Passa ai contenuti principali

"Non da sangui, né da volere di carne..."

I passi della Sacra Scrittura che lasciano intendere che la generazione sessuata tra essere umani sia una cosa non prevista dal progetto originario (prima parte): le raccomandazioni di Mosè prima del decalogo, le prescrizioni del Levitico sulla sessualità e l'impurità femminile, il celebre passo del salmo 50 (50,7), l'astinenza chiesta a Davide per mangiare i pani sacri, il discorso di Gesù ai Sadducei e la parte centrale del prologo di san Giovanni. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", sedicesima puntata, Venerdì 11 Febbraio 2022

ATTENZIONE, DATO CHE SI LEGGENO DELLE OPERE NON TROVABILI IN RETE (E/O COPERTE DA COPYRIGHT) QUI VERRANNO PRESI APPUNTI SUI COMMENTI DEL DON - tipo Rodolfo Barontini La dimensione sessuale dopo il peccato originale: Una nuova, ma antica, ipotesi teologica.

Nuovo step: non avremo mai una dichiarazione formale nella Bibbia ma ci sono molte spie. E' molto importante sapersi porre domande e darsi ragionevoli risposte. Qua stiamo trattando di ipotesi di lavoro, evidentemente trattarne significa ritenerla attendibile e non darla come oro colato. Ci sono delle profonde motivazioni altamente ragionevoli che sostengono questa ipotesi. Fermo restando che si tratta di un'ipotesi, qualora si volesse dissentire si è liberi di farlo, ma caso mai si facesse, --- spesso c'è la ridicolizzazione quando uno contraddice le idee dominanti con dati alla mano - quando vengono poste delle obiezioni e vengono argomentate non si può rispondere insultando nè restando in silenzio, perchè a volte viene considerato come: non sai che rispondere. E questo avvalora la tesi di chi ha posto delle obiezioni, sia nel caso del silenzio o ci sia una risposta sprezzante con cui la persona dà delle domande e chiede delle risposte - le obiezioni vanno confutate argomentate con cose plausibili altrimenti non è più possibile parlare tra esseri umani. Si finisce con soli rapporti di forza: siccome io ho dalla mia il potere o il consenso delle masse o un ruolo che occupo, tratto tutti quanti chi non sta dalla mia parte come una feccia. Non possiamo abdicare al compito di far funzionare il cervello e non dobbiamo farlo e non vogliamo farlo e nessuno può farlo funzionare al posto nostro.

Iniziamo con il panorama biblico:

Esodo 19, 10 - 15

"..10Il Signore disse a Mosè: «Va’ dal popolo e santificalo, oggi e domani: lavino le loro vesti 11e si tengano pronti per il terzo giorno, perché nel terzo giorno il Signore scenderà sul monte Sinai, alla vista di tutto il popolo. 12Fisserai per il popolo un limite tutto attorno, dicendo: “Guardatevi dal salire sul monte e dal toccarne le falde. Chiunque toccherà il monte sarà messo a morte. 13Nessuna mano però dovrà toccare costui: dovrà essere lapidato o colpito con tiro di arco. Animale o uomo, non dovrà sopravvivere”. Solo quando suonerà il corno, essi potranno salire sul monte». 14Mosè scese dal monte verso il popolo; egli fece santificare il popolo, ed essi lavarono le loro vesti. 15Poi disse al popolo: «Siate pronti per il terzo giorno: non unitevi a donna»..."

Prima di leggere il commento del barontini...facciamo funzionare il cervello: Esodo 19 è la scena che precede la discesa di Dio sul Sinai a dare i 10 comandamenti. Dio ordina a Mosè un triduo di preparazione: santificalo, lavanino le proprie vesti e disse:...non unitevi a donna. Perchè? Che c'entra? Forse unire a donna è qualcosa che osta il processo di santificazione? Dal contesto non è un'illazione...è evidente. Chiunque lo nega, sragiona. Il contesto è lampante ed evidente. Che c'èntra con questo discorso?

Questo brano è stato citato da San Girolamo. (Barontini). Quelle prescizioni erano già note...Mosè ha aggiunto qualcosa di testa sua alle prescrizioni di Dio? Sarebbe stato blasfemo, chi guida il popolo di Dio a nome suo non può aggiungere nè togliere nulla, deve semplicemente trasmettere e custodire. E vale anche per tutti, preti, cardinali, ecc.... . Non ci sono margini discrezionali. Chi fa più o meno si prende delle responsabilità davanti a Dio non indifferenti ed abusa della propria autorità. L'ordine di astenersi dai rapporti coniugali era stato da Dio e faceva parte delle prescrizioni perchè il popolo si santificasse. Ne viene di conseguenza che il rapporto coniugale rendeva impuri sia l'uomo che la donna - rapporto Matrimoniale. Necessità logica di chiedersi: nel capito 2 della Genesi - prima del peccato - viene detto da Dio: siate fecondi e moltiplicatevi. Può aver Dio dato un'ordine che contiene delle impurità? Ma se il comando dato in Genesi 2 - qualcuno inizia a dire che se Dio dice così, allora l'unione sessuale era già insita nello stato di natura integra - ma poi Dio lo contraddice. Chi l'ha detto che Dio voleva farci unire sessualmente? Anzi nel libro della Genesi il primo rapporto è scritto che il primo rapporto c'è dopo il peccato originale. Se il comando dato da Dio in Genesi 2 fosse stato di compiere un'unione sessuale (prima del peccato) come mai adesso ciò rende impuri ai suoi occhi? Qua bisogna dare una risposta. Non si può bypassare il fatto. La risposta del don è che il comando di Dio in Genesi 2 sarebbe stata un'unione spirituale, le persone non sarebbero dovute nascere come nascono adesso.

Levitico 12 : 1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Parla agli Israeliti dicendo: “Se una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà impura per sette giorni; sarà impura come nel tempo delle sue mestruazioni. 3L’ottavo giorno si circonciderà il prepuzio del bambino. 4Poi ella resterà ancora trentatré giorni a purificarsi dal suo sangue; non toccherà alcuna cosa santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione. 5Ma se partorisce una femmina sarà impura due settimane come durante le sue mestruazioni; resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue. 6Quando i giorni della sua purificazione per un figlio o per una figlia saranno compiuti, porterà al sacerdote all’ingresso della tenda del convegno un agnello di un anno come olocausto e un colombo o una tortora in sacrificio per il peccato. 7Il sacerdote li offrirà davanti al Signore e farà il rito espiatorio per lei; ella sarà purificata dal flusso del suo sangue. Questa è la legge che riguarda la donna, quando partorisce un maschio o una femmina...."

Ricordate la purificazione del tempio di Maria? 7 + 33.

Tutto moltiplicato per 2 per una femmina. "...come olocausto e un colombo o una tortora in sacrificio per il peccato.... Per quanto uno possa dire, queste sono cose del Levitico quindi nel nuovo testamento nessuno osserva queste cose. No. Non funziona così. 1) La Madonna "partorito" Gesù questa cosa l'ha fatta, questa cosa Dio l'ha fatta fare nell'AT non così per caso. Noi siamo cattolici, c'erano degli eretici dicevano che l'AT era tutto obsoleto tanto abbiamo il nuovo. Che cos'è il modernismo? Via le cose vecchie, prendiamo le cose nuove e buttiamo via. Non è un modo di pensare cattolico. Anche nelle cose che sono state abrogate nel Nuovo Testamento, queste cose sono parola di Dio non le possiamo liquidare come se nulla fosse. Come mai una donna che partorisce...è impura, e quando va a purificarsi deve offrire un sacrficio per il peccato..ma quale peccato ha fatto?

Barontini. Ci furono delle obiezioni di Origene (andiamo a vederci cosa diceva). Il sacrificio viene offerto per un misterioso peccato del bambino, ma quale peccato avrebbe commesso il bambino. Il don prende la versione originale della Bibbia, non sto a scrivere i termini esatti. In Ebraico è su di lei (testo Levitico 12,7), il sacrificio per la donna. Quindi il sacrificio non è fatto per il bambino ma per lei? Quindi il peccato è stato commesso dalla donna e non dal bambino. Ma è un peccato partorire? No. O meglio, una volta espiato, ella sarà purificata dal flusso del suo sangue - come mai avvengono le mestruazioni? Il parto e le mestruazioni...non è che quel sangue è peccaminoso? L'uscita del sangue è forzata non volontaria, non dipende dalla volontà della donna. Secondo il Barontini ciò allude al peccato dei progenitori che hanno voluto generare figli contro la Volontà di Dio.

Levitico 15, 16;24: "...16L’uomo che avrà avuto un’emissione seminale, si laverà tutto il corpo nell’acqua e resterà impuro fino alla sera. 17Ogni veste o pelle su cui vi sarà un’emissione seminale dovrà essere lavata nell’acqua e resterà impura fino alla sera. 18La donna e l’uomo che abbiano avuto un rapporto con emissione seminale si laveranno nell’acqua e resteranno impuri fino alla sera. 19Quando una donna abbia flusso di sangue, cioè il flusso nel suo corpo, per sette giorni resterà nell’impurità mestruale; chiunque la toccherà sarà impuro fino alla sera. 20Ogni giaciglio sul quale si sarà messa a dormire durante la sua impurità mestruale sarà impuro; ogni mobile sul quale si sarà seduta sarà impuro. 21Chiunque toccherà il suo giaciglio, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell’acqua e sarà impuro fino alla sera. 22Chi toccherà qualunque mobile sul quale lei si sarà seduta, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell’acqua e sarà impuro fino alla sera. 23Se un oggetto si trova sul letto o su qualche cosa su cui lei si è seduta, chiunque toccherà questo oggetto sarà impuro fino alla sera. 24Se un uomo ha rapporto intimo con lei, l’impurità mestruale viene a contatto con lui: egli resterà impuro per sette giorni e ogni giaciglio sul quale si coricherà resterà impuro...."

Qua non specifica quale tipo di emissione seminale, perchè in un'essere umano maschile possono avvenire emissioni involontarie di liquido seminale specialmente nel sonno. Non dice volontaria o no. Sei impuro fino a sera e devi lavarti nell'acqua. Ecc.. molte persone che sparano subito a zero e partono subito in quarta conoscevano questi testi? Analizzando questo brano è abbastanza facile trarre la conclusione che ogni attività sessuale volontaria o involontaria - la polluzione - rende la persona impura. Quando tu sei impuro non puoi partecipare a nessun'atto di culto reso a Dio. Anche i rapporti carnali leciti all'interno del Matrimonio rendevano impuri fino alla sera, di conseguenza i sacerdoti dovevano astenersene per il tempo dovuto. L'impurità più lunga era per la donna con le mestruazioni e per l'uomo che andava con lei. Come se la persona che ne è affetta involontariamente fosse in qualche modo sgradita agli occhi di Dio. Non è forse questo un'argomento pesantuccio per avallare l'ipotesi che tutta l'attività sessuale procreativa - anche quando fosse esercitata in modo lecito - stiamo parlando dell'AT che però sono passate per quanto la loro messa in pratica ma rimangono per ciò che significano e ci trasmettono. L'unica forma di procreazione che noi oggi conosciamo che è connessa l'attività sessuale non facesse parte del progetto di Dio, è cosa che riguarda il peccato originale e/o le sue conseguenze.

Samuele 1 samuele 21

"..1Davide si alzò e partì, e Giònata tornò in città. 2Davide si recò a Nob dal sacerdote Achimèlec. Achimèlec, trepidante, andò incontro a Davide e gli disse: «Perché sei solo e non c’è nessuno con te?». 3Rispose Davide al sacerdote Achimèlec: «Il re mi ha ordinato e mi ha detto: “Nessuno sappia niente di questa cosa per la quale ti mando e di cui ti ho dato incarico”. Ai miei giovani ho dato appuntamento al tal posto. 4Ora però se hai sottomano cinque pani, dammeli, o altra cosa che si possa trovare». 5Il sacerdote rispose a Davide: «Non ho sottomano pani comuni, ho solo pani sacri per i tuoi giovani, se si sono almeno astenuti dalle donne». 6Rispose Davide al sacerdote: «Ma certo! Dalle donne ci siamo astenuti dall’altro ieri. Quando mi misi in viaggio, il sesso dei giovani era in condizione di santità, sebbene si trattasse d’un viaggio profano; tanto più oggi». 7Il sacerdote gli diede il pane sacro, perché non c’era là altro pane che quello dell’offerta, ritirato dalla presenza del Signore, per mettervi pane fresco nel giorno in cui quello veniva tolto..."

Davide che chiede pane, ma avendo solo pani sacri cosa chiede a Davide? Gli posso dare pani se si sono astenuti dalle donne perchè sono pani sacri. Se uno è stato con una donna è impuro fino alla sera. Questo brano è stato citato da san Girolamo. Questo brano dimostra l'incopatibilità dell'unione carnale e del culto dato a Dio nell'AT. Ascoltando queste cose - dice il don - si inizi a pensare ad uno dei tanti aspetti del celibato ecclesiastico. I sacerdoti non contraggono il sacramento del matrimonio. Mentre nell'AT tu stavi qualche giorno prima senza donne ma nell'AT questa incompatibilità tra sacerdozio ed unione carnale è diventata assoluta. Ecco perchè il celibato cattolico non si tocca. Il celibato dei sacerdoti non si tocca e queste motivazioni - oltre alle altre, all'esempio di Gesù e gli apostoli hanno dovuto lasciare la moglie.

Salmo 50 (51):

5 Ecco, io sono stato generato nell'iniquità, mia madre mi ha concepito nel peccato.

Uno dei brani più citati. Nel peccato mi ha concepito mia madre. Il peccato originale si trasmette nell'atto del concepimento (evidentemente) ma si trasmette nel concepimento, perchè nel modo in cui avviene il concepimento è peccaminoso. Cosa ci siamo detti della dottrina della Chiesa sulla sessualità? Il matrimonio toglie la peccamosità all'atto. Una coppia di sposi che concepisce non fa nessun peccato se lo fa in modo naturale ed aperta alla vita, ma siccome quel modo è marcio fin dall'origine, il peccato originale viene trasmesso ciò che parte all'origine cioè il peccato ed è necessario il Battesimo.

Vangelo secondo Luca 20

"..27Gli si avvicinarono alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e gli posero questa domanda: 28«Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. 29C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. 30Allora la prese il secondo 31e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. 32Da ultimo morì anche la donna. 33La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». 34Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; 35ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: 36infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio..."

Più avanti ma non subito, quando il Barontini pone questo brano, Gesù dice questa frase: "...poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio...", tu che leggi e sei forse un battezzato sei un Figlio di Dio? Noi siamo figli di Dio ma ciò che saremo non è stato rivelato come dice san Giovanni. Nel prologo nel passaggio dall'11 al 13, a quanti l'hanno accolto ha dato potere di diventare Figli di Dio. Nel Vangelo di san Giovanni dice che non da sangui nè da volere di carne nè volere di uomo sono stati generati. Il testo di san Luca non è argomento di discussione. Gesù sancisce che nell'altro mondo non esistono mariti e mogli. Non c'è più questa cosa qua, è qualcosa che è riservata alla vita di questo mondo.

San Giovanni 1

"..13i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.."

Il versetto fa riferimento ai sangui...il verbo usato nel latino e la Vulgata ha rispettato il latino. Il don parla in latino. Qui non c'è in latino hominis c'è viri, l'uomo in quanto maschio, il vir non è semplicemente l'uomo ma è il maschio sessualmente capace o il termine che indica il marito. Quando abbiamo commentato sant Ambrogio, Gesù aveva assunto un corpo mortale non solo non sfiorato da nessuna colpa ma nemmeno sfiorato da quell'ignominoso miscuglio di sostanze della nascita e del concepimento (liquido spermatico e l'uovo femminile). Nell'antichità il liquido spermatico era chiamato sangue bianco e sangue rosso il liquido femminile. San Giovanni stava facendo riferimento proprio a quello, sono tre espressioni che dicono la stessa cosa in modalità diverse. I Figli di Dio non nascono in questo modo, da Dio sono stati generati. San Giovanni è abbastanza comprensibile che stia contrapponendo la generazione spirituale del battesimo alla generazione carnale realizzata attraverso l'unione fisica e alla luce di questo andiamo a rileggere la polemica di Gesù. La Resurrezione dei nostri corpi farà sì che noi saremo figli di Dio - lo siamo già come battezzati - ma cosa intende Gesù? Con la resurrezione saremo figli di Dio in modo diverso da come lo siamo già ora. L'unica diversità sarà che il nostro diventerà glorioso e conformato a quello di Gesù perchè riceverà una nuova generazione da come è diversa da come è nato sul pianeta terra. In questa vita il nostro corpo andrà sotto un metro e mezzo di terra. Durante i funerali un corpo viene incensato perchè è un figlio di Dio, l'anima ha avuto la grazia, comunione ecc.. ma il corpo concepito così non può far altro che andare incontro alla corruzione ecco perchè la Madonna non può essere morta in senso stretto. Gesù non poteva rimanere a subire la corruzione nel sepolcro. Il corpo che resusciterà sarà il nostro corpo, sarà bello e puro e completamente divinizzato ed ecco perchè san Paolo dice che noi (Romani 8,23) Noi aspettiamo la redenzione anche del nostro corpo. Questa rigenerazione in questa vita tocca l'anima e il corpo va al cimitero. Padre Pio...è andato al cimitero. Capite che Gesù ha vinto la morte? E' entrato nella nostra morte pur non potendo morire, la morte è conseguenza diretta di questo modo di generare e ricostruendo quel corpo ucciso ha creato (diciamo così) il principio della rigenerazione del nostro corpo che diventerà anch'esso Figlio di Dio. Capite quale logica ferrea sottosta a queste argomentazioni?

CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Commenti

Post popolari in questo blog

Il "corpo del peccato"

La lettura del peccato originale nella scuola di Alessandria: le posizioni di san Clemente di Alessandria e di Origene. In particolare: "il corpo del peccato" e la "carne del peccato". La trasmissione del peccato originale tramite la concupiscenza dell'atto carnale. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", terza puntata, Venerdì 5 Novembre 2021 (In quanto ci sono dei passaggi tratti da un libro*, occorre o ascoltare il video o comprarsi il libro, qua solo appunti) * Rodolfo Barontini La dimensione sessuale dopo il peccato originale: Una nuova, ma antica, ipotesi teologica Abbiamo introdotto questo ciclo di catechesi un'antica lettura teologica di cosa avrebbe potuto essere e vedremo che questa idea ha attraversato vari secoli con un sacco di Padri della Chiesa con riferimenti a cenni in qualche testo della Chiesa stessa. La volta scorsa abbiamo visto cosa pensa la Chiesa sulla sessualità e matrimonio. La volt

La degradazione del genere umano

La dottrina sul peccato originale nella scuola di Antiochia. San Gregorio di Nissa. La verginità come condizione primordiale dell'uomo. La verginità come vita angelica. Il peccato originale come piacere. La morte come conseguenza del peccato e del modo di generare prodotto dal peccato. La generazione sessuata come atto proprio di tutti i mammiferi e la conseguente degradazione dell'uomo da uno stato angelico ad uno simile ai gradi inferiori di essere. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", settima puntata, Venerdì 3 Dicembre 2021 ATTENZIONE, DATO CHE SI LEGGENO DELLE OPERE NON TROVABILI IN RETE (E/O COPERTE DA COPYRIGHT) QUI VERRANNO PRESI APPUNTI SUI COMMENTI DEL DON . La volta ci siamo fermati prima di arrivare a San Gregorio di Nissa, uno dei padri cappadoci. Questa persona era un piccolo genio, convertito in età abbastanza matura, aveva circa 40 anni prima di convertirsi, si era sposato - come Sant'Agostino - non è sicuro

Sant'Agostino: lo stato di natura era solo assenza di concupiscenza

L'evoluzione del pensiero di sant'Agostino. Da una perfetta consonanza con la tradizione patristica a lui precedente al cambiamento di posizione, che nega che la verginità era lo stato di natura voluto da Dio per l'uomo e che la riproduzione sessuata sia conseguenza della colpa d'origine. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", undicesima puntata, Martedì 28 Dicembre 2021 ATTENZIONE, DATO CHE SI LEGGENO DELLE OPERE NON TROVABILI IN RETE (E/O COPERTE DA COPYRIGHT) QUI VERRANNO PRESI APPUNTI SUI COMMENTI DEL DON - tipo Rodolfo Barontini La dimensione sessuale dopo il peccato originale: Una nuova, ma antica, ipotesi teologica . Riassunto delle puntate precedenti : Lo stato pensato da Dio per gli esseri umani era quello della verginità, con una modalità di moltiplicazione degli esseri umani a noi ignota, la riproduzione sessuata come la conosciamo viene dopo il peccato originale. Per alcuni autori - una minoranza - il peccato