Il terzo vizio capitale: la lussuria. Introduzione. La Madonna a Fatima disse che questo vizio è la causa della dannazione del maggior numero di anime. La testimonianza di don Giuseppe Tomaselli. La lussuria nel Nuovo Testamento (prima parte): esegesi e commento dei primi quattro testi di san Paolo (1Cor 6,13.16-19; 1Ts 4,3-7; Gal 5,19-21; Col 3,5-6). Ciclo di catechesi "Vizi e virtù", diciannovesima puntata, 7 Marzo 2022
Abbiamo già visto Fede, Speranza e Carità e Superbia ed Avarizia alternando un vizio con una virtù per non atossicarci troppo. Le cose che fa l'Altissimo non sono cose fatte male, c'è sempre un'ordine negli elenchi dei vizi e virtù. Il primo dei vizi capitali è la Superbia, quindi vuol dire che l'avaro è superbo, il lussurioso è superbo, ecc... il lussurioso quasi certamente sarà superbo e quasi sicuramente attaccato al denaro ed agli idoli del mondo - come non può esistere la carità senza fede e speranza, mentre invece la Fede e la Speranza possono esistere senza la Carità.
C'è un clichè che riguarda il vizio della lussuria ed oggetto da parte di qualche showman che ha ritirato fuori l'argomento tipico dei nostri fratellini più poveri dei testimoni di Geova che dicono che il 6° sarebbe di non commettere adulterio e basta. Quindi le altre stupidaggini che si è inventata la Chiesa non esistono e quindi tutto il resto sarebbe lecito. Smonteremo questa cosa con una rassegna biblica e vedremo san Paolo, san Pietro e san Giuda come parlano di alcuni comportamenti direttamente dipendenti dal vizio della lussuria. Perchè questi tre vizi - la lussuria completa come una sorta di trinità inversa - come la Fede, Speranza e Carità sono una piccola trinità nel bene - nel mondo del male. Ci sono persone che hanno come ideale e progetto di vita il conseguimento della felicità terrena, il superuomo di Nietzsche è colui che grida al mondo che Dio è morto e che bisogna avere il coraggio di essere uomini, una persona è fatta di terra e di carne e di passioni e quindi questo superuomo - non è superman - è un'omuncolo che si dà ai vizi in maniera sprocedata infischiandosene del cristianesimo, facendo rivivere lo spirito di Dioniso e i valori della terra e quali sono? In che cosa consiste? Nell'essere stimati, nell'emergere sugli altri...e questa è la superbia. L'autosufficenza, non dipendere da nessuno e avere beni e denaro in abbondanza. E quindi ci vogliono i soldi (avarizia) e tutto questo tende al godimento, concedersi quanti più piacere sensibili e variagati fino a sazietà, fino a quando ti escono dagli occhi, naso ed orecchie. Capiamo come il terzo vizio capitale chiude il cerchio del miraggio della felicità terrena a cui manca solo la gola. La triade infernale dà luogo all'idolatria di questo mondo, difatti il maligno viene chiamato Principe di questo mondo. Qua si tratta ad una prostazione al diavolo e ai tre serpentini a forma di S (Successo, Soldi e Sesso). Si babi come nella parola Successo e nella parola Sesso ci stanno 3 s e queste esse polarizzano la vita e le scelte verso le tre P Piacere, Possedere e del Potere.
La lussuria consiste nel godimento disordinato e contrario alla legge di Dio e alla retta ragione dei piaceri del tatto legati all'esercizio della sessualità ed è un vizio degradanti in quante abbruttisce la persona degradando la sua nobile origine spirituale e degradandolo a piaceri infimi distogliendolo da quello del Cielo. I figli di questo mondo prendono moglie e marito ma quelli giudicati degni della Resurrezione non prendono nè moglie nè marito dichiarando che in Paradiso non esiste il piacere sessuale nemmeno nella dimensione lecita. E questo conferma il fatto che di per sè - fermo restando la loro liceità a certe condizioni e la necessità per la propagazione del genere umano - il Paradiso è una fabbrica ininterrotta di godimenti di ogni specie e tipo che noi non possiamo immaginare, ma tu guarda un pò...ci sono anche quelli ignoti e sconosciuti meno che questo. Sul libro di Tenera Amata racconta che in Paradiso ci stanno leccornie che fanno leccare i baffi e ci sono dei liquori che non esistono su questa terra con la differenza che non fanno male. Questi piaceri secondo Tenera Amata ci sono, e anche Tenera Amata dice che i beati non si abbasserebbero mai ad una cosa tanto bassa (cioè i rapporti sessuali). Quindi questo è il vizio degradante ed avvilente per le persone, è quello di maggiore difficile controllo. I piaceri venerei sono quelli più violenti e che seducono i desideri dell'uomo. E quindi vincere gli impulsi della lussuria è impossibile senza la grazia di Dio ma ci vuole un forte impegno ascetico aiutato da una forte preghiera e da una fuga dalle occasioni.
Certamente questo vizio è alimentato dalle conseguenze del peccato originale. La Lussuria è alimentata dalla concupiscenza o fomite del peccato, in senso ampio la concupiscenza è la tendenza al male, dopo il peccato originale noi esseri umani siamo più inclini al male che al bene. Abbiamo questo fardello o handicap. La concupiscenza in senso stretto, l'accesa veemneza delle pulsioni sessuali, più forte nell'uomo che nella donna, sono schegge impazzite e che talvolta si accendono senza neanche una causa adeguata. E che reclamano di essere soddisfatte a qualsiasi costo. E questo riguarda tutti, santi compresi.
Seconda lettera ai Corinzi - 12
"...Per questo, affinché io non monti in superbia, è stata data alla mia carne una spina, un inviato di Satana per percuotermi, perché io non monti in superbia. 8A causa di questo per tre volte ho pregato il Signore che l’allontanasse da me. 9Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza» San Paolo
Cos'era questa spina? La Tradizione cattolica non ha minimamente esistato a vedere la tentazione dell'impurità sotto la pressione della concupiscenza impazzita. Gli uomini sanno molto bene cosa significa. Il dotto Origene, tormentato da queste pulsioni pensò di risolvere il problema - sbagliando - prendendo alla lettera cosa aveva detto Gesù su chi si fa eunuco per il Regno dei Cieli. Non è tanto difficile capire cosa abbia fatto. Noi italiani abbiamo due connazioni cioè san Benedetto e san Francesco, si vedranno dei roseti (nei luoghi dove sono vissuti i santi) diventati tali perchè un tempo erano dei roveti, in cui entrambi i santi si gettarono per vincere l'ardore della concupiscenza, non ce la facevano più e stavano per cedere. E per questo loro eroismi, il Signore permise che diventassero roseri. A San Francesco, quando stava alla Verna gli prese un'altro attacco di concupiscenza e già non era ancora ben vestito ed ebbe l'ispirazione di rotolarsi nudo tra la neve...capite che le passioni si saranno sicuramente sbollite. Qua stiamo di fronte ad una bestia furiosa dalla quale nessuno deve ritenersi esenti. Mai come in questa materia vige l'aforisma paolino: chi crede di stare in piedi badi di non cadere. Tutti quanti dal momento della pubertà sentono le pulsioni della lussuria e salvo una grazia di Dio acquistando uno status fisico pre - pubertà e chi ama e crede nella dv inizi a sperare che uno dei possibili doni che arriveranno con questo regno sia la possibilità di tornare a gustare la bellezza di essere bambini e non avvertire più lo stimolo della carne. Cosa del tutto straordinaria ed impossibile senza una grazia straordinaria. Quindi approcciamoci a questo vizio con umiltà e coscienza che questa bestia è una sorta di araba fenice, se non stai in guardia, questo folle vizio risorge quando meno te l'aspetti e ti può trascinare in un mare di guai e nessuno si trova al sicuro. I vizi sono tali perchè dispongono al compimenti di atti che non sono altro che l'espicitazione del vizio, essendo atti venerei (lussuria) in base alla dottrina della Chiesa, ogni atto della lussuria posto in essere è sempre peccato mortale. Nelle cose di venere, non esiste materia lieve. Se io faccio un discorso di stima propria - esempio - superbia però il discorso è il classico peccato veniale o come il peccato di gola. Per quanto riguarda il terzo vizio non c'è l'equivalente del peccato veniale. Rimane quindi il più pericoloso.
La Madonna disse a Fatima che i peccati che portano più anime all'inferno sono i peccati della carne.
Don Giuseppe Tomaselli (esorcista e morto in concetto di santità). E' bene leggersi qualche cosa e che è l'eco di quello che la Madonna disse a Fatima. Un demone disse all'esorcista sotto richiesta di questa domanda: qual'è il peccato che manda più anime all'inferno: l'impurità. Tutti quelli che si trovano nel pozzo infernale - disse il demone - ci stanno tutti per l'impurità, significa che non c'è persona che stia all'inferno che non abbia fatto peccato di lussuria, hanno fatto altri peccati ma si sono dannati sempre con questo peccato o anche con esso. Secondo questa testimonianza privata. Questa materia non ha materia lieve. Il minimo comune denominatore è la lussuria; chi conosce i riti del nemico strutturati al contrario prevedon profanazioni dell'eucarestia all'interno di orride e sfrenate orgie. Il sapere alcune cose del nemico serve a corroborarci su alcune cose che dovremmo sapere. Se si fanno orge finalizzate alla profanazione dell'Ecuarestia significa che l'eucarestia e la purezza sono patrimoni fondamentali della vita cristiana. Le persone si possono scordare di vivere la purezza e vincere il vizio della lussuria se non si nutre di Colui è il Vergine e Verginizzante per antonomasia.
Uno potrebbe controbattere che nella Bibbia c'è solo scritto di non commettere adulterio e quindi la Chiesa si è inventata un sacco di cose.
Prima lettera ai Corinzi - 6
1 Corinzi 6,13-20: [13]Il corpo non è per l'impudicizia, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. [14]Dio poi, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza. [15]Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo e ne farò membra di una prostituta? Non sia mai! [16]O non sapete voi che chi si unisce alla prostituta forma con essa un corpo solo? I due saranno, è detto, un corpo solo. [17]Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. [18]Fuggite la fornicazione! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dá alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo. [19]O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? [20]Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo!....." San Paolo
In greco impudicizia è porneia cio è fornicazione. E si troverà che la fornicazione è la congiunzione carnale fuori dal Matrimonio. San Paolo afferma che tale cosa è un peccato grave perchè profana il corpo tempio dello Spirito Santo. Quando san Paolo dice:
"..Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dá alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo...." // qui si parla di corpo in senso stretto.
Prima lettera ai Tessalonicesi - 4
"...3Questa infatti è volontà di Dio, la vostra santificazione: che vi asteniate dall’impurità, 4che ciascuno di voi sappia trattare il proprio corpo con santità e rispetto, 5senza lasciarsi dominare dalla passione, come i pagani che non conoscono Dio; 6che nessuno in questo campo offenda o inganni il proprio fratello, perché il Signore punisce tutte queste cose, come vi abbiamo già detto e ribadito. 7Dio non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione...." san Paolo
Impurità, anche qua il termine è porneia. Nella parte finale è tradotta un pò male,(7) viene detto che Dio non ci ha chiamati all'akatarsia (?) una è impurità cioè akatarsia è la categoria più grande (il don non spiega come si scrive), catarsi è noto in greco significa purezza, i catari (eretici) cioè quelli che pretendevano di essere assolutamente puri davanti a Dio e il non puro è chi si trova in questo contesto.
"...3Questa infatti è volontà di Dio, la vostra santificazione e poi che vi astienate dalla fornicazione e anche dall'impurità..." Trattate il corpo con rispetto, con onore e come una cosa preziosa da non profanare - dice san Paolo e non dev'essere abbassata. E' sempre molto bello a vedere i termini originali. La vulgata che interpreta bene il testo greco (5) dice: non nella passione della concupiscenza, cioè non facendosi trascinare dalla passione - moto violento che uno subisce e senza la propria volontà alla quale uno deve opporsi - sotto l'impulso della concupiscenza. Guai a che nessuno inganni o offenda il proprio fratello o che nessuno si permetta di trasgredire questo insegnamento o di ingannare il prossimo trascinandolo al male. Perchè il Signore fa vendetta di queste cose. E da queste espressione la Chiesa ha imparato che ci sono alcune specie di peccati impuri che gridano vendetta al cospetto di Dio, stimolano il Signore a punirli severamente anche in questa vita sia per evitarne la diffusione e secondo per spronare con una grande energia il peccatore a lasciare l'autostrada folle che ha preso il cui esito il cerchio infernale.
Lettera ai Gàlati - 5
"...19Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, 21invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio...." san Paolo
Qua la Chiesa ha tradotto con fonicazione perchè altrimenti avrebbe dovuto ripetere due volte la parola impurità e poi dissolutezza. In latino si trova luxuria. Qualcuno traduceva libertinaggio. Triplice significazione: fornicazione, impurità e dissolutezza in generale cioè la fornicazione si sa bene cos'è, l'impurità è una categoria e poi c'è il libertinaggio con forme particolarmente degradanti.
"..non erediterà il regno di Dio...." san Paolo è una maniera edulcurata per dire che andrà all'inferno
Lettera ai Colossesi - 3
"..5Fate morire dunque ciò che appartiene alla terra: impurità, immoralità, passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che è idolatria; 6a motivo di queste cose l’ira di Dio viene su coloro che gli disobbediscono...." San Paolo
Ci sono dei problemi circa le traduzioni. O hanno affidato la traduzione dei libri (di san Paolo) ad esegeti differenti perchè se traduci le opere di san Paolo devi usare le stesse parole per tutti, non puoi mettere in uno impurità quando è porneia ecc... chi non ha questi strumenti esegetici come fa a capirci qualcosa? (dice il don). Desideri cattivi, la vulguta diceva la malvagia concupiscenza. La vulgata traduce la libido, cioè l'impulso sessuale. Fate morire (dice san Paolo) o mettete a morte la fornicazione, l'impurità, la libine, la concupiscenza malvagia e l'idolatria.
"..6a motivo di queste cose l’ira di Dio viene su coloro che gli disobbediscono...." San Paolo
Con questa atmosfera di buonismo al 1000%, il tema dell'ira di Dio appare una cosa fuori luogo, ma se uno ci facesse uno studio nel Nuovo Testamento, nell'Apocalisse si parla dell'Ira di Dio, esiste eccome. In greco dice: (6)...sopra i figli della disobbedienza.
Nessuno quindi vada a dire che nella Bibbia non ci sia scritto nulla sugli atti impuri.
CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
Abbiamo già visto Fede, Speranza e Carità e Superbia ed Avarizia alternando un vizio con una virtù per non atossicarci troppo. Le cose che fa l'Altissimo non sono cose fatte male, c'è sempre un'ordine negli elenchi dei vizi e virtù. Il primo dei vizi capitali è la Superbia, quindi vuol dire che l'avaro è superbo, il lussurioso è superbo, ecc... il lussurioso quasi certamente sarà superbo e quasi sicuramente attaccato al denaro ed agli idoli del mondo - come non può esistere la carità senza fede e speranza, mentre invece la Fede e la Speranza possono esistere senza la Carità.
C'è un clichè che riguarda il vizio della lussuria ed oggetto da parte di qualche showman che ha ritirato fuori l'argomento tipico dei nostri fratellini più poveri dei testimoni di Geova che dicono che il 6° sarebbe di non commettere adulterio e basta. Quindi le altre stupidaggini che si è inventata la Chiesa non esistono e quindi tutto il resto sarebbe lecito. Smonteremo questa cosa con una rassegna biblica e vedremo san Paolo, san Pietro e san Giuda come parlano di alcuni comportamenti direttamente dipendenti dal vizio della lussuria. Perchè questi tre vizi - la lussuria completa come una sorta di trinità inversa - come la Fede, Speranza e Carità sono una piccola trinità nel bene - nel mondo del male. Ci sono persone che hanno come ideale e progetto di vita il conseguimento della felicità terrena, il superuomo di Nietzsche è colui che grida al mondo che Dio è morto e che bisogna avere il coraggio di essere uomini, una persona è fatta di terra e di carne e di passioni e quindi questo superuomo - non è superman - è un'omuncolo che si dà ai vizi in maniera sprocedata infischiandosene del cristianesimo, facendo rivivere lo spirito di Dioniso e i valori della terra e quali sono? In che cosa consiste? Nell'essere stimati, nell'emergere sugli altri...e questa è la superbia. L'autosufficenza, non dipendere da nessuno e avere beni e denaro in abbondanza. E quindi ci vogliono i soldi (avarizia) e tutto questo tende al godimento, concedersi quanti più piacere sensibili e variagati fino a sazietà, fino a quando ti escono dagli occhi, naso ed orecchie. Capiamo come il terzo vizio capitale chiude il cerchio del miraggio della felicità terrena a cui manca solo la gola. La triade infernale dà luogo all'idolatria di questo mondo, difatti il maligno viene chiamato Principe di questo mondo. Qua si tratta ad una prostazione al diavolo e ai tre serpentini a forma di S (Successo, Soldi e Sesso). Si babi come nella parola Successo e nella parola Sesso ci stanno 3 s e queste esse polarizzano la vita e le scelte verso le tre P Piacere, Possedere e del Potere.
La lussuria consiste nel godimento disordinato e contrario alla legge di Dio e alla retta ragione dei piaceri del tatto legati all'esercizio della sessualità ed è un vizio degradanti in quante abbruttisce la persona degradando la sua nobile origine spirituale e degradandolo a piaceri infimi distogliendolo da quello del Cielo. I figli di questo mondo prendono moglie e marito ma quelli giudicati degni della Resurrezione non prendono nè moglie nè marito dichiarando che in Paradiso non esiste il piacere sessuale nemmeno nella dimensione lecita. E questo conferma il fatto che di per sè - fermo restando la loro liceità a certe condizioni e la necessità per la propagazione del genere umano - il Paradiso è una fabbrica ininterrotta di godimenti di ogni specie e tipo che noi non possiamo immaginare, ma tu guarda un pò...ci sono anche quelli ignoti e sconosciuti meno che questo. Sul libro di Tenera Amata racconta che in Paradiso ci stanno leccornie che fanno leccare i baffi e ci sono dei liquori che non esistono su questa terra con la differenza che non fanno male. Questi piaceri secondo Tenera Amata ci sono, e anche Tenera Amata dice che i beati non si abbasserebbero mai ad una cosa tanto bassa (cioè i rapporti sessuali). Quindi questo è il vizio degradante ed avvilente per le persone, è quello di maggiore difficile controllo. I piaceri venerei sono quelli più violenti e che seducono i desideri dell'uomo. E quindi vincere gli impulsi della lussuria è impossibile senza la grazia di Dio ma ci vuole un forte impegno ascetico aiutato da una forte preghiera e da una fuga dalle occasioni.
Certamente questo vizio è alimentato dalle conseguenze del peccato originale. La Lussuria è alimentata dalla concupiscenza o fomite del peccato, in senso ampio la concupiscenza è la tendenza al male, dopo il peccato originale noi esseri umani siamo più inclini al male che al bene. Abbiamo questo fardello o handicap. La concupiscenza in senso stretto, l'accesa veemneza delle pulsioni sessuali, più forte nell'uomo che nella donna, sono schegge impazzite e che talvolta si accendono senza neanche una causa adeguata. E che reclamano di essere soddisfatte a qualsiasi costo. E questo riguarda tutti, santi compresi.
Seconda lettera ai Corinzi - 12
"...Per questo, affinché io non monti in superbia, è stata data alla mia carne una spina, un inviato di Satana per percuotermi, perché io non monti in superbia. 8A causa di questo per tre volte ho pregato il Signore che l’allontanasse da me. 9Ed egli mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza» San Paolo
Cos'era questa spina? La Tradizione cattolica non ha minimamente esistato a vedere la tentazione dell'impurità sotto la pressione della concupiscenza impazzita. Gli uomini sanno molto bene cosa significa. Il dotto Origene, tormentato da queste pulsioni pensò di risolvere il problema - sbagliando - prendendo alla lettera cosa aveva detto Gesù su chi si fa eunuco per il Regno dei Cieli. Non è tanto difficile capire cosa abbia fatto. Noi italiani abbiamo due connazioni cioè san Benedetto e san Francesco, si vedranno dei roseti (nei luoghi dove sono vissuti i santi) diventati tali perchè un tempo erano dei roveti, in cui entrambi i santi si gettarono per vincere l'ardore della concupiscenza, non ce la facevano più e stavano per cedere. E per questo loro eroismi, il Signore permise che diventassero roseri. A San Francesco, quando stava alla Verna gli prese un'altro attacco di concupiscenza e già non era ancora ben vestito ed ebbe l'ispirazione di rotolarsi nudo tra la neve...capite che le passioni si saranno sicuramente sbollite. Qua stiamo di fronte ad una bestia furiosa dalla quale nessuno deve ritenersi esenti. Mai come in questa materia vige l'aforisma paolino: chi crede di stare in piedi badi di non cadere. Tutti quanti dal momento della pubertà sentono le pulsioni della lussuria e salvo una grazia di Dio acquistando uno status fisico pre - pubertà e chi ama e crede nella dv inizi a sperare che uno dei possibili doni che arriveranno con questo regno sia la possibilità di tornare a gustare la bellezza di essere bambini e non avvertire più lo stimolo della carne. Cosa del tutto straordinaria ed impossibile senza una grazia straordinaria. Quindi approcciamoci a questo vizio con umiltà e coscienza che questa bestia è una sorta di araba fenice, se non stai in guardia, questo folle vizio risorge quando meno te l'aspetti e ti può trascinare in un mare di guai e nessuno si trova al sicuro. I vizi sono tali perchè dispongono al compimenti di atti che non sono altro che l'espicitazione del vizio, essendo atti venerei (lussuria) in base alla dottrina della Chiesa, ogni atto della lussuria posto in essere è sempre peccato mortale. Nelle cose di venere, non esiste materia lieve. Se io faccio un discorso di stima propria - esempio - superbia però il discorso è il classico peccato veniale o come il peccato di gola. Per quanto riguarda il terzo vizio non c'è l'equivalente del peccato veniale. Rimane quindi il più pericoloso.
La Madonna disse a Fatima che i peccati che portano più anime all'inferno sono i peccati della carne.
Don Giuseppe Tomaselli (esorcista e morto in concetto di santità). E' bene leggersi qualche cosa e che è l'eco di quello che la Madonna disse a Fatima. Un demone disse all'esorcista sotto richiesta di questa domanda: qual'è il peccato che manda più anime all'inferno: l'impurità. Tutti quelli che si trovano nel pozzo infernale - disse il demone - ci stanno tutti per l'impurità, significa che non c'è persona che stia all'inferno che non abbia fatto peccato di lussuria, hanno fatto altri peccati ma si sono dannati sempre con questo peccato o anche con esso. Secondo questa testimonianza privata. Questa materia non ha materia lieve. Il minimo comune denominatore è la lussuria; chi conosce i riti del nemico strutturati al contrario prevedon profanazioni dell'eucarestia all'interno di orride e sfrenate orgie. Il sapere alcune cose del nemico serve a corroborarci su alcune cose che dovremmo sapere. Se si fanno orge finalizzate alla profanazione dell'Ecuarestia significa che l'eucarestia e la purezza sono patrimoni fondamentali della vita cristiana. Le persone si possono scordare di vivere la purezza e vincere il vizio della lussuria se non si nutre di Colui è il Vergine e Verginizzante per antonomasia.
Uno potrebbe controbattere che nella Bibbia c'è solo scritto di non commettere adulterio e quindi la Chiesa si è inventata un sacco di cose.
Prima lettera ai Corinzi - 6
1 Corinzi 6,13-20: [13]Il corpo non è per l'impudicizia, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. [14]Dio poi, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza. [15]Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo e ne farò membra di una prostituta? Non sia mai! [16]O non sapete voi che chi si unisce alla prostituta forma con essa un corpo solo? I due saranno, è detto, un corpo solo. [17]Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. [18]Fuggite la fornicazione! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dá alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo. [19]O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? [20]Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo!....." San Paolo
In greco impudicizia è porneia cio è fornicazione. E si troverà che la fornicazione è la congiunzione carnale fuori dal Matrimonio. San Paolo afferma che tale cosa è un peccato grave perchè profana il corpo tempio dello Spirito Santo. Quando san Paolo dice:
"..Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dá alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo...." // qui si parla di corpo in senso stretto.
Prima lettera ai Tessalonicesi - 4
"...3Questa infatti è volontà di Dio, la vostra santificazione: che vi asteniate dall’impurità, 4che ciascuno di voi sappia trattare il proprio corpo con santità e rispetto, 5senza lasciarsi dominare dalla passione, come i pagani che non conoscono Dio; 6che nessuno in questo campo offenda o inganni il proprio fratello, perché il Signore punisce tutte queste cose, come vi abbiamo già detto e ribadito. 7Dio non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione...." san Paolo
Impurità, anche qua il termine è porneia. Nella parte finale è tradotta un pò male,(7) viene detto che Dio non ci ha chiamati all'akatarsia (?) una è impurità cioè akatarsia è la categoria più grande (il don non spiega come si scrive), catarsi è noto in greco significa purezza, i catari (eretici) cioè quelli che pretendevano di essere assolutamente puri davanti a Dio e il non puro è chi si trova in questo contesto.
"...3Questa infatti è volontà di Dio, la vostra santificazione e poi che vi astienate dalla fornicazione e anche dall'impurità..." Trattate il corpo con rispetto, con onore e come una cosa preziosa da non profanare - dice san Paolo e non dev'essere abbassata. E' sempre molto bello a vedere i termini originali. La vulgata che interpreta bene il testo greco (5) dice: non nella passione della concupiscenza, cioè non facendosi trascinare dalla passione - moto violento che uno subisce e senza la propria volontà alla quale uno deve opporsi - sotto l'impulso della concupiscenza. Guai a che nessuno inganni o offenda il proprio fratello o che nessuno si permetta di trasgredire questo insegnamento o di ingannare il prossimo trascinandolo al male. Perchè il Signore fa vendetta di queste cose. E da queste espressione la Chiesa ha imparato che ci sono alcune specie di peccati impuri che gridano vendetta al cospetto di Dio, stimolano il Signore a punirli severamente anche in questa vita sia per evitarne la diffusione e secondo per spronare con una grande energia il peccatore a lasciare l'autostrada folle che ha preso il cui esito il cerchio infernale.
Lettera ai Gàlati - 5
"...19Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, 21invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio...." san Paolo
Qua la Chiesa ha tradotto con fonicazione perchè altrimenti avrebbe dovuto ripetere due volte la parola impurità e poi dissolutezza. In latino si trova luxuria. Qualcuno traduceva libertinaggio. Triplice significazione: fornicazione, impurità e dissolutezza in generale cioè la fornicazione si sa bene cos'è, l'impurità è una categoria e poi c'è il libertinaggio con forme particolarmente degradanti.
"..non erediterà il regno di Dio...." san Paolo è una maniera edulcurata per dire che andrà all'inferno
Lettera ai Colossesi - 3
"..5Fate morire dunque ciò che appartiene alla terra: impurità, immoralità, passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che è idolatria; 6a motivo di queste cose l’ira di Dio viene su coloro che gli disobbediscono...." San Paolo
Ci sono dei problemi circa le traduzioni. O hanno affidato la traduzione dei libri (di san Paolo) ad esegeti differenti perchè se traduci le opere di san Paolo devi usare le stesse parole per tutti, non puoi mettere in uno impurità quando è porneia ecc... chi non ha questi strumenti esegetici come fa a capirci qualcosa? (dice il don). Desideri cattivi, la vulguta diceva la malvagia concupiscenza. La vulgata traduce la libido, cioè l'impulso sessuale. Fate morire (dice san Paolo) o mettete a morte la fornicazione, l'impurità, la libine, la concupiscenza malvagia e l'idolatria.
"..6a motivo di queste cose l’ira di Dio viene su coloro che gli disobbediscono...." San Paolo
Con questa atmosfera di buonismo al 1000%, il tema dell'ira di Dio appare una cosa fuori luogo, ma se uno ci facesse uno studio nel Nuovo Testamento, nell'Apocalisse si parla dell'Ira di Dio, esiste eccome. In greco dice: (6)...sopra i figli della disobbedienza.
Nessuno quindi vada a dire che nella Bibbia non ci sia scritto nulla sugli atti impuri.
CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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