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L'Unico che può tirarci fuori da ogni male

Cinque episodi evangelici per chiederci cosa pensiamo di Gesù e, in particolare, se davvero crediamo e siamo convinti che Lui sola possa e voglia tirarci fuori da ogni male, guarirci da ogni malattia dell'anima e del corpo, sanare ogni nostra ferita, trasformare radicalmente la nostra vita. La domanda ai discepoli e a Pietro, la domanda al paralitico della piscina probatica, il cieco di Gerico, l'emorroissa, la testimonianza di Marta nell'episodio della risurrezione di Lazzaro. Ciclo di catechesi "dal non senso alla vita di cielo", ventesima puntata, Venerdì 4 Giugno 2021

La cosa a cui tende questo ciclo di catechesi è un'uscire fuori dai guai. Questo ciclo di catechesi ci dovrebbe portare da una vita piena di non senso e indegna di essere vissuta ad una vita celeste. Il Paradiso è la concentrazione di tutte le delizie anche non immaginabili anche in chi non ci crede - ma il Paradiso è qualcosa che riguarda solo l'aldilà o anche in parte di qua? La fede cattolica è in grado di farci vivere una vita celeste in terra sempre con limiti. Però rispetto a vite disperate o dannate ci dà più di qualcosa.

Posiamo lo sguardo su Gesù. Secondo il don, se fossimo tutti quanti credenti non dovremmo neanche ascoltare questo ciclo di catechesi, non servirebbe. Sarebbe già talmente pieno, felice ed edificato che queste parole suonerebbero come un cembalo che tintinna (ma di che cosa vuoi parlare? Queste cose le vivo già). E se non abbiamo la vita di cielo non è perchè Dio non ce la vuole dare ma perchè non ce la siamo andati a prendere, non arraffando la cosa, la massima di gioia di Gesù è che tutti potessero avere questa vita di Cielo. Il problema è che molti non lo sanno (che esista la possibilità di avere una vita di Cielo? il don non specifica ndr); il primo è avere delle informazioni (le cose stanno così), c'è bisogno di qualcuno che ci dia una mano e c'è poi il bisogno di una scelta: di fronte a queste informazioni credi tu questo? Il don vorrebbe passare in rassegna 5 pagine del Vangelo perchè sono un percorso, molti hanno sentito parlare di Gesù anche nel mondo attuale. Il don pensa che almeno la conoscenza del nome di Gesù sia abbastanza diffusa. Ma noi cattolici lo conosciamo così bene? Viviamo la Sua vita? Ad una santa Gesù rivelò che dovremmo vivere per Lui. Se la vita di Gesù è in me, tu vivi la vita di Cielo in terra e se non vivi la vita di Cielo sta allo stadio zero o vita embrionale. La vita cristiana è come un vita di un bambino, non parla, non si muove e non cammina, non ha le proprietà di un'uomo formato e la vita cristiana è analoga. San Paolo fa degli esempi bellissimi su questa cosa.

( Dalla prima lettera di san Paolo ai Corinzi 13"..Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Da quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino....")

Cosa ci sta dicendo indirettamente san Paolo? Se tu sei un cristiano doc, l'inno alla carità è il tuo pane quotidiano. Dovresti essere mite, pacifico, non parlare male del prossimo, non arrabbiarti, non sei invidioso del prossimo, non ti vanti ecc... Se sei lontano sei ancora bambino. Facciamo questo percorsino, da questo momento in poi dobbiamo metterci d'accordo perchè dobbiamo capire chi è Gesù e quello che Gesù può fare a condizione che tu vuoi che si faccia e tu glielo fai fare, glielo chiedi ed usi i mezzi a tempo indeterminato. Le cose di Dio si fanno nel tempo e si fanno con dolore. Attenzione a chi pensa di aver trovato l'America, non significa approdare a grandi vette in quattro e quattr'otto senza il minimo sacrificio. Le carmelitane scalze hanno la croce nuda, perchè essa deve essere abitata da qualcuno e siccome Gesù l'ha già abitata, vuol dire che la mattina, quando ti alzi e la guardi, dici oggi è quello che mi aspetta. Non è una giornata brutta ma una giornata bellissima.

Qua bisogna rispondere personalmente a rispondere alle provocazioni e nelle grandi scelte. Nelle grandi scelte siamo io e Dio, non andare a rimorchio o accodarsi ad altri che decidano per noi. Questa non è vita cristiana.

1) Gesù chiede agli apostoli, chi pensa la gente che io sia? E voi, tu ed io..chi dite che io sia? Lo sappiamo cosa rispose san Pietro. A che serve il Papa nella Chiesa, lui è il Vicario che afferma che Colui che rappresenta è Dio. Abbiamo parlato delle immagini di Dio che abbiamo, quali sono i quattro attributi di Dio? L'Onniscenza, L'immensità, L'Onnipresenza e L'eternità - Tu sei sicuro che Gesù Cristo è Dio? Perchè se è così, prova un'attimo a pensare alle conseguenze. Domanda del don: conosci a memoria il Vangelo perchè se è Dio che ti parla ti dirà delle cose importanti? Ma se non lo conosci a memoria ci credi sul serio che è Dio? - Se Dio è Onnipotente gli basta volere una cosa perchè quella sia, e la sua Onnipotenza si esercita nel contesto dell'amore, quindi tutto quello che Dio opera è per amore. Come stai nella tua esistenza? Stai sereno? Disteso? Se c'è qualcuno che è Onnipotente e che ci vuole bene, di cosa mi debbo agitare?

2)Gesù si trova a Gerusalemme, qua c'è una piscina Probatica (dal Vangelo secondo Giovanni (5,1-18). C'era un povero disgraziato che era paralitico. Ci pare ricordare qualcosa questo paralitico alla luce del percorso che abbiamo fatto? Territori...i cicli di catechesi sono ingranaggi di una catena, bisogna sentirli tutti per fare bene questo percorso. Pensiamo all'acqua di Lourdes o di Collevalenza, ecc..uno che da 38 anni era malato, una vita di croce. Questo essersi stufati è un requisito fondamentale perchè la guarigione funzioni. Un sacerdote dice che una persona cambia quando non ce la fa più a vivere la malattia che porta, quando arriva a quel punto c'è qualche speranza. Gesù vede questa persona distesa e gli dice: Vuoi guarire? Primo sottinteso: io ti posso guarire e tu lo vuoi veramente guarire? Sei stanco di continuare avanti così? Sei pronto a rivoluzionare tutto? Questo passa dalla paralisi al camminare. Vuoi guarire? Gesù chi è per me? Vuoi guarire?

3) Stiamo nel punto più basso della terra, siamo a Gerico. Qua Gesù lancia un grande messaggio: qua non è Lui che si avvicina, c'è uno che è arrivato al punto di cottura che a sentito parlare di Gesù che faceva grandi cose, è arrivato un momento importante della vita, le occasioni di grazia dobbiamo sfruttarle e appena sente che sta passando Gesù Nazareno, inizia a strillare come un pazzo. Il don Fabio Rosini racconta che quando fa un percorso con i giovani, ad un certo punto dice di scoprire la preghiera come un'urlo a Dio in strada. Questo strilla e c'è la gente che lo vuole mettere a tacere, cioè chi capisce che c'è un'occasione deve sapere benissimo che saranno subito scoraggiati perchè il diavolo non vuole assolutamente che tu vada da Gesù perchè altrimenti lui perde potere. Questa gente che non vuole che il cieco riacquisti la vista sono tutte le opposizioni del diavolo (interne ed esterne) che vuole impedire ciò. Il don ha visto un sacco di inizi di cammino spezzati da queste voci contrarie. Ma lui continua più forte e alle fine Gesù si ferma. E ordinò che glielo conducessero. Chi sono io? Vuoi guarire? Ma tu glielo hai gridato? Quante volte i salmi dicono che la preghiera dev'essere un grido? Con un rivolgersi con tutto il cuore? Non è soltanto biascicare qualche preghiera o andare a Messa contro voglia o senza capire il perchè, queste sono macchiette che fanno talvolta male. Gesù chiede al cieco e a te: cosa vuoi che io faccia per te? Immaginiamo che arrivi Gesù davanti a te - a Gesù le bugie non si raccontano - e ti chiedesse: tu cosa vuoi? Che cosa gli chiederesti? Il cieco chiede la vista. Ma io gli occhi visibili li ho. Ma per me il discernimento è una cosa importante o no? Abbiamo visto la condizione dell'uomo decaduto? Ma perchè molti chiaccherano senza capirci nulla? Le chiacchere sono al 4000% a vanvera. Cosa vuoi che io faccia? Cosa risponderemmo a Gesù?

4)L'emoroissa, don Fabio Rosini ha scritto un libro raccomandato vivissimamente - ci ricorda qualcosa questo perdere il sangue? Una delle prime puntate, le ferite ricevute - terza puntata - perdere sangue vuol dire perdere la vita, l'emorralgia non è una malattia. E' un pò come la febbre della suocera di Simone, quando viene guarita non è affatto escluso che dietro questo male c'era qualche cosa di non normale (non si capisce bene la frase finale). Noi crediamo che Gesù ha potere anche sui mali fisici? Come abbiamo vissuto il tempo noto del lockdown e il tempo presente? C'è differenza tra come lo vive un figlio di Dio o un figlio non di Dio? Ad avviso del don ci sta un'abisso. Gesù si trova dalle parti della Galilea, sta gironzolando per la decapoli e arriva una persona a chiedere aiuto per sua figlia e una folla immensa circonda Gesù. Questa donna ha toccato il mantello...e gli si ferma il flusso di sangue. Ha sentito di essere stata guarita nel suo corpo. Subito Gesù (san Marco lo nota) ha avvertito la potenza che è uscita da Lui, è interessantissimo pensare alla dinamica. Mentre negli altri Gesù ha fatto Lui il miracolo, questa donna gli ha succhiato la grazia "senza che nessuno se ne accorgesse". Chi conosce la Bibbia, - se qualcuno ti vuole togliere la tunica fatti togliere anche il mantello - nell'AT c'era una legge che diceva che se tu prendi il mantello di un tuo debitore, al tramonto del sole glielo devi portare. Il mantello è la coperta per la notte, quando Elia viene rapito sul carro di fuoco, il mantello è cioè che esprime l'identità, toccare il mantello di Gesù è giungere a ciò che veramente Gesù è e può e questo non lo fa quasi nessuno - ci sono persone che vanno a Messa tutti giorni e come mai che rimangono sempre uguali? E danno l'occasione di parlare male della Chiesa? Gli Apostoli non sanno rispondere alla domanda di Gesù, c'è una che mi fa fare quello per cui Io (Gesù) sono venuto a fare sulla terra - Gesù ha un patrimonio sterminato e un sacco di gente cattolica non se lo fila nessuno. E alla fine che risponde Gesù: la tua fede ti ha salvata. La fede, - è possibile che un ministro di Dio di qualsiasi grado abbia la fede divina cattolica, conosce benissimo le verità di fede, predicarle benissimo, ma non è questa la fede di cui Gesù parla. Questa (la fede di cui Gesù parla) è la fede incrollabile, quella che mi fa capire che io ho un male incurabile e che non serve che io vada a cercare aiuto al prossimo (dal politico, dall'idolo xyz ecc...). Chi si fa guarire da Gesù? Questa è la fede che sposta le montagne. La montagna che si potrebbe buttare nel mare è la montagna dei problemi che hai e non sei mai riuscito a spostare. Ma noi crediamo questo? Guardatevi in giro, guardate la gente cosa combina, da chi cercano la salvezza?

5)Vangelo secondo Giovanni - 11 / Gesù apposta non è andato prima. Ha sofferto nel dover far soffrire l'amico e di farlo morire, ha sofferto per la sofferenza delle sorelle, ha sofferto nel sapere di far soffrire Santa Maria di Magdala. Per fare davanti a tutti il più grande dei miracoli per tenergli tutti quanti in silenzio, tutti quelli che chiaccherano su Gesù..

Salmo 2

1 Perché le genti sono in tumulto e i popoli cospirano invano? 2 Insorgono i re della terra e i prìncipi congiurano insieme contro il Signore e il suo consacrato: 3 «Spezziamo le loro catene, gettiamo via da noi il loro giogo!». 4 Ride colui che sta nei cieli, il Signore si fa beffe di loro. 5 Egli parla nella sua ira, li spaventa con la sua collera:

Le braccia di Gesù sono sempre aperte all'accoglienza e perdono fino a quando siete in vita (dice il don riferendosi ad un dialogo tra Dio e chi si agita contro) poi le cose cambiano però. E nel giorno del giudizio tutti quanti piangeranno. E Gesù gli chiederà: conosci qualcuno che è tornato vivo dal cimitero? Secondo il don è colpa imperdonabile non pensare, la gente oggi non pensa su una montagna di cose, fatti qualche domanda, metteti in discussione e in ricerca, non accodarsi all'opinione dominante. Le pecorelle seguono Gesù a ragion veduta, non ci sono i pecoroni che vanno appresso al primo che blatera, non abdicare al pensiero. Gesù ti chiederà - come prima cosa - se l'hai fatto funzionare il cervello? Chi ha creato il caso? Dimmi una cosa che è stata fatta dal caso (ribatterà Gesù). Non è perdonabile non pensare. Chiedere, cercare, pensare e bussare.. e a chi pensa, la verità la trova. Gesù non ha fatto morire Lazzaro per fare il miracolo strepitoso. Il Signore prova i giusti, ai peccatori li castiga in senso etimologico - sono tribolazioni finalizzate alla conversione, dopo che con le buone (dice Gesù al peccatore in questo dialogo) ho cercato di farti ritornare alla vita e non hai voluto capire, devo toccarti un pochettino per vedere se ti metti a riflettere. Un giusto non ha bisogno di questo, perchè soffrono per diventare più santi ed eroi.

17Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel sepolcro. 18Betània distava da Gerusalemme meno di tre chilometri 19e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. 20Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. 21Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!..."

Marta ci crede che Gesù è il Figlio di Dio, secondo step:

"..22Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà» (Marta)

Anche Marta aveva la fede, non cadiamo nelle esemplificazioni in parte vere.

23Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà» / Gesù fa fare step graduali

24Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno» Lei alla resurrezione della Carne ci credeva assieme alla vita eterna, adesso stiamo vivendo un tempo assurdo: c'è l'idolatria della vita terrena, ma dopo....il don ha letto un post dove nei prossimi giorni (già passati per chi legge) ci sarà una riunione dove si riuniranno per stabilire che l'aborto è un diritto umano - tutti terrorizzati dal morire ed autorizzi la morte di un bambino e si diffonde l'eutanasia. Noi ci crediamo alla vita eterna? Se Dio ci dicesse che stasera moriremo come reagiremo? I Santi chiedevano di morire, stavano sulla terra per necessità o per fare la volontà di Dio. Un sacco di gente non va più in Chiesa per paura. Ma cosa c'è dietro questa dinamiche? Pensa senza giudicare il prossimo.

25Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; 26chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno.Credi questo?» .."

Qua si inizia a vivere.

7Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo» la stessa cosa che ha detto san Pietro.

32Quando Maria giunse dove si trovava Gesù, appena lo vide si gettò ai suoi piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!»

E' Marta che fa la professione di fede. Se hai risposte positive per tutte le domande la prossima volta iniziamo. Nelle puntate precedenti abbiamo montato l'aereo, oggi c'è stata la puntata di rullaggio e dalla prossima volta si inizi a volare (con Gesù), - se monti sull'aereo la vita di terra (intesa come non senso) te la dimentichi proprio. Le cose vecchie sono passate. Il don le ha viste e le ha vissute in prima persona. Quello che il don dice l'ha vissuto - la fede va avanti per testimonianza non per cose dimostrabili. Essere testimoni vuol dire stupirsi di ciò che può fare Dio per noi a condizione che lo facciamo fare - chi è che lo ha toccato? Dio è inesauribile, dà senza diminuire.

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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