Presentazione del testo "Al di là del tempo e dello spazio" (o "libro di Teneramata") di Ricardo Perez Hernandez. Come i beati attraverso la gloria accidentale godono della Creazione e degli amori reciproci stabiliti per ciascuno da Dio. Queste forme meravigliose di amore celeste fanno pensare a come potrebbe essere stato l'amore umano senza il peccato originale e a come potessero amarsi reciprocamente i Primi, in modo molto fisico, ma senza alcuna libidine. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", ventinovesima puntata, Venerdì 13 Maggio 2022
Come avrebbe potuto essere la vita tra di noi se non ci fosse stato il peccato? Ci faremo aiutare da un testo che è "Al di là del tempo e dello spazio" (o "libro di Teneramata") di Ricardo Perez Hernandez, tradotto da don Pablo Martin, uno dei massimi esperti in Italia e anche oltre dell'opera della serva di Dio Luisa Piccarreta.
Il don voleva leggere un qualcosa dell'opera di Sant'Agostino - il trattato SIMBOLO RIVOLTO AI CATECUMENI tomo 3 se ho capito bene. Da una donna è derivata la morte e da una donna è arrivata la vita. Da Eva la rovina, da Maria la salvezza. La prima, lasciandosi corrompere seguì il seduttore, la seconda integra generò il Salvatore. Quella volentieri prese la coppa avvelenata che il diavolo gli aveva dato e lo diede ad Adamo (in sintesi). Per la qual cosa, insieme, meritarono la morte. Grazie con la grazia celeste infusa, portò la Vita per la quale la carne morta possa essere resuscitata. Quello che scrive è una cosa accettata. Contraddire una cosa del genere, vuol dire contraddire una tradizione della Storia della Chiesa e il dato biblico.
Il libro di Teneramata è una rivelazione privata, il don non vorrebbe fare un collage delle rivelazioni private però l'argomento che stiamo trattando è un tentativo di focalizzare una verità di Fede definita nella sua essenza e sostanza, l'ambito delle rivelazioni private è quello di una delucidazione, un fornire qualche particolare non assolutamente necessario per ravvivare la fede, per alimentare la Speranza e rinfoculare la Carità. Perchè questa sezione? Ci siamo detti che la condizione primordiale dell'uomo era la condizione d'amore verginale. Il modo con cui oggi concepiamo l'amore verginale - nello stato di natura decaduta - per certi versi è bello, il vergine o la vergine, se sono degni di questo nome (non basta la verginità del corpo), la verginità perchè non si trova l'anima gemella potrebbe essere vissuta come una cosa brutta. Ma quando si è vergini anche nello Spirito il rapporto con Dio decolla, ma i rapporti con il prossimo sono inibiti perchè anche un contatto pulito facilissimamente si presta alla degenerazione e non può essere controllato. Ecco perchè una Santa Teresa d'Avila diceva che ci può essere un'amicizia tra un'uomo e una donna ma con un muro di cemento armato tra i due. Ma lo stato pensato da Dio non è che prevedeva solo cose spirituali, dobbiamo pensare che non fosse così. E qua si colloca il libro di Tenera Amata. L'autore Ricardo Perez Hernandez era uno scienziato messicano, credente che aveva chiesto al Signore come fosse la vita nel Paradiso per rinvigorire la sua Fede. Ad un certo punto, questa persona stava mangiando nella sua casa ed ad un certo punto gli appare una ragazza molto bella ma a lui ignota. Ma gradualmente si rivela e si scopre che è una ragazza che lui nella sua vita aveva visto solo una volta, quando lui era piccino (Ricardo Perez Hernandez) e si trovava in una casa X e questa ragazza cantava una canzone e mentre questa ragazza cantava e questo ragazzino iniziò a sentire le prime risonanze interiori dell'amore. In maniera innocente. Dopodichè non l'ha più vista. E la donna gli ha rivelato che lei è uno dei tanti amore che Dio ha stabilito che tu (Ricardo Perez Hernandez) debba avere nell' Altra Vita e sono venuta a raccontarti qualcosa dell'Aldilà. Tenera Amata gli dice un sacco di cose e in sostanza gli dice molto sulla quinta dimensione e l'eternità creata. Quello che questa ragazza spiega è che tutto quello che noi facciamo, momento dopo momento, va a comporre una realtà che noi percepiamo come passato - quello che è successo ieri e pazienza e non lo rivedrò mai più - quando la persona muore, tutto quello che è stato, e che costuisce l' Eternità Creata rimane in atto e può essere rivissuta in uno stato di condizione differente. Quando si è glorificati si può rivivere tutto senza i limiti della nostra condizione umana. La prima cosa che questa ragazza rivela dice che il suo nome nuovo che non si riuscirebbe a dire perchè la persona terrena morirebbe a seduta stante, ma il suo nome nuovo somiglia a Tenera Amata. Il nome nuovo designa quella personalità profonda, la nostra caratteristica particolare e peculiare con cui Dio ci ha creati e che determina il rapporto d'amore che la persona con l'Altissimo ed è irripetibile. Dio ama tutti alla stessa maniera, ma il rapporto personale della persona è unico. Cosa si è inventato il Signore creando te? Ecco perchè siamo unici di fronte a Dio. I dannati non sapranno mai il loro nome nuovo e non sapranno mai chi erano. Il ricco epulone del Vangelo non ha nome. Hanno fallito il progetto dei progetti e quindi il nome nuovo non lo conoscono.
Quello che interessa a noi è la Gloria accidentale: i rapporti che intercorrono tra i beati. In Paradiso c'è la Visione Beatifica, nessuno in questa Terra può comprendere di ciò che costituisce l'Eterna Beatitudine. Tutti vedranno Dio ma con tassi di gloria differenti e Tenera Amata dice di stare in basso in Paradiso. Poi c'è la Gloria Accidentale, ciò che dipende da altri godimenti, accessori che il Signore concede ai suoi beati sempre in misura proporzionata ai loro meriti. Tra cui la possibilità di vivere infinite forme d'amore verso le altre creature umane e non solo. E qua il don inizia a leggere il testo. Il testo si svolge in un botta e risposta tra l'astrofisico e l'anima.
“Che cosa fanno i beati nel Cielo?”
“Amare il nostro Dio, godere il suo Amore e il suo Potere, amare tutti gli esseri dell’Universo e godere insieme con loro, fino al limite del grado di gloria raggiunto su questa terra. Cercherò di dimostrarti più avanti la dilettevole compenetrazione fisico spirituale tra i glorificati affini, che supera immensamente in intensità, durata, qualità e modo, il migliore dei piaceri della terra. (Tenera Amata)
In Paradiso non c'è il sesso. L'assenza della dimensione sessuale in Paradiso non significa che questi non si amano e non si amano anche a livello fisico. L'Eternità Creata è necessariamente corporea. Il don sta nella stanza con la carne e con le ossa. Il tempo che va dalla morte in avanti non è un tempo vissuto nella corporeità, ma la tutta l'eternità creata è vissuta nella corporietà.
"..Devi sapere che l’eterna Beatitudine ha due aspetti: il godimento diretto del Creatore e il godimento dei beni da Lui creati. La prima cosa, la visione e il possesso diretto del nostro Dio per amore, viene chiamata la Gloria essenziale, perché è la migliore. La seconda, i piaceri e godimenti che nel Cielo ci procura l’Universo creato, costituisce la Gloria accidentale. In questo colloquio parleremo soltanto della Gloria accidentale, che è la minore; lasceremo per un’altra occasione la Gloria essenziale”. Tenera Amata
“Com’è il Cielo?” “Il Cielo è la Beatitudine, cioè, la piena felicità e il godimento con le lodi. Non si tratta di un recinto speciale, come una specie di grande cattedrale o di enorme stadio, no. Il Cielo consiste nella felicità immensa dei beati. Il Cielo è tutto il Cosmo, ammirabilmente strutturato dal nostro Dio per procurarci un’infinità di vivissime gioie e piaceri6. Ad esempio, in questo momento il mio Cielo è questa stanza della tua casa, perché adesso e qui sto godendo la gloria che mi diede l'Altissimo. La felicità celeste la porto con me dovunque io mi trovi. Come vedi, nella Patria tutto è amore e gaudio. E qualcosa di simile dovrebbe accadere tra i mortali”. Tenera Amata
E perchè non accade (amore e gaudio)?
“E perché no?” “Per colpa del peccato: l’originale per primo, e poi il peccato personale attuale che si aggiunge a quello, s'intreccia e complica fino a formare il tremendo peccato del mondo. Il male morale ha sconvolto i piani divini. Non dico che li abbia nullificati, ma che li complica e ritarda, e converte in dolore ciò che dovrebbe essere gaudio”. Tenera Amata
"..Il nome nuovo spiega chiaramente la personalità esclusiva e la particolare funzione di felicità che ognuno dovrà godere nel Cielo. È la definizione esatta di ogni beato glorificato; è la rivelazione luminosa della sua vocazione terrestre e celeste. Non puoi immaginare con quale giubilo e riconoscenza il beato glorificato accoglie il suo nome nuovo; conosce allora l'essenza della sua personalità e vede che si addice esattamente alla sua eterna vocazione di gioie e di piaceri. Il nome nuovo è un segreto, perché si riferisce soprattutto alla Gloria essenziale che si va a godere direttamente col nostro Dio; perché concerne le sottili caratteristiche o sfumature particolari d'amore con cui eternamente si ameranno l’Altissimo e il neoglorificato. Include il principale godimento che questo beato riceverà dall'intero Universo, come pure quel godimento che in cambio lui darà al resto del Cosmo. Ma è anche un segreto in questa vita, a causa del peccato che ogni cosa oscura”. Tenera Amata
Già questo primo stalcio è molto importante. La condizione che ci attende e come il peccato originale ha stravolto tutto e ci ha interdetto tutta quanta una serie di realtà che avremmo potuto vivere in questo mondo.
La mia invidia trovò un’altra obiezione: “Nell’Aldilà non si balla, come nei saloni di qua”. “Sì che si balla, ma molto meglio. I ritmi dei motivi ballabili di questo mondo per forza devono essere adeguati alla cadenza degli spazi-tempi normali della terra, segnati dall'orologio. Devono effettuarsi sul pavimento, dovuto alla forza di gravità. Dispongono qui di assai poche cadenze. Il volo armonioso di uno stormo di uccelli ti sta a segnalare nuove possibilità dei ballo celeste. Nella Patria, la danza si fa dovunque. Non occorre un pavimento pulito e incerato. Per il dominio assoluto che abbiamo sulle forze gravitazionali, possiamo ballare sulle cime delle cordigliere o sulla superficie o nelle profondità dei mari, come negli spazi siderali. È molto divertente ballare all’interno dei vulcani; e non mi riferisco a quelli della terra, poco attivi, ma a quelli delle stelle. Più avanti potrai intuire l’ineffabile abbraccio delle coppie”. Tenera Amata
Tutti abbiamo vissuto quell'attrazione verso quella persona, anche quando cerchiamo di manterlo pulito ma non è possibile. Ma dall'altra parte li vivremo bene. Perchè qua stiamo a zero? Le norme ascetiche devono sempre essere osservate. Anche una stretta di mano profonda tra persona di sesso diverso provoca reazioni inaspettate. Ecco perchè nell'ascetica classica i contatti con l'altro sesso....zero. Perchè qua siamo segnati dal peccato originale e qual'è la ferita più grande che provoca? La concupiscenza, l'impazzimento e il risveglio facile della libido. E per quanto tu possa essere santo ma se si mette in pericolo rischia. Ma dopo morte sì, ma se non ci fosse stato il peccato originale? Come sarebbe andata?
I beati godono di tutto il Creato e il Creato gode a modo suo del contatto con i Beati. Non c'è niente di quello che Dio ha creato non viene completamente distrutto e continua a vivere nella 5° dimensione. L'animale morto che una persona ha avuto che fine ha fatto? L'animale morto può tornare nel nulla una creatura che ha avuto da Dio l'essere e la conservazione nell'essere? Una cosa che Dio ha fatto torna nel nulla...strano? Non torna nel nulla. Il vecchio cane del don, Rex, pastore tedesco...ma dove sta adesso? La sua carcassa sta sotto un metro di terra ma Rex sta in quei 12 anni di vita terrena che si è vissuto vivendo ininterrottamente la sua eternità creata in quei suoi 12 anni aspettando che il don muoia perchè il don possa tornare dove si trova il suo cane per riprendere il rapporto con lui - da glorificato - quindi lui godrà molto di più della sua compagnia e il don comprenderà molto di più del cane, perchè anche gli animali hanno tutti quanti una personalità peculiare. I gatti sono belli, tutti quanti della stessa specie ma sono diversi tra di loro. Il cane del don è stato creato da Dio per il don e il don - sotto certi punti di vista - è stato creato per lui. Sono cose a cui generalmente non si pensa mai. Pensiamo a chi segue la diretta del don, chi segue la diretta ci siamo ritrovati in questo contesto storico, il don è nato nel 1971 ma anche i rapporti tra di noi, tra un sacerdote e le anime che Nostro Signore li affida sono volute dal Cielo. E dall'altra parte tutto viene perfezionato e si vivrà il tutto alla grande.
“Comprendo che tu senta la nostalgia della Beatitudine −disse−. È la tristezza nobile e solenne dell’esule che sospira la Patria. Ma procura che sia un dispiacere costruttivo, che ti muova a porre i mezzi per raggiungere un così elevato Fine. Ti rifarai poi nella Gloria futura, delle fatiche che hai sofferto per ottenerla”. Tenera Amata
Il don quando vede qualcuno che sta per morire, vorrebbe partire lui per il Cielo. Quando questa vita sarà finita - se andrà bene - si inizierà a vivere. Ma come cambia il modo con cui si vivono certe cose. Pensate al clima scatenato dal covid e dallo spauracchio della morte. Noi siamo amanti della Vita ma la Morte non è uno spauracchio, se sono vissuto amando Dio, al massimo penserò al Purgatorio --- un Cristiano che ha paura della morte che Cristiano è? Noi siamo stati creati per godere Dio e non i quattro piaceri che finiscono subito.
“Non ci siamo salutate con la mano, come fanno i pellegrini mortali. Le nostre mani si compenetrarono e si fusero in una sola, senza però venir meno la loro individualità. Si unificarono intimamente, in mezzo a un godimento magnifico, pelle con pelle, sangue con sangue, muscolo con muscolo... S’interpenetrarono senza rompersi, senza farsi del male, senza confondersi. Si carezzarono con fruizione, cellule con cellule, protoplasma con protoplasma. Attraverso le nostre mani, la mia mamma e io abbiamo realizzato una compenetrazione di amore celeste. Ci comunichiamo gloriosamente e ci godiamo moltissimo. Per poter immaginare un poco cos’è il saluto nella Gloria futura, ti conviene ricordare due qualità del corpo beatificato: la sottigliezza o piena sottomissione del corpo umano allo spirito, e l’impassibilità o assenza di dolore. Inoltre, la materia è eccessivamente porosa; è fatta quasi di spazi vuoti. Qualcuno ha detto che, se la materia fosse compatta, tutto il genere umano entrerebbe in un ditale. Queste proprietà permettono che nel saluto celeste le mani s’interpenetrino e si fondano come se si trattasse di una sola mano, ma senza farsi del male né disordinarsi, perché ogni essere, nell’essenza, è indipendente dagli altri” Tenera Amata
I due saranno una sola carne...cosa intendeva Dio rileggendo queste cose?
Come mai Gesù baciava Luisa? Molti si scandalizzano leggendo quelle cose ma secondo il don, Luisa - vivendo nella divina volontà - aveva recuperato la condizione protologica prima del peccato percui anche in questo Mondo, - mentre per gli altri no - per lei sì perchè ha recuperato la condizione di poter fare quel gesto (baciarsi? ndr) -- il bacio profondo non è una cosa da fare a cuor leggero in questa vita. E nella vita prima del peccato originale? Adamo ed Eva si davano i baci o si guardavano come Beatrice e Dante?
“Osserva che sulla terra il saluto di mano, il solo tocco e la stretta di mano, è una manifestazione terrena dell’istinto della gloria futura, perché è una nostalgia del piacevole saluto celeste”. Tenera Amata
“La coscienza lo ignora, ma l’anima spirituale, essendo radicata nell’eternità creata ed essendo la forma sostanziale, unificatrice, di tutto l’essere umano, sia nello stato di viatore, che in quello di comprensore, lo intravede da lontano e lo sospira..." Tenera Amata
Quando tu stringi la mano, non ne hai coscienza, molti l'hanno sentita adesso questa cosa qua. Ma l'anima spirituale avverte e sente che quel piccolo gesto diventerà qualcosa di impressionante nell'Aldilà.
CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
Come avrebbe potuto essere la vita tra di noi se non ci fosse stato il peccato? Ci faremo aiutare da un testo che è "Al di là del tempo e dello spazio" (o "libro di Teneramata") di Ricardo Perez Hernandez, tradotto da don Pablo Martin, uno dei massimi esperti in Italia e anche oltre dell'opera della serva di Dio Luisa Piccarreta.
Il don voleva leggere un qualcosa dell'opera di Sant'Agostino - il trattato SIMBOLO RIVOLTO AI CATECUMENI tomo 3 se ho capito bene. Da una donna è derivata la morte e da una donna è arrivata la vita. Da Eva la rovina, da Maria la salvezza. La prima, lasciandosi corrompere seguì il seduttore, la seconda integra generò il Salvatore. Quella volentieri prese la coppa avvelenata che il diavolo gli aveva dato e lo diede ad Adamo (in sintesi). Per la qual cosa, insieme, meritarono la morte. Grazie con la grazia celeste infusa, portò la Vita per la quale la carne morta possa essere resuscitata. Quello che scrive è una cosa accettata. Contraddire una cosa del genere, vuol dire contraddire una tradizione della Storia della Chiesa e il dato biblico.
Il libro di Teneramata è una rivelazione privata, il don non vorrebbe fare un collage delle rivelazioni private però l'argomento che stiamo trattando è un tentativo di focalizzare una verità di Fede definita nella sua essenza e sostanza, l'ambito delle rivelazioni private è quello di una delucidazione, un fornire qualche particolare non assolutamente necessario per ravvivare la fede, per alimentare la Speranza e rinfoculare la Carità. Perchè questa sezione? Ci siamo detti che la condizione primordiale dell'uomo era la condizione d'amore verginale. Il modo con cui oggi concepiamo l'amore verginale - nello stato di natura decaduta - per certi versi è bello, il vergine o la vergine, se sono degni di questo nome (non basta la verginità del corpo), la verginità perchè non si trova l'anima gemella potrebbe essere vissuta come una cosa brutta. Ma quando si è vergini anche nello Spirito il rapporto con Dio decolla, ma i rapporti con il prossimo sono inibiti perchè anche un contatto pulito facilissimamente si presta alla degenerazione e non può essere controllato. Ecco perchè una Santa Teresa d'Avila diceva che ci può essere un'amicizia tra un'uomo e una donna ma con un muro di cemento armato tra i due. Ma lo stato pensato da Dio non è che prevedeva solo cose spirituali, dobbiamo pensare che non fosse così. E qua si colloca il libro di Tenera Amata. L'autore Ricardo Perez Hernandez era uno scienziato messicano, credente che aveva chiesto al Signore come fosse la vita nel Paradiso per rinvigorire la sua Fede. Ad un certo punto, questa persona stava mangiando nella sua casa ed ad un certo punto gli appare una ragazza molto bella ma a lui ignota. Ma gradualmente si rivela e si scopre che è una ragazza che lui nella sua vita aveva visto solo una volta, quando lui era piccino (Ricardo Perez Hernandez) e si trovava in una casa X e questa ragazza cantava una canzone e mentre questa ragazza cantava e questo ragazzino iniziò a sentire le prime risonanze interiori dell'amore. In maniera innocente. Dopodichè non l'ha più vista. E la donna gli ha rivelato che lei è uno dei tanti amore che Dio ha stabilito che tu (Ricardo Perez Hernandez) debba avere nell' Altra Vita e sono venuta a raccontarti qualcosa dell'Aldilà. Tenera Amata gli dice un sacco di cose e in sostanza gli dice molto sulla quinta dimensione e l'eternità creata. Quello che questa ragazza spiega è che tutto quello che noi facciamo, momento dopo momento, va a comporre una realtà che noi percepiamo come passato - quello che è successo ieri e pazienza e non lo rivedrò mai più - quando la persona muore, tutto quello che è stato, e che costuisce l' Eternità Creata rimane in atto e può essere rivissuta in uno stato di condizione differente. Quando si è glorificati si può rivivere tutto senza i limiti della nostra condizione umana. La prima cosa che questa ragazza rivela dice che il suo nome nuovo che non si riuscirebbe a dire perchè la persona terrena morirebbe a seduta stante, ma il suo nome nuovo somiglia a Tenera Amata. Il nome nuovo designa quella personalità profonda, la nostra caratteristica particolare e peculiare con cui Dio ci ha creati e che determina il rapporto d'amore che la persona con l'Altissimo ed è irripetibile. Dio ama tutti alla stessa maniera, ma il rapporto personale della persona è unico. Cosa si è inventato il Signore creando te? Ecco perchè siamo unici di fronte a Dio. I dannati non sapranno mai il loro nome nuovo e non sapranno mai chi erano. Il ricco epulone del Vangelo non ha nome. Hanno fallito il progetto dei progetti e quindi il nome nuovo non lo conoscono.
Quello che interessa a noi è la Gloria accidentale: i rapporti che intercorrono tra i beati. In Paradiso c'è la Visione Beatifica, nessuno in questa Terra può comprendere di ciò che costituisce l'Eterna Beatitudine. Tutti vedranno Dio ma con tassi di gloria differenti e Tenera Amata dice di stare in basso in Paradiso. Poi c'è la Gloria Accidentale, ciò che dipende da altri godimenti, accessori che il Signore concede ai suoi beati sempre in misura proporzionata ai loro meriti. Tra cui la possibilità di vivere infinite forme d'amore verso le altre creature umane e non solo. E qua il don inizia a leggere il testo. Il testo si svolge in un botta e risposta tra l'astrofisico e l'anima.
“Che cosa fanno i beati nel Cielo?”
“Amare il nostro Dio, godere il suo Amore e il suo Potere, amare tutti gli esseri dell’Universo e godere insieme con loro, fino al limite del grado di gloria raggiunto su questa terra. Cercherò di dimostrarti più avanti la dilettevole compenetrazione fisico spirituale tra i glorificati affini, che supera immensamente in intensità, durata, qualità e modo, il migliore dei piaceri della terra. (Tenera Amata)
In Paradiso non c'è il sesso. L'assenza della dimensione sessuale in Paradiso non significa che questi non si amano e non si amano anche a livello fisico. L'Eternità Creata è necessariamente corporea. Il don sta nella stanza con la carne e con le ossa. Il tempo che va dalla morte in avanti non è un tempo vissuto nella corporeità, ma la tutta l'eternità creata è vissuta nella corporietà.
"..Devi sapere che l’eterna Beatitudine ha due aspetti: il godimento diretto del Creatore e il godimento dei beni da Lui creati. La prima cosa, la visione e il possesso diretto del nostro Dio per amore, viene chiamata la Gloria essenziale, perché è la migliore. La seconda, i piaceri e godimenti che nel Cielo ci procura l’Universo creato, costituisce la Gloria accidentale. In questo colloquio parleremo soltanto della Gloria accidentale, che è la minore; lasceremo per un’altra occasione la Gloria essenziale”. Tenera Amata
“Com’è il Cielo?” “Il Cielo è la Beatitudine, cioè, la piena felicità e il godimento con le lodi. Non si tratta di un recinto speciale, come una specie di grande cattedrale o di enorme stadio, no. Il Cielo consiste nella felicità immensa dei beati. Il Cielo è tutto il Cosmo, ammirabilmente strutturato dal nostro Dio per procurarci un’infinità di vivissime gioie e piaceri6. Ad esempio, in questo momento il mio Cielo è questa stanza della tua casa, perché adesso e qui sto godendo la gloria che mi diede l'Altissimo. La felicità celeste la porto con me dovunque io mi trovi. Come vedi, nella Patria tutto è amore e gaudio. E qualcosa di simile dovrebbe accadere tra i mortali”. Tenera Amata
E perchè non accade (amore e gaudio)?
“E perché no?” “Per colpa del peccato: l’originale per primo, e poi il peccato personale attuale che si aggiunge a quello, s'intreccia e complica fino a formare il tremendo peccato del mondo. Il male morale ha sconvolto i piani divini. Non dico che li abbia nullificati, ma che li complica e ritarda, e converte in dolore ciò che dovrebbe essere gaudio”. Tenera Amata
"..Il nome nuovo spiega chiaramente la personalità esclusiva e la particolare funzione di felicità che ognuno dovrà godere nel Cielo. È la definizione esatta di ogni beato glorificato; è la rivelazione luminosa della sua vocazione terrestre e celeste. Non puoi immaginare con quale giubilo e riconoscenza il beato glorificato accoglie il suo nome nuovo; conosce allora l'essenza della sua personalità e vede che si addice esattamente alla sua eterna vocazione di gioie e di piaceri. Il nome nuovo è un segreto, perché si riferisce soprattutto alla Gloria essenziale che si va a godere direttamente col nostro Dio; perché concerne le sottili caratteristiche o sfumature particolari d'amore con cui eternamente si ameranno l’Altissimo e il neoglorificato. Include il principale godimento che questo beato riceverà dall'intero Universo, come pure quel godimento che in cambio lui darà al resto del Cosmo. Ma è anche un segreto in questa vita, a causa del peccato che ogni cosa oscura”. Tenera Amata
Già questo primo stalcio è molto importante. La condizione che ci attende e come il peccato originale ha stravolto tutto e ci ha interdetto tutta quanta una serie di realtà che avremmo potuto vivere in questo mondo.
La mia invidia trovò un’altra obiezione: “Nell’Aldilà non si balla, come nei saloni di qua”. “Sì che si balla, ma molto meglio. I ritmi dei motivi ballabili di questo mondo per forza devono essere adeguati alla cadenza degli spazi-tempi normali della terra, segnati dall'orologio. Devono effettuarsi sul pavimento, dovuto alla forza di gravità. Dispongono qui di assai poche cadenze. Il volo armonioso di uno stormo di uccelli ti sta a segnalare nuove possibilità dei ballo celeste. Nella Patria, la danza si fa dovunque. Non occorre un pavimento pulito e incerato. Per il dominio assoluto che abbiamo sulle forze gravitazionali, possiamo ballare sulle cime delle cordigliere o sulla superficie o nelle profondità dei mari, come negli spazi siderali. È molto divertente ballare all’interno dei vulcani; e non mi riferisco a quelli della terra, poco attivi, ma a quelli delle stelle. Più avanti potrai intuire l’ineffabile abbraccio delle coppie”. Tenera Amata
Tutti abbiamo vissuto quell'attrazione verso quella persona, anche quando cerchiamo di manterlo pulito ma non è possibile. Ma dall'altra parte li vivremo bene. Perchè qua stiamo a zero? Le norme ascetiche devono sempre essere osservate. Anche una stretta di mano profonda tra persona di sesso diverso provoca reazioni inaspettate. Ecco perchè nell'ascetica classica i contatti con l'altro sesso....zero. Perchè qua siamo segnati dal peccato originale e qual'è la ferita più grande che provoca? La concupiscenza, l'impazzimento e il risveglio facile della libido. E per quanto tu possa essere santo ma se si mette in pericolo rischia. Ma dopo morte sì, ma se non ci fosse stato il peccato originale? Come sarebbe andata?
I beati godono di tutto il Creato e il Creato gode a modo suo del contatto con i Beati. Non c'è niente di quello che Dio ha creato non viene completamente distrutto e continua a vivere nella 5° dimensione. L'animale morto che una persona ha avuto che fine ha fatto? L'animale morto può tornare nel nulla una creatura che ha avuto da Dio l'essere e la conservazione nell'essere? Una cosa che Dio ha fatto torna nel nulla...strano? Non torna nel nulla. Il vecchio cane del don, Rex, pastore tedesco...ma dove sta adesso? La sua carcassa sta sotto un metro di terra ma Rex sta in quei 12 anni di vita terrena che si è vissuto vivendo ininterrottamente la sua eternità creata in quei suoi 12 anni aspettando che il don muoia perchè il don possa tornare dove si trova il suo cane per riprendere il rapporto con lui - da glorificato - quindi lui godrà molto di più della sua compagnia e il don comprenderà molto di più del cane, perchè anche gli animali hanno tutti quanti una personalità peculiare. I gatti sono belli, tutti quanti della stessa specie ma sono diversi tra di loro. Il cane del don è stato creato da Dio per il don e il don - sotto certi punti di vista - è stato creato per lui. Sono cose a cui generalmente non si pensa mai. Pensiamo a chi segue la diretta del don, chi segue la diretta ci siamo ritrovati in questo contesto storico, il don è nato nel 1971 ma anche i rapporti tra di noi, tra un sacerdote e le anime che Nostro Signore li affida sono volute dal Cielo. E dall'altra parte tutto viene perfezionato e si vivrà il tutto alla grande.
“Comprendo che tu senta la nostalgia della Beatitudine −disse−. È la tristezza nobile e solenne dell’esule che sospira la Patria. Ma procura che sia un dispiacere costruttivo, che ti muova a porre i mezzi per raggiungere un così elevato Fine. Ti rifarai poi nella Gloria futura, delle fatiche che hai sofferto per ottenerla”. Tenera Amata
Il don quando vede qualcuno che sta per morire, vorrebbe partire lui per il Cielo. Quando questa vita sarà finita - se andrà bene - si inizierà a vivere. Ma come cambia il modo con cui si vivono certe cose. Pensate al clima scatenato dal covid e dallo spauracchio della morte. Noi siamo amanti della Vita ma la Morte non è uno spauracchio, se sono vissuto amando Dio, al massimo penserò al Purgatorio --- un Cristiano che ha paura della morte che Cristiano è? Noi siamo stati creati per godere Dio e non i quattro piaceri che finiscono subito.
“Non ci siamo salutate con la mano, come fanno i pellegrini mortali. Le nostre mani si compenetrarono e si fusero in una sola, senza però venir meno la loro individualità. Si unificarono intimamente, in mezzo a un godimento magnifico, pelle con pelle, sangue con sangue, muscolo con muscolo... S’interpenetrarono senza rompersi, senza farsi del male, senza confondersi. Si carezzarono con fruizione, cellule con cellule, protoplasma con protoplasma. Attraverso le nostre mani, la mia mamma e io abbiamo realizzato una compenetrazione di amore celeste. Ci comunichiamo gloriosamente e ci godiamo moltissimo. Per poter immaginare un poco cos’è il saluto nella Gloria futura, ti conviene ricordare due qualità del corpo beatificato: la sottigliezza o piena sottomissione del corpo umano allo spirito, e l’impassibilità o assenza di dolore. Inoltre, la materia è eccessivamente porosa; è fatta quasi di spazi vuoti. Qualcuno ha detto che, se la materia fosse compatta, tutto il genere umano entrerebbe in un ditale. Queste proprietà permettono che nel saluto celeste le mani s’interpenetrino e si fondano come se si trattasse di una sola mano, ma senza farsi del male né disordinarsi, perché ogni essere, nell’essenza, è indipendente dagli altri” Tenera Amata
I due saranno una sola carne...cosa intendeva Dio rileggendo queste cose?
Come mai Gesù baciava Luisa? Molti si scandalizzano leggendo quelle cose ma secondo il don, Luisa - vivendo nella divina volontà - aveva recuperato la condizione protologica prima del peccato percui anche in questo Mondo, - mentre per gli altri no - per lei sì perchè ha recuperato la condizione di poter fare quel gesto (baciarsi? ndr) -- il bacio profondo non è una cosa da fare a cuor leggero in questa vita. E nella vita prima del peccato originale? Adamo ed Eva si davano i baci o si guardavano come Beatrice e Dante?
“Osserva che sulla terra il saluto di mano, il solo tocco e la stretta di mano, è una manifestazione terrena dell’istinto della gloria futura, perché è una nostalgia del piacevole saluto celeste”. Tenera Amata
“La coscienza lo ignora, ma l’anima spirituale, essendo radicata nell’eternità creata ed essendo la forma sostanziale, unificatrice, di tutto l’essere umano, sia nello stato di viatore, che in quello di comprensore, lo intravede da lontano e lo sospira..." Tenera Amata
Quando tu stringi la mano, non ne hai coscienza, molti l'hanno sentita adesso questa cosa qua. Ma l'anima spirituale avverte e sente che quel piccolo gesto diventerà qualcosa di impressionante nell'Aldilà.
CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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