripetere. Pastoralmente parlando, il don è molto addolorato, molti sacramenti non si usano più - sono crollati quasi tutti. Olii santi, al don sono successi tanti casi dove non è stato chiamato il prete. E' rimasta l'idea che questo sia il sacramento della buona morte e dato che oggi si ha paura della morte è meglio non chiamare il prete perchè potrebbe spaventare l'infermo ricordandogli che è ora di morire. Se pensi che ci sia l'aldilà l'ora della morte non è così paurosa ma se non ci credi la paura è grande. Un tempo si ungevano toccando i vari sensi con cui avresti peccare in vita ( piedi, occhi, orecchie, mani, fronte, ecc...). La cosa importante è l'ungere la fronte (intelligenza) e le mani (opere).

Quando abbiamo la croce della malattia fisica, sopportare le sofferenze ed offrirle e non cedere allo sconforto. Questo sacramento ti comunica grazie per aiuto, coraggio, conforto, pace e se non ti puoi confessare - il top sarebbe la confessione, olio santo e viatico - ottiene la remissione dei peccati che non hai potuto confessare. Noi non possiamo essere sicuri di aver confessato tutti i nostri peccati, la confessione dobbiamo presentarla bene, quello che mi ricordo lo dico ma nella consapevolezza che qualcosa magari mi scordo. Tutti quelli che non abbiamo detto e ce li siamo scordati. Non è la stessa cosa presentarsi al Giudizio di Dio senza o con estrema unzione. Il don dice che spesso fanno morire le persone come un cane (cioè senza chiamare il sacerdote per l'estrema unzione). La gente pensa che la morte improvvisa sia una cosa bella perchè è morto senza soffrire o rendersene conto ma siamo sicuri che questo pensiero sia giusto? Era pronta quella persona a morire?

Il Viatico. Ogni sacerdote ai moribondi possono dare un'indulgenza in articulo mortis, se il Signore vede in sè le disposizioni giuste, ricevi la remissione dei peccati e delle pene, cioè te ne va diretto in Paradiso. Di per sè è una cosa importantissima, poi è il Signore che vede le reali disposizioni delle persone. Perdere questa cosa è un disastro pazzesco.

(Catechsimo di san Pio X)

809. Quali effetti produce il sacramento dell'Estrema Unzione? Il sacramento dell' Estrema Unzione produce i seguenti effetti:

accresce la grazia santificante;

cancella i peccati veniali, e anche i mortali che l'infermo pentito non potesse più confessare;

toglie quella debolezza e languidezza pel bene, la quale rimane anche dopo di aver ottenuto il perdono dei peccati;

dà la forza di sopportare pazientemente il male, di resistere alle tentazioni e di morire santamente;

aiuta a ricuperare la sanità del corpo, se sia utile alla salute dell'anima.

IL MATRIMONIO

Il matrimonio è un sacramento ma in sè affonda le sue radici al progetto originario di Dio, sta scritto nel libro della Genesi. Capite che significa? Di per sè il divorzio non dovrebbe proprio esistere perchè il matrimonio è radicato nella legge di natura - di per sè - quando un'uomo scende di donarsi alla donna e viceversa, chiuso. Questo fa anche capire perchè bisognerebbe arrivare vergini al Matrimonio, perchè nella mente di Dio, il Matrimonio è tra quella donna e quell'uomo. E basta. Poi il peccato dell'uomo fa un macell e sconquassa tutto. Gesù fa capire che la vita terrena non è quella che avremmo dovuto vivere, dopo che è successo il patatrac alcune cose bisogna gestirle un pò. Nell'AT c'erano situazioni di poligamia, c'è stata una progressiva crescita, la storia della Salvezza è che l'uomo era stato creato in alto, è precipitato che più in basso non si può ed è stata una lentissima risalita. Dio ha fatto le cose piano e piano, prima di arrivare alla pienezza dei tempi ci sono voluti millenni. Il divorzio non esiste nella mente di Dio. Il contesto socio-culturale si è allontanato dai disegni di Dio ma a Dio dovrà ritornare. I Sacramenti servono a conferirci una grazia, un'aiuto per fare qualcosa che se non avessi la grazia non potremmo farlo. La sessualità secondo l'insegnamento della Chiesa si può vivere solo al sacramento del Matrimonio. Se un seminarista va sull'altare e dice la Messa ha consacato l'ostia? No, perchè non ha ancora ricevuto il sacramento dell'Ordine. Un ragazzo e una ragazza che vivono come marito e moglie, un figlio potrebbe pure nascere ma davanti a Dio quella cosa la possono fare solo dopo il Sacramento del Matrimonio. Se il seminarista fa una cosa del genere viene scomunicato perchè c'è l'attentato al sacramento e non diventa prete, in quell'altra cosa - (ragazzo e ragazza) sembra che non ci sia differenza. Il Matrimonio sono quando è consumato diventa indissolubile. Tutte quante le questioni che fanno adesso, dentro la Rivelazione e dottrina cattolica, il bene dei coniugi e la riproduzione dei figli la sessualità ha solo questo contesto come uso. Il Sacramento del Matrimonio è possibile solo tra un'uomo e una donna, devi fare una telefonata dall'altra parte - benedire i matrimoni gay davanti a Dio non avrebbe nessun effetto, ma sarebbe una cosa che quando vai dall'altra parte Dio ti fa correre. Per diventare preti, fai il seminario, fai l'ordinazione, il Vescovo fa una preghiera consacratoria e ti unge le mani e diventi prete. Con una donna non succede nulla, non per volontà umana, la Chiesa Anglicana che ha ammesso il sacerdozio femminile, Enrico VIII si era sposato e divorziato e voleva che il Papa benedicesse le sue seconde nozze, quindi ha fatto il famoso atto di supremazia, le nozze se le è benedette lui e la Chiesa Inglese da oggi in poi risponde a lui non al Papa. Però la sucessione apostolica non è stata interrotta. L'ordinazione basta che ci sia un vescovo reale, quindi tutti i preti successivi erano veramente preti. I pastori protestanti non son preti perchè hanno rotto legame con gli apostoli e quindi non si può chiamare Chiesa. Adesso però (nella Chiesa Aglicana) se tu ordini una donna, quella donna non è prete, se quella donna diventa vescovo, succede che quella donna vescovo non ci diventa. La donna prete quando celebra la messa non consacra, non rinnova il Sacrificio di Cristo, se ti va a confassere non ha assolto. Per volontà di Cristo - san Giovanni Paolo II - ha detto che lui/loro non hanno il potere. Se tu lo facessi crei un disordi. Diventa vescovo la donna anglicana ed ordina prete un'uomo ma quell'uomo non diventa prete perchè la donna non ha il potere di farlo diventare prete. Tra 50 anni ci ritroveremo con una Chiesa che qualcuno è prete e qualcuno no. E ci vuole lo Spirito Santo per capire chi lo sia. Se uno capisce questo, tutti quanti i problemi risolti. Un battezzato non sposato, maschio, femmina, omo, bisex, ecc.. è chiamato a vivere la sessualità nella continenza perchè l'uso della sessualità è lecito solo dentro il Matrimonio che è per un'uomo e una donna.

Nessuno è padrone della Chiesa, i ministri sono ministri. Se Gesù dice quello che Dio ha congiunto non lo separi, i sacerdoti non possono risconoscere certe cose perchè non dipendono da loro. Il don ha visto tante cose, gente con il matrimonio sfasciato ecc.. e al don fanno tanta pena, vorrebbe poterci fare qualcosa ma non gli può dire una cosa diversa dalla Volontà di Dio. Sotto questo punto di vista la Chiesa non è un'istituzione umana, molti non lo capiscono. Nella Chiesa hai uno sbarramento che è la Volontà di Dio che è il fondatore della Chiesa. Anche un Papa non potrebbe andare contro la Volontà di Dio.

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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