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Le sei specie del vizio della lussuria

Le sei specie del vizio capitale della lussuria: fornicazione, deflorazione, stupro, adulterio, incesto e vizio contro natura. Analisi e commento di ciascuna di queste fattispecie. Grande importanza nella dottrina della Chiesa della legge naturale e sua assoluta rilevanza in questa materia. Ciclo di catechesi "Vizi e virtù", ventitreesima puntata, 4 Aprile 2022

In moltissimi pensano che su questo argomento non ci sia niente che non funzioni da un punto di vista morale dal momento che la coscienza sociale e anche gli ordinamenti giuridici sono tolleranti sotto quasi tutte forme di lussuria. Al di fuori di situazioni estreme, su tutto il resto che vedremo c'è ampia convergenza che non ci sia nulla di male e guai a dire al prossimo dicendo che c'è qualcosa che non funziona. Vale per vari tipi, dai rapporti pre matrimoniali alla propaganda lgbt+, se si dice qualcosa succede il finimondo. Noi sappiamo bene che da un punto di vista bene che da un punto di vista cristiano che qualificare una condotta come negativa non vuol dire legittimare qualsiasi atteggiamento negativo o distruttivo nei confronti di chi abbraccia quella condotta. Non si può distruggere nessuno nè giudicare - in senso evangelico - la persone, il giudizio spetta a Dio perchè solo Lui sa un sacco di cose che noi non sappiamo. Ma dal Male non può derivare nessun bene. Che una persona non riconosca che una cosa sia cattiva, male ne avrà. Non ci crede? Pensa che non sia vero? Non possiamo costringere nessuno a crederlo ma ciò non toglie nulla al male. Se una persona crede che non esiste l'inferno, ma quando si trova di fronte al diavolo non può impedire al diavolo di portarselo all'inferno. La giustificazione del male oggi è la parola progresso. Se una cosa era male ieri è male oggi e sarà male domani. Se una cosa era buona, buona rimane. Purtroppo continuano a registrarsi fenomeni di cardinali che continuano a sbandierare tentativi di giustificazione morale dell'omosessualità. Il don vorrebbe ricordare che tu puoi essere quello che vuoi, cardinale ecc... puoi essere anche Papa ma tu non hai nessun potere contro la Verità e guai a te se ti azzardi a pensare cose del genere perchè queste persone dimenticano che anche loro si ritroveranno al giudizio di Dio: Dio è pieno di misericordia ma non ha dato a nessuno la facoltà di derogare quello che Lui insegna, vuole ecc... anche a rischio di diventare impopolari. Non dobbiamo avere paura di apparire fuori moda e di prenderci insulti perchè continuamo ad essere fedeli alla Verità sulla quale non abbiamo nessun potere. Nessuna autorità umana, per quanto sacra possa essere, può minimante discostarsi dalla Verità Divina in campo di morale e di fede. Nessuno ha facoltà di alterare la Verità, stravolgerlo ecc... alla luce di mutate condizioni culturali. E chi si azzarda a fare questo, chiunque sia, dovrà rendere conto del suo operato e dello scandalo che arreca nel cuore dei suoi fedeli.

Le 6 specie della Lussuria (con cui questo vizio capitale si manifesta)

Fornicazione, deflorazione, stupro, adulterio, incesto e vizio contro natura. Secondo la sana dottrina cattolica, la sessualità umana è lecita solo all'interno del sacramento del Matrimonio che è possibile solo tra un'uomo ed una donna, con apertura alla vita e solo per il compimento degli atti coniugali. Se uno apre i manuali di morale di un tempo, oggi quasi considerati quasi da mettere al rogo, avevano il pregio della chiarezza. Il piacere sessuale è lecito solo all'interno di un atto coniugale compiuto all'interno del matrimonio e aperto alla vita. Questo vale per l'uomo e per la donna (scritto nei manuali di un tempo) e il seme maschile deve andare nell'organo femminile. Ogni volta che c'è una fuoriuscita al di fuori di questo ambito si pecca. Il peccato dell'onanismo cioè interruzione del rapporto o coito interroto c'è una dispersione del seme maschile. Questi sono principi che in un'altro principio di catechesi si sta cercando di capire come mai si è così rigidi su questa materia.

La fornicazione è la congiunzione carnale di due persone consenzienti al di fuori del sacramento del Matrimonio - o San Tommaso d'aquino - ci mette anche gli atti di libidine contro la pudicizia, quegli atti diversi dalla congiunzione carnale - e contro natura - attraverso i quali si giunge a provare il piacere sessuale. Anche dentro il matrimonio non si può raggiungere il piacere sessuale in maniera differente dal compimento degli atti coniugali, il piacere sessuale si dà come coronamento dell'atto coniugale aperto alla vita. Dentro il matrimonio si parla degli atti preparatori all'atto coniugale, sono una serie di operazioni che se compiute come fini sarebbero illecite ma se compiute come mezzi per creare le condizioni organiche - sia dell'uomo o della donna - sono lecite all'interno di questo ambito. Gli atti impuri contro natura non si possono usare nè come fini nè come mezzi anche nella preparazione dell'atto coniugale. I rapporti pre - matrimoniale o rapporti extra matrimoniali, si tratta di un peccato gravissimo. Non è una schiocchezza. Il don ha sentito qualche credente o sedicente tale che dice che sono gravi ma poi dice: ma figuriamoci se Nostro Signore bada a queste cose se due persone si amano. Da dove vengano tratte queste cose e che legittimazione gli si possa dare, boh...quando abbiamo una santa Maria Goretti che è morta uccisa da un ragazzo che voleva avere con lei un rapporto sessuale fuori dal matrimonio. Oggi c'è una tendenza a minimizzare questa sfera, che potrebbe essere una cosa da politicamente corretto ma che non si può fare per nessun motivo. San Paolo diceva di fuggire la fornicazione e di certe cose non si dovrebbe neanche parlarne. I peccati non sono solo quelli che vengono dalla cintola in giù ma poi bisogna vedere altre cose: in questo contesto culturale non è il caso di calmare le acque perchè qua le coscienze sono già addormentate perchè un sacco di gente convive fuori dal matrimonio che è una fornicazione pubblica. Fuori dal sacramento del matrimonio non si possono avere rapporti sessuali di nessun tipo. Se non c'è il sacramento del matrimonio, per un cattolico la sessualità non dovrebbe esistere. Nessuno di noi può cambiare questa cosa e a nessuno è stato dato il permesso di peccare. Io sono libero non quando scelgo tra il bene e il male (libero arbitrio) ma quando scelgo tra due cose lecite, una buona e una ottima.

La deflorazione vuol dire, quel rapporto attraverso il cui si toglie la verginità ad una donna compiendo un gesto che sono irreversibili. Quando si compiono peccati irreversibili non bisogna mai cadere nella disperazione, l'aborto è un peccato irreversibile perchè quella vita umana che hai ucciso non ritornerà sulla terra. Se tu perdi la verginità, tu l'hai persa perchè l'imene non ricresce. Ma dire la mia vita è finita ecc.. ma dentro la fede cattolica queste frasi (la mia vita è finita ecc...) non possono esserci, perchè il pentimento sincero consen te sempre la rinascita di un'anima. La divina misericordia - rettamente intesa - è la possibilità per un peccatore di rinascere e risorgere. Ma questo non deve mai minimizzare l'importanza di non fare questi peccati. Una persona che mantiene la verginità, in Paradiso, san Tommaso d'Aquino dice che i vergini di corpo e di spirito hanno una gloria propria e distinta. Questo non vuol dire che chi ha perso la verginità non possa diventare un grande santo - Maria di Magdala per esempio si è riscattata - però ci vuole sempre questo equilibrio. Da un lato nessuno di disperi e nessuno dica che non fa nulla. La beata Angela da Foligno, lei scrive che i primi anni della sua esistenza è meglio che ci dimentichiamo come è vissuta - non è un'affermazione così di un santo che si sentiva peccatore in potenza, ma pare che ne abbia combinato dei danni. Un caso pubblico di cui si può fare il nome: Claudia Koll, una grande convertita, faceva film porno e adesso si è convertita. Questo non deve precludere un discorso che se arrivi vergine al matrimonio o un consacrato ha delle grazie particolari da parte del Signore. Non significa non parlare del bene e dell'importanza del bene per non scoraggiare chi ha commesso il male. La deflorazione è una cosa grave perchè tu privi una donna di una cosa che non torna. Quella donna, basta vedere la testimonianza di Jason e Cristallina - coppia americana che predica la purezza - lei (Cristallina) non potrà dire ti amo al 100% perchè non mi sono conservata al 100% dicendo tanti no ad altri. Non è la stessa cosa arrivare al matrimonio (pentito) ma con un'esperienza sessuale navigata alle spalle ed arrivarci vergini.

Stupro ecc.. sono reati da codice penale perchè c'è un'aggressione alla libertà della persona. Diversi martiri, santa Maria Goretti per esempio, sono morti piuttosto che cedere alla violenza.

Incesto anche, è un'abberrazione sanzionata..il don non sa in quanti paesi è sanzionata ma spera che lo sia in molti. Il don spera che nonostante l'involversi dei tempi, sia percepito come una cosa turpe.

Diverso discorso per l'adulterio, rapporto sessuale con una persona già legata al vincolo del matrimonio. Non è più un reato, l'ordinamento giuridico, nella teoria generale del diritto, dovrebbe tutelare il minimo etico. Se una cosa è proibita dalla legge dovrebbe essere negativo e via. Ma oggi, lo stato di diritto laico, dipende da un'atto fondativo che è la Costituzione e il diritto dello stato dev'essere dello stato conforme alla costituzione. I moderni stati di diritto hanno sancito che a differenza di com'era un tempo lo Stato non dipende da una verità etica ed è stata abrogata dalla legge naturale. C'è qualche eco che ancora è rimasto ma di fatto questo è stato tolto ed ecco perchè sono entrate cose che sono inammissibili da un punto di vista etico (aborto per esempio). In altri tempi la legge sull'aborto non si poteva fare perchè gli ordinamenti erano legati alla legge naturale. L'adulterio, nonostante sia stato legalizzato, si può tranquillamente contrarre una nuova unione e si può convivere con altre persone...ma i problemi ci sono eccome. Il grido di San Giovanni Battista che gli è costato la testa,...per difendere la verità e la morale noi dobbiamo essere pronti a farci ammazzare. Lasciare che una persona si corrompa nel cuore e creda che il male sia diventato bene e si possa ottere la benedizione rischia la dannazione e bisogna quindi avvisare quella persona.

Il vizio contro natura: san Tommaso d'Aquino ne individua 4 specie. Il contro natura (secondo San Tommaso d'Aquino) riguarda tutte quelle forme di sessualità che esulano dall'ordinazione naturale che la sessualità ha, almeno dopo il peccato originale, - la sessualità nel disegno di Dio è ordinata alla procreazione e perchè ciò accada ci dev'essere un maschio e una femmina. E gli atti che possono portare alla procreazione sono solo di una sola specie che si chiamano atti coniugali. Ossia la congiunzione carnale di un'uomo e di una donna aperti alla vita dentro al matrimonio. Fuori sono tutti atti contro natura, per esempio la masturbazione, perchè quell'atto destituisce la sessualità dal suo fine - che sia compiuto da un'uomo o una donna. Esco dall'ordinazione sessuale dopo il peccato originale. La fecondazione in vitro è sbagliata sia perchè avvengono un sacco di aborti, ma anche perchè il seme viene tratto dal marito ed artificialmente inserito nell'organo femminile e questo atto si disgiunge dall'atto coniugale. Gli esami per cui un'uomo deve sottoporsi al controllo del liquido seminale non si possono fare, perchè l'atto cattivo rimane anche se il fine è buono. Bisogna trovare un'altro sistema. E' possibilmente una cosa che è moralmente lecito. I rapporti sessuali contro natura compiuti da persone di diverso sesso, i peccati di sodoma li sappiamo, ma la sodomia può essere praticata da persone di sesso diverso. E' illecito ed è contro natura anche lì, i peccati contro natura sono solo praticati da omosessuali ma anche da persone di orientamento eterosessuale. Secondo la dottrina, anche se qualcuno dice il contrario, gli atti impuri contro natura tra coniugi non possono compiere neanche come mezzi prepatori o come fini. La terza forma quando questi atti sono compiuti da persone dello stesso sesso e l'ultima è la bestialità. Che la congiunzione di un'individuo della specie umana e di un'animale.

Poi ci sono le pervesioni sessuale che danno vita a peccati innominabili che il don preferisce non nominare.

Tutti quanti conoscono i peccati che gridano al cospetto di Dio,(Omicidio volontario. Peccato impuro contro natura.Oppressione dei poveri.Frode nella mercede agli operai) cioè che ne attirano i castighi. La Sacra Scrittura - piaccia o non piaccia - Sodoma è stata rasa al suole da Dio con un fuoco proveniente dal Cielo. Se uno va dove sorgeva Sodoma vedrà che non ci cresce un filo d'erba. L'aborto è un peccato che grida al cospetto di Dio, l'uccisione di un'innocente che non si può difendere e da parte chi dovrebbe custodirlo ha delle aggravanti rispetto ad un'omicidio di una persona già nata perchè si può difendere. Nei codici penali ci sono delle aggravanti ma il problema è in unoo di diritto disgiunto da ogni vincolo etico di tutto e di più quello che può accadere. Oggi il principio che ispira è: si deve tutelare indiscriminatamente la persona di fare quello che vuole senza nessun tipo di riferimento senza qualificare la sua scelta come buona o cattiva, l'importante è che non leda direttamente il benessere fisico o la tranquillità di qualcun'altro. O che ci siano esercizi di violenza. Salvo che poi in certi momenti non si può fare quasi più nulla, si rimane imprigionati in una serie di vincoli e le libertà spariscono tutte.

Noi siamo Figli di Dio e continuamo a parlare della legge di Dio che dev'essere rispettata e la stragrande maggioranza delle cose che abbiamo parlato del vizio della lussuria si fondano sulla legge naturale, su ciò che è nella natura delle cose e di come Dio ha predisposto le cose. E' un discorso che può non andare giù o non piacere ma nessuno può essere obbligato a credere. Si è liberi di crederci o no. Perchè il Signore vuole che ci si creda con un'atto di adesione personale. E nessuno a questo mondo può derogare minimanente la Verità che ci siamo detti.

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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