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La fede: la prova delle cose che non si vedono

La prima virtù teologale: la fede. I fondamenti biblici della fede. La definizione di fede contenuta nella lettera agli Ebrei: cosa esattamente significa. I due misteri principali della nostra fede. La fede divina e cattolica. Ciclo di catechesi "Vizi e virtù", seconda puntata, Lunedì 25 Ottobre 2021

I vizi si comprendono bene soltanto comprendendo bene le virtù, filosoficamente parlando è come il male, di per sè non ha una consistenza propria, ma si comprende in quanto privazione del bene. Significa che le forze del male (il diavolo) non hanno una consistenza autonoma perchè sono creature, l'unico che ce l'ha è Dio, tutto ciò che non è Lui non hanno una consistenza in sè; possono essere compresi solo in relazione al bene di cui sono negazione.

Oggi iniziamo il discorso con le virtù teologali: fede, speranza e carità; si chiamano così perchè hanno origine in Dio, da noi stessi non potremmo mai darcele ed acquisirle. Ci sono delle virtù anche quelle cardinali che erano conosciute dai filosofi pagani, la giustizia è una virtù che si può acquisre anche se non in maniera perfetta come la potrebbe vivere un battezzato. In noi le virtù dovrebbero trovarsi ad un grado superiore - pensiamo agli atti ascetici che fanno i monaci delle altre religioni, tipo il digiuno - però la fede, speranza e carità sono divine. Sono 3 perchè sono 3 le Persone della Santissima Trinità, sono 3 perchè sono 3 le nostre facoltà spirituali (intelletto, memoria e volontà); la Fede si associa all'intelletto perchè è anzitutto una virtù che plasma e determina e condiziona e nutre l'intelletto, la Fede è propria delle persone intelligenti e non di quelle ignoranti che devono attaccarsi a qualcosa. La Speranza è quella virtù che trae alimento dalla Fede e che ci proietta, è quella virtù che ci fa già stare con il cuore in Cielo anche se siamo in terra. E la Carità è la più grande di tutti, è quella virtù che inizia sulla terra e si consuma in Cielo. Ma molti hanno idee distorte, la carità ci fonde con un'amore ardente nell'amore di Dio.

Riferimenti biblici: Fede, capitolo 11 della lettera degli Ebrei, una definizione di fede e ne parla anche San Tommaso d'Aquino:1La fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede. E dopo questa definizione c'è un panegirico dei campioni della Fede da Abramo in poi e si termina con alcune caratteristiche della fede perchè ci proietta in un mondo che è gia nostro ma in questo mondo non possiamo possedere. -- 3Per fede, noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, -- dalla Parola di Dio o da fenomeni naturali strani? -- sicché dall’invisibile ha preso origine il mondo visibile. ---

5Per fede, Enoc fu portato via, in modo da non vedere la morte; e non lo si trovò più, perché Dio lo aveva portato via. Infatti, prima di essere portato altrove, egli fu dichiarato persona gradita a Dio. 6Senza la fede è impossibile essergli graditi; chi infatti si avvicina a Dio, deve credere che egli esiste e che ricompensa coloro che lo cercano.

Per parlare della fede nella Sacra Scrittura si potrebbero fare un ciclo di catechesi tipo 50 puntate - il Vangelo di San Giovanni, c'è un'apoteosi della Fede, secondo san Giovanni esiste un solo peccato: non credere in Colui che il Padre ha mandato. Vuoi la vita eterna? Credi in Gesù, vuoi fare cose grandi nella vita? Chi crede in Gesù compirà opere che compie e più grandi..vuoi guarire? Quante persone ha sanato Gesù? Se credi questo, fatto tutto. Ma la fede non è un discorso solo a parole, è un credere che mette in relazione che fa arrivare al cuore di Gesù e che comprende l'ascolto della Parola di Gesù e la sua messa in pratica. Non è la sola fede e basta - cosa molto diffusa. L'eresia luterana circola come forma mentis abbastanza diffusa in ambienti ecclesiali, quello che Lutero diceva in forma teorica oggi circola in forma pratica, fondamentalmente Lutero diceva basta che noi crediamo, che l'amore di Dio è così tanto grande e ce l'ha manifestato in Gesù e ci vuole salvi e quindi basta credere che Lui ti vuole bene e ti può fare giusto e hai conseguito la salvezza. E non servono le opere o altro. Non è che diventi giusto, Dio si dimentica di ciò che tu sei perchè ti vede attraverso gli occhi di Suo Figlio, Lui (Gesù) con il velo dei suoi meriti, ti mette una bella coperta santa fatta da lui, tu rimani cattivo e peccatore ma il Signore si dimentica di chi sei. Il don chiama in causa i funerali a canonizzazione anticipata, vai al funerale, chiuque sia il soggetto di turno, lo si crede già in Paradiso e ci aspetta e prega per noi. Il don prima di diventare prete è stato per 32 anni e mezzo ed ha assistito a funerali da laico. Altra cosa che non possiamo giudicare nessuna persona, ma noi non possiamo assolutamente - e appunto perchè non possiamo giudicare nè in negativo ma neanche in positivo - chi ti dà l'autorità nel sostituirti al giudizio di Dio e dare sentenze anche se il soggetto del funerale era una persona che oggettivamente ne ha fatte di tutti i colori. Un tossicodipendente..non si giudica il suo strato personale, lo giudica Dio, non si può dire che X è andato in Cielo. Il don ricorda di persone scandalizzate (che sono andate a parlare con il don) di funerali di persone fatte in un certo modo e si sentivano dire cose (il don non lo dice). Il don dice: sei giustificato ipso facto, - il problema è che si pensa (il don dice le cose in maniera poco articolata ndr) è che tu ti sia pentito o no ecc... Gesù vuole che tutti siano in Paradiso a prescindere di ciò che si è fatto in vita. Oggi stiamo in tempi dove la perdita della vera fede che qualcuno chiama tempi di apostasia, capiamo il discorso sulla fede.

La fede è il fondamento o la sostanza delle cose che si sperano e le prove di quelle che non si vedono. Che significa queste cose che abbiamo appena ricordato? La fede è il fondamento o la sostanza, il termine greco è la sostanza ciò che sta sotto delle cose che si sperano. Cosa speriamo? La vita eterna, il Paradiso e da dove sai che esiste il Paradiso? Una verità di Fede, ma che esiste Dio è un dato di Fede, e per andare a vedere Dio bisogna osservare i comandamenti e chi me li dice i comandamenti? Te li dice la Fede. Ecco perchè è la prima delle virtù teologali perchè senza di essa non c'è anche la carità. E la prova di quelle che non si vedono. In greco il termine si traduce con convinzione - prova in senso forte, la prova delle cose che non si vedono, san Tommaso dice che la fede ha come oggetto realtà inevidenti, il contrario di quello che sembra. Tutto quanto è oggetto di fede è per definizione il contrario di ciò che è, cioè che appare ai sensi è esattamente il contrario. Perchè si chiama la prova di quelle che non si vedono? Come faccio a sapere che Dio è Trino? Perchè Gesù lo ha rivelato e alla rivelazione di Dio si deve dare l'obbedienza della fede, abito intellettivo con cui si fa aderire l'intelletto alle verità che non si vedono.

Mio Dio, perché sei verità infallibile, credo fermamente tutto quello che tu hai rivelato e la santa Chiesa ci propone a credere. Ed espressamente credo in te, unico vero Dio in tre Persone uguali e distinte, Padre, Figlio e Spirito Santo. E credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnato, morto e risorto per noi, il quale darà a ciascuno secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere. Signore, accresci la mia fede.

Qua c'è già tutto. Quali sono le due verità fondamentali della nostra fede? Unità e Trinità di Dio, poi l'Incarnazione di Gesù e poi da tutto qua esce tutto il Credo. Qual'è la prima cosa che Dio ha rivelato? Ascolta Israele, il Signore è Uno solo, il contesto delle religioni antiche erano tutte politeiste, le religioni grece, cananee ecc.. la prima cosa su cui bisognava istruire l'uomo è che Dio era Uno solo. Oggi sembra normale ma a quei tempi era una cosa sconvolgente, anche i romani e greci era una difficoltà passare da tanti dei ad uno solo. Nell'AT Dio volontariamente ha omesso di specificare che la sua Unità si esplica nella Trinità perchè se prima non instauri un convinto monoteismo, si rischia di generare confusione tra i politeisti che scambiano le Tre Persone per Tre divinità. Il concetto si è saldato talmente tanto che il monoteismo ebraico è stato messo in crisi da Gesù che chiamava Dio come Padre. La Fede si rivolge e volge l'attenzione verso misteri, tu hai una realtà che ti viene rivelata e ne cogli almeno l'essenza ma non la puoi comprendere perfettamente perchè il nostro intelletto fa fatica a comprendere come un solo Dio possa fare forma ed esistenza propria in tre persone uguali distinte. Le Tre Persone hanno tutto in comune salvo la relazione d'origine. Per i primi otto secoli o sette, i primi 6 concili della Chiesa sono volti a ribadire il dogma Trinitario e a difenderlo dalle Eresia e a farne qualche definizione. Se già la Santissima Trinità è un bello scoglio, cosa significa il Figlio che diventa Uomo. Concepisci questa incarnazione come scambio di ruoli? IL figlio scende lasciando un vuoto nella Trinità? Gesù aveva l'anima? Ci sono voluti concili...ci sono due nature, distinte ed unite all'interno dell'Unica Persona. Gesù ha mangiato, dormito ed è morto in quanto uomo e in quanto Dio ha fatto miracoli. La fede per prima cosa ci dà informazioni relative a realtà che non si vedono. Prova di quelle che non si vedono. La fede stessa è una prova. Se è una verità di fede - noi le verità di Fede le possiamo conoscere - quand'è che sto di fronte ad una verità di fede? Quando sto di fronte ad un pronunciamento dogmatico. Se tu dici: se tu non credi questa cosa, allora sei fuori dalla Chiesa. Non tutte le verità di fede sono esplicitamente contenute nella rivelazione: Il Purgatorio e l'Immacolata Concezione. Nella Bibbia non troverete da nessuna parte l'esistenza del purgatorio e che la Madonna fosse immacolata. C'è scritto in maniera velata. La Chiesa in forza dell'assistenza dello Spirito Santo che Gesù ha dato al Papa da solo e al collegio assieme, si può definire quegli articoli di fede che sono contenuti implicitamente e spiegarli e definire. Quando c'è questo si parla della fede divina e cattolica. Cosa vuol dire prova di quelle che non si vedono? Nella nostra vita tu ci credi che esiste il Purgatorio? Non ci devi pensare neanche secondo:sì. E' più sicuro che esista il Purgatorio o che 2+2 faccia 4? La risposta è che credo che esista di più il purgatorio che 2+2 faccia 4. Viviamo questo ciclo di catechesi in un contesto molto conosciuto e il contesto conosciuto ha fatto conoscere la possibilità della morte (epidemia del virus ndr), la morte è un fatto sicuro e certo. Dice molto sulla nostra fede. I Figli di Dio sono amanti della vita, ma sorella morte corporale non è la fine della vita se tu hai fede, è la fine della vita terrena, la prima fase- la meno bella, la più travagliata e la più pericolosa - perchè con la vita terrena noi ci scriviamo giorno dopo giorno la nostra sorte ultraterrena, perchè quello che vivremo di là è proporzionato a ciò che avremo fatto di qua. Il nostro grado di gloria in Paradiso (altra verità di fede) è proporzionato a ciò che avremo fatto sulla Terra cioè a quante virtù abbiamo esercitato e in che grado sono state vissute. Un santo che ha esercitato le virtù in grado eroico, andrà in alto in Paradiso ed andare parecchio in alto in gloria (altra verità di fede) significa godere maggiormente dei beni infiniti del Paradiso, della gloria accidentale e altra montagna di cose. Quanto sei sicuro che dopo la morte c'è questo? Perchè la fede - monsignor Fisichella diceva - la fede in quanto tale non ammette nessu dubbio. Il dubbio volontario in essa è un peccato mortale. Se tu puoi accertarti che una cosa è verità di fede, il fatto stesso è prova incontrovertibile che quella cosa è, e perchè ha questa forza? Perchè l'origine della verità di fede è il Verace per antonomasia cioè Dio. Le verità cosidette scentifiche che sono relative. La forza di gravità funziona sul pianeta terra e dentro di essa, fuori da essa la forza di gravità non funziona più. Su questo punto si giocò la famosa polemica del caso Galilei ed è stata fatta studiare in chiave ecclesiale ed oscurantista. Nella vita non bisogna fare gli avvocati delle cause perse, è indubbio che nel caso Galilei ci sono stati comportamenti da parte ecclesiastici indifendibili, il problema era che Galileo affermava che attraverso il metodo da lui scoperto - la riproduzione dell'evento in modo controllato - invece una verità di fede è indimostrabile. E lui diceva: le verità scentifiche sono di rango superiore a quelle di fede, perchè le verità di fede non si possono verificare. Il Paradiso nessuno l'ha mai visto - potrebbere dire una persona ed è qua che la forza dirompente della fede, la Fede scavalca l'evidenza delle verità scentifiche. Tu puoi dire che hai una fede degna di questo nome quando sei più sicuro di tutte le verità di fede - nessuna esclusa - più di tutte le informazioni della scienza vera o presunta che ti vengono date. Se uno avesse una fede degna di questo nome, come mai oggi i cattolici non vanno a Messa? La risposta o sei matto perchè su tu credi ciò che la Messa è e non ci vai o sei matto o sei un diavolo o non ci credi o non ne hai la più pallida idea. Ed ecco che la fede - così come le altre virtù - dev'essere formata. Le conosci le verità di fede? Nel Catechsimo di san Pio X c'erano le verità di fede in maniera schematica...cosa astratta forse sì, adesso il catechismo di san Pio X lo abbiamo messo in cassetto ma adesso i ragazzini arrivano alla cresima e non sanno cosa rispondere. Con il vecchio catechismo almeno sapeva la risposta a memoria. L'esistenza dell'anima è evidente? Le verità di fede, come si può giustificare l'aborto? Se uno avesse la fede l'aborto non sarebbe giustificabile in nessun modo, perchè chi è il Signore della vita? Dio ed essendo Lui il Creatore chi è che la può togliere in qualsiasi momento? - ci sono casi disperati che si portano sempre per approvare leggi balorde, ma ci sono delle soluzioni alternative, non si può reagire ad un male gravisso subito facendone un'altro e bisogna inventarsi qualcosa. Non posso tenermi qualcosa che mi ricorda l'incubo che ho vissuto ma c'è sempre un'altra soluzione.

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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