Prosecuzione della lettura del testo "Al di là del tempo e dello spazio" (o "libro di Teneramata") di Ricardo Perez Hernandez. L'amore celeste si vive alla luce del nome nuovo e della manna nascosta. Forme sublimi di manifestazione dell'amore in cielo. L'amore santamente vissuto sulla terra, anzitutto con Gesù, ma anche fra le creature, ne costituisce una remota anticipazione. Importanza di raggiungere un elevato grado di gloria in cielo. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", trentesima puntata, Venerdì 20 Maggio 2022
Stiamo facendo un momento di riflessione sugli scritti di Tenera Amata (una donna defunta che dal Paradiso è venuta sulla terra per spiegare a Ricardo Perez Hernandez come vivono i beati in Cielo - e l'idea è che ciò che accade in Cielo avrebbe dovuto accadere in un certo senso sulla Terra). Gesù ha spiegato nel Vangelo che in Paradiso non si prende nè moglie nè marito. Gesù dice che i figli di questo mondo - non è il mondo uscito dalle mani di Dio ma come è diventato dopo la degradazione dovuta dal peccato - prendono moglie o marito.
("...In alcune epoche e regioni, le genti non hanno avuto la consuetudine di salutarsi con la mano". “Tuttavia, il saluto terreno ha sempre preferito un leggero tocco, una leggera carezza, che vale come un’anticipazione del meraviglioso saluto dell’Aldilà”. “È bello il saluto di stretta di mano. Ma nel praticarlo coi miei simili, non ho coscienza del futuro saluto celeste”. “Si tratta di un istinto per il Cielo. Gli istinti non sorgono nella coscienza per volontà dell’uomo. Il nostro Dio li ha messi in ognuno di noi per spingerci a realizzare ciò che Lui ha predisposto, in conformità col «nome nuovo» e la dote di «manna segreta» che ciascuno godrà nella Patria. Non sempre gli istinti si soddisfano durante la vita mortale. Alcuni, come questo, sono inspiegabili nel mondo”.
“Perché sono inspiegabili?”
“Perché non sono da praticarsi sulla terra, ma dopo, nel Cielo. Non ci sono punti di riferimento per comprenderli né goderli. Se tu facessi una compenetrazione della mano, come il saluto con la mia mamma, moriresti di dolore. La tua pelle non ammetterebbe la penetrazione di un corpo strano. Soltanto nello stato di Gloria è possibile godere di questo e di molti altri istinti, che appena s’intravedono in questo mondo”.
Di nuovo sentii il fastidio per la mia triste situazione di viatore limitato ed impotente, e dissi: “Alcuni animali domestici ci salutano con carezze a modo loro, come il gatto che ti fa le fuse. Possiedono anche loro l’istinto della gloria futura?”
“Certo di sì −mi rispose, con uno sguardo compassionevole−. La sola differenza è che loro non sono capaci di aspirare alla gloria propria degli umani, perché non hanno anima spirituale. La loro gloria la ricevono dalle persone beate, come ti ho spiegato. Tuttavia, la loro anima immateriale (ma non spirituale) consente loro di conoscere oscuramente che le carezze superficiali sono preludio di piaceri migliori che riceveranno dall’uomo glorificato. E si dispongono, con la generosità autentica della loro natura inferiore ma impeccabile, a offrire ai loro glorificatori la partecipazione ai doni specifici, soprattutto ai doni singolari, che hanno ricevuto gratuitamente dal Creatore”....")
Gli animali che ha adesso il don (i gatti) e quelli che aveva (i cani) il don li ricontrerà nello spazio tempo che hanno occupato e non soltanto li potrà godere e gli farà godere in modo superiore rispetto a come possiamo farlo adesso. In qualche modo gli animali percepiscono che quel diletto che provano al contatto (per esempio far le carezze al gatto - capiamo il santo valore della corporeità). Anche noi godremo meglio di alcune peculiarità tipiche dei nostri animali nella vita eterna.
("...E allora, stiano attenti alle affermazioni che propalano, non succeda che per le loro idee avventatissime raggiungano in Cielo appena la felicità propria degli animali. Io t’insisto che accetti la Sacra Scrittura e la Tradizione Apostolica nel loro semplice linguaggio, senza storture né raggiri, d’accordo col Magistero ufficiale della Chiesa. La Parola Divina non è stata dettata per i sapienti orgogliosi, ma per gli umili di cuore. Non ti preoccupare per le apparenti differenze tra la Rivelazione e la scienza terrena. Forse il Creatore è schiavo delle scienze che Lui stesso ha creato? La sua Parola domanda Fede e non tanto dimostrazione oggettiva ed evidente; nemmeno corrispondenza esatta con le «meravigliose » scoperte moderne. Il nostro Dio prevale. La scienza umana tante volte sbaglia, cambia e viene meno. Un giorno constaterai quanto diverse si vedono le cose terrene viste dal Cielo, dall’alto in basso, anziché dal basso verso l’alto, come avviene qui”.....")
Il don quando sente in certi ambienti anche di Fede dove viene citata a sproposito la scienza, al don gli vengono i nervi tranquilli. Noi abbiamo la Fede, la fede e la fede. Noi abbiamo la scienza umana e tante volte sbaglia. Le scienze umane - la psicologia, la sociologia, la filosofia ecc.. sbagliano.
("...Non comprendo perché è così bello il saluto celeste della stretta di mano”.
“L’immenso piacere della più piccola compenetrazione amorosa nella Beatitudine è dovuta alla condivisione reciproca, fra i glorificati, dei doni divini, personali e irripetibili che il Signore ha concesso ad ogni Beato, d’accordo col suo nome nuovo e con la dote di «manna segreta», cioè con la sfumatura singolare di felicità che gode ciascuno nella Patria...")
E' più una compenetrazione di questo genere o l'unione sessuale tra marito e moglie?
("...Equivale ad una reciproca trasfusione di gloria e di gioia. Consente un’indicibile intercomunicazione di felicità, molto superiore alle brevi, limitate e superficiali carezze di quelli che si amano in questa vita”.
“Immagino il felicissimo abbraccio delle coppie nei balli del Cielo...”
“I sensi corporali, dopo essere glorificati, funzionano intensamente, senza deficienze né debolezze. Il tatto si esercita, oltre che nella pelle, in tutte le cellule dell’organismo integrale, le quali godono e comunicano i loro piaceri all’anima che le governa. L’acutezza tattile non si limita a sentire il caldo o il freddo, né la forma e la consistenza dei corpi. Diventa enormemente versatile, fino a percepire differenziatamente una molecola diversa da un’altra, e se raggiungi un alto grado di gloria, un atomo, un elettrone o un quantum d’infraenergia....")
Quando tenera amata dice queste cose bisogna riflettere su queste cose: il grado di gloria non è indifferente e ce lo giochiamo qua sul pianeta Terra. Ecco perchè tanti santi vorrebbero tornare sulla terra a fare qualche penitenza in più. Il grado di gloria nell'aldilà non aumenta di un millimetro. Sapete quanti atomi ci possono stare dentro una mano? Numeri che non possiamo nemmeno scrivere. Si compenetrano due mani e il tatto si trasmette anche attraverso gli atomi ecc..; se hai un grado di gloria discreto lo percepisci nelle molecole che sono gruppi di atomi, ma se raggiungi un'alto grado di gloria ricevi
("..E siccome ogni elemento singolo è capace di comunicare, per amore universale, il dono specifico ricevuto dall’Altissimo, ti lascio immaginare l’immensa felicità che procura il tatto nella Patria. Lo stesso potrei dire degli altri sensi corporali”...)
("..È vero. Il nostro Dio è generosissimo. Ricorda che non esistono due persone esattamente uguali. Il Creatore mai si ripete nelle sue opere; e neppure si trovano due glorificazioni identiche. Ebbene, queste diverse beatitudini si trasmettono, s’intercomunicano tra quelli che si salutano al modo celeste. E la cosa più meravigliosa è che ogni volta che si saluta una stessa persona, si ricevono nuove sfumature dì felicità, giacché la Beatitudine non è stazionaria ma perfettibile, dentro del grado di Gloria raggiunto, in proporzione geometrica fino all’infinito matematico, senza arrivare mai, ovviamente, a un panteismo: nulla né nessuno può uguagliare l’eccelsa Maestà del nostro Dio....")
Ognuno ha la propria gloria personale che è diversa da tutti gli altri e il contatto di un glorificato è diverso tra tutti gli altri. La beatitudine, dentro il grado di gloria raggiunta è continuamente perfettibile.
"..Tuttavia, l'intensità di questi gaudi dipende dal grado di Gloria meritato in questa vita. Non c’è da stupirsi. La Santa Comunione sulla terra è un annuncio di quella del Cielo...."
Come vivimao le nostre comunioni sacramentali? E quanti diletti può provocare una comunione fatta bene? Chi non li prova è perchè probabilmente la comunione fatta bene non l'ha fatta mai. Se prima di fare la comunione non si fa un'adeguata preparazione e un congruo ringraziamento dopo la possibilità di vivere queste non esiste - il contatto sacramentale produce degli effetti ma molto limitati se la comunione non è stata fatta bene.
"..L’essere umano è stato creato per ricevere l’infinita Tenerezza Divina. Naturalmente, senza sorta di panteismi, nirvana o cieli maomettani. Pertanto, l’Amore universale si realizza sempre con indicibile affetto. Soltanto l’uomo egoista, trincerato nella sua crosta di superbia, si rende incapace di percepire la tenerezza universale e si conforma con il «maschilismo», che supera in stoltezza l’istinto delle bestie”.
“Quanto è importante l’amore nel Paradiso!”
“È decisivo. Ma non soltanto in Cielo, ma sin dalla vita terrena. Sin da qui s’incomincia a notare il suo prezioso influsso. Dove c’è vero amore, amore di Carità, abbonda sempre il gaudio, anche se certe volte nei viatori si mescola con le sofferenze proprie dello stato di prova, che è la vita mortale..."
L'amore di Carità è amore, per prima cosa al Signore.
"..Ti spiego ancora di più. La mia mamma ed io abbiamo goduto moltissimo in questa compenetrazione. Tuttavia, qui c’è una grande varietà di forme e di sfumature. Per esempio, quando io e te ci compenetreremo gloriosamente, la nostra gioia a vicenda sarà immensamente maggiore, giacché siamo stati designati dal nostro Dio per consumare piene interpenetrazioni celesti. Non si tratta di matrimonio alla maniera della terra. È una cosa molto più elevata. È la sublime realizzazione dell’amore di Carità, al modo esultante dell’Aldilà”
Questa donna che parla (TeneraAmata) che parla era sposata sul pianeta Terra e quest'uomo era sposato con un'altra donna eppure lei dice che sono stati designati da Dio. Non si tratta di matrimonio alla maniera della terra.
"..Avrai osservato −aggiunse− che ogni cristiano si forma, più o meno idealizzata, l’immagine fisica di Nostro Signore Gesù Cristo, del suo Cristo. Di Lui ci sono tante immagini quanta è la fantasia dell’uomo. Il cinema e la stampa tentano di raffigurare, secondo i gusti odierni, il Suo aspetto fisico e di essere vestito. Questo non è frivolezza né mancanza di rispetto. È un impulso dell’istinto della Gloria futura, che sente nostalgia delle usanze della Beatitudine. Il Signore manifesta un’infinità di Volti nella sua Natura Umana. Ad ogni glorificato si manifesta in un modo diverso, sempre amabile, d'accordo con il grado dì felicità raggiunto dal viatore e con il nome nuovo che gode in Cielo..."
Luisa Piccarreta dice che in Paradiso c'è un Gesù e una Maria per ognuno dei beati senza che questo tolga qualcosa agli altri, nell'essere tutto suo le manifestazioni sono infinite.
"..Il nome nuovo indica in modo sottile come il nostro Dio ama e vuol essere amato, assai singolarmente, da questo beato. La manna segreta esprime la capacità, concessa dall’Altissimo, che l’uomo glorificato ha per sostenere e godere quella precisa sfumatura dell’Amore Divino, e per contraccambiargli in quello stesso modo unico ed irripetibile. Inoltre, la manna segreta rappresenta la squisita fruizione principale, che ogni beato riceverà da tutto l’Universo..."
Il don pensa che qualche cosa, in forma embrionale, lo possiamo vivere in questo mondo se si attiva in modo decente l'amore di Carità - il Signore ti fa vivere qualcosa e tu lo amerai in quel modo bellissimo con cui lo amerai in pienezza in Paradiso. Ecco perchè la preghiera per antonomasia è quella profonda, quando noi stiamo cuore a cuore con Gesù nella nostra individualità personale. La vita nella dv è un'esaltazione - senza però dimenticare la dimensione mediata con la vita ecclesiale ecc... - ma se noi facciamo attenzione, moltissime persone anche tra i credenti e praticanti hanno con Dio un rapporto esclusivamente un rapporto solo con le forme mediate. Ma non può finire tutto qua, c'è bisogno della dimensione personale.
"..Tuttavia, devi notare che il nostro Dio impone una condizione, poiché dice: «Al vincitore» darò una manna segreta, e gli darò un sassolino bianco; e nel sassolino, inciso, un nome nuovo, che nessuno conosce all’infuori di chi lo riceve”.
Il Creatore parla dalla sua Eternità Assoluta, non dal tempo e dallo spazioterrestri. Quindi, nel linguaggio della quinta dimensione, «al vincitore» vuol dire «a chi sta vincendo». Pertanto, quando progredirai nella perfezione cristiana e starai trionfando sui nemici della tua salvezza eterna, già dalla terra incomincerai a scorgere il tuo nome nuovo e quella divina sfumatura d’amore, alla quale ti ha chiamato singolarmente il Signore dalla sua Eternità Assoluta..."
La Carne (per esempio la gola e la lussuria), il mondo (con i suoi idoli stramaledetti come i soldi, il successo, il potere, l'onore, l'apparire, ecc..) e il demonio (con le sue lusinghe, malizia, superbia ecc...).
"..Sarà un amore molto migliore. In questa povera vita terrena, l’amore si ripete quasi in uno stesso modo. I corpi mortali, come recinti di filo elettrificato, impediscono l’estasi reciproca compenetrativa dell’amore celeste, e non permettono agli innamorati di godersi nell’intima conoscenza spirituale...."
Tra innamorati si vorrebbe
"..L’amore di Carità serve da frugale refrigerio nel duro cammino di questo mondo. Serve anche perché i fidanzati si sposino e generino più cittadini del Cielo, cioè, maggior quantità di sfumature di felicità celeste, delle quali tutti godremo nella nostra gloria accidentale..."
Fai un figlio di meno, togli una nuova sfumatura d'amore. Se tu dovevi fare 4 figli e ne hai fatti soltanto due sei un mezzo criminale perchè hai tolto 3 fonti felicità differenti alla comunità del Cielo.
"..A maggiore quantità di glorificati corrisponderanno più nomi nuovi e doti di manna segreta, un maggior numero d’interrelazioni personali d’amore nel Cielo, più lodi di gloria a nostro Dio e, di conseguenza, migliore felicità per tutti i cittadini della Patria. È meglio risolvere il problema demografico mediante la Carità fraterna che non mediante l’aborto criminale e il controllo della natalità con mezzi illeciti..."
La piaga della contraccezione. Peccato diffusissimo ma quasi nessuno ne percepisce la gravità e nemmeno lo confessa. Non c'è solo l'aborto criminale ma chi pratica la contraccezione risponderà a Dio di tutti i figli che non ha fatto nascere. Per quanto riguarda un'aspetto di quest'opera, è la serietà con cui viene presa la vita terrena perchè in essa ci giochiamo la Vita Eterna.
"..E ce ne saranno altre, che mi sfuggono in questo paratempo o che ignoro a causa del mio povero grado di gloria..."
Questa donna dice che in Paradiso sta molto bassa come grado di gloria, non è una grande anima glorificata.
"..L’amore fondamentale, che rende gli altri amori veri, buoni, belli, unificanti ed eterni, è l’amore di Carità verso il nostro Dio. Mai escludere l’Amore divino dai tuoi amori terreni. Se questi non concordano col Primo, rifiutali..........Quando ti serve qualcosa, chiedila all’Altissimo. Se te la dà, ringrazialo; se non te la dà, ringrazialo lo stesso, perché te l’avrà negato a vantaggio del tuo futuro celeste. Non guardare la morte col binocolo a rovescio. Che la gioia ti serva per intravedere il Cielo, e la tristezza, per meglio sospirare la tua prossima Felicità... La vita mortale si svolge come se il Creatore non esistesse, ma questo modo di pensare è falso. Il Nostro Dio è attentissimo a ciascuno dei suoi amati figli mortali”.
CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
Stiamo facendo un momento di riflessione sugli scritti di Tenera Amata (una donna defunta che dal Paradiso è venuta sulla terra per spiegare a Ricardo Perez Hernandez come vivono i beati in Cielo - e l'idea è che ciò che accade in Cielo avrebbe dovuto accadere in un certo senso sulla Terra). Gesù ha spiegato nel Vangelo che in Paradiso non si prende nè moglie nè marito. Gesù dice che i figli di questo mondo - non è il mondo uscito dalle mani di Dio ma come è diventato dopo la degradazione dovuta dal peccato - prendono moglie o marito.
("...In alcune epoche e regioni, le genti non hanno avuto la consuetudine di salutarsi con la mano". “Tuttavia, il saluto terreno ha sempre preferito un leggero tocco, una leggera carezza, che vale come un’anticipazione del meraviglioso saluto dell’Aldilà”. “È bello il saluto di stretta di mano. Ma nel praticarlo coi miei simili, non ho coscienza del futuro saluto celeste”. “Si tratta di un istinto per il Cielo. Gli istinti non sorgono nella coscienza per volontà dell’uomo. Il nostro Dio li ha messi in ognuno di noi per spingerci a realizzare ciò che Lui ha predisposto, in conformità col «nome nuovo» e la dote di «manna segreta» che ciascuno godrà nella Patria. Non sempre gli istinti si soddisfano durante la vita mortale. Alcuni, come questo, sono inspiegabili nel mondo”.
“Perché sono inspiegabili?”
“Perché non sono da praticarsi sulla terra, ma dopo, nel Cielo. Non ci sono punti di riferimento per comprenderli né goderli. Se tu facessi una compenetrazione della mano, come il saluto con la mia mamma, moriresti di dolore. La tua pelle non ammetterebbe la penetrazione di un corpo strano. Soltanto nello stato di Gloria è possibile godere di questo e di molti altri istinti, che appena s’intravedono in questo mondo”.
Di nuovo sentii il fastidio per la mia triste situazione di viatore limitato ed impotente, e dissi: “Alcuni animali domestici ci salutano con carezze a modo loro, come il gatto che ti fa le fuse. Possiedono anche loro l’istinto della gloria futura?”
“Certo di sì −mi rispose, con uno sguardo compassionevole−. La sola differenza è che loro non sono capaci di aspirare alla gloria propria degli umani, perché non hanno anima spirituale. La loro gloria la ricevono dalle persone beate, come ti ho spiegato. Tuttavia, la loro anima immateriale (ma non spirituale) consente loro di conoscere oscuramente che le carezze superficiali sono preludio di piaceri migliori che riceveranno dall’uomo glorificato. E si dispongono, con la generosità autentica della loro natura inferiore ma impeccabile, a offrire ai loro glorificatori la partecipazione ai doni specifici, soprattutto ai doni singolari, che hanno ricevuto gratuitamente dal Creatore”....")
Gli animali che ha adesso il don (i gatti) e quelli che aveva (i cani) il don li ricontrerà nello spazio tempo che hanno occupato e non soltanto li potrà godere e gli farà godere in modo superiore rispetto a come possiamo farlo adesso. In qualche modo gli animali percepiscono che quel diletto che provano al contatto (per esempio far le carezze al gatto - capiamo il santo valore della corporeità). Anche noi godremo meglio di alcune peculiarità tipiche dei nostri animali nella vita eterna.
("...E allora, stiano attenti alle affermazioni che propalano, non succeda che per le loro idee avventatissime raggiungano in Cielo appena la felicità propria degli animali. Io t’insisto che accetti la Sacra Scrittura e la Tradizione Apostolica nel loro semplice linguaggio, senza storture né raggiri, d’accordo col Magistero ufficiale della Chiesa. La Parola Divina non è stata dettata per i sapienti orgogliosi, ma per gli umili di cuore. Non ti preoccupare per le apparenti differenze tra la Rivelazione e la scienza terrena. Forse il Creatore è schiavo delle scienze che Lui stesso ha creato? La sua Parola domanda Fede e non tanto dimostrazione oggettiva ed evidente; nemmeno corrispondenza esatta con le «meravigliose » scoperte moderne. Il nostro Dio prevale. La scienza umana tante volte sbaglia, cambia e viene meno. Un giorno constaterai quanto diverse si vedono le cose terrene viste dal Cielo, dall’alto in basso, anziché dal basso verso l’alto, come avviene qui”.....")
Il don quando sente in certi ambienti anche di Fede dove viene citata a sproposito la scienza, al don gli vengono i nervi tranquilli. Noi abbiamo la Fede, la fede e la fede. Noi abbiamo la scienza umana e tante volte sbaglia. Le scienze umane - la psicologia, la sociologia, la filosofia ecc.. sbagliano.
("...Non comprendo perché è così bello il saluto celeste della stretta di mano”.
“L’immenso piacere della più piccola compenetrazione amorosa nella Beatitudine è dovuta alla condivisione reciproca, fra i glorificati, dei doni divini, personali e irripetibili che il Signore ha concesso ad ogni Beato, d’accordo col suo nome nuovo e con la dote di «manna segreta», cioè con la sfumatura singolare di felicità che gode ciascuno nella Patria...")
E' più una compenetrazione di questo genere o l'unione sessuale tra marito e moglie?
("...Equivale ad una reciproca trasfusione di gloria e di gioia. Consente un’indicibile intercomunicazione di felicità, molto superiore alle brevi, limitate e superficiali carezze di quelli che si amano in questa vita”.
“Immagino il felicissimo abbraccio delle coppie nei balli del Cielo...”
“I sensi corporali, dopo essere glorificati, funzionano intensamente, senza deficienze né debolezze. Il tatto si esercita, oltre che nella pelle, in tutte le cellule dell’organismo integrale, le quali godono e comunicano i loro piaceri all’anima che le governa. L’acutezza tattile non si limita a sentire il caldo o il freddo, né la forma e la consistenza dei corpi. Diventa enormemente versatile, fino a percepire differenziatamente una molecola diversa da un’altra, e se raggiungi un alto grado di gloria, un atomo, un elettrone o un quantum d’infraenergia....")
Quando tenera amata dice queste cose bisogna riflettere su queste cose: il grado di gloria non è indifferente e ce lo giochiamo qua sul pianeta Terra. Ecco perchè tanti santi vorrebbero tornare sulla terra a fare qualche penitenza in più. Il grado di gloria nell'aldilà non aumenta di un millimetro. Sapete quanti atomi ci possono stare dentro una mano? Numeri che non possiamo nemmeno scrivere. Si compenetrano due mani e il tatto si trasmette anche attraverso gli atomi ecc..; se hai un grado di gloria discreto lo percepisci nelle molecole che sono gruppi di atomi, ma se raggiungi un'alto grado di gloria ricevi
("..E siccome ogni elemento singolo è capace di comunicare, per amore universale, il dono specifico ricevuto dall’Altissimo, ti lascio immaginare l’immensa felicità che procura il tatto nella Patria. Lo stesso potrei dire degli altri sensi corporali”...)
("..È vero. Il nostro Dio è generosissimo. Ricorda che non esistono due persone esattamente uguali. Il Creatore mai si ripete nelle sue opere; e neppure si trovano due glorificazioni identiche. Ebbene, queste diverse beatitudini si trasmettono, s’intercomunicano tra quelli che si salutano al modo celeste. E la cosa più meravigliosa è che ogni volta che si saluta una stessa persona, si ricevono nuove sfumature dì felicità, giacché la Beatitudine non è stazionaria ma perfettibile, dentro del grado di Gloria raggiunto, in proporzione geometrica fino all’infinito matematico, senza arrivare mai, ovviamente, a un panteismo: nulla né nessuno può uguagliare l’eccelsa Maestà del nostro Dio....")
Ognuno ha la propria gloria personale che è diversa da tutti gli altri e il contatto di un glorificato è diverso tra tutti gli altri. La beatitudine, dentro il grado di gloria raggiunta è continuamente perfettibile.
"..Tuttavia, l'intensità di questi gaudi dipende dal grado di Gloria meritato in questa vita. Non c’è da stupirsi. La Santa Comunione sulla terra è un annuncio di quella del Cielo...."
Come vivimao le nostre comunioni sacramentali? E quanti diletti può provocare una comunione fatta bene? Chi non li prova è perchè probabilmente la comunione fatta bene non l'ha fatta mai. Se prima di fare la comunione non si fa un'adeguata preparazione e un congruo ringraziamento dopo la possibilità di vivere queste non esiste - il contatto sacramentale produce degli effetti ma molto limitati se la comunione non è stata fatta bene.
"..L’essere umano è stato creato per ricevere l’infinita Tenerezza Divina. Naturalmente, senza sorta di panteismi, nirvana o cieli maomettani. Pertanto, l’Amore universale si realizza sempre con indicibile affetto. Soltanto l’uomo egoista, trincerato nella sua crosta di superbia, si rende incapace di percepire la tenerezza universale e si conforma con il «maschilismo», che supera in stoltezza l’istinto delle bestie”.
“Quanto è importante l’amore nel Paradiso!”
“È decisivo. Ma non soltanto in Cielo, ma sin dalla vita terrena. Sin da qui s’incomincia a notare il suo prezioso influsso. Dove c’è vero amore, amore di Carità, abbonda sempre il gaudio, anche se certe volte nei viatori si mescola con le sofferenze proprie dello stato di prova, che è la vita mortale..."
L'amore di Carità è amore, per prima cosa al Signore.
"..Ti spiego ancora di più. La mia mamma ed io abbiamo goduto moltissimo in questa compenetrazione. Tuttavia, qui c’è una grande varietà di forme e di sfumature. Per esempio, quando io e te ci compenetreremo gloriosamente, la nostra gioia a vicenda sarà immensamente maggiore, giacché siamo stati designati dal nostro Dio per consumare piene interpenetrazioni celesti. Non si tratta di matrimonio alla maniera della terra. È una cosa molto più elevata. È la sublime realizzazione dell’amore di Carità, al modo esultante dell’Aldilà”
Questa donna che parla (TeneraAmata) che parla era sposata sul pianeta Terra e quest'uomo era sposato con un'altra donna eppure lei dice che sono stati designati da Dio. Non si tratta di matrimonio alla maniera della terra.
"..Avrai osservato −aggiunse− che ogni cristiano si forma, più o meno idealizzata, l’immagine fisica di Nostro Signore Gesù Cristo, del suo Cristo. Di Lui ci sono tante immagini quanta è la fantasia dell’uomo. Il cinema e la stampa tentano di raffigurare, secondo i gusti odierni, il Suo aspetto fisico e di essere vestito. Questo non è frivolezza né mancanza di rispetto. È un impulso dell’istinto della Gloria futura, che sente nostalgia delle usanze della Beatitudine. Il Signore manifesta un’infinità di Volti nella sua Natura Umana. Ad ogni glorificato si manifesta in un modo diverso, sempre amabile, d'accordo con il grado dì felicità raggiunto dal viatore e con il nome nuovo che gode in Cielo..."
Luisa Piccarreta dice che in Paradiso c'è un Gesù e una Maria per ognuno dei beati senza che questo tolga qualcosa agli altri, nell'essere tutto suo le manifestazioni sono infinite.
"..Il nome nuovo indica in modo sottile come il nostro Dio ama e vuol essere amato, assai singolarmente, da questo beato. La manna segreta esprime la capacità, concessa dall’Altissimo, che l’uomo glorificato ha per sostenere e godere quella precisa sfumatura dell’Amore Divino, e per contraccambiargli in quello stesso modo unico ed irripetibile. Inoltre, la manna segreta rappresenta la squisita fruizione principale, che ogni beato riceverà da tutto l’Universo..."
Il don pensa che qualche cosa, in forma embrionale, lo possiamo vivere in questo mondo se si attiva in modo decente l'amore di Carità - il Signore ti fa vivere qualcosa e tu lo amerai in quel modo bellissimo con cui lo amerai in pienezza in Paradiso. Ecco perchè la preghiera per antonomasia è quella profonda, quando noi stiamo cuore a cuore con Gesù nella nostra individualità personale. La vita nella dv è un'esaltazione - senza però dimenticare la dimensione mediata con la vita ecclesiale ecc... - ma se noi facciamo attenzione, moltissime persone anche tra i credenti e praticanti hanno con Dio un rapporto esclusivamente un rapporto solo con le forme mediate. Ma non può finire tutto qua, c'è bisogno della dimensione personale.
"..Tuttavia, devi notare che il nostro Dio impone una condizione, poiché dice: «Al vincitore» darò una manna segreta, e gli darò un sassolino bianco; e nel sassolino, inciso, un nome nuovo, che nessuno conosce all’infuori di chi lo riceve”.
Il Creatore parla dalla sua Eternità Assoluta, non dal tempo e dallo spazioterrestri. Quindi, nel linguaggio della quinta dimensione, «al vincitore» vuol dire «a chi sta vincendo». Pertanto, quando progredirai nella perfezione cristiana e starai trionfando sui nemici della tua salvezza eterna, già dalla terra incomincerai a scorgere il tuo nome nuovo e quella divina sfumatura d’amore, alla quale ti ha chiamato singolarmente il Signore dalla sua Eternità Assoluta..."
La Carne (per esempio la gola e la lussuria), il mondo (con i suoi idoli stramaledetti come i soldi, il successo, il potere, l'onore, l'apparire, ecc..) e il demonio (con le sue lusinghe, malizia, superbia ecc...).
"..Sarà un amore molto migliore. In questa povera vita terrena, l’amore si ripete quasi in uno stesso modo. I corpi mortali, come recinti di filo elettrificato, impediscono l’estasi reciproca compenetrativa dell’amore celeste, e non permettono agli innamorati di godersi nell’intima conoscenza spirituale...."
Tra innamorati si vorrebbe
"..L’amore di Carità serve da frugale refrigerio nel duro cammino di questo mondo. Serve anche perché i fidanzati si sposino e generino più cittadini del Cielo, cioè, maggior quantità di sfumature di felicità celeste, delle quali tutti godremo nella nostra gloria accidentale..."
Fai un figlio di meno, togli una nuova sfumatura d'amore. Se tu dovevi fare 4 figli e ne hai fatti soltanto due sei un mezzo criminale perchè hai tolto 3 fonti felicità differenti alla comunità del Cielo.
"..A maggiore quantità di glorificati corrisponderanno più nomi nuovi e doti di manna segreta, un maggior numero d’interrelazioni personali d’amore nel Cielo, più lodi di gloria a nostro Dio e, di conseguenza, migliore felicità per tutti i cittadini della Patria. È meglio risolvere il problema demografico mediante la Carità fraterna che non mediante l’aborto criminale e il controllo della natalità con mezzi illeciti..."
La piaga della contraccezione. Peccato diffusissimo ma quasi nessuno ne percepisce la gravità e nemmeno lo confessa. Non c'è solo l'aborto criminale ma chi pratica la contraccezione risponderà a Dio di tutti i figli che non ha fatto nascere. Per quanto riguarda un'aspetto di quest'opera, è la serietà con cui viene presa la vita terrena perchè in essa ci giochiamo la Vita Eterna.
"..E ce ne saranno altre, che mi sfuggono in questo paratempo o che ignoro a causa del mio povero grado di gloria..."
Questa donna dice che in Paradiso sta molto bassa come grado di gloria, non è una grande anima glorificata.
"..L’amore fondamentale, che rende gli altri amori veri, buoni, belli, unificanti ed eterni, è l’amore di Carità verso il nostro Dio. Mai escludere l’Amore divino dai tuoi amori terreni. Se questi non concordano col Primo, rifiutali..........Quando ti serve qualcosa, chiedila all’Altissimo. Se te la dà, ringrazialo; se non te la dà, ringrazialo lo stesso, perché te l’avrà negato a vantaggio del tuo futuro celeste. Non guardare la morte col binocolo a rovescio. Che la gioia ti serva per intravedere il Cielo, e la tristezza, per meglio sospirare la tua prossima Felicità... La vita mortale si svolge come se il Creatore non esistesse, ma questo modo di pensare è falso. Il Nostro Dio è attentissimo a ciascuno dei suoi amati figli mortali”.
CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
Commenti
Posta un commento