Passa ai contenuti principali

Le deliziose comunicazioni tra le anime

Teneramata spiega il modo peculiare con cui comunicano le anime, in modo molto simile agli angeli, attraverso l'infusione dei pensieri. E spiega la modalità adattata ad un mortale con cui lei comunica con Ricardo. I godimenti celesti derivanti dalla pluralità delle lingue e dei dialetti e le interpenetrazioni spirituali delle anime. La coscienza e le convinzioni profonde, radicate ed operative. Ciclo di catechesi "Il libro di Teneramata. Ciò che ci attende nella vita beata", settima puntata, 14 Ottobre 2022

Negli scritti di Tenera Amata abbiamo conoscenza di qualcosa della gloria accidentale che vivremo in Cielo. Per accostarsi a queste rivelazioni occorre cuore e mente aperta, chi ha delle idee già precostituite ed intoccabili ha sbagliato lettura. Se non si ha il cuore o la mente aperti non è possibile capire certe rivelazioni. Quando si entra in contatto con Dio e il suo mondo bisogna avere la mente aperta e pronta a resettare le proprie idee altrimenti entreremo solo in contatto con la nostra idea che ci siamo fatti di Lui. E questo vale anche per i problemi in generale, pensiamo alle grandi questioni. Il primo modo di approcciarsi è - di fronte ad un problema di difficile soluzione - di chi è aperto, c'è una questione intricata - personale, familiare, sociale, politica ecc... - che posizione prendo? O io a priori - in base a quello che mi sembra più verosimile - prendo una posizione giustificata, per esempio, ci sono delle posizioni che vengono prese perchè sono quelle che mi daranno meno problemi e mi darà preoccupazioni. Ma questa cosa me la dovrò giustificare, se magari io già preso una posizione e chi la pensa diversamente da me ha degli argomenti fruibili e spendibili, io li respingerò a priori. Se c'è una terza persona che vuole farsi un'idea ascolterà a cuore aperto chi la pensa in un modo e chi la pensa in un'altro. E poi, pregandoci sopra ed interrogando la propria coscienza, prenderà una decisione. E' rarissimo avere quest'ultimo genere di atteggiamento. Siamo sempre pronti a mettere in discussione le proprie nostre posizioni. Se noi cerchiamo sinceramente il divin volere e quello che Dio vuole saremo sempre dalla parta giusta.

Scusami −dissi a Teneramata−, ti sto sentendo chiaramente, e il suono si propaga a 343 metri al secondo. Quindi, in questa conversazione qui, nella sala, son passati almeno diversi minuti e non millesimi di picosecondo”. Ricardo (R)

Vedete l'intelligenza?

Non ti allarmare per ciò che sto per dirti. In realtà, non stiamo comunicando mediante parole udibili, ma mediante idee”. T (Tenera amata)

Il don glossa questa frasa, non c'è nulla di cui stupirsi, perchè secondo san Tommaso d'Aquino gli angeli comunicano attraverso questo modo. Non producono suoni. Gli Angeli non usano le corde vocali ma trasmettono il pensiero. Loro hanno la capacità di formare quel pensiero nella mente di un'altro angelo. E anche Dio quando ci parla, ci parla così in questo mondo. Ma il problema è decifrare i pensieri di Dio, pure il diavolo ci parla così mandandoci i suoi pensieri che sono le tentazioni.

Un’altra sorpresa! Non stavamo parlando! Era incredibile, ma dovetti darle ragione. Perché se ci trovavamo in una frequenza temporale di millemilionesimi di picosecondo, era logico che non si propagasse il suono delle parole. “Ci stiamo forse comunicando per telepatia?” - R
Qualcosa in più. La mia anima è in contatto spirituale con la tua. In questo modo conosco i tuoi pensieri. Controllo ed adopero il tuo archivio di memoria intellettiva e il magazzino della tua memoria sensitiva cerebrale. La mia anima, grazie ai suoi poteri di glorificata, sta associando le tue idee, in un modo diverso e più efficace di quello per te abituale. Apparentemente stai parlando a te stesso; ma io intervengo e riordino i tuoi concetti e immagini, per esprimerti meglio il particolare messaggio che il nostro Dio t’invia e che motiva la mia presente visita”. T (tenera amata)

Non c'è la telepatia tra gli angeli. Le tre facoltà spirituali sono l'intelletto, la volontà e la memoria, la memoria ci consta dall'esperienza e ce l'hanno anche gli animali. Andate a vedere se tu fai una carezza ad un cane come se la ricorda e se dai da mangiare un gatto quello torna a casa tua. La memoria qua Tenera Amata la chiama intellettiva e memoria sensitiva celebrale. Gli animali hanno l'anima immateriale e la memoria funziona solo con il cervelletto che hanno. E quindi le funzioni celebrali che hanno bastano per integrare questo tipo di memoria. Le cose spirituali non funzionano con la memoria sensitiva o intellettuale. Il don non si ricorda il teorema di Pitagora con la memoria sensitiva ma con la con la memoria intellettiva.

"..Apparentemente stai parlando a te stesso; ma io intervengo e riordino i tuoi concetti e immagini, per esprimerti meglio il particolare messaggio che il nostro Dio t’invia e che motiva la mia presente visita”..." è lo stesso modo con cui Dio ci parla quando ci mettiano in preghiera profonda. Apparentemente sembra che ci stiamo parlando con noi stessi ma Dio interviene per comunicarci le sue ispirazioni. Con l'anima glorificata Tenera Amata parla a Ricardo come Dio parlerebbe a Ricardo. Una persona vivene non può comunicare il suo pensiero, non è la nostra forma di comunicazione terrena. Ma una volta che saremo dall'altra parte Gesù dice che saremo come gli Angeli del Cielo, assumeremo delle modalità di essere simili a quelle angeliche.

Dunque, non è un dialogo questo, ma un monologo?” R
Stiamo in comunicazione, ma non stiamo conversando come si fa di solito in questo mondo. Stiamo conversando quasi alla stessa maniera come facciamo noi beati, con la differenza che io non ti sto infondendo le mie proprie idee, ma soltanto concerto le tue, affinché tu mi comprenda meglio, sebbene ti sembri un monologo. Dopo vedrai l’importanza di associare nel dovuto modo le idee nella coscienza. È il primo passo per formare le convinzioni profonde, ben radicate ed operative”. T

Vedete il perchè il don in continuazione quando parla dice: attenzione alla coscienza? Perchè se tu impari ad associare nel modo giusto le idee che hai nella coscienza - impari a far funzionare bene il cervello; perchè la coscienza è vedere profondamente insieme. E' questa connessione tra idee fatta nella maniera corretta e dare giudizi corretti. Se io voglio farmi un'idea corretta delle cose io non posso essere fazioso. Magari avrò già un'idea ed ad istinto propendo per una certa direzione ma bisogna essere sempre aperti. Altrimenti non assoceremo le idee nel corretto modo e daremo dei giudizi sbagliati o non formerai profonde convinzioni operative. Il don vuole raccontare una storia reale: chi lo conosce bene sa, tra le tante cose che cerca di proporre è una certa idea della femminilità perchè lui è persuasissimo che una della cause della decadenza profonda della nostra società è la corruzione e lo stravolgimento della donna. Dentro questa operazione di ricostruzione è importante che la donna riscopra il proprio patrimonio che è la femminilità rinunciando in modo particolare alle fogge esterne tipicamente maschili e riappropriandosi delle sue. Che succede? Molte donne non ci hanno mai pensato, e cosa succede? Una donna lo sente parlare e dice: 1) questa cosa non la farò mai, sono altri i problemi della vita 2) l'ha detto don Leonardo, se lo dice una persona autorevole allora si fa 3) che dice questo? Uhmm..sarà vero? Pensiamoci un pò. Prendo atto, non lo faccio subito, indago, confronto, ci prego ecc.. con calma. Questa è la soluzione ideale. Può esserci qualche persona che per qualche motivo (circa la 2° ipotesi) viene delusa da don Leonardo o cambia pastore migliore, più santo, ecc... e magari questo pastore ha altre idee operative rispetto a quelle di don Leonardo. Cosa succede? Se fai una cosa perchè l'ha detta don Leonardo succede che c'è il pericolo che dopo qualche tempo una donna riprenda a vestire con modi maschili. Il don ha visto queste cose. Il don ha visto aspiranti suore che dopo - cambiato don - hanno cambiato. Hanno fatto questa scelta (di vestirsi da suore) non per le convinzioni operative ma per l'oracolo che aveva parlato. Il don offre delle stimolazioni ma non vuole che accadano queste cose. Non è la persona ma è l'autorevolezza degli argomenti che devono convincere la persona. Le mie scelte le faccio davanti a Dio perchè se il don impazzisse o dovessi cambiare pastore quella cosa rimane. Perchè non l'ho fatta perchè me la diceva don Leonardo ma perchè l'ho riconosciuta vera in quanto tale. Le idee che interiorizzi te le porti per tutta la vita e le difenderai e non cederai manco morto. La comunione...chi è che è stato capace di rinunciare anche per mesi alla comunione sacramentale (a causa del Covid la si poteva ricevere solo in mano ndr)? Chi aveva delle convizioni profonde e radicate, perchè se io ho capito che la comunione in mano non si deve fare per nessun motivo anche se le circostanze diventano drammatiche non cedo. Mettiti da davanti alla coscienza e non dare ascoltare l'oracolo di turno per schermarsi dietro ad esso. Perchè l'Oracolo non è Dio.

Lei aveva ragione. In questo consiste la vera educazione. Non basta imbottirsi di conoscenze, fino a diventare un’enciclopedia ambulante. Occorre ordinare e approfittare, come si deve, alcune poche idee basilari, fondamentali per vivere cristianamente la vita terrena e necessarie per raggiungere il Cielo. Ma come ottenere tutto questo? R
Teneramata vide la domanda nella mia mente e mi rispose: “Solamente con l’aiuto del Signore. Ma Lui è ansioso di concederlo a chiunque Glielo chieda cristianamente”.

Come faccio a formarmi un pacchetto essenziale, poche cose ma granitico dalle quale non mi schiodo? Con l'aiuto del Signore. Chiedere aiuto al Signore non all'Oracolo.

“I beati conversano così, come noi?” R
“Non esattamente, ma quasi. Nel Cielo ci comunichiamo infondendoci direttamente le nostre idee ed immagini. Tuttavia parliamo anche molte lingue e dialetti”. T

San Tommaso dice che i Beati del Cielo conoscono tutte le lingue perchè Dio le conosce tutte e non è escluso che la conoscenza varia con i gradi di gloria (idea personale del don).

"..Godere in Cielo del piacere del linguaggio! Parlare giustamente, senza errori né vizi di dizione. Dire esattamente i pensieri, senza dubbi, senza raggiri, senza cattiveria, senza pericoli. Con la certezza di essere non solo ascoltati, ma anche compresi. In questo mondo occorre pensare molto bene ciò che si dice, altrimenti sarebbe fatale dire quello che si pensa..." R

Quando una persona inizia a conoscere un pò di lingue antiche e moderne è uno spettacolo, perchè ognuna di loro ha le sue bellezze. Ci sono delle sfumature, dei modo di costruire la frase, i termini composti, le forme verbali, ecc.. il greco ha una miriade di sfumature di verbi diversi, ecc... Poi c'è il problema di essere compresi o c'è il problema di essere fraintesi. Le cose vengono recepite a modo del contenitore, talvolta noi stravolgiamo ciò che ascoltiamo. Miserie della vita terrena. Pensare molto bene a quello che si dice e non dire ciò che si pensa. Il saggio pensa quello che dice, lo stolto dice quello che pensa. E pensate a chi si vanta perchè dice tutto quello che pensa. Noi non possiamo dire tutto ciò che pensiamo. Solo a Gesù possiamo dire ciò che pensiamo. Ma in questo mondo non si può fare.

Perché non m’infondi le tue idee, anziché accomodare le mie?” R
Perché nessun mortale è capace di sopportare tanto piacere. Moriresti di gusto. Non puoi immaginare quale piacere sia il ricevere un’idea infusa; equivale all’interpenetrazione spirituale, al bacio tra due anime”. T

Tenera Amata sta usando le risorse mentali di Ricardo, non sta infondendo le sue convinzioni. La locuzione interiore - quando Dio ci parla direttamente - procude un grande godimento - così il diavolo, lui compone le nostre risorse mentali per comporre una tentazione. Lo può fare. Trasmettere un'idea è un'interpenetrazione spirituale. Tenera Amata sta connettendo le idee di Ricardo per comunicare.

No. Qualsiasi concetto strettamente celeste che io t’infondessi, agirebbe come una convinzione irresistibile e tu, o moriresti di gioia, o perderesti quasi la libertà umana15 e quindi la capacità di collaborare col disegno del Signore su di te. Meglio facciamo un’altra prova. Quando tu mi parli, toccati le labbra e vedrai che non le muovi, stando in comunicazione spirituale con me”. T

La Fede che chiama in causa la nostra libertà umana. In questo mondo molte cose il Signore non ce le dice perchè non vuole che noi arriviamo a quella certezza incontrovertibile non avremmo più la Fede. Se tu avessi una certezza incontrovertibile non potresti fare altro e perderesti la libertà.

(Nota di chi ha tradotto il testo: 15 - Mai toglierà il Signore il libero arbitrio di cui ci ha dotato, ad immagine della sua libertà. E se in Cielo i beati non vogliono se non ciò che vuole Dio, è in virtù della loro piena conoscenza della Verità, ma sempre in piena libertà.).

In Cielo si sarà liberi perfettamente pur volendo ciò che Dio vuole. Dio è l'essere libero per antonomasia ma è anche l'Essere necessitato perchè sa fare soltanto il Bene. Come queste cose possano coesistere non lo sappiamo. Le azioni ad Intra di Dio sono tutte libere e necessarie. Per noi queste cose sono una contraddizione, solo quelle ad Extra (quelle fatte al di fuori di Dio) sono libere e non necessarie.

Devo sembrarti un cadavere seduto −dissi, allo stesso tempo che con grande sforzo mi portavo le dita alle labbra immobili−. Se non ho saputo mai comunicarmi così, spiritualmente, con nessuno, com’è che oggi sto conversando con te senza parole?”. R
Non è lo stesso sapere che praticare ciò che si sa. La tua coscienza lo ignora, perché mai lo aveva sperimentato; ma la tua anima spirituale lo conosce molto bene, lo stesso che sa governare tutto il tuo organismo e dirigere le attività biologiche, intanto che la tua coscienza dorme tranquillamente o si occupa di altre cose”. T

L'anima sa fare delle cose di cui la coscienza non è mai stata avvertita. L'anima sa fare questa cosa ma non l'ha mai praticata. L'anima presiede a tutte le attività del corpo. L'anima non si identifica con la coscienza, il grande errore della filosofia post Cartesia. Identificare un'attività cosciente con l'anima. La verità è pensare è un'attività connessa al fatto che sono. Io posso pensare solo quando sono cosciente, il sogno i pensieri sono ballerini e sono sconcatenati ecc...

"..Veramente è così. Ricordai che, in caso di una grave infezione, l’anima sa molto bene come aumentare le difese naturali, sebbene non abbia studiato medicina.." R

Il nostro apparato immutario lo governa? L'anima. Chi è che fa venire la febbre? E' un'alzare la temperatura che è funzionale alla produzione di maggior anticorpi per il combattimento contro i virus. Devi soltanto non impedirgli di fare quello che fa con cose che gli fanno più male che bene ma aiutarla. Il nostro benessere fisiologico aiuta l'anima. Tutti i comportamente distruttivi che abbiamo: fumare, assolutamente no. Tu stai facendo del male al tuo corpo e alla tua anima. Esagerare nel bere...assolutamente no e anche nel mangiare. Ecc... esagerare nel lavoro mentale o fisico no. Come così stirare troppo il corpo riducendo le ore di riposo non va bene - salvo grazie straordinarie del Signore. Prima di assumere un farmaco, assumerli sono quando è necessario. Se ho qualche dubbio meglio aspettare prima di prendere un farmaco. La nostra vita - anche quella terrena che è un prodromo di quella celeste - è sacra, saremo chiamati a rispondere di tutti quanti i comportamenti distruttivi della nostra persona. La nostra anima la massacriamo con il peccato.

Era ammirabile la conversazione con la mia amica glorificata, perché, nonostante si svolgesse in millemilionesimi di picosecondo, Teneramata mi lasciava pensare con calma e guidava le mie riflessioni con tutta opportunità. Se sapessimo dialogare così noi, mortali sulla terra...! R

Per questo il delitto più grande è il non pensarci. Se tu abdichi al pensare è la fine. Perchè Dio non ti può condurre dove vorrebbe.

CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

Commenti

Post popolari in questo blog

Il "corpo del peccato"

La lettura del peccato originale nella scuola di Alessandria: le posizioni di san Clemente di Alessandria e di Origene. In particolare: "il corpo del peccato" e la "carne del peccato". La trasmissione del peccato originale tramite la concupiscenza dell'atto carnale. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", terza puntata, Venerdì 5 Novembre 2021 (In quanto ci sono dei passaggi tratti da un libro*, occorre o ascoltare il video o comprarsi il libro, qua solo appunti) * Rodolfo Barontini La dimensione sessuale dopo il peccato originale: Una nuova, ma antica, ipotesi teologica Abbiamo introdotto questo ciclo di catechesi un'antica lettura teologica di cosa avrebbe potuto essere e vedremo che questa idea ha attraversato vari secoli con un sacco di Padri della Chiesa con riferimenti a cenni in qualche testo della Chiesa stessa. La volta scorsa abbiamo visto cosa pensa la Chiesa sulla sessualità e matrimonio. La volt...

L'ibridazione del genere umano e la ricostruzione del peccato originale secondo Maria Valtorta

Il peccato originale negli scritti di Maria Valtorta (sesta ed ultima parte). L'ibridazione del genere umano tramite Caino e la sua discendenza. La fine di tutto ciò con il diluvio universale. Sintesi integrale della visione del peccato originale negli scritti di Maria Valtorta. Riferimenti: Quaderni del 1945-50, 30 Dicembre 1946. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", ventiseiesima puntata, Venerdì 22 Aprile 2022 ( Qua potete trovare la pagine della Valtorta ) Ci sono dei passaggi oscuri nella Bibbia che negli scritti della Valtorta si capiscono di più e qua c'è una spiegazione come mai ci sono i resti umani e scimmioni. ". .Perciò egli e i propri figli non furono che figli dell'animale detto uomo ...." Gesù, l'abbruttimento di Caino che uccide il fratello senza pentirsi - lo diciamo anche noi quell'animale (riguardo a qualche situazione di persona ridotta ad animale). Questo brano fondamentale, dice i...

L'amore celeste. Il nome nuovo e la manna nascosta

Prosecuzione della lettura del testo "Al di là del tempo e dello spazio" (o "libro di Teneramata") di Ricardo Perez Hernandez. L'amore celeste si vive alla luce del nome nuovo e della manna nascosta. Forme sublimi di manifestazione dell'amore in cielo. L'amore santamente vissuto sulla terra, anzitutto con Gesù, ma anche fra le creature, ne costituisce una remota anticipazione. Importanza di raggiungere un elevato grado di gloria in cielo. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", trentesima puntata, Venerdì 20 Maggio 2022 Stiamo facendo un momento di riflessione sugli scritti di Tenera Amata (una donna defunta che dal Paradiso è venuta sulla terra per spiegare a Ricardo Perez Hernandez come vivono i beati in Cielo - e l'idea è che ciò che accade in Cielo avrebbe dovuto accadere in un certo senso sulla Terra). Gesù ha spiegato nel Vangelo che in Paradiso non si prende nè moglie nè marito. Gesù dice che i fig...