Passa ai contenuti principali

Decidersi per Gesù e per la santità

Dopo la guarigione, viene la tappa decisiva della conversione finalizzata alla scelta della santità come via unica di felicità, in quanto vita di unione con Gesù unica fonte della vita. Cosa è un cammino di santificazione e come si differenzia da una vita di grazia ordinaria. Introduzione all'importanza della Chiesa, dei sacramenti e della preghiera nel cammino verso la santità. Ciclo di catechesi "dal non senso alla vita di cielo", ventiquattresima puntata, Mercoledì 30 Giugno 2021

Nella prima parte abbiamo messo le basi nel percorso di guarigione, nel rivolgersi a Gesù per guarire le ferite profonde che ci portiamo nel cuore, ferite profonde che abbiamo visto che in parte vengono da quello che ci hanno fatto e in parte deriva da quello che noi ci siamo fatti quando - in maniera oggettiva consapevole o no - purtroppo abbiamo abbracciato il male oggettivo. Poi abbiamo visto l'importanza di perdonare sè stessi e gli altri, ecc.. / abbiamo visto anche l'importanza della confessione generale fatta bene e abbiamo visto Gesù che ci consente di perdonare/narci e di chiedere perdono e con Lui si può entrare in contatto con Lui in persona e con una potenza guaritrice straordinaria. Il libro di don Fabio Rosini si chiama:L' arte di guarire. L'emorroissa e il sentiero della vita sana. Questa donna aveva speso un sacco di soldi per guarire e non solo non era guarita ma era anche peggiorata. Significa che fuori di Gesù non c'è soluzione e salvezza; gli è bastato toccare il lembo del mantello. Lei se l'è quasi presa la gaurigione, il contatto con la fede ha fatto sprigionare la forza guaritrice, se dipendesse da Gesù ci guarirebbe tutti quanti ma come dice nel Vangelo:Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?». (Lc 18,8). La fede oggi non c'è più, Gesù non viene più percepito come l'Unico Salvatore. Dove si tocca oggi il mantello di Gesù? Oggi ci vuole anche la conversione.

Dove lo trovo il mantello di Gesù se io lo volessi toccare? Quanta gente dice di credere - un parroco lo sa a memoria, c'è chi si definisce cattolico e c'è una presupposta vita credente, siamo diventati quasi neo- luterani. La fede è diventata un fatto privato, te la vedi a tu per tu con Dio, ci sono un sacco di battezzati atei o pagani o luterani di fatto. Il contatto con Gesù avviene attraverso un posto ciò che era di Lui visibile che si chiama Chiesa.

Il don legge poi alcuni pezzi del libro di Don Fabio Rosini - dove dice che se vuoi trovare Gesù lo trovi in Chiesa anche quando i suoi fedeli sono inadeguati al tal compito. Dio non si è dimenticato, anche nei momenti più buii nella Chiesa rimane Gesù che suscita persone adeguate. Nessuno si faccia portare via questa fede neanche vedendo le cose più brutte e scandalose. (Stralci del dialogo) Tante volte facciamo i puristi ma spesso ci rendiamo che siamo nella stessa situazione, spesso i santi non ci stanno a proprio agio nella Chiesa (perchè vengono perseguitati) ma è il posto dove sta Gesù. Oggi tutti quanti a dire san Francesco ma chi è che sottoscrive le parole di san Francesco d'Assisi sui sacerdoti che vuole onorare chiunque esso sia? -- commento del don: Un prete si chiama don è il diminutivo di dominus che significa Signore, il prete è il rappresentante del Signore, in modo oggettivo, anche se poi fosse indegno. -- vuoi guarire? Hai bisogno di un contatto con la Vita e hai necessità di toccare il mantello di Gesù? Se lo vuoi deve avere contatto con questa gente di Chiesa controversa, il don Fabio Rosini talvolta è perplesso sulla Chiesa - ma questo non signiica che i don non rispettino la Chiesa --. E' nella Chiesa che trovi il Signore molto più facilmente che altrove.

Per arrivare alla vita di Cielo uno deve iniziare a camminare verso il Cielo. Il Regno di Dio non è ancora venuto sulla Terra, ma dov'è l'inizio? (Lo dice la Lumen Gentium), nella Chiesa Cattolica e occorre andare in ricerca di Gesù lì; perchè la Chiesa Cattolica amministra e custodisce i Sacramenti e poi annuncia la Verità. Come farai tu a smettere di stare male e di sanguinare? Per prima cosa dovrai rispettare tuttii e 10 i Comandamenti, capire cosa esigono e solo la Chiesa te lo potrà dire. Dovrai iniziare a conoscere il Vangelo capendo quale sia il pensiero di Gesù che è andato sublimando la vecchia legge dell'AT, portandola ancora più in là e aprendo cammini di santità aprendo la felicità anche sulla terra. Quando Gesù ha annunciato le beatitudini, noi abbiamo la ricetta della felicità: se vuoi essere felice devi farti santo. Tutto qua. Questo è quello che nella Chiesa, attraverso il Vangelo, sentirai e se lo vorrai lo farai. Il passaggio fondamentale che si compie in alcuni momenti importanti della nostra esistenza, inizia ma non cesserà mai più di essere è la conversione, cioè decidersi per Gesù. Il brano del giovane ricco.

Vangelo secondo Matteo - 19 / "...16Ed ecco, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». 17Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 18Gli chiese: «Quali?». Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, 19onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». 20Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». 21Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!». 22Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze..."/

Commentiamo insieme. Un tale riconosce Gesù come maestro, che ha un'insegnamento autorevole. Quando noi sentiamo la parola vita eterna, in greco è vita che dura per sempre, le perdite di sangue sono perdite di vita, i malesseri, le depressioni, le angoscie e paure sono perdite di vita. Quindi il giovane ricco gli sta chiedendo cosa fare perchè non muoia più? Perchè possa stare bene? Cosa devo fare per essere felice? E Gesù risponde. Gesù dice che mi hai chiamato Maestro ma se mi interroghi su ciò che buono, ma dato che solo Dio è buono mi stai riconoscendo Dio e quindi quello che ti sto dicendo non viene da un'uomo ma da Dio. Primo step: vuoi entrare nella vita? Osserva i comandamenti? Non ha senso percorrere un percorso di guarigione se poi vai di nuovo a prenderti a coltellate e lo farai al primo peccato mortale che commetti. Il primo step: non commettere peccati mortali, i comandamenti sono il minimo. Gesù cita i comandanti dal 4° all'8° ma non i primi tre. Perchè gli sta spiegando il segreto della felicità. || 21Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto,......attenzione a capire bene, non intendiamo la cosa in maniera moralistica. Se tu vuoi davvero la vita eterna, portare a compimento questo desiderio lo sai cosa devi fare? Tutto per Gesù e per me quindi lo sta invitando - non tutti devono lasciare tutti i beni - ad abbracciare il cammino di perfezione. Tutti quanti non dobbiamo fare come san Francesco che si è tolto tutti i vestiti e non ha posseduto i beni ed ha iniziato una vita di povertà assoluta - ma questo vale per tutti quelli che desiderano investire su Dio. Dove la vado a trovare la felicità? Starò felice se sfogo tutti quanti i miei piaceri possibili ed inimmaginabili? Sesso, droga e rock'n'roll? Guardati in giro e vedi come se la passano chi pratica questo stile di vita - tantissimi cantanti rock sono morti giovanissimi con morti orribili. Però avevano droga, sesso e rock'n'roll quanto ne hanno voluto però al don non sembra che siano l'emblema della grande felicità. Nei soldi? Questi ricconi sono veramente felici? I beni che ti puoi procurare sono effimeri, il don non conosce nessun ricco felice ma molti ricchi angustiati, preoccupati (da che cosa?) e avari. L'avarizia è il peccato dei ricchi non dei poveri. Ma vuoi diventare qualcuno? Vescovo? Papa? Presidente del Consiglio? Dall'essere vescovo - Papa ecc... e da ciò che comporta deriva la felicità? La stima del prossimo, che gli altri ti considerano bene? Guarda quanto dura. Il don ha constatato che una persona che ti osanna - non osanniamo un'essere umano ma solo a Dio - piegare le ginocchia si fa solo davanti a Dio o con l'intenzione di rivolgersi a Lui davanti alla Madonna (perchè è capolavoro dell'Altissimo) o davanti alla statua di un Santo. Se diventi una fotomodella, un'attrice, un calciatore, un grande sportivo, ecc.. monnezza. Noi abbiamo il segreto della felicità che si chiama santità. Il contrario di felicità è tristezza.

Nel Vangelo di san Marco (10;21) ".. 21Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui,lo amò.." Quanto sei stato amato tu che sei stato battezzato? Tu puoi diventare un'altro Cristo in terra, fino alle più alte tappe della vita mistica. Magari un rapimento spirituale. Non dobbiamo desiderare le cose straordinarie, ma Santa Teresa che alcune cose pazzesche che scrive nel Castello Interiore, - un trattato che per capirlo ci vogliono delle conoscenze intellettuali e categorie filosofiche e metafisiche, inoltre tratta di una cosa sulla quale non abbiamo un'esperienza sensibile, cos'è il Volo dello Spirito ecc.. il don non crede che tutti ne abbiano esperienza. La santa dice che non ci sono gli eletti e basta ma è per tutti ma non tutti si mettono in condizione di accettare quell'invito. Perchè Gesù chiede i beni? I beni sono una rappresentazione della sicurezza terrena e la quintessenza della felicità terrena, perchè con i soldi ti puoi togliere qualsiasi sfizio e stai al sicuro. Il radicalismo di San Francesco è da intendersi in questa prospettiva cioè io non voglio niente perchè Gesù ho tutto. Non si tratta di fare i comunisti, pauperisti ecc... si tratta di capire il senso profondo. Se qualcuno non ha interesse alla santità il ciclo di catechesi può considerarsi quasi finito. Per essere felice non basta accontentarsi dello stretto indispensabile, perchè chi lo fa conduce una vita molto arrancata, stentata, raggiunge la Salvezza e molto probabilmente dopo morte deve essere purificato. Il don ha fatto un tweet qualche giorno fa in riferimento al messaggio di Medjugorje per il 40° anno di apparizione. Dopo aver dato un messaggio sull'importanza di pregare perchè rimanga integra la pace, la concordia e la libertà. La Madonna vuole vederci felici anche in questo mondo; a Lourdes la Madonna ha promesso di renderci felici nell'altro mondo non in questo. Questo si gioca sull'equivoco delle parole. La Madonna era felice anche con le croci. Solo con la grazia di Dio nel cuore puoi essere felice; la Madonna ha detto a Lourdes: non ti prometto di farti felice secondo i canoni del mondo; cioè mangiare, bere, divertirsi, non avere nessuna croce e preoccupazione ecc.. e non è questa la felicità che ci promette Dio. Quando Gesù chiosa:

"..Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio». 28Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». 29Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, 30che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà..." / (Vangelo di San Marco 10)

Qui, non solo dopo. Non dobbiamo mai pensare alla fede cattolica come se fosse una vita di sacrifici, sofferenze, rinuncie, di divieti e proibizioni a non finire, noi li sopportiamo perchè dopo ci sarà - forse - il Paradiso (pensiero più numeroso in passato che oggi). Questo non è proprio corretto. Noi non possiamo interpretare la felicità che Gesù ci offre come l'assenza di tribolazioni, queste sono necessarie ed indispensabili perchè senza questa non è possibile ed essere protetti, sanati dai tentacoli del peccato e nessuno sarà mai fuori pericolo; anche il più grande Santo del pianeta terra. Ti interessa? Cosa bisogna fare?

Per seguire il cammino della santificazione occorre abbracciare uno stile di vita cristiana intenso. Una persona che si accontenta dello standard..cosa gli dice la Chiesa nella sua sapienza? Vai in mezzo all'armata brancaleone che frequenta Gesù - la Chiesa con il suo cuore di Madre quando dà delle leggi ti dice: stai attento, nel suo grembo annovera uomini e donne liberi percui l'unito limite è quando diventa libero arbitrio, quando non è più esercitata come scelta tra beni (questa è la libertà) ma scegliere il bene o male. Scegliere il male è da cretini e da stupidi, tutto il nostro stare male è semplicemente malefatte o male subito, scegliere il male è da cretini. Per quanto San Giovanni dice che chi è nato da Dio non pecca, se vuoi entrare nella Vita per prima cosa osserva i comandamenti, mettiti al minimo. Qual'è il minimo? Le preghiere del mattino e della sera - se uno non prega mai pecca - andare a Messa tutte le domeniche e comunicarsi almeno a Pasqua previa confessione annuale, confessione prima di morire, viatico prima di morire - minimo sindacale - o confessione quando ti viene in mente di fare la comunione e sai di essere caduto in peccato mortale. Molti pensano che sia il massimo. Con questo standard di vita - diceva Santa Teresa d'Avila, se tu ti attieni a questo livello di vita e ti astieni dai peccati mortali - possono essere un'incidente di percorso, il mercoledì e venerdì santo c'è digiuno, i venerdì di quaresima astinenza stretta dalle carni e tutti i venerdì niente carne come gesto penitenziale. Tu stai a posto con la legge, significa che non stai mettendo a repentaglio la tua vita spirituale. Santa Teresa d'Avila dice che chi non fa questo mette a rischio la sua vita spirituale e futura. Noi non possiamo sfidare la Divina Provvidenza facendo una vita di peccato sperando nella conversione all'ultimo minuto , questo è ragione da sciocchi. Dentro questo recinto c'è un mondo. Esempio: confessarsi una volta all'anno? Posso confessarsi di più, magari una volta che mi sento ispirazione di fare la comunione, potrei farla più spesso. La Chiesa raccomanda che la comunione domenicale dovrebbe essere vissuta in condizioni ottimali. Quante comunioni farò? Quante confessioni farò? Dipende da te. Se iniziassi ad andare a Messa di più? Benissimo, maggiore santità e se pregassi di più che le preghiere del mattino e della sera? Dire una corona del rosario? Qusto dipende da te, imparare a fare la meditazione? Fare adorazione ecuraristica, recitare il breviario? Arrivare un'ora prima a Messa? Dipende da te. Scappo subito dopo la Messa o resto a ringraziare il Signore? Questo dipende da te. Il segreto della santità è una grande unione con Gesù perchè la Vita è in Lui, noi non ce la possiamo dare da noi stessi. Il nostro tasso di felicità terrena (non mondana) come possibilità di vivere da Figli di Dio in questo mondo dipende da te. Cosa faccio nel mio tempo libero? Mi dedico ai piaceri o mi leggo un bel libro formativo? Ascolto una catechesi o mi ubriaco di brutte notizie che stanno inondando le reti? Me ne vado in Chiesa a fare adorazione? E' chiaro che il don non sta dicendo di non fare altro ma come va la nostra vita, tutta la nostra giornata - fermo restando i nostri doveri che però possiamo decidere come compierli. Esempio: sabato scorso c'era una partita di calcio della nazionale e il don ha proposto una veglia. C'è venuto qualcuno...non c'è nulla di male che vedersi una partita.. ma cos'è meglio? Uno non deve vivere queste cose in maniera ossessiva o oppressiva (vorrei distendermi un'attimo ...). Il senso di ciò che sta dicendo il don è che la nostra vita è fatta di scelta, quello che tu fai e semini poi lo raccogli in continuazione. Fai un digiuno il mercoledì e venerdì santo o qualcuno di più? Medjugorje - esempio - lì la Madonna ha fatto fare un cammino, uno dei tanti motivi per il quale don è propenso a crederci. All'inizio la Madonna ha chiesto di recitare 7 Padre Nostro, Ave e Gloria e basta. E nel tempo sono giunti a tre rosari al giorno, Messa quotidiana, confessione settimanale o mensile, dopodichè saltante un pasto, triduo di digiuno, ecc... gradualmente. La Santificazione è un cammino, non si può passare da 0 a Mille in un giorno.

Se ti accontenti di un cammino sufficente per salvarti, da adesso in poi è per quelli che vogliono qualcosa di più. C'è un ambito: conversione significa cambio di mentalità. Io prima pensavo che sarei stato felice se ma adesso penso che ... . Se non c'è questa cosa e cambio di mentalità e direzione e di vita. Alla luce di Gesù sarà possibile anche poi affrontare una serie di vita interne ed esterne, graduali e progressive e a volte significative. Esempio: come ci vestiamo d'estate? Maschi e femmine. In chiesa e anche fuori. Maturare una sensibilità e coscienza su questi tempi richiede un cammino di santificazione. Tutto quello che faremo nelle prossime puntate sarà nell'ambito della libertà (scelta tra un bene o un'altro bene) e se tu vuoi arrivare alla vita di Cielo significa che tu scegli di investire in Gesù e al massimo nella forma conosciuta sulla terra. Chi avrà il coraggio di farlo vedrà cosa accadrà.

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Commenti

Post popolari in questo blog

Il "corpo del peccato"

La lettura del peccato originale nella scuola di Alessandria: le posizioni di san Clemente di Alessandria e di Origene. In particolare: "il corpo del peccato" e la "carne del peccato". La trasmissione del peccato originale tramite la concupiscenza dell'atto carnale. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", terza puntata, Venerdì 5 Novembre 2021 (In quanto ci sono dei passaggi tratti da un libro*, occorre o ascoltare il video o comprarsi il libro, qua solo appunti) * Rodolfo Barontini La dimensione sessuale dopo il peccato originale: Una nuova, ma antica, ipotesi teologica Abbiamo introdotto questo ciclo di catechesi un'antica lettura teologica di cosa avrebbe potuto essere e vedremo che questa idea ha attraversato vari secoli con un sacco di Padri della Chiesa con riferimenti a cenni in qualche testo della Chiesa stessa. La volta scorsa abbiamo visto cosa pensa la Chiesa sulla sessualità e matrimonio. La volt

La degradazione del genere umano

La dottrina sul peccato originale nella scuola di Antiochia. San Gregorio di Nissa. La verginità come condizione primordiale dell'uomo. La verginità come vita angelica. Il peccato originale come piacere. La morte come conseguenza del peccato e del modo di generare prodotto dal peccato. La generazione sessuata come atto proprio di tutti i mammiferi e la conseguente degradazione dell'uomo da uno stato angelico ad uno simile ai gradi inferiori di essere. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", settima puntata, Venerdì 3 Dicembre 2021 ATTENZIONE, DATO CHE SI LEGGENO DELLE OPERE NON TROVABILI IN RETE (E/O COPERTE DA COPYRIGHT) QUI VERRANNO PRESI APPUNTI SUI COMMENTI DEL DON . La volta ci siamo fermati prima di arrivare a San Gregorio di Nissa, uno dei padri cappadoci. Questa persona era un piccolo genio, convertito in età abbastanza matura, aveva circa 40 anni prima di convertirsi, si era sposato - come Sant'Agostino - non è sicuro

Sant'Agostino: lo stato di natura era solo assenza di concupiscenza

L'evoluzione del pensiero di sant'Agostino. Da una perfetta consonanza con la tradizione patristica a lui precedente al cambiamento di posizione, che nega che la verginità era lo stato di natura voluto da Dio per l'uomo e che la riproduzione sessuata sia conseguenza della colpa d'origine. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", undicesima puntata, Martedì 28 Dicembre 2021 ATTENZIONE, DATO CHE SI LEGGENO DELLE OPERE NON TROVABILI IN RETE (E/O COPERTE DA COPYRIGHT) QUI VERRANNO PRESI APPUNTI SUI COMMENTI DEL DON - tipo Rodolfo Barontini La dimensione sessuale dopo il peccato originale: Una nuova, ma antica, ipotesi teologica . Riassunto delle puntate precedenti : Lo stato pensato da Dio per gli esseri umani era quello della verginità, con una modalità di moltiplicazione degli esseri umani a noi ignota, la riproduzione sessuata come la conosciamo viene dopo il peccato originale. Per alcuni autori - una minoranza - il peccato