Considerazioni conclusive: riassunto e comparazione critica tra il racconto della creazione e del peccato originale secondo il libro della Genesi, le rivelazioni private riferite da Maria Valtorta e la Genesi Biblica di don Guido Bortoluzzi. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", ventottesima puntata, Venerdì 6 Maggio 2022
Confronto tra i testi della Bibbia, Maria Valtorta e del Don Guido Bortoluzzi. Analisi comparata.
Il don si trova estremamente in imbarazzo a parlare di questi argomenti perchè Don Guido Bortoluzzi è anche lui un sacerdote, pare che sia stato un sant'uomo che abbia previsto la straga del Vajont e don Leonardo Maria Pompei è in difficoltà, perchè da un lato ha una stima grande della persona perchè pare sia stato una santa persona, però dall'altro il don ha colto delle discrepanze tra gli scritti di Don Guido e con la Bibbia e Maria Valtorta. Il don esterna delle difficoltà che emergono nelle letture degli scritti che ha lasciato. Ci sono una serie di difficoltà che allo stato attuale paiono insormontabili al don (nel sistemare questa rivelazione privata con le altre e con la Bibbia). Dobbiamo essere cauti nel giudicare anche se possiamo esternare le nostre difficoltà nel capire alcuni scritti.
Il libro della Genesi esprime dei fatti che sono realmente avvenuti all'inizio dell'umanità in termini che però sono da comprendere. Non vanno presi alla lettera, i sette giorni della Creazione, è molto difficile che siano stati 7 giorni normali. Presubilmente quel 7 è il numero perfetto, quindi presubilmente sta dicendo che l'Universo è un'opera perfetta, però dobbiamo fare sempre attenzione che nella Sacra Scrittura bisogna sempre salvaguardare il senso letterale anche se bisogna stare attenti. "Fermati Sole!" bisogna pensare che una persona vissuta nell'AT Dio non poteva dirgli che era la Terra a girare e non il Sole, tutti erano convinti che si muovesse il Sole; c'è questa dimensione negli scritti, Nostro Signore si adatta al grado culturale del tempo. Il senso del "Fermati o Sole" era che il Signore doveva dare tempo ad Israele di distruggere tutti quanti i suoi nemici. E se fosse venuta la notte non sarebbe stato possibile. Uno stravolgimento del senso lettarale appare eccessivo e stridente. La cura del senso letterale è stata sempre custodita nella Chiesa, il senso allegorico c'è ma il senso lettarale rimane. I miracoli evangelici sono reali, Gesù gli ha compiuti però il significato del miracolo va oltre. Che li leggeremmo a fare anche oggi? La guarigione del cieco va oltre alla malattia fisica. Il cieco è immagine del pagano che è illuminato da Cristo.
Cosa viene descritto? Che l'Uomo è il vertice della Creazione, Dio ha creato l'uomo dal nulla, plasmandolo dal fango, terra ed acqua - e la nostra composizione biologica è acqua e materiale più o meno riconducibile alla terra; in una condizione perfetta, lo mette nell'Eden e dalla costola dell'uomo trae la donna istituendo il Matrimonio, al crescere e al moltiplicarsi, essere una carne sola (unità anima, corpo e spirito) ecc... e in stato di natura integra erano nudi ma non ne provavano vergogna. Dio ha messo alla prova l'uomo e la donna. Ma la donna è stata tentata dal serpente (la tradizione cattolica ci ha visto il diavolo) attraverso un processo che ha attivato una serie di reazioni: la superbia (diventare come Dio), il desiderio di conoscere ciò che era proibito e una trasgressione (scelta di disobbedire a ciò che Dio gli aveva chiesto) e la consumazione. Questo dice il libro della Genesi e quindi poi arrivano i castighi (disordini rapporti relazionali, ecc.....). Poi c'è la promessa del protovangelo. E dopodichè al 4° la nascita di Caino ed Abele come figli di Adamo ed Eva. Dopodichè il passaggio di Genesi 6 i giganti, la progressiva corruzione dell'umanità e il diluvio come risposta di Dio come freno alla degenerazione della razza umana preservando Noè con sua moglie e i tre figli con le rispettive mogli e gli animali a bordo dell'Arca. La Chiesa ha elaborato la sua dottrina del peccato originale senza scendere nel dettagli dicendo cosa era accaduto, qualificando (il peccato originale) nei termini del catechismo qualificandolo come trasgressione, superbia, ecc... ed affermando che questo ha coinvolto tutto il genere umano e affermando che si trasmette di generazione di generazione. E abbiamo visto ciò che la Chiesa insegna sul matrimonio e sulla sessualità. Se si vuole rimanere cattolici bisogna rimanere dentro questo alveo.
Le rivelazioni di Maria Valtorta - ad avviso del don - appaiono perfettamente compatibili, che l'uomo sia stato plasmato dal fango e dal nulla viene affermato, viene anche affermato che la donna venga da una costola di Adamo viene affermato. Che la donna sia stata tentata dal serpente, viene affermato. Cosa viene specificato entro certi limiti? Il contenuto possibile del peccato originale. L'albero della conoscenza del Bene e del Male viene qualificato dalla Valtorta come un vero albero, salvaguardando il senso letterale del testo, ma non c'era la mela - c'è un'approccio che spiega che Dio non voleva che fosse conosciuto dalla razza umana il mistero della procreazione che sarebbe avvenuto misteriosamente. Il serpente che trova dall'albero - non ci sarebbe dovuta andare dall'albero - il serpente inizia un discorso e le propone di diventare creatori e si afferma - nel libro della Genesi che Eva diede anche ad Adamo il frutto del peccato originale. Gli animali fanno questo? Lo facciamo anche noi, violando il mistero che Dio avrebbe voluto che non fosse velato. Tutto questo conferma una coerenza con il pensiero Biblico ma anche con tutto ciò che il pensiero dei Padri della Chiesa aveva intuito fin dai tempi antichi: per esempio la condizione di verginità che sarebbe dovuta rimanere nella razza umana. Questo è affermato negli scritti di Maria Valtorta. I padri della Chiesa affermavano che il senso e la libidine non sarebbero potuti entrare se la relazione coppia Adamo - Eva non avesse fatto i guai. E per quanto riguarda il problema scentifico dei fossili, Gesù propone una lettura particolare di Genesi 6 affermando che l'ibridazione del genere umano dalla quale derivano ominidi e scimminioni sia derivata dalla perversione piena di Caino compiutasi nel gesto orribile del fraticidio. Caino, figlio di Adamo ed Eva, puro, inizia da lui il processo di degradazione del genere umano fino alla produzione degli ibridi, mezzi uomini e mezze scimmie. Questo processo stava degenerando coinvolgendo anche i figli di Set (il terzo figlio di Adamo ed Eva) quelli che avevano conservato la purezza ed iniziavano a starci queste prime forme di unione. Quando c'era il pericolo grave che questa cosa stava degenerando, Nostro Signore ha mandato il diluvio per metterci un punto. Il diluvio universale. Questo è quanto risulta dagli scritti di Maria Valtorta. Uno può non crederci a Maria Valtorta. Leggendo queste cose la coscienza del don non ha avuto nessun tipo di sussulto ma è stata edificata, se questo fosse vero si vanno a risolvere una montagna di problemi, primo fra tutti come mai nella sfera sessuale la Chiesa - che oggi si cerca di abbassarla - è sempre stata di una rigidità impressionante. E la Madonna a Fatima ha detto che i peccati che portano più anime all'inferno sono quelli della carne e tutto quanto l'ambiente del satanismo ruota intorno al sesso. Se questo fosse vero (gli scritti della Maria Valtorta). Che la Madonna è sempre stata la sempre vergine, se non c'è niente di male nell'unione sessuata come mai la Madonna è stata vergine? Perchè la Madonna ha fatto fin da piccola il voto di verginità? Perchè Gesù non si è sposato? Perchè oggi il celibato sacerdotale? E nell'AT, i sacerdoti che prima di andare al culto dovevano astenersi dal frequentare le donne, come mai? E il segno della circoncisione? E perchè le donne devono partorire soffrendo? Perchè devono avere il ciclo mestruale? Già pensare che la razza umana sarebbe destinata alla verginità, non come statute o l'amore platonico, secondo il don tra Adamo ed Eva era un'amore profondo e fisico ma non libidinoso. Com'è stato l'amore tra la Madonna e san Giuseppe? Secondo il don, se non ci fosse stato il peccato originale, alcune cose che si fanno in Cielo le avremmo vissute in Terra. Adamo ed Eva, secondo la tradizione cattolica stanno in Paradiso dopo aver fatto penitenza tutta la vita. Gli scritti di Maria Valtorta dicono che hanno fatto penitenza tutta la vita. Se uno volesse ampliare ulteriormente negli scritti di Luisa, Adamo viene considerata un'anima del Paradiso. La Chiesa non ha mai pensato che fosse dannato. Non c'è una festa dedicata a sant'Adamo ma non è dannato.
Don Guido Bortoluzzi: 1) Adamo non viene creato dal fango, ma viene creato con un gamete maschile e femminile inserito direttamente da Dio direttamente nel grembo di una cosidetta Ancestre cioè una cosa a metà tra l'uomo e la scimmia senza peli e bianca. E già questo primo punto - la coscienza attuale del don....chi può capire i disegni dell'Altissimo, ma la testa del don si chiede: che bisogno c'era di prendere una scimmiona e facesse fecondare dentro di essa il primo uomo? E' una cosa che nel libro della Genesi...in base a quale versetto puoi fare un'affermazione del genere? 2) La Sacra Scrittura dice che la donna è stata plasmata da una costola di Adamo - ma non si capisce come - secondo Don Guido Dio prende un gamete di Adamo e un'altro gamete e fa nascere Eva da una scimmiona..come può essere carne della sua carne (di Adamo?). Ma questa Eva non ha nulla a che fare con il peccato originale. Secondo quello che ha capito il don, bastava che Adamo facesse crescere Eva e si accoppiasse con lei (come facciamo noi oggi) e facesse i figli e sarebbe andato tutto bene. Secondo queste rivelazioni lo stato di verginità non ci sarebbe stato e tutto quello che i Padri pensavano lo buttiamo a mare. E se ciò fosse vero (quello che dice don Guido) sarebbe molto difficile spiegare alle persone il senso del Matrimonio. Il don sta spiegando le sue difficoltà non giudizi. Uno dei padri della Chiesa ha affermato che Adamo/Eva fecero il peccato anticipando prima del tempo ciò che avrebbero dovuto fare in un'altro momento e quindi qua avrebbe ragione Don Guido ma non è proprio così: perchè secondo don Guido, questa scimmiona (chiamata Eva) - non si capisce se volontariamente o meno - seduce Adamo e Adamo va con lei ed Eva era ancora una bambina. Riferimenti al serpente, il don non li vede. Nasce Caino, mezzo uomo e mezza scimmia da questo rapporto balordo e quando cresce Eva (la ragazza umana) da lei nasce Abele. Il peccato originale sarebbe stato semplicemente l'aver commesso l'atto sessuale anticipando i tempi previsti da Dio che li voleva soltanto con la bambina e non con la scimmiona. Da questa unione uomo/ scimmia ci sarebbe stata l'ibridazione irreversibile del genere umano. In sintesi. E questo spiegherebbe il discorso sugli ominidi. Secondo don Guido Adamo sarebbe dannato.
Il don di fronte a questa narrazione non sta sereno e tranquillo. 1) Dov'è il diavolo? Che il diavolo sia stato il tentatore del genere umano per condurci alla rovina è un punto fondamentale della nostra fede 2) La responsabilità della donna è nulla, la scimmina Eva che ha sedotto Adamo non è un'essere umano - in Maria Valtorta Gesù dice: condanna più grave grava sulla donna per le sue responsabilità primarie del peccato originale dove sta negli scriti di Guido? 3) Tutto quanto il discorso della Redenzione salta. L'uomo, Dio l'aveva creato da solo - e già qua il discorso don Guido zoppica un pò - poi la donna è stata creata da un'uomo, oggi tutti nascono dall'unione tra una donna e un'uomo e mancava che un'uomo nascesse da una donna ed è accaduto nell'Incarnazione. Come Eva è stata tratta da Adamo, così Cristo è uscito verginalmente da Maria. Non soltanto decade questo discorso fondamentalissimo, quando la Madonna sarà riconosciuta Corredentrice, il Papa si appoggierà sulla nuova coppia Adamo - Eva. Ma che ci stava a fare la Madonna sotto la Croce? Se la bambina (negli scritti di don Guido) non ha fatto nulla e cosa può aver fatto un'acenstre? Tutti quanti dolori della Madonna che ha subito per noi, la Redenzione è stata concepita da Dio come un'atto estremamente giusto - come spiega sant'Anselmo - un ribaldamento e negli scritti di Maria Valtorta questa cosa salta fuori. Ma dove sta Eva negli scritti di don Guido? 4) Adamo dannato, non è un dogma di fede. Ma i padri vedevano Gesù che tendeva la mano ad Adamo nel limbo. 5) Lo stravolgimento del senso lettarale della genesi. Una rivelazione privata che stravolga completamente un dato biblico - la Genesi sarebbe stata scritta (secondo la tradizione) da Mosè anche se oggi questa cosa è contestata. La tendenza a ridurre molti racconti biblici a mito è tipica della tendenza esegetica contemporanea, molti sentono che il Mar Rosso non si è mai aperto, che Abramo non è mai esisto, che il libro di Giona è una favoletta, idem per Giobbe ecc... queste sono posizioni spinte di certe esegesi razionalistiche spinte che vanno contro un'elemento sempre presente nella tradizione cattolica cioè il senso letterale. Prima di dire che una cosa sia solo un racconto simbolico, perchè anche i passi apocaliticci hanno valore puramente simbolico? O si riferiscono a fatti che dovranno accadere nella storia umana? Il simbolico allo stato puro, nella Bibbia....il cantico dei Cantici descrive com'era prima del peccato originale e com'era tra Cristo e Maria. E come è tra Cristo e la Chiesa. 5) La morale sessuale della Chiesa rimane ?? 6) Appare fondata in questa ricostruzione la discendenza dell'uomo dalla scimmia, perchè siamo stati irribilmente ibridati appare confermata in parte la teoria dell'evoluzione e il don personalmente gli si gela un pochino il sangue.
In Maria Valtorta c'è l'ibridiazione di una parte della razza umana ma la parte ibridata viene sterminata. Negli scritti don Guido no. Perchè la moglie di Noè non era pura. Quindi uno stravolgimento del dato biblico, un'eliminazione della responsabilità di Eva e l'assenza del tentatore. Non c'è. E il numero quattro, le modalità strane della produzione dell'uomo e della donna - non si capisce come ben collocare questa Ancestra. Questo è un pochino il quadro.
Il don spera che in un futuro si possa capire meglio ciò che ha scritto don Guido Bortoluzzi. Il don rimane senza parole perchè il don sembrava aver avuto una vita santa. Il don sospende il giudizio ma ha dovuto dire le sue riserve su ciò che non va.
CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
Confronto tra i testi della Bibbia, Maria Valtorta e del Don Guido Bortoluzzi. Analisi comparata.
Il don si trova estremamente in imbarazzo a parlare di questi argomenti perchè Don Guido Bortoluzzi è anche lui un sacerdote, pare che sia stato un sant'uomo che abbia previsto la straga del Vajont e don Leonardo Maria Pompei è in difficoltà, perchè da un lato ha una stima grande della persona perchè pare sia stato una santa persona, però dall'altro il don ha colto delle discrepanze tra gli scritti di Don Guido e con la Bibbia e Maria Valtorta. Il don esterna delle difficoltà che emergono nelle letture degli scritti che ha lasciato. Ci sono una serie di difficoltà che allo stato attuale paiono insormontabili al don (nel sistemare questa rivelazione privata con le altre e con la Bibbia). Dobbiamo essere cauti nel giudicare anche se possiamo esternare le nostre difficoltà nel capire alcuni scritti.
Il libro della Genesi esprime dei fatti che sono realmente avvenuti all'inizio dell'umanità in termini che però sono da comprendere. Non vanno presi alla lettera, i sette giorni della Creazione, è molto difficile che siano stati 7 giorni normali. Presubilmente quel 7 è il numero perfetto, quindi presubilmente sta dicendo che l'Universo è un'opera perfetta, però dobbiamo fare sempre attenzione che nella Sacra Scrittura bisogna sempre salvaguardare il senso letterale anche se bisogna stare attenti. "Fermati Sole!" bisogna pensare che una persona vissuta nell'AT Dio non poteva dirgli che era la Terra a girare e non il Sole, tutti erano convinti che si muovesse il Sole; c'è questa dimensione negli scritti, Nostro Signore si adatta al grado culturale del tempo. Il senso del "Fermati o Sole" era che il Signore doveva dare tempo ad Israele di distruggere tutti quanti i suoi nemici. E se fosse venuta la notte non sarebbe stato possibile. Uno stravolgimento del senso lettarale appare eccessivo e stridente. La cura del senso letterale è stata sempre custodita nella Chiesa, il senso allegorico c'è ma il senso lettarale rimane. I miracoli evangelici sono reali, Gesù gli ha compiuti però il significato del miracolo va oltre. Che li leggeremmo a fare anche oggi? La guarigione del cieco va oltre alla malattia fisica. Il cieco è immagine del pagano che è illuminato da Cristo.
Cosa viene descritto? Che l'Uomo è il vertice della Creazione, Dio ha creato l'uomo dal nulla, plasmandolo dal fango, terra ed acqua - e la nostra composizione biologica è acqua e materiale più o meno riconducibile alla terra; in una condizione perfetta, lo mette nell'Eden e dalla costola dell'uomo trae la donna istituendo il Matrimonio, al crescere e al moltiplicarsi, essere una carne sola (unità anima, corpo e spirito) ecc... e in stato di natura integra erano nudi ma non ne provavano vergogna. Dio ha messo alla prova l'uomo e la donna. Ma la donna è stata tentata dal serpente (la tradizione cattolica ci ha visto il diavolo) attraverso un processo che ha attivato una serie di reazioni: la superbia (diventare come Dio), il desiderio di conoscere ciò che era proibito e una trasgressione (scelta di disobbedire a ciò che Dio gli aveva chiesto) e la consumazione. Questo dice il libro della Genesi e quindi poi arrivano i castighi (disordini rapporti relazionali, ecc.....). Poi c'è la promessa del protovangelo. E dopodichè al 4° la nascita di Caino ed Abele come figli di Adamo ed Eva. Dopodichè il passaggio di Genesi 6 i giganti, la progressiva corruzione dell'umanità e il diluvio come risposta di Dio come freno alla degenerazione della razza umana preservando Noè con sua moglie e i tre figli con le rispettive mogli e gli animali a bordo dell'Arca. La Chiesa ha elaborato la sua dottrina del peccato originale senza scendere nel dettagli dicendo cosa era accaduto, qualificando (il peccato originale) nei termini del catechismo qualificandolo come trasgressione, superbia, ecc... ed affermando che questo ha coinvolto tutto il genere umano e affermando che si trasmette di generazione di generazione. E abbiamo visto ciò che la Chiesa insegna sul matrimonio e sulla sessualità. Se si vuole rimanere cattolici bisogna rimanere dentro questo alveo.
Le rivelazioni di Maria Valtorta - ad avviso del don - appaiono perfettamente compatibili, che l'uomo sia stato plasmato dal fango e dal nulla viene affermato, viene anche affermato che la donna venga da una costola di Adamo viene affermato. Che la donna sia stata tentata dal serpente, viene affermato. Cosa viene specificato entro certi limiti? Il contenuto possibile del peccato originale. L'albero della conoscenza del Bene e del Male viene qualificato dalla Valtorta come un vero albero, salvaguardando il senso letterale del testo, ma non c'era la mela - c'è un'approccio che spiega che Dio non voleva che fosse conosciuto dalla razza umana il mistero della procreazione che sarebbe avvenuto misteriosamente. Il serpente che trova dall'albero - non ci sarebbe dovuta andare dall'albero - il serpente inizia un discorso e le propone di diventare creatori e si afferma - nel libro della Genesi che Eva diede anche ad Adamo il frutto del peccato originale. Gli animali fanno questo? Lo facciamo anche noi, violando il mistero che Dio avrebbe voluto che non fosse velato. Tutto questo conferma una coerenza con il pensiero Biblico ma anche con tutto ciò che il pensiero dei Padri della Chiesa aveva intuito fin dai tempi antichi: per esempio la condizione di verginità che sarebbe dovuta rimanere nella razza umana. Questo è affermato negli scritti di Maria Valtorta. I padri della Chiesa affermavano che il senso e la libidine non sarebbero potuti entrare se la relazione coppia Adamo - Eva non avesse fatto i guai. E per quanto riguarda il problema scentifico dei fossili, Gesù propone una lettura particolare di Genesi 6 affermando che l'ibridazione del genere umano dalla quale derivano ominidi e scimminioni sia derivata dalla perversione piena di Caino compiutasi nel gesto orribile del fraticidio. Caino, figlio di Adamo ed Eva, puro, inizia da lui il processo di degradazione del genere umano fino alla produzione degli ibridi, mezzi uomini e mezze scimmie. Questo processo stava degenerando coinvolgendo anche i figli di Set (il terzo figlio di Adamo ed Eva) quelli che avevano conservato la purezza ed iniziavano a starci queste prime forme di unione. Quando c'era il pericolo grave che questa cosa stava degenerando, Nostro Signore ha mandato il diluvio per metterci un punto. Il diluvio universale. Questo è quanto risulta dagli scritti di Maria Valtorta. Uno può non crederci a Maria Valtorta. Leggendo queste cose la coscienza del don non ha avuto nessun tipo di sussulto ma è stata edificata, se questo fosse vero si vanno a risolvere una montagna di problemi, primo fra tutti come mai nella sfera sessuale la Chiesa - che oggi si cerca di abbassarla - è sempre stata di una rigidità impressionante. E la Madonna a Fatima ha detto che i peccati che portano più anime all'inferno sono quelli della carne e tutto quanto l'ambiente del satanismo ruota intorno al sesso. Se questo fosse vero (gli scritti della Maria Valtorta). Che la Madonna è sempre stata la sempre vergine, se non c'è niente di male nell'unione sessuata come mai la Madonna è stata vergine? Perchè la Madonna ha fatto fin da piccola il voto di verginità? Perchè Gesù non si è sposato? Perchè oggi il celibato sacerdotale? E nell'AT, i sacerdoti che prima di andare al culto dovevano astenersi dal frequentare le donne, come mai? E il segno della circoncisione? E perchè le donne devono partorire soffrendo? Perchè devono avere il ciclo mestruale? Già pensare che la razza umana sarebbe destinata alla verginità, non come statute o l'amore platonico, secondo il don tra Adamo ed Eva era un'amore profondo e fisico ma non libidinoso. Com'è stato l'amore tra la Madonna e san Giuseppe? Secondo il don, se non ci fosse stato il peccato originale, alcune cose che si fanno in Cielo le avremmo vissute in Terra. Adamo ed Eva, secondo la tradizione cattolica stanno in Paradiso dopo aver fatto penitenza tutta la vita. Gli scritti di Maria Valtorta dicono che hanno fatto penitenza tutta la vita. Se uno volesse ampliare ulteriormente negli scritti di Luisa, Adamo viene considerata un'anima del Paradiso. La Chiesa non ha mai pensato che fosse dannato. Non c'è una festa dedicata a sant'Adamo ma non è dannato.
Don Guido Bortoluzzi: 1) Adamo non viene creato dal fango, ma viene creato con un gamete maschile e femminile inserito direttamente da Dio direttamente nel grembo di una cosidetta Ancestre cioè una cosa a metà tra l'uomo e la scimmia senza peli e bianca. E già questo primo punto - la coscienza attuale del don....chi può capire i disegni dell'Altissimo, ma la testa del don si chiede: che bisogno c'era di prendere una scimmiona e facesse fecondare dentro di essa il primo uomo? E' una cosa che nel libro della Genesi...in base a quale versetto puoi fare un'affermazione del genere? 2) La Sacra Scrittura dice che la donna è stata plasmata da una costola di Adamo - ma non si capisce come - secondo Don Guido Dio prende un gamete di Adamo e un'altro gamete e fa nascere Eva da una scimmiona..come può essere carne della sua carne (di Adamo?). Ma questa Eva non ha nulla a che fare con il peccato originale. Secondo quello che ha capito il don, bastava che Adamo facesse crescere Eva e si accoppiasse con lei (come facciamo noi oggi) e facesse i figli e sarebbe andato tutto bene. Secondo queste rivelazioni lo stato di verginità non ci sarebbe stato e tutto quello che i Padri pensavano lo buttiamo a mare. E se ciò fosse vero (quello che dice don Guido) sarebbe molto difficile spiegare alle persone il senso del Matrimonio. Il don sta spiegando le sue difficoltà non giudizi. Uno dei padri della Chiesa ha affermato che Adamo/Eva fecero il peccato anticipando prima del tempo ciò che avrebbero dovuto fare in un'altro momento e quindi qua avrebbe ragione Don Guido ma non è proprio così: perchè secondo don Guido, questa scimmiona (chiamata Eva) - non si capisce se volontariamente o meno - seduce Adamo e Adamo va con lei ed Eva era ancora una bambina. Riferimenti al serpente, il don non li vede. Nasce Caino, mezzo uomo e mezza scimmia da questo rapporto balordo e quando cresce Eva (la ragazza umana) da lei nasce Abele. Il peccato originale sarebbe stato semplicemente l'aver commesso l'atto sessuale anticipando i tempi previsti da Dio che li voleva soltanto con la bambina e non con la scimmiona. Da questa unione uomo/ scimmia ci sarebbe stata l'ibridazione irreversibile del genere umano. In sintesi. E questo spiegherebbe il discorso sugli ominidi. Secondo don Guido Adamo sarebbe dannato.
Il don di fronte a questa narrazione non sta sereno e tranquillo. 1) Dov'è il diavolo? Che il diavolo sia stato il tentatore del genere umano per condurci alla rovina è un punto fondamentale della nostra fede 2) La responsabilità della donna è nulla, la scimmina Eva che ha sedotto Adamo non è un'essere umano - in Maria Valtorta Gesù dice: condanna più grave grava sulla donna per le sue responsabilità primarie del peccato originale dove sta negli scriti di Guido? 3) Tutto quanto il discorso della Redenzione salta. L'uomo, Dio l'aveva creato da solo - e già qua il discorso don Guido zoppica un pò - poi la donna è stata creata da un'uomo, oggi tutti nascono dall'unione tra una donna e un'uomo e mancava che un'uomo nascesse da una donna ed è accaduto nell'Incarnazione. Come Eva è stata tratta da Adamo, così Cristo è uscito verginalmente da Maria. Non soltanto decade questo discorso fondamentalissimo, quando la Madonna sarà riconosciuta Corredentrice, il Papa si appoggierà sulla nuova coppia Adamo - Eva. Ma che ci stava a fare la Madonna sotto la Croce? Se la bambina (negli scritti di don Guido) non ha fatto nulla e cosa può aver fatto un'acenstre? Tutti quanti dolori della Madonna che ha subito per noi, la Redenzione è stata concepita da Dio come un'atto estremamente giusto - come spiega sant'Anselmo - un ribaldamento e negli scritti di Maria Valtorta questa cosa salta fuori. Ma dove sta Eva negli scritti di don Guido? 4) Adamo dannato, non è un dogma di fede. Ma i padri vedevano Gesù che tendeva la mano ad Adamo nel limbo. 5) Lo stravolgimento del senso lettarale della genesi. Una rivelazione privata che stravolga completamente un dato biblico - la Genesi sarebbe stata scritta (secondo la tradizione) da Mosè anche se oggi questa cosa è contestata. La tendenza a ridurre molti racconti biblici a mito è tipica della tendenza esegetica contemporanea, molti sentono che il Mar Rosso non si è mai aperto, che Abramo non è mai esisto, che il libro di Giona è una favoletta, idem per Giobbe ecc... queste sono posizioni spinte di certe esegesi razionalistiche spinte che vanno contro un'elemento sempre presente nella tradizione cattolica cioè il senso letterale. Prima di dire che una cosa sia solo un racconto simbolico, perchè anche i passi apocaliticci hanno valore puramente simbolico? O si riferiscono a fatti che dovranno accadere nella storia umana? Il simbolico allo stato puro, nella Bibbia....il cantico dei Cantici descrive com'era prima del peccato originale e com'era tra Cristo e Maria. E come è tra Cristo e la Chiesa. 5) La morale sessuale della Chiesa rimane ?? 6) Appare fondata in questa ricostruzione la discendenza dell'uomo dalla scimmia, perchè siamo stati irribilmente ibridati appare confermata in parte la teoria dell'evoluzione e il don personalmente gli si gela un pochino il sangue.
In Maria Valtorta c'è l'ibridiazione di una parte della razza umana ma la parte ibridata viene sterminata. Negli scritti don Guido no. Perchè la moglie di Noè non era pura. Quindi uno stravolgimento del dato biblico, un'eliminazione della responsabilità di Eva e l'assenza del tentatore. Non c'è. E il numero quattro, le modalità strane della produzione dell'uomo e della donna - non si capisce come ben collocare questa Ancestra. Questo è un pochino il quadro.
Il don spera che in un futuro si possa capire meglio ciò che ha scritto don Guido Bortoluzzi. Il don rimane senza parole perchè il don sembrava aver avuto una vita santa. Il don sospende il giudizio ma ha dovuto dire le sue riserve su ciò che non va.
CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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