Il libro di Teneramata. Ciò che ci attende nella vita beata. Lettura e commento del testo "Al di là dello spazio e del tempo. Un'anima beata descrive ciò che ci attende in Paradiso", di Ricardo Pérez Hernandez. Traduzione italiana di don Pablo Martin
Un'anima beata descrive (rivelazione privata) com'è un pò l'aldilà.
Attraverso Tenera Amata contempleremo alcune cose che abbiamo perso per la nostra condizione decaduta ma di gioire per quello che ci attende nella dimensione celeste. Questo ciclo di Catechesi dovrebbe essere allineato con un'altro ciclo di catechesi dedicato ai Novissimi che il don dovrebbe iniziare quasi in contemporanea. Qua, essendo una rivelazione privata, possiamo anche non credere a ciò che ci viene detto.
L'autore era un pezzo grosso, Ricardo Pérez Hernandez era uno scienziato e questo racconto è situato in Messico e risale al 1978. Era persona di elevata caratura culturale, era uno scienzato e masticava bene alcune cose che troveremo dentro l'opera che rendono alcuni passaggi un pò complicati. L’Autore, deceduto in Città del Messico il 15 Febbraio 1978 (sei mesi dopo la pubblicazione); era sposato e senza figli. Abitava in Calle de Canela, n. 62, Tlalpan, México 22, Distretto Federale. Il destinatario di questa rivelazione non era un credulone ma un'uomo di scienza. Tenera Amata è semplicemente una ragazza che quando si è manifestata a questa persona viveva già in Cielo. Il testo è tranquillamente disponibile anche in rete
“Vedrai −continuò−, questa canzone la cantai... quarantotto anni fa”. Tenera Amata a Ricardo, ma l'autore aveva 56/57 anni anche se si definisce anziano e quindi 57-48 = 8/9 anni. Questa è un'esperienza che ha avuto un bambino di 8/9 anni.
Ricordo che un giorno, essendo bambino, mi trovavo in piedi presso un pianoforte verticale in casa delle signorine Campos. Una signora lo suonava. E una giovane bellissima, una dozzina d’anni maggiore di me, cantava vicino a me la canzone “La Pajarera”. Ma adesso, non so come, i particolari nebulosi di quel ricordo infantile incominciano a chiarirsi; ricompaiono, come quando si leva la patina ad un vecchio bronzo. Adesso, in questa immagine che contemplo, vedo con tutta chiarezza la bella ragazza che, mentre cantava, sconvolgeva il mio essere e faceva sorgere nel mio cuore il primo sentimento di amore passionale della mia vita. E la donna del mio ricordo era molto simile alla giovane che adesso mi faceva visita.
Alcuni punti da mettere in evidenza: questa ragazza è apparsa a questo uomo una sola volta nella sua esistenza, cantando una canzone che ha fatto risvegliare in un bambino di 8 anni cioè un'amore bello e passionale. Il primo amore. A 8 anni. Poi Tenera Amata spiegherà che questo feeling tra loro due perchè tra queste due persone erano state pensate da Dio destinate ad amarsi - ma con un'amore non destinato a compiersi nella vita terrena che scorre - ma un'amore divinamente stabilito e che si sarebbe compiuto in Paradiso senza la dimensione sessuale, ma la corporeità e il linguaggio dell'amore corporeo non coincide con la sessualità. Purtroppo, per come siamo ridotti adesso, essendoci adesso la concupiscenza, in questo mondo non possiamo nè conoscere o praticare certe forme d'amore. Primo perchè Nostro Signore - a causa del peccato originale - ha messo delle barriere e muri invalicabili e secondo non le potremmo vivere come Dio comanda perchè sarebbe impossibile vivere un forte coinvolgimento d'amore affettuoso senza che si accenda la concupiscenza.
Perchè questa donna è apparsa a quest'uomo? Una preghiera esaudita. Noi possiamo fare queste preghiere al Signore.
“Da molto tempo −mi ricordò− hai chiesto all’Altissimo che durante la tua vita mortale ti facesse conoscere com’è la vita futura; non è così?” “Infatti. Gliel’ho chiesto più di vent’anni fa. Ma allora... vuoi dire che io... sono morto?..."
Queste domande le possiamo fare a Nostro Signore e gliela anche esaudita. Ma dopo 20 anni. Prima di dire che il Signore non ascolta, i tempi di ascolto del Signore non sono i nostri - può darsi che il Signore ti conceda una cosa fra molti anni. Tenera Amata parla con Ricardo per ottenere da lui una maggiore umiltà - quella virtù che ci aiuta a stare davanti a Dio, l'umile sa di non sapere, umile significa che è aperto ad accogliere le nuove conoscenze. Qua ci sono alcune nuove conoscenze, ma sono nuove neanche troppo perchè si poggiano su realtà molto antiche. Un desiderio ardente della vita futura. Oggi, quando sento questa catechesi, com'è il desiderio sulla vita futura? Chi non vede l'ora della vita futura? Certo che c'è il problema del Purgatorio. Questo desiderio ardente della vita futura, il Signore lo vuole vedere. Nel Purgatorio - nella parte più alta - c'è proprio l'ultima fase della Purificazione dove le anime si arroventano. Dio non si comunica a chi lo desidera in questo modo. Il nostro desiderio è la molla della nostra vita cristiana ed interiore. Un'amore umano, quand'è che muore? Quando gli innamorati non si desiderano più. Il desiderio è il motore della nostra vita.
"..Questa intervista te la faccio col desiderio di ottenere per te una maggiore umiltà, un desiderio ardente della vita futura, uno sprone affinché eserciti l’autentica Carità cristiana e una miglior conoscenza dell’Amore che ha per te il nostro Dio”..." Tenera Amata
La prima cosa è infiammarsi di amor di Dio e poi per il prossimo. E qua c'è il legame con la Divina Volontà (difatti questa rivelazione è stata tradotta da Don Pablo Martin).
“Non sono venuta ad inquietarti −insistette− ma a portarti pace, allo scopo che il Signore, per mia mediazione, ti aiuti a trasformare alcune verità che la Fede ti ha insegnato in convinzioni profonde e operative..."
Se la tua fede è autentica ti sprona ad operare. Se tu sei veramente convinto che in Paradiso ci siano dei differenti gradi di gloria, ti pare che non ti impegni? Fai una preghiera in più che è un grado di gloria in più. Ma se io non ho una Fede profonda, non farò nulla.
"..Alcune di queste nozioni le conosci superficialmente; ci credi e le professi con sincerità, ma le hai approfondite assai poco. È che ti abbaglia l’attuale progresso scientifico, e di fronte ad esso ciò che ti insegna la religione ti sembra antiquato e privo di sostanza.Tuttavia, scienza e Fede hanno la stessa origine divina. Non esiste né ci può essere contraddizione tra di loro.."
La qualità della nostra vita cristiana dipende dalla qualità con cui abbiamo approfondito la nostra Fede cristiana.
"..Perciò sono venuta per chiarirti come si coordinano ammirabilmente la Parola Divina con alcuni postulati attuali della sincera scienza umana..."
Per gli scienziati atei:
"..Per i mortali non c’è nessun mistero del mondo fisico che non punti verso un altro mistero più profondo e trascendente..."
"..Ricorda però che l'uomo attua non tanto per l’evidenza delle verità che conosce, quanto per le convinzioni che ama..."
LETTURA E COMMENTO DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
Un'anima beata descrive (rivelazione privata) com'è un pò l'aldilà.
Attraverso Tenera Amata contempleremo alcune cose che abbiamo perso per la nostra condizione decaduta ma di gioire per quello che ci attende nella dimensione celeste. Questo ciclo di Catechesi dovrebbe essere allineato con un'altro ciclo di catechesi dedicato ai Novissimi che il don dovrebbe iniziare quasi in contemporanea. Qua, essendo una rivelazione privata, possiamo anche non credere a ciò che ci viene detto.
L'autore era un pezzo grosso, Ricardo Pérez Hernandez era uno scienziato e questo racconto è situato in Messico e risale al 1978. Era persona di elevata caratura culturale, era uno scienzato e masticava bene alcune cose che troveremo dentro l'opera che rendono alcuni passaggi un pò complicati. L’Autore, deceduto in Città del Messico il 15 Febbraio 1978 (sei mesi dopo la pubblicazione); era sposato e senza figli. Abitava in Calle de Canela, n. 62, Tlalpan, México 22, Distretto Federale. Il destinatario di questa rivelazione non era un credulone ma un'uomo di scienza. Tenera Amata è semplicemente una ragazza che quando si è manifestata a questa persona viveva già in Cielo. Il testo è tranquillamente disponibile anche in rete
“Vedrai −continuò−, questa canzone la cantai... quarantotto anni fa”. Tenera Amata a Ricardo, ma l'autore aveva 56/57 anni anche se si definisce anziano e quindi 57-48 = 8/9 anni. Questa è un'esperienza che ha avuto un bambino di 8/9 anni.
Ricordo che un giorno, essendo bambino, mi trovavo in piedi presso un pianoforte verticale in casa delle signorine Campos. Una signora lo suonava. E una giovane bellissima, una dozzina d’anni maggiore di me, cantava vicino a me la canzone “La Pajarera”. Ma adesso, non so come, i particolari nebulosi di quel ricordo infantile incominciano a chiarirsi; ricompaiono, come quando si leva la patina ad un vecchio bronzo. Adesso, in questa immagine che contemplo, vedo con tutta chiarezza la bella ragazza che, mentre cantava, sconvolgeva il mio essere e faceva sorgere nel mio cuore il primo sentimento di amore passionale della mia vita. E la donna del mio ricordo era molto simile alla giovane che adesso mi faceva visita.
Alcuni punti da mettere in evidenza: questa ragazza è apparsa a questo uomo una sola volta nella sua esistenza, cantando una canzone che ha fatto risvegliare in un bambino di 8 anni cioè un'amore bello e passionale. Il primo amore. A 8 anni. Poi Tenera Amata spiegherà che questo feeling tra loro due perchè tra queste due persone erano state pensate da Dio destinate ad amarsi - ma con un'amore non destinato a compiersi nella vita terrena che scorre - ma un'amore divinamente stabilito e che si sarebbe compiuto in Paradiso senza la dimensione sessuale, ma la corporeità e il linguaggio dell'amore corporeo non coincide con la sessualità. Purtroppo, per come siamo ridotti adesso, essendoci adesso la concupiscenza, in questo mondo non possiamo nè conoscere o praticare certe forme d'amore. Primo perchè Nostro Signore - a causa del peccato originale - ha messo delle barriere e muri invalicabili e secondo non le potremmo vivere come Dio comanda perchè sarebbe impossibile vivere un forte coinvolgimento d'amore affettuoso senza che si accenda la concupiscenza.
Perchè questa donna è apparsa a quest'uomo? Una preghiera esaudita. Noi possiamo fare queste preghiere al Signore.
“Da molto tempo −mi ricordò− hai chiesto all’Altissimo che durante la tua vita mortale ti facesse conoscere com’è la vita futura; non è così?” “Infatti. Gliel’ho chiesto più di vent’anni fa. Ma allora... vuoi dire che io... sono morto?..."
Queste domande le possiamo fare a Nostro Signore e gliela anche esaudita. Ma dopo 20 anni. Prima di dire che il Signore non ascolta, i tempi di ascolto del Signore non sono i nostri - può darsi che il Signore ti conceda una cosa fra molti anni. Tenera Amata parla con Ricardo per ottenere da lui una maggiore umiltà - quella virtù che ci aiuta a stare davanti a Dio, l'umile sa di non sapere, umile significa che è aperto ad accogliere le nuove conoscenze. Qua ci sono alcune nuove conoscenze, ma sono nuove neanche troppo perchè si poggiano su realtà molto antiche. Un desiderio ardente della vita futura. Oggi, quando sento questa catechesi, com'è il desiderio sulla vita futura? Chi non vede l'ora della vita futura? Certo che c'è il problema del Purgatorio. Questo desiderio ardente della vita futura, il Signore lo vuole vedere. Nel Purgatorio - nella parte più alta - c'è proprio l'ultima fase della Purificazione dove le anime si arroventano. Dio non si comunica a chi lo desidera in questo modo. Il nostro desiderio è la molla della nostra vita cristiana ed interiore. Un'amore umano, quand'è che muore? Quando gli innamorati non si desiderano più. Il desiderio è il motore della nostra vita.
"..Questa intervista te la faccio col desiderio di ottenere per te una maggiore umiltà, un desiderio ardente della vita futura, uno sprone affinché eserciti l’autentica Carità cristiana e una miglior conoscenza dell’Amore che ha per te il nostro Dio”..." Tenera Amata
La prima cosa è infiammarsi di amor di Dio e poi per il prossimo. E qua c'è il legame con la Divina Volontà (difatti questa rivelazione è stata tradotta da Don Pablo Martin).
“Non sono venuta ad inquietarti −insistette− ma a portarti pace, allo scopo che il Signore, per mia mediazione, ti aiuti a trasformare alcune verità che la Fede ti ha insegnato in convinzioni profonde e operative..."
Se la tua fede è autentica ti sprona ad operare. Se tu sei veramente convinto che in Paradiso ci siano dei differenti gradi di gloria, ti pare che non ti impegni? Fai una preghiera in più che è un grado di gloria in più. Ma se io non ho una Fede profonda, non farò nulla.
"..Alcune di queste nozioni le conosci superficialmente; ci credi e le professi con sincerità, ma le hai approfondite assai poco. È che ti abbaglia l’attuale progresso scientifico, e di fronte ad esso ciò che ti insegna la religione ti sembra antiquato e privo di sostanza.Tuttavia, scienza e Fede hanno la stessa origine divina. Non esiste né ci può essere contraddizione tra di loro.."
La qualità della nostra vita cristiana dipende dalla qualità con cui abbiamo approfondito la nostra Fede cristiana.
"..Perciò sono venuta per chiarirti come si coordinano ammirabilmente la Parola Divina con alcuni postulati attuali della sincera scienza umana..."
Per gli scienziati atei:
"..Per i mortali non c’è nessun mistero del mondo fisico che non punti verso un altro mistero più profondo e trascendente..."
"..Ricorda però che l'uomo attua non tanto per l’evidenza delle verità che conosce, quanto per le convinzioni che ama..."
LETTURA E COMMENTO DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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