La sana dottrina cattolica sul peccato originale e le sue conseguenze nel Catechismo di san Pio X. Ciclo di catechesi "Il catechismo di san Pio X", sesta puntata, Mercoledì 23 Marzo 2022
Il peccato originale è uno dei pilastri della dottrina cattolica, la cui retta comprensione oggettiva - se non ci fosse l'opera di Redenzione di Gesù non si spiegherebbe. Tra le tante cose di questo tempo di apostasia dalla fede, anche i cattolici hanno smarrito le coordinate essenziali e pare che si siano persi alcuni pastori, sembra che la sana dottrina cattolica non sia più insegnata. Senza il peccato originale non si può comprendere moltissimo della dottrina cattolica. Gesù si è incarnato (come si recita nel Credo) per la nostra salvezza. Ma se non ci fosse stato il peccato Gesù avrebbe fatto una cosa inutile.
66. Chi furono i primi uomini?
I primi uomini furono Adamo ed Eva, creati immediatamente da Dio; tutti gli altri discendono da essi, che perciò son chiamati i progenitori degli uomini
Anche se siamo nel 2024, che Dio abbia creato Adamo dal fango e che abbia tratto Eva dalla costola di Adamo, continuano ad essere verità di fede - approfondiremo nell'altro ciclo di catechesi Gesù spiega e smonta la teoria dell'evoluzione. Pio XII ritornò su questo punto perchè le dottrine del secolo scorso hanno ridotto il peccato originale ad una favola atta a giustificare il male nel mondo. Ma Pio XII ha detto che per quanto nel libro della Genesi dei passaggi da intendere in maniera simbolica (la storia della mela), ma è evidente che dietro l'immagine dell'albero c'è qualcosa, sarebbe una stupidaggine se Dio avesse creato un melo proibito. Ma che i due fossero i capostipiti del genere umano e che abbiamo commesso una colpa - iniziò Eva seguita da Adamo - e che questa colpa si trasferisca ai discendenti per generazione; questo non di discute. Chi lo mette in dubbio può accampare tutte le motivazioni ma sta fuori dalla Chiesa, la Chiesa cattolica non è questo. Altro aspetto:
67. L'uomo fu creato debole e misero come ora siamo noi?
L'uomo non fu creato debole e misero come ora siamo noi, ma in uno stato felice, con destino e con doni superiori alla natura umana.
Ciò che Dio ha creato è qualcosa di perfettissimo, ciò che esce dalle mani di Dio è perfettissimo e il principio della corruzione non sta nell'operato di Dio, ma l'uomo peccando ha degradato sè stesso e contribuito a creare una tendenza verso il peggio dell'intero creato. Su cui il peccato dell'uomo ha in qualche modo gettato i suoi riflessi sconvolgendolo (san Paolo). E che cosa sarebbe questo destino?
68. L'uomo, qual destino ebbe da Dio?
L'uomo ebbe da Dio l'altissimo destino di vedere e godere eternamente Lui, Bene infinito; e perchè questo è del tutto superiore alla capacità della natura, egli ebbe insieme, per raggiungerlo, una potenza soprannaturale che si chiama grazia.
Era vero per Adamo ed è vero per noi. Noi non siamo stati creati per la terra ma per il Cielo; noi siamo qua di passaggio. Qua stiamo cercando di fare meglio in opere sante per dare gloria al Signore, per contribuire alla salvezza delle anime, per crescere in grazie e in gloria. Ma tutta la vita di un cristiano è tutta orientata al raggiungimento del Paradiso. Se si fallisce questo fine, è la fine. E questo dovrebbe animare tutto. Nel mondo in cui viviamo, si è persuaso la gente che noi siamo fatti per la terra, quindi biosgna cercare di godere il più possibile qua perchè la vita è qua e con la morte o non ci sta nulla oppure vanno tutti in Paradiso; quindi ciò che è scritto nel Catechismo di san Pio X sono stupidaggini. Perchè se in esso c'è scritto che godere di Dio è una cosa che va al di sopra delle nostre forze (vedasi il punto 68). Un cattolico dovrebbe avere come cosa più importante conservare ed accrescere la grazia. Ma questa risposta dovrebbe essere automatica. Ma oggi siamo distanti anni luce: persone che passano anni o decenni senza confessarsi, bambini che vengono portati a battezzarsi a 7/8/9 10 mesi o a 3/4 anni. Ma da dove vengono queste cose? Oggi si vedono sempre di più bambini di 6/7 anni che non sanno neanche fare il segno della croce. Oggi se un parroco non avesse grande fede in Dio gli piglierebbe una grande depressione: oggi (il don parla della sua esperienza). Chi viene a chiedere il battesimo...conviventi, sposati al comune, divorziati e tu con la delicatezza possibile chiedi...ma lo sai che sposarsi al comune? Perchè non usare il sacramento istituito da Gesù. Il don ha sentito delle storie allucinanti: ci sposeremo in Chiesa quando i nostri figli inizieranno ad essere un pochino più grandicelli e ci possono portare gli anelli. Il don l'ha ascoltata con le sue orecchie. Se tu permetti matrimoni con il battesimo dei figli che sono nati prima di regolarizzare il matrimonio, passa il messaggio che queste cose sono normali - ma per fortuna qualche vescovo l'ha proibito. Il fatto che queste cose siano diffuse non toglie il dovere grave della Chiesa di dare un segno e di dire: questa cosa non va bene, non dovrebbe essere fatta. C'è quasi lo zero assoluto.
69. Oltre la grazia, che altro aveva dato Dio all'uomo?
Oltre la grazia, Dio aveva dato all'uomo l'esenzione dal1e debolezze e miserie della vita e dalla necessità di morire, purché non avesse peccato, come purtroppo fece Adamo, il capo dell'umanità, gustando del frutto proibito.
Per noi che siamo fedeli, cristiani e cattolici. Il don domanda: chi di voi che sta leggendo questo incontro di Catechismo, crede senza nessun dubbio che se Adamo non avesse peccato noi non saremmo morti. Se con il peccato è venuta la morte, sarà una cosa seria e grave il peccato da cui guardarsi come dalla peste bubbonica? In questi ultimi anni (specie per il periodo del covid) si è visto che le persone hanno fatto follie - caricate da disposizioni esagerate - per sfuggire ad un'agente patogeno capace in alcuni rari casi di portarti alla morte. Abbiamo fatto il finimondo..ma abbiamo visto il finimondo per evitare di intossicarci con gli agenti patogeni che producono la morte dell'anima anche adesso? E quindi saremo morti anche la morte eterna? Il don no. Se non c'è altrettanto zelo, se uno vuole leggere i comportamenti - senza giudicare le persone - è chiaro che nessuno ci crede più che il primo problema è il peccato. Se muori in stato di peccato mortale vai dritto all'inferno...ma in quanti ci credono? Chi crede che quando l'uomo è apparso sulla Terra era esente da debolezze e miserie?
70. Che peccato fu quello di Adamo?
II peccato di Adamo fu un peccato grave di superbia e di disubbidienza.
Risposta dedotta dal racconto biblico. L'uomo ha fatto una cosa che gli era stata proibiti esplicitamente. Il peccato in senso stretto è trasgressione della legge. Si ha peccato quando c'è una violazione di una norma specifica. Loro sapevano quello che non dovevano fare: prima la donna e poi l'uomo. Superbia e disubbedienza a Dio. A Dio bisogna sempre obbedire. Molte volte, attraverso la manipolazione della santa virtù dell'obbedienza alle autorità, l'autorità si vorrebbe in qualche modo - non in maniera frontale ed esplicita - // noi siamo sottomessi per amor di Dio alle autorità civili e religiose ma mai fino al punto che un'ordine vada ad intaccare quello che profondamente nel cuore io percepisco essere volontà di Dio. Poi può darsi che non si tratti di un problema di coscienza ma che la persona sia ribelle e non gli vada di obbedire - il discernimento bisogna farlo. A Norimberga, i nazisti si giustificarono dicendo che avevano semplicemente eseguito gli ordini. Il costitutivo formale del peccato - secondo sant'Agostino - è la disobbedienza a Dio, la trasgressione di un precetto divino - positivamente formulato da Dio o presente nella legge naturale.
71. Quali danni cagionò il peccato di Adamo?
Il peccato di Adamo spogliò lui e tutti gli uomini della grazia e d'ogni altro dono soprannaturale, rendendoli soggetti al peccato, al demonio, alla morte, all'ignoranza, alle cattive inclinazioni e ad ogni altra miseria, ed escludendoli dal paradiso.
Arriva la morte - le malattie - la concupiscenza - indebolimento delle facoltà naturali - indebolimento nei rapporti tra uomo e donna - disordine con il Creato ecc.... spogliati della grazia e i doni soprannaturali, e c'è una schiavitù del peccato - significa che dopo il peccato abbiamo questa cosa che dopo il peccato la nostra inclinazione naturale non è più al bene ma al male. Se tu non ti educhi e non ti domini e non assecondi gli impulsi della grazia (che vuol dire nel 99% dei casi rinnegare te stesso) tu tendi verso il male. Se tu assecondi le tue inclinazioni come te le ritrovi, tu ti allontani da Dio. Il demonio non mi può costringere a fare qualcosa contro la mia volontà, ma se sono soggetto a lui vuol dire che il demonio ha un potere - se Adamo non avesse peccato e neanch'io lo avessi fatto - che non avrebbe se io non avessi peccato. Nel caso di un'anima pura, il diavolo sta fuori - deve inventarsi qualcosa per entrare in una fortezza che non ha breccia - ma per far fuori noi non è un problema perchè non abbiamo le mura, siamo esposti. Poi siamo soggetti alla morte. Ci sono delle cose buone che possono ritardarla ma presto o tardi la morte arriva. Ecco perchè la morte non è il male assoluto. Di per sè la morte è una cosa che Dio non vorrebbe e che non avrebbe dovuto neanche esserci nella vita di noi esseri umani. Per quanto la possiamo rimandare, arriverà. Non c'è speranza. All'ignoranza: noi abbiamo bisogno di essere formati ed informati, vanno bene le catechesi in rete ecc...ma è fondamentale perchè noi siamo ignoranti e non abbiamo più la scienza infusa. Quindi dobbiamo acquisirla con l'ascolto, studio o lettura. La nostra lotta cesserà quando moriremo. La quaresima è un tempo di esercitazione. Siccome noi abbiamo la guerra in perpetua contro il diavolo e il suo esercito dobbiamo acquisire attrezzature ed armi ed impariamo a manneggiarli. Cosa è cambiato da martedì prima delle ceneri fino ad oggi? Se non è cambiato nulla...allora qualcosa non sta funzionando. Noi di per sè siamo esclusi dal Paradiso...le persone lasciate nello stato in cui è ridotto non entra in Paradiso...e tutti quelli che dicono quando una persona muore che va in Paradiso...ma allora Gesù cos'è venuto a fare sul pianeta terra? E che ci sta a fare la Chiesa? I Sacramenti?
72. Come si chiama il peccato a cui Adamo assoggettò gli uomini con la sua colpa?
Il peccato a cui Adamo assoggettò gli uomini con la sua colpa, si chiama originale, perchè, commesso al principio dell'umanità, si trasmette con la natura agli uomini tutti nella loro origine
"..si trasmette con la natura..." concepito un'essere umano si trasmette il peccato originale, nel concepimento. Così insegna la Chiesa.
73. In che consiste il peccato originale?
II peccato originale consiste nella privazione della .grazia ori-ginale, che secondo la disposizione di Dio dovremmo avere ma non abbiamo, perché il capo dell'umanità con la sua disubbidienza ne privò sè e noi tutti, suoi discendenti.
La condizione che Adamo aveva, sarebbe dovuta passare in tutti i suoi discendenti. Se Adamo avesse fatto vita integra e fosse passato dalla Terra al Cielo, del peccato originale non ne avremmo traccia. E se avesse peccato qualche persone dopo Adamo? E' un'azzardo rispondere, ma sarebbe successo che pinco pallino impazzisce, fa la sua caduta personale ma la sua caduta nasce e muore con lui ma non avrebbe coinvolto in modo universale tutto il genere umano (teoria del don).
74. Come mai il peccato originale è « volontario », e quindi colpa per noi?
I1 peccato originale è volontario e quindi colpa per noi, solo perchè volontariamente lo commise Adamo quale capo dell'umanità; e perciò Dio non punisce, ma semplicemente non premia col paradiso chi abbia solo il peccato originale.
E' un peccato trasmesso ma non commesso ma ineresce alla persona come se fosse proprio. Viene tolto con il battesimo. ("..e perciò Dio non punisce, ma semplicemente non premia col paradiso chi abbia solo il peccato originale.....qua c'è tutta la tematica del Limbo. Tu non puoi mandare all'inferno un concepito che si ritrova a causa di questo principio dell'unità del genere umano - la dannazione e i tormenti, ecc.. richiede una colpa personale. Un concepito non può avere una cosa del genere ma però sono chiuse le porte del Cielo.). Con la scusa che il limbo non è una verità di fede - (anche se ormai tra il Paradiso, Purgatorio ed Inferno è rimasto solo il Paradiso), il Limbo è diventato oggetto di sberleffi. Il don spera che sorga un Pontefice o un Concilio che chiuda e sistemi la questione. Il don sa che ci sono teologi che sberleffano la presunta esistenza del limbo (oltre che a negarla). Se il limbo non esiste e il peccato originale non priva dell'esistenza del Cielo un bambino..cosa succede? Che il battesimo dei bambini presto o tardi diventerà inutile. Ci sono alcuni che obbiettano: come mai battezzi un bambino che è nato in una coppia che non vive il Vangelo? (sposata in comune, ecc..) Quali garanzie puoi avere? Quasi nessuna, ma che facciamo? Niente battesimo? Se la famiglia non è in condizioni di garantire al neonato un'educazione cristiana....niente battesimo? Se fosse vero quello che dicono i dottoroni (il limbo non esiste ecc...) tanto se il ragazzino muore va in Paradiso secondo loro....ma non c'è nessun Concilio o Papa che dice di non battezzare i bambini. Però dato che bisogna essere anche un pò logici, battezziamoli ma se questo non è vero a che lo battezzi un bambino? Alla luce del fatto che molte coppie non garantiscono nulla sulla trasmissione della fede..ma si può tranquillamente battezzare un figlio anche di buddisti, ecc.. a patto che il bambino sia credente. Nell'antico rito del Battesimo che è andato avanti per centinaia di anni, i genitori guardano perchè chi parla è sempre e solo il padrino. Dietro questa prassi c'era la fede della Chiesa. Il battesimo non si può amministare senza il consenso o contro la volontà dei genitori. Battezziamolo perchè se muore il bambino va in Paradiso. Se non c'è il Limbo, mi devi spiegare il motivo per cui devi battezzare un bambino. Stesso discorso che si sta facendo sul Sacramento del Matrimonio in un'altra catechesi...ma perchè tutta questa gente si sposa in comune o convive? Perchè per tutta questa gente il sesto comandamento non esiste più. L'effetto che il Sacramento del Matrimonio produce è che se tu stai con la tua futura sposa come se fossi già sposato, compi un peccato di fornicazione. Tu fai gli stessi atti dopo il Matrimonio e non fai nessuna fornicazione. Come mai? Qual'è il senso del sacramento per persone che hanno iniziato ad avere rapporti sessuali fin dalla tenera età? Se la Chiesa abdica al suo compito di giudicare il mondo da un punto di vista oggettivo - non le persone - e a non chiamare per nome il peccato è la fine. Ci sono una montagna di anime che si perdono.
75. L'uomo, a causa del peccato originale, doveva rimaner escluso per sempre dal paradiso?
L'uomo, a causa del peccato originale, doveva rimaner escluso per sempre dal paradiso, se Dio, per salvarlo, non avesse promesso e mandato dal cielo il proprio Figliuolo, cioè Gesù Cristo.
Ricordiamoci che - dottrina della Chiesa - Sabato Santo, Gesù è sceso negli inferi cioè nel Limbo perchè prima della morte di Cristo, in Paradiso non c'era nessun'essere umano. Quando sono apparsi Mosè ed Elia, Mosè è apparso dalla dimora dei morti ed Elia non si sa che fine abbia fatto. Ma in Paradiso non c'era entrato nessuno manco san Giuseppe o manco san Giovanni Battista. Gesù, la sua Passione e la morte l'ha affrontata per salvarci dal peccato originale e secondariamente per prendere su di sè tutti i peccati che derivano come frutti marci dalla radice corrotta del peccato originale. Deve essere tolta quella macchia, devi essere battezzato o quanto meno ci dev'essere in modo sui cui arrivano su di te i frutti della redenzione. Vedete come la Sana Dottrina Cattolica è chiarissima. Chi non ci crede più è fuori dalla comunione della Chiesa.
CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
Il peccato originale è uno dei pilastri della dottrina cattolica, la cui retta comprensione oggettiva - se non ci fosse l'opera di Redenzione di Gesù non si spiegherebbe. Tra le tante cose di questo tempo di apostasia dalla fede, anche i cattolici hanno smarrito le coordinate essenziali e pare che si siano persi alcuni pastori, sembra che la sana dottrina cattolica non sia più insegnata. Senza il peccato originale non si può comprendere moltissimo della dottrina cattolica. Gesù si è incarnato (come si recita nel Credo) per la nostra salvezza. Ma se non ci fosse stato il peccato Gesù avrebbe fatto una cosa inutile.
66. Chi furono i primi uomini?
I primi uomini furono Adamo ed Eva, creati immediatamente da Dio; tutti gli altri discendono da essi, che perciò son chiamati i progenitori degli uomini
Anche se siamo nel 2024, che Dio abbia creato Adamo dal fango e che abbia tratto Eva dalla costola di Adamo, continuano ad essere verità di fede - approfondiremo nell'altro ciclo di catechesi Gesù spiega e smonta la teoria dell'evoluzione. Pio XII ritornò su questo punto perchè le dottrine del secolo scorso hanno ridotto il peccato originale ad una favola atta a giustificare il male nel mondo. Ma Pio XII ha detto che per quanto nel libro della Genesi dei passaggi da intendere in maniera simbolica (la storia della mela), ma è evidente che dietro l'immagine dell'albero c'è qualcosa, sarebbe una stupidaggine se Dio avesse creato un melo proibito. Ma che i due fossero i capostipiti del genere umano e che abbiamo commesso una colpa - iniziò Eva seguita da Adamo - e che questa colpa si trasferisca ai discendenti per generazione; questo non di discute. Chi lo mette in dubbio può accampare tutte le motivazioni ma sta fuori dalla Chiesa, la Chiesa cattolica non è questo. Altro aspetto:
67. L'uomo fu creato debole e misero come ora siamo noi?
L'uomo non fu creato debole e misero come ora siamo noi, ma in uno stato felice, con destino e con doni superiori alla natura umana.
Ciò che Dio ha creato è qualcosa di perfettissimo, ciò che esce dalle mani di Dio è perfettissimo e il principio della corruzione non sta nell'operato di Dio, ma l'uomo peccando ha degradato sè stesso e contribuito a creare una tendenza verso il peggio dell'intero creato. Su cui il peccato dell'uomo ha in qualche modo gettato i suoi riflessi sconvolgendolo (san Paolo). E che cosa sarebbe questo destino?
68. L'uomo, qual destino ebbe da Dio?
L'uomo ebbe da Dio l'altissimo destino di vedere e godere eternamente Lui, Bene infinito; e perchè questo è del tutto superiore alla capacità della natura, egli ebbe insieme, per raggiungerlo, una potenza soprannaturale che si chiama grazia.
Era vero per Adamo ed è vero per noi. Noi non siamo stati creati per la terra ma per il Cielo; noi siamo qua di passaggio. Qua stiamo cercando di fare meglio in opere sante per dare gloria al Signore, per contribuire alla salvezza delle anime, per crescere in grazie e in gloria. Ma tutta la vita di un cristiano è tutta orientata al raggiungimento del Paradiso. Se si fallisce questo fine, è la fine. E questo dovrebbe animare tutto. Nel mondo in cui viviamo, si è persuaso la gente che noi siamo fatti per la terra, quindi biosgna cercare di godere il più possibile qua perchè la vita è qua e con la morte o non ci sta nulla oppure vanno tutti in Paradiso; quindi ciò che è scritto nel Catechismo di san Pio X sono stupidaggini. Perchè se in esso c'è scritto che godere di Dio è una cosa che va al di sopra delle nostre forze (vedasi il punto 68). Un cattolico dovrebbe avere come cosa più importante conservare ed accrescere la grazia. Ma questa risposta dovrebbe essere automatica. Ma oggi siamo distanti anni luce: persone che passano anni o decenni senza confessarsi, bambini che vengono portati a battezzarsi a 7/8/9 10 mesi o a 3/4 anni. Ma da dove vengono queste cose? Oggi si vedono sempre di più bambini di 6/7 anni che non sanno neanche fare il segno della croce. Oggi se un parroco non avesse grande fede in Dio gli piglierebbe una grande depressione: oggi (il don parla della sua esperienza). Chi viene a chiedere il battesimo...conviventi, sposati al comune, divorziati e tu con la delicatezza possibile chiedi...ma lo sai che sposarsi al comune? Perchè non usare il sacramento istituito da Gesù. Il don ha sentito delle storie allucinanti: ci sposeremo in Chiesa quando i nostri figli inizieranno ad essere un pochino più grandicelli e ci possono portare gli anelli. Il don l'ha ascoltata con le sue orecchie. Se tu permetti matrimoni con il battesimo dei figli che sono nati prima di regolarizzare il matrimonio, passa il messaggio che queste cose sono normali - ma per fortuna qualche vescovo l'ha proibito. Il fatto che queste cose siano diffuse non toglie il dovere grave della Chiesa di dare un segno e di dire: questa cosa non va bene, non dovrebbe essere fatta. C'è quasi lo zero assoluto.
69. Oltre la grazia, che altro aveva dato Dio all'uomo?
Oltre la grazia, Dio aveva dato all'uomo l'esenzione dal1e debolezze e miserie della vita e dalla necessità di morire, purché non avesse peccato, come purtroppo fece Adamo, il capo dell'umanità, gustando del frutto proibito.
Per noi che siamo fedeli, cristiani e cattolici. Il don domanda: chi di voi che sta leggendo questo incontro di Catechismo, crede senza nessun dubbio che se Adamo non avesse peccato noi non saremmo morti. Se con il peccato è venuta la morte, sarà una cosa seria e grave il peccato da cui guardarsi come dalla peste bubbonica? In questi ultimi anni (specie per il periodo del covid) si è visto che le persone hanno fatto follie - caricate da disposizioni esagerate - per sfuggire ad un'agente patogeno capace in alcuni rari casi di portarti alla morte. Abbiamo fatto il finimondo..ma abbiamo visto il finimondo per evitare di intossicarci con gli agenti patogeni che producono la morte dell'anima anche adesso? E quindi saremo morti anche la morte eterna? Il don no. Se non c'è altrettanto zelo, se uno vuole leggere i comportamenti - senza giudicare le persone - è chiaro che nessuno ci crede più che il primo problema è il peccato. Se muori in stato di peccato mortale vai dritto all'inferno...ma in quanti ci credono? Chi crede che quando l'uomo è apparso sulla Terra era esente da debolezze e miserie?
70. Che peccato fu quello di Adamo?
II peccato di Adamo fu un peccato grave di superbia e di disubbidienza.
Risposta dedotta dal racconto biblico. L'uomo ha fatto una cosa che gli era stata proibiti esplicitamente. Il peccato in senso stretto è trasgressione della legge. Si ha peccato quando c'è una violazione di una norma specifica. Loro sapevano quello che non dovevano fare: prima la donna e poi l'uomo. Superbia e disubbedienza a Dio. A Dio bisogna sempre obbedire. Molte volte, attraverso la manipolazione della santa virtù dell'obbedienza alle autorità, l'autorità si vorrebbe in qualche modo - non in maniera frontale ed esplicita - // noi siamo sottomessi per amor di Dio alle autorità civili e religiose ma mai fino al punto che un'ordine vada ad intaccare quello che profondamente nel cuore io percepisco essere volontà di Dio. Poi può darsi che non si tratti di un problema di coscienza ma che la persona sia ribelle e non gli vada di obbedire - il discernimento bisogna farlo. A Norimberga, i nazisti si giustificarono dicendo che avevano semplicemente eseguito gli ordini. Il costitutivo formale del peccato - secondo sant'Agostino - è la disobbedienza a Dio, la trasgressione di un precetto divino - positivamente formulato da Dio o presente nella legge naturale.
71. Quali danni cagionò il peccato di Adamo?
Il peccato di Adamo spogliò lui e tutti gli uomini della grazia e d'ogni altro dono soprannaturale, rendendoli soggetti al peccato, al demonio, alla morte, all'ignoranza, alle cattive inclinazioni e ad ogni altra miseria, ed escludendoli dal paradiso.
Arriva la morte - le malattie - la concupiscenza - indebolimento delle facoltà naturali - indebolimento nei rapporti tra uomo e donna - disordine con il Creato ecc.... spogliati della grazia e i doni soprannaturali, e c'è una schiavitù del peccato - significa che dopo il peccato abbiamo questa cosa che dopo il peccato la nostra inclinazione naturale non è più al bene ma al male. Se tu non ti educhi e non ti domini e non assecondi gli impulsi della grazia (che vuol dire nel 99% dei casi rinnegare te stesso) tu tendi verso il male. Se tu assecondi le tue inclinazioni come te le ritrovi, tu ti allontani da Dio. Il demonio non mi può costringere a fare qualcosa contro la mia volontà, ma se sono soggetto a lui vuol dire che il demonio ha un potere - se Adamo non avesse peccato e neanch'io lo avessi fatto - che non avrebbe se io non avessi peccato. Nel caso di un'anima pura, il diavolo sta fuori - deve inventarsi qualcosa per entrare in una fortezza che non ha breccia - ma per far fuori noi non è un problema perchè non abbiamo le mura, siamo esposti. Poi siamo soggetti alla morte. Ci sono delle cose buone che possono ritardarla ma presto o tardi la morte arriva. Ecco perchè la morte non è il male assoluto. Di per sè la morte è una cosa che Dio non vorrebbe e che non avrebbe dovuto neanche esserci nella vita di noi esseri umani. Per quanto la possiamo rimandare, arriverà. Non c'è speranza. All'ignoranza: noi abbiamo bisogno di essere formati ed informati, vanno bene le catechesi in rete ecc...ma è fondamentale perchè noi siamo ignoranti e non abbiamo più la scienza infusa. Quindi dobbiamo acquisirla con l'ascolto, studio o lettura. La nostra lotta cesserà quando moriremo. La quaresima è un tempo di esercitazione. Siccome noi abbiamo la guerra in perpetua contro il diavolo e il suo esercito dobbiamo acquisire attrezzature ed armi ed impariamo a manneggiarli. Cosa è cambiato da martedì prima delle ceneri fino ad oggi? Se non è cambiato nulla...allora qualcosa non sta funzionando. Noi di per sè siamo esclusi dal Paradiso...le persone lasciate nello stato in cui è ridotto non entra in Paradiso...e tutti quelli che dicono quando una persona muore che va in Paradiso...ma allora Gesù cos'è venuto a fare sul pianeta terra? E che ci sta a fare la Chiesa? I Sacramenti?
72. Come si chiama il peccato a cui Adamo assoggettò gli uomini con la sua colpa?
Il peccato a cui Adamo assoggettò gli uomini con la sua colpa, si chiama originale, perchè, commesso al principio dell'umanità, si trasmette con la natura agli uomini tutti nella loro origine
"..si trasmette con la natura..." concepito un'essere umano si trasmette il peccato originale, nel concepimento. Così insegna la Chiesa.
73. In che consiste il peccato originale?
II peccato originale consiste nella privazione della .grazia ori-ginale, che secondo la disposizione di Dio dovremmo avere ma non abbiamo, perché il capo dell'umanità con la sua disubbidienza ne privò sè e noi tutti, suoi discendenti.
La condizione che Adamo aveva, sarebbe dovuta passare in tutti i suoi discendenti. Se Adamo avesse fatto vita integra e fosse passato dalla Terra al Cielo, del peccato originale non ne avremmo traccia. E se avesse peccato qualche persone dopo Adamo? E' un'azzardo rispondere, ma sarebbe successo che pinco pallino impazzisce, fa la sua caduta personale ma la sua caduta nasce e muore con lui ma non avrebbe coinvolto in modo universale tutto il genere umano (teoria del don).
74. Come mai il peccato originale è « volontario », e quindi colpa per noi?
I1 peccato originale è volontario e quindi colpa per noi, solo perchè volontariamente lo commise Adamo quale capo dell'umanità; e perciò Dio non punisce, ma semplicemente non premia col paradiso chi abbia solo il peccato originale.
E' un peccato trasmesso ma non commesso ma ineresce alla persona come se fosse proprio. Viene tolto con il battesimo. ("..e perciò Dio non punisce, ma semplicemente non premia col paradiso chi abbia solo il peccato originale.....qua c'è tutta la tematica del Limbo. Tu non puoi mandare all'inferno un concepito che si ritrova a causa di questo principio dell'unità del genere umano - la dannazione e i tormenti, ecc.. richiede una colpa personale. Un concepito non può avere una cosa del genere ma però sono chiuse le porte del Cielo.). Con la scusa che il limbo non è una verità di fede - (anche se ormai tra il Paradiso, Purgatorio ed Inferno è rimasto solo il Paradiso), il Limbo è diventato oggetto di sberleffi. Il don spera che sorga un Pontefice o un Concilio che chiuda e sistemi la questione. Il don sa che ci sono teologi che sberleffano la presunta esistenza del limbo (oltre che a negarla). Se il limbo non esiste e il peccato originale non priva dell'esistenza del Cielo un bambino..cosa succede? Che il battesimo dei bambini presto o tardi diventerà inutile. Ci sono alcuni che obbiettano: come mai battezzi un bambino che è nato in una coppia che non vive il Vangelo? (sposata in comune, ecc..) Quali garanzie puoi avere? Quasi nessuna, ma che facciamo? Niente battesimo? Se la famiglia non è in condizioni di garantire al neonato un'educazione cristiana....niente battesimo? Se fosse vero quello che dicono i dottoroni (il limbo non esiste ecc...) tanto se il ragazzino muore va in Paradiso secondo loro....ma non c'è nessun Concilio o Papa che dice di non battezzare i bambini. Però dato che bisogna essere anche un pò logici, battezziamoli ma se questo non è vero a che lo battezzi un bambino? Alla luce del fatto che molte coppie non garantiscono nulla sulla trasmissione della fede..ma si può tranquillamente battezzare un figlio anche di buddisti, ecc.. a patto che il bambino sia credente. Nell'antico rito del Battesimo che è andato avanti per centinaia di anni, i genitori guardano perchè chi parla è sempre e solo il padrino. Dietro questa prassi c'era la fede della Chiesa. Il battesimo non si può amministare senza il consenso o contro la volontà dei genitori. Battezziamolo perchè se muore il bambino va in Paradiso. Se non c'è il Limbo, mi devi spiegare il motivo per cui devi battezzare un bambino. Stesso discorso che si sta facendo sul Sacramento del Matrimonio in un'altra catechesi...ma perchè tutta questa gente si sposa in comune o convive? Perchè per tutta questa gente il sesto comandamento non esiste più. L'effetto che il Sacramento del Matrimonio produce è che se tu stai con la tua futura sposa come se fossi già sposato, compi un peccato di fornicazione. Tu fai gli stessi atti dopo il Matrimonio e non fai nessuna fornicazione. Come mai? Qual'è il senso del sacramento per persone che hanno iniziato ad avere rapporti sessuali fin dalla tenera età? Se la Chiesa abdica al suo compito di giudicare il mondo da un punto di vista oggettivo - non le persone - e a non chiamare per nome il peccato è la fine. Ci sono una montagna di anime che si perdono.
75. L'uomo, a causa del peccato originale, doveva rimaner escluso per sempre dal paradiso?
L'uomo, a causa del peccato originale, doveva rimaner escluso per sempre dal paradiso, se Dio, per salvarlo, non avesse promesso e mandato dal cielo il proprio Figliuolo, cioè Gesù Cristo.
Ricordiamoci che - dottrina della Chiesa - Sabato Santo, Gesù è sceso negli inferi cioè nel Limbo perchè prima della morte di Cristo, in Paradiso non c'era nessun'essere umano. Quando sono apparsi Mosè ed Elia, Mosè è apparso dalla dimora dei morti ed Elia non si sa che fine abbia fatto. Ma in Paradiso non c'era entrato nessuno manco san Giuseppe o manco san Giovanni Battista. Gesù, la sua Passione e la morte l'ha affrontata per salvarci dal peccato originale e secondariamente per prendere su di sè tutti i peccati che derivano come frutti marci dalla radice corrotta del peccato originale. Deve essere tolta quella macchia, devi essere battezzato o quanto meno ci dev'essere in modo sui cui arrivano su di te i frutti della redenzione. Vedete come la Sana Dottrina Cattolica è chiarissima. Chi non ci crede più è fuori dalla comunione della Chiesa.
CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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