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La vita di Cielo dei sacramenti

Cosa è la Divina Volontà in sé. I tre Fiat. La Divina Volontà e i sacramenti. Come trarre dai sacramenti tutta l'incredibile pienezza di vita e di grazia che hanno. Ciclo di catechesi "Dal non senso alla vita di cielo", trentunesima puntata, Venerdì 24 Settembre 2021

Ultimo step di questo intinerario. Vivere la vita di Cielo vuol dire anticipare la vita paradisiaca su questa terra, la Divina Volontà non è altro che il principio di propagazione dentro e fuori della Santissima Trinità di quella che è la sua Essenza, fonte inesauribile di ogni gaudio e felicità . Non c'è nessuno di noi che non avverta senso di gioia e felicità quando si sente amato ed è infelice quando non si sente amato. Il don pensa che questa esperienza sia universale. Tutti noi però sappiamo che la stragrande maggioranza delle persone non percepiscono l'amore di Dio e pensano che non esista e qualcuno addirittura gli fa i processi, accusa Dio perchè se esistesse tante cose brutte non esisterebbero. La volta scorsa abbiamo iniziato ad introdurre questa vita; quindi l'importanza di mettersi sotto ai suoi occhi, di cercare inannzitutto la sua Volontà nella nostra vita in tutto e per tutto e non accontentarsi ai 10 comandamenti ma imparare fare davanti a Lui le nostre scelte, chiedergli cosa sia realmente gradito, imparare ad ascoltare la voce della nostra coscienza, imparare la preghiera profonda. Il don dice che il compito di un buon sacerdote non è dare risposte pre costituite ma è aiutare le persone ad ascoltare la voce di Dio e responsabilizzarle. Teniamo presente che la nostra vita sarà tanto più felice in terra e tanto più beata in Cielo quanto più maggiormente ci siamo adeguati a quello che Dio ha pensato per noi. Le grandi decisioni, il don è contatta da un sacco di gente, che gli chiede cosa deve fare...il don dà dei criteri di discernimento, di aiutare le persone e di far comprendere a quella persona quali scelte sono più consone fare dentro certi ambienti, di valutare quale prezzo è disposta a pagare per certe scelte e di chiedersi anche quanto uno è disposto ad abbandonarsi al Signore - conta anche il fattore Fede. Tu pensi che Dio stia a guardare? Un figlio che accetta di perdere delle sicurezze, com'è la nostra Fede? Intesa anche come abbandono. Dio ci chiede questi atti di abbandono, sono atti di Divina Volontà.

Per esempio, i cristiani sono talvolta accusati di fare atti da incoscienti, san Francesco d'Assisi si è spogliato dei vestiti accanto al vescovo e non voleva toccare i soldi, i suoi frati, fino a quando San Francesco è stato vivo, non potevano possedere conventi, non potevano avere fissa dimora. Ma come fai? Ma come mangi? Ma non moriranno di fame? Nessuno è morto di fame. San Francesco credeva nel Vangelo (san Matteo 6). Noi oggi facciamo teatrini e rappresentazione di San Francesco d'Assisi banalizzandola, ma non era uno scriteriato? C'è gente che si è aperta alla vita e i suoi familiari sono i primi a dargli addosso (dice il don). E qualcuno pare che vada a dire in giro che dei sacerdoti danno addosso a chi fa tanti figli. Ma che razza di cristianesimo ci stiamo creando? Ma dove sta la Fede? Vivere nella divina Volontà queste cose le esalta al top? Ma noi ci crediamo che a Dio tutto sia soggetto, non è possibile che Dio abbandoni un suo figlio. Può una persona che cerca la Volontà di Dio - anche se si sbaglia - che sia abbandonata? Sono scelte che devo prendere io e te non blindarsi dietro scuse.

Nei primi 10 volumi di Cielo, Gesù fa una sintesi dell'ascetica e spiritualità di 2 millenni, queste cose più o meno, erano state focalizzate. Quel qualcosa di più è il come in Cielo così in Terra. Dal momento che la Divina Volontà abita il Cielo, è il Regno della Divina Volontà il Paradiso. Su questa terra dobbiamo imparare gli atti della divina volontà, cercarla, riconoscerla e farla vivere dentro la nostra vita e dentro i nostri atti. Quali sono i tre grandi atti che ha fatto la Divina Volontà? Il libro della Genesi al versetto 1,3 ci dice che Dio disse: Sia la Luce e Luce fu. Il primo atto della Divina Volontà fuori di sè. Tecnicamente in questi scritti (di Luisa)si chiama Fiat Creante; la Divina Volontà esce fuori di sè e da l'essere al nulla. Crea dal Nulla, dare l'essere (creato) fuori di sè, e perchè Dio crea? Per partecipare tutto ciò che è fuori di sè. Noi sappiamo che ci sono gli Angeli e noi esseri umani (ma non sappiamo se esistono altre specie nell'Universo). Questo è quello che Dio ci ha fatto conoscere altre no. Qual'è l'altra grande opera che ha fatto la Divina Volontà? - in questo atto che tu leggi questo scritto Dio sta creando qualche anima, la Creazione è un'atto che è iniziato e prosegue ininterrotto e Dio conserva nell'essere, nulla si crea da sè ma tutto è creato da Dio. Nulla Dio distrugge e la prova di questo è che i diavoli sono ancora vivi, le ha limitate nella loro azione e un bel giorno saranno segregati assieme ai dannati all'inferno per l'eternità. Padre Pio disse poco prima di morire che i diavoli sono scatenati e che non potevate nascere in un secolo peggiore e non vorrei essere nei panni dei vostri nipoti (Padre Pio è morto nel 1968). L'altra opera della Divina Volontà è la Redenzione, quest'opera è caratterizzata tramite un Fiat (di Maria). Questo secondo grande Fiat, che in segreto l'ha pronunciato il Figlio al Padre che gli chiedeva (non sappiamo i dettagli ma sappiamo per certo che il Padre ha inviato suo Figlio come Salvatore con il suo consenso), quel Fiat del figlio riverbera nel Fiat della Madre socia nella Redenzione, si chiama tecnicamente Fiat Redimente, e poi c'è il Fiat Santificante che chiediamo nel Padre Nostro. L'opera della Redenzione è la prima cosa che deve essere accolta e poi arriverà la Divina Volontà. Questi sono i tre luoghi dove andare a cercare la divina volontà.

Fiat Creante: significa imparare ad andare a vedere in tutte le cose la mano della Dio. Qualcosa c'era già prima che Gesù spiegasse qualche particolare ulteriore. Sia la lettera dei Romani e libro della Sapienza

La creatura che porta in sè qualcosa del suo Creatore ma rimane sempre creatura. Non devi adorare la creatura ma devi elevarti al Creatore. Se una cosa è bella, pensa quanto sia bello Dio. Lo vedi quanto è luminoso il Sole? Quanto sarà luminoso il Signore? Le galassie sono qualcosa di sconfinato e chi ha fatto queste cose come sarà? Dalla grandezza delle creature si conosce per analogia il Creatore. Gesù aggiunge in questi scritti che tu devi imparare a vedere non soltano la bellezza ma anche l'amore del Creatore, devi nutrirtene e ricambiarlo perchè da questo scambio d'amore la vita stessa della divina volontà inizia ad entrare dentro di te e con queste operazioni che fai, in modo misterioso, inizia a diffondersi intorno a te travalicando i confini del tempo e della storia. Per imparare a fare qualcosa di questo gesto si trova uno scritto di Luisa che si chiama: Il Pio Pellegrinaggio dell'anima - ci sono i passaggi nei 3 fiat.

Fiat Redimente, sono 2000 anni che la Chiesa si nutre di questo e che sforna Santi e martiri. Che la Chiesa stia passando un momento difficile non è un mistero ma ci sono due ma: 1) Oggi nella Chiesa come sta ridotta oggi, ci sono tanti santi, santi frati, suore, santi laici, sante laiche ecc... non bisogna mai guardare alle cose negative, ci sono stati momenti difficili ma ci sono stati una caterva di santi e di martiri e sono il segno che l'opera della redenzione e la Chiesa ha funzionato e se tu la fai funzionare dentro di te tu diventi santo e mica per scherzo. I Santi hanno fatto eroismi incredibili. Anche qua la prima cosa da fare è vivere l'opera della redenzione con i sacramenti, con la preghiera, con lo stare legato alla Chiesa, non si può dire Cristo sì e Chiesa no. Non posso evitare e bypassare i Sacramenti. Luisa ha fatto le 24 Ore della Passione, sono di fatto la descrizione della vita terrena di Gesù, non è una mera descrizione ma è un modo con il quale ci si rende presenti - in modo peculiare - a tutto quello che Gesù ha fatto per noi e se ne aspira la vita, quel fiotto di vita eterna e quella fonte zapillante. Noi dobbiamo farle nostre in continuazione. Bisogna andare a bere alla sorgente.

Le opere del Fiat Santificante sono le opere che ci portano a vivere nella Divina Volontà. Ci permettono di fare il pieno della dv, perchè essa faccia germogliare la sua Vita in noi.

NON ESISTE VITA CRISTIANA SENZA SACRAMENTI; non c'è. E la prima cosa che la Divina Volontà vuole è che tutti i sacramenti siano usati bene. Cosa vuole la Divina Volontà sull'uso dei Sacramenti? Che si ritorni (per quanto riguarda il don - battesimo) alle antiche tradizioni, và dato il prima possibile non quando si prende marito o moglie. Il battesimo è più importante della nascita e della vita naturale. Un bambino nasce marchiato da Satana con il peccato originale, Padre Pio diceva che una persona nasce schiavo di Satana. I genitori devono prendersi cura dei figli, la loro preoccupazione non è che lavorino, mangino, ecc.. devo ricordare che un battezzato è un Figlio di Dio, hanno fatto nascere una vita che non morirà mai e non può essere trascurato questo compito. La scelta del Padrino o della Madrina, capita di tutto in giro, devono essere persone di fede vissuta e provata non può essere scelto per ragioni di convenienza tra persone che hanno fatto scelte - Dio non impone a nessuno, ma se tu hai fatto scelte che ti portano lontano da Dio, non puoi fare da padrino o madrina. I genitori non dovrebbero farlo e i padrini e madrine non dovrebbero accertarlo. Molti genitori battezzano i figli ma spesso sono i genitori sono anni luce lontani dalla divina volontà. In questo caso i frutti saranno scarsissimi. San Pio X raccomandava di fare la Comunioe presto e qualcosa si sta muovendo in questo senso, Padre Pio diceva che sarebbe molto importante che l'Eucarestia arrivi prima del peccato; in questo mondo i peccati arrivano prestissimo. Come fai a vivere nella dv senza la Comunione? La Comunione presuppone di stare in grazia e bisogna prepararsi a ricevere la santa Comunione e bisogna ringraziare. Se presa male la comunione ti dà su 100, solo 5, ma la dv ti fa portare a casa 100. E per fare questo (prendersi il massimo) bisogna vedere come ti sei preparato, come la ricevi, come ringrazi, come hai partecipato alla Messa. Cresima, è uno dei sacramenti più belli ed importanti che lasciano il carattere - al don viene la depressione vedere certe cresime - altri non la prendono salvo poi prenderla di corsa per sposarsi. La Cresima è necessaria perchè con essa, la persona fa suo il dono ricevuto ricevuto nel Battesimo, a titolo personale conferma il dono e chiede il sigillo dello Spirito Santo -con i suoi 7 doni - per essere pienamente figlia di Dio. Uno dei doni dello Spirito Santo è il consiglio cioè la capacità di discernere ciò che Dio vuole in tutte le situazioni. Come mai tra i cristiani questo consiglio non ce l'ha quasi nessuno? Il ricatto (niente cresima se non viene a Messa in modo continuo ecc..)non giova, non serve però non serve farsi la cresima in quel modo lì (poca partecipazione e poi sparizione completa dopo di essa ndr). Chi accetta di fare da Padrino/Madrina con una vita di fede disastrata ne dovrà rendere conto a Dio. Noi non possiamo prendere Dio come uno sciocco. Al don è capitato durante la sua esperienza di casi limite. I padrini e madrini non hanno grosse cose da fare ma la liturgia gli affida delle responsabilità, come puoi dire di rinunciare alle opere di Satana se poi vivi in una situazione irregolare? La convivenza non è un'opera di Dio ma di Satana. Come fai ad andare a dire a nome del battezzando che rinunci a satana? Con che faccia? La Sapienza, vedere le cose come Dio le vede, l'Intelletto, contemplare le opere da Lui compiute. Siamo capaci di vedere noi le bellezze che Dio ha fatto? I discepoli non capivano le parabole, ma se tu hai ricevuto la cresima...ma chi che vogliamo parlare? Sacramento della penitenza, uno dei sacramenti più importanti è come l'umiltà - la virtù più grande è la Carità, così come il Sacramento più grande è l'Eucarestia, è il Sacramento della Carità ma non c'è Carità senza vera umiltà e non c'è Eucarestia senza confessione. La confessione è principalmente ordinata alla remissione dei peccati mortali, ma poi anche di quelli veniali, i peccati di difetto, di carattere, i peccati di omissione, di passione, le imperfezioni volontarie ed involontarie, le miserie e anche le tentazioni si possono portare dentro la Confessione (lo dice Sant'Alfonso Maria de Liguori dottore della Chiesa). Non ci può essere più peccato mortale in una persona che vive nella dv e sono bellissime le confessioni di chi vive nella dv perchè si vedono le sfumature. Una persona che riceve il sacramento dell'ordine, sta proprio fuso sacramentalmente con la Divina Volontà, perchè un pezzo di pane azzimo diventa il Corpo di Gesù? Perchè la Divina Volontà di Gesù ha stabilito che attraverso la ripetizione delle sue parole avvenga la trasformazione del pane nel suo Corpo rappresentando in modo incruento il suo Sacrificio. Quelli che vanno a Messa con l'orologio, non si deve aver fretta e l'orologio dovrebbe sparire. IL matrimonio nella dv, è divina volontà che due battezzati non conoscano altra unione se non quella sigillata dal sacramento del Matrimonio e che arrivino al Matrimonio conservando la perfetta continenza e non solo la perfetta verginità e che non macchino il Talamo Nuziale da nessun uso distorto della sessualità e dall'adulterio. E la preparazione alla buona morte, il sacrameno dell'Estrema Unzione, per un Figlio della Divina Volontà, la morte è l'andarsi a godere questa vita divina.

Gesù negli scritti lancia un pò di provocazioni: secondo te è più grande il Battesimo o la Divina Volontà? La Divina Volontà e Gesù te lo spiega - il battesimo toglie il peccato originale ma non i fomiti e le concupiscenze, chi vive nella dv - è una cosa grossa - non avvertirà i fomiti e concupiscenze. Ciò che il battesimo ha iniziato la dv lo compie. Con l'Eucarestia Gesù viene dentro la persone ma bisogna vedere come viene ricevuto ma anche se fosse fatto bene le specie eucaristiche dopo 15 minuti vengono digerite. Chi non lo fa dovrà rendere conto a Dio. Chi sta fuso con la Divina Volontà, Gesù sta h24 con la persona, con la dv il peccato scompare ma non significa che non bisogna confessarsi; ti confessi molto meglio di prima, ma chi di noi è così perfetto come la Madonna? Se San Francesco d'Assisi si confessava tutti giorni, una persona che aveva raggiunto vette spirituali incredibili. Com'è possibile che il Santo parlava con gli uccelli? Come ha fatto a parlare con il lupo del Gubbio? Secondo il don è stato un'antisegnano (Banditore e animatore di un movimento o di un ideale programmatico che anticipa i tempi) della dv. La dv fa vivere al top i sacramenti. Andare a Messa tutti i giorni per chi vive nella dv è un piacere o esigenza, i primi cristiani dicevano che non potevano stare senza Messa. Digiuno fisico ok, ma nessun digiuno dall'Eucarestia tranne salvo il sabato santo. Confessione ogni otto giorni. Chi può dire che è perfettissimo in tutte le cose? Anche se stai in grazia di Dio tu ti rendi conto delle imperfezioni, errori, ecc.. e se vivi nella dv qualsiasi cosa accada non ti alteri (quando ti prendono a pesci in faccia sei consapevole delle tue miserie e sai che meriteresti di più) e quando ti fanno un complimento non ti fa caldo nè freddo perchè capisci che il bene prodotto da te non viene da te. Senza nessun atteggiamento strano o affettato.

Capiamo la bellezza dei sacramenti vissuti nella dv facendogli uscire la loro potenza santificante

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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