Tenera Amata prosegue la sua spiegazione dell'eternità creata. Durante essa, parla della grandezza straordinaria dell'anima umana, che è il principio unificatore di tutto l'essere e di tutti i corpi posseduti durante il ciclo della vita terrena. Essa è spirituale, libera, indivisibile ed immortale. Il gigantesco e realissimo film dell'eternità creata. Ciclo di catechesi "Il libro di Teneramata. Ciò che ci attende nella vita beata", quattordicesima puntata, 2 Dicembre 2022
(T parla Tenera Amata, R parla Ricardo) -- Capitolo 15
Tenera Amata ha iniziato ad introdurre Ricardo nel mistero dell'eternità creata nonostante la sua difficoltà a capire. Terena Amata cerca di aiutare l'intelletto di Ricardo. Non è una cosa necessaria alla salvezza ma è un di più che il Signore ti sta donando. Su tante cose che non ci arriviamo che non sono indispensabili alla Salvezza, il don dice che la cosa fondamentale è che la persona diventa Santo. Poi in Paradiso capiremo tutto.
Piccola premessa del don: quando si trova a contatto con dei concetti scentifici il don cerca di capirli alla luce delle piccole conoscenze che ha, non è molto utile commentare dicendo: questa cosa non l'ha detta lo scienziato X ma Y ecc.... al don piacerebbe tanto conoscere tante cose sulla scienza, biologia, l'astrofisica, ecc... ma non ha il tempo. Ma ha alcune cognizioni che possiede quindi è normale che sia imperfetto. Ciò nonostante ci prova a capirci qualcosa.
“Ma vedo nella tua mente −disse Teneramata, con accento di rassegnazione− che fai molta fatica ad astrarre l’idea dell’eternità degli esseri. Ed è che pensi tutto in funzione del momento presente del tempo normale della terra. Su, sforzati! Il tuo corpo integrale, e non soltanto quello che possiedi attualmente, si conserva intatto nella grandiosa bottega del tempo passato”. T
“Mi dispiace, Teneramata, sono molto stupido!” R
“Non preoccuparti −mi disse affettuosamente−, tutti soffriamo di questo acciacco. Tuttavia, per la tua salvezza eterna non hai bisogno di conoscere l’essenza del tempo né dell’eternità creata; ti bastano la Fede e le opere di amore di Carità. Ma insisto, l’anima umana permane unita al suo organismo totale: corpo biologico di embrione, feto, neonato, bambino, adolescente, giovane, adulto e anziano. Quello che accadde non s’annichila; sussiste eternamente nello spazio-tempo che conserva l’atto di esistenza”. T
Non è possibile che qualcosa che ha avuto a che fare con la Divina Volontà cessi di essere, il fatto stesso che il don sta parlando o io che sto scrivendo - prima di Luisa Piccarreta, queste cose le ha dette san Tommaso d'Aquino, - io sto facendo queste cose (prendere appunti, ascoltare la meditazione, tenere la meditazione, muovere le dita ecc....); sto facendo quello che sto facendo perchè io ho un corpo unito ad un'anima - il corpo l'ho preso da mio padre e mia madre; io adesso sto facendo delle azioni e sussisto nell' Essere perchè la Provvidenza Universale di Dio mantiene nell'essere tutto ciò che è, non è che Dio ti crea e basta. Tutto quello che faccio e perfino anche quando pecco (poi il don lo spiega bene in che senso), tutto ciò che faccio è possibile perchè Dio mi mantiene nell'essere perchè altrimenti ritorneremmo nel nulla. Quando Dio dà l'essere a qualcosa, non sparirà mai. La creatura potrà corrompersi ma l'essere lo avrà per sempre. Dio è coinvolto in tutto ciò che sto facendo (ma non è detto che l'approvi), io ho potuto dire una parolaccia (Dio non le approva) soltanto perchè sono mantenuto nell'essere. Questo atto cattivo, nell'eternità creata - se il Don sarà beato non lo ritroverà perchè la Misericordia di Dio lo cancellarà. Andando avanti molte domande troveranno risposta, bisogna avere pazienza.
Perchè io non posso percepire la realtà del mio corpo di bambino che sta persistendo?
“Te lo spiegherò con un esempio. Allo stesso modo come in un’elica a pieno regime di giri è impossibile distinguere le pale e appena si percepisce un tenue disco a causa della grande celerità, così nell’istante attuale non si riesce a vedere in modo isolato le materie, gli avvenimenti e le circostanze che costituiscono l’organismo umano totale. Si vede soltanto il corpo che corrisponde ad un determinato momento presente. Tuttavia, se diminuisce notevolmente la velocità, come succede in questo paratempo, allora riesci a vedere il tuo corpo di ragazzo. Molto presto constaterai questo che ti dico. L’apparente contraddizione tra il tuo organismo adulto di fronte al tuo corpo di bambino è dovuta alla falsa immagine che ti formi delle cose, a causa del legame della tua coscienza col momento attuale..." T
Noi non abbiamo la possibilità di azionare il rallentatore. Io non posso collocarmi in un miliardesimo di picosecondo da me stesso. La natura umana del viatore non può fare una cosa del genere.
"..Ormai non ricordi con precisione ciò che facesti quest’oggi, dieci anni fa. Tuttavia, ciò non è stato soltanto conservato come in una registrazione, ma rimane vivente nel prodigioso archivio della eternità creata. Se tu contempli unicamente il quadro della tua persona e delle cose nell’istante attuale, è perché ancora sei viatore, con la tua coscienza legata al momento presente. E come il film può essere proiettato in tante diverse occasioni, così il beato può contemplare qualunque scena del suo passato storico e di nuovo può vivere, ma senza nessun dolore, i fatti eternamente reali e viventi della propria storia, sia terrena che celeste. Tali esperienze redivive si ottengono in altre onde temporali, differenti da quelle già vissute. Questo lo potrai intravedere meglio, quando ti descriverò un po’ la sesta dimensione.." T
Non è che rivedi solo un film, ma lo puoi rivivere (da beato) ma anche alterare.
"..E come il film può essere proiettato in tante diverse occasioni, così il beato può contemplare qualunque scena del suo passato storico e di nuovo può vivere, ma senza nessun dolore, i fatti eternamente reali e viventi della propria storia, sia terrena che celeste..." T
I dannati non lo potranno fare, si parla sono dei beati. Il don della descrizione della sesta dimensione non ha colto, non gli sembra che procedendo si capisca bene. Probabilmente Tenera Amata gli parla tra i righe. Potrebbe essere l'eternità increata - quella di Dio - ma non ci mette la mano sul fuoco.
Il corpo di un'adulto non ha le stesse cellule di quanto si era bambino. L'anima è la forma sostanziale del corpo.
"..Quanto a te, poi, il tuo corpo è cambiato (ma solo rispetto all’istante attuale) fisicamente e sostanzialmente, non invece la tua anima. Essa cambia, solamente in quanto che conosce, prova e assapora le esperienze della vita”. T
“Io mi sento il medesimo, sebbene il mio corpo si sia modificato”. R
“Ti senti il medesimo perché hai una sola anima spirituale, libera, indivisibile ed immortale, la quale ti ha animato dacché eri una cellula-uovo. Il tuo corpo di oggi si è logorato col peso dell’età. La tua anima si è arricchita spiritualmente con gli anni. Il tuo essere è il medesimo, sebbene il tuo involucro corporale si sia totalmente cambiato in rapporto al momento presente. E sai già che non esistono modificazioni dal punto di vista della quinta dimensione..." T
L'anima che anima te adesso è quello che ti ha animato quando l'ovulo è stato fecondato. Lo zigote è la nuova creatura già con il patrimonio genetico stabilito e già con l'anima. Ecco perchè è peccato gravissimo, più di tutti quanti gli altri mezzi contraccetivi, l'uso della spirale. La spirale non impedisce la contraccezione, una donna che porta la spirale potrebbe aver ammazzato chissà quanti zigoti. Perchè la spirale ostruisce le tube e la cellula fecondata non può andare ad annidarsi e muore. La pillola del giorno dopo ha come intento volontario quello di uccidere eventualmente un'essere concepito, una persona ignorante può usare la spirale come elemento contraccettivo. Pensate che in Francia si è messo l'aborto tra i diritti umani. E il fatto che tu non te lo ricordi, l'identificazione della persona con la sua coscienza è un frutto marcio della filosofia cartesia. Cogito ergo sum ha condizionato tutto il pensiero filosofico successivo. Se una persona ragionasse dicesse: Penso dunque sono, allora l'aborto sarebbe lecito perchè il feto non pensa. La nostra anima non è la nostra autocoscienza. O il discorso dell'eutanesia. Anadate a leggere il libro di Gloria Polo, questa descrive l'esperienza nell'aldilà come esperienza di pre - morte, quando lei stava in coma, apparentemente morta, senza nessun tipo di coscienza, lei racconta che sentiva i medici che pensavano di staccare la spina. E lei che stava alle soglie dell'inferno implorava di non farlo perchè sarebbe morta dannata anche se non veniva sentita. Ma come si permettono le persone ad andare ad introfularsi in cose vietate? Dietro l'eutanasia c'è la filosofia post cartesiana, l'uomo dipende dalla sua auto coscienza, ma è una stupidaggine grossa quanto una casa. L'essere non deriva dal pensiero. Se dormo non penso. Io penso perchè ho l'anima. Quando dormo non è che divento un cavallo, nel grembo di mia madre ero io e se sarò in coma sarò sempre io. Non è importante comprendere l'eternità creata per andare in Paradiso ma queste cose sì.
Mentre il corpo esteriore si va disfacendo, il corpo interiore va arricchendosi, man mano che si va avanti si dovrebbe acquistare nuova conoscenza e maggior tensione verso la santità.
"..Orbene, la tua anima unifica vitalmente il tuo organismo totale; ma, siccome esso ha bisogno del momento presente per collaborare col Signore e raggiungere il Cielo, avviene che il tuo spirito, frattanto, vivifica i tuoi corpi, attraverso gli spazi-tempi che hai vissuto, benché tu non te ne sia accorto. Ecco perché ti è fattibile oggi contemplare il tuo organismo vivo di bambino”.. T
Il principio dell'unità, di tutto ciò che sono stato e degli stadi che ho vissuto è la mia anima. E' ciò che indica ciò che io sono per Dio, cosa rappresento per Lui e dei diletti che gli altri vivranno grazie a me in Paradiso ecc... (ma metteteci voi). Noi adesso stiamo nell'incedere nell'istante attuale perchè Dio vuole tu cooperi con Lui e vuole che cooperi con Lui per conquistarti il Paradiso. Il Paradiso ci va chi se lo è meritato.
“Perché non riesco a comprendere l’eternità creata?” R
“Perché la tua coscienza non ha avuto ancora l’occasione di viverla pienamente. Soltanto oggi la intravedi, vedendo il tuo corpo infantile. Ma la tua anima la conosce assai bene, come conosce a fondo le tue funzioni biologiche. E qualcosa dell’eternità creata sa già la tua coscienza; per esempio, le idee astratte e i primi principi della scienza, tutto ciò imbevuto di eternità, come pure la conoscenza del proprio «io» personale, indipendente dagli spazi-tempi materiali, perché proviene dall’essenza dell’anima spirituale...." T
La tua anima capisce bene. Chi ascolta o legge questa meditazione si ricorda perfettamente per filo e per segno qualsiasi operazione biologica del corpo? Le cose funzionano da sole anche se non le ho imparate...gli "scienziati" pensano che siano funzioni biologiche così...ma non funziona così. Tutto quello che avviene dentro di noi perchè ha un direttore che ha l'anima. Tu digerisci perchè è l'anima che ci pensa, è l'anima che pensa a regolare i battiti del cuore in base a quello che è il tuo fabbisogno. La tua anima sa delle cose che tu non sai, che la tua coscienza e cultura non sa. Non c'è coincidenza tra la tua anima e coscienza. Ti può capitare che un giorno, noi dobbiamo prepararci bene ai sacramenti per partecipare bene ai sacramenti per trarne dei frutti. Se tu vai a fare una comunione scellerata - non bisogna farle - ma supponiamo che per esempio, arrivi all'ultimo a Messa perchè hai trovato traffico o sei stanco morto e partecipi malamente, non ci stai tanto con la testa e non riesci a fare un grande ringraziamento. Ma è meglio farla che non farla. Quella comunione fa bene alla tua anima. Noi non possiamo vedere gli effetti della comunione sulla nostra anima. La nostra coscienza segue le nostre tappe di sviluppo, ma la mia anima sta animando il mio corpo fin dall'inizio. Capiamo quanto è grande la nostra anima? Capiamo perchè la nostra anima è stata affidata alla nostra custodia?
Quando una persona muore e si dice è volata al Cielo o è tornata alla casa del Padre, ma chi te l'ha detto? Hai il telefono con il Cielo? Ma la cosa sensata da dire sarebbe: ha reso l'anima a Dio. L'anima ha bisogno della grazia di Dio, più di quanto il tuo corpo ha bisogno dell'aria che respiri. In Paradiso senza grazia di Dio non ci si entra, e la grazia di Dio l'anima non se la va a prendere da sola come presiede le funzioni biologiche ma gliela devi dare te con la tua funzione cosciente.
"..E qualcosa dell’eternità creata sa già la tua coscienza; per esempio, le idee astratte e i primi principi della scienza, tutto ciò imbevuto di eternità, come pure la conoscenza del proprio «io» personale, indipendente dagli spazi-tempi materiali, perché proviene dall’essenza dell’anima spirituale.Quando stai ad ammirare o ad amare intensamente, non senti passare le ore; è come se tu gustassi in anticipo la pace senza tramonto della quinta dimensione”...." T
le idee astratte e i primi principi della scienza. I principi base della logica e del principio di non contraddizione. Non c'è bisogno di apprenderli a scuola. Se io ho in mano un rosario, io non posso dire allo stesso che è un bicchiere. Non è possibile. E così, io non posso affermare di una stessa cosa, nello stesso tempo due cose diverse. Ci sono delle contraddizioni apparenti, io non posso affermare che sia un rosario e che sia ferro, ma la catena di questo rosario, prima che venisse fabbricata era ferro. Di conseguenza se io intendo come ferro, la materia prima con la quale è stata fabbricata la catena non sto violando il principio di non contraddizione. C'è qualcosa di grande, di immutabile, di trascendente, come la conoscenza del proprio io personale. Chi sei tu? Ti conosci un pò in una maniera oggettiva possibile? La percezione che noi abbiamo di noi stessi...quando un'anima è un pochino riconciliata con Dio, una persona arrabbiata con mezzo mondo non ha una percezione positiva del nostro io. Sentirsi a nostro agio con noi stessi con le mie dotazioni e difetti...non è superbia, è una percezione sana e realistica. Percezione di qualità e chiarissima di limiti e miseri. Quando si riesce a stare in questo stato, che ti insultino o che ti facciano lodi varie, ti scivola addosso tutto quanto. Non c'è pericolo nè di deprimersi nè di esaltarsi. Impariamo uno spirito contemplativo, quando uno si perde nel vedere l'insieme o i dettagli del Creato...quando si ama intensamente non passano le ore. Quando una persona sta con l'amato il tempo vola e quando non c'è l'amato il tempo non passa mai. Quando noi stiamo bene con qualcuno, vorremmo starci sempre perchè il tempo vola.
Nella quinta dimensione si gusta una pace e benessere profondo. E qua il don aggiunge: quando arriva un pochino di divina volontà nella nostra anima succede lo stesso.
“Perché devo vivere con la mia coscienza soggetta all’inesorabile giogo del momento presente?”. R
“Per la tua condizione di viatore su questa terra. E perché stai appena meritando la Vita Celeste mediante la tua Fede e con le opere di Carità. Comprendere la eternità creata è già godere il Cielo”. T
Le opere di Carità non è soltanto di fare l'elemosina ma bisogna adempiere il Primo Comandamento. Oggi si pensa che si pensa solo alcune cose del secondo (i poveri, i migranti, le persone coivolte in guerra....ecc...) ma magari ci sono altre persone della famiglia che non frequento. O vado a fare il volontario alla mensa della Caritas e poi ho il coniuge che mi manda gli accidenti perchè non sto con lui/lei.
“E perché non sono capace di conoscere bene almeno la quarta dimensione o tempo?” R
“Perché non ne hai bisogno per lottare per raggiungere la Beatitudine, che è la cosa veramente necessaria in questa vita mortale. Il Creatore ha rivelato tutto quello che è essenziale per raggiungere la Vita futura, nell’attuale regime della Fede, ma non è entrato in più ampie spiegazioni, non essendo necessarie per ottenere l’ultimo Fine. Tuttavia, Lui rispetta i lavori d’investigazione scientifica dei suoi amati figli mortali. E per onorare l’intelligenza che Egli stesso ha concesso loro, potrebbe darsi che in un futuro conceda loro di viaggiare attraverso il tempo ed affacciarsi alla quinta dimensione. Nella Gloria eterna, quando l’Onnipotente vuole farci conoscere un fatto storico, non ha bisogno di raccontarcelo né di farcelo vedere in una sala cinematografica. Gli basta situarci negli spazi-tempi che corrispondono a quell’evento. Non soffriamo nessuna molestia, perché siamo ormai glorificati, né alteriamo l’avvenimento storico, giacché esso resta immutabile nella quinta dimensione”. T
Perchè (risposta di tenera amata) l'unica cosa necessaria non è capire queste rivelazioni private, acchiappa quello che riesci a capire, ma è lottare per raggiungere la Beatitudine.
"..Il Creatore ha rivelato tutto quello che è essenziale per raggiungere la Vita futura, nell’attuale regime della Fede, ma non è entrato in più ampie spiegazioni, non essendo necessarie per ottenere l’ultimo Fine..." T
Se il Signore dovesse darti qualche luce ringraziaLo ma pensa a diventare Santo perchè se non diventi Santo queste cose non le saprai nè qua nè dopo.
“E se non vi piace quello che state contemplando?” R
“Allora passiamo ad un altro episodio, sia terrestre, sia di qualsiasi altro luogo dell’infinito Universo. E per questo, basta che vogliamo farlo; e senza dover pensare molto, perché il nostro Dio sta molto attento a suggerirci il meglio”. T
Ci penserà Dio a suggerirci cosa vedere. Tanta roba.
“Meraviglioso! Voi contemplate la storia del Cosmo, come noi la televisione; e potete perfino cambiare di canale. Ciò che mi lascia perplesso è contemplare il mio proprio corpo infantile”. R
“È che dai eccessiva importanza al momento presente e non la dai al passato. La storia non esiste soltanto nella memoria, nei libri, nei filmati e nei computer; essa perdura vivente, senza termine, nell’ambito dell’eternità creata”. T
“È una conoscenza moderna che non si è divulgata. Nella tua memoria vedo, anche con molto disordine, che le recenti teorie logico-matematiche della relatività affermano, senza comprovazione sperimentale, che il mondo oggettivo della realtà vale molto di più che la sua percezione nel momento presente: abbraccia tutta la storia dell’Universo, fin dalla sua creazione, in perpetua esistenza. Nella tua memoria hai ben impressa questa nozione: il mondo oggettivo della realtà non accade, non passa, non s’annienta; semplicemente esiste. E solo il nostro Dio può abbracciarlo in tutta la sua imponente maestà. Tutto ciò è molto vero, malgrado non essersi generalizzata questa conoscenza. Indubbiamente, la realtà del Cosmo deve includere, oltre a ciò che accade nell’istante attuale l’accumulazione ordinata e cronologica di tutti gli atti realizzati durante l’esistenza degli esseri”. T
Solo Dio controlla tutto cio che è. Che immensità, potenza, grandezza, maestà ecc...che ha Dio.
Le teorie affermano che il mondo oggettivo della realtà vale molto più che la sua percezione nel momento presente. A questo ci si arriva. Abbraccia tutta la storia dell'Universo fin dalla sua Creazioni in tutta la sua esistenza.
“Perché mi dicevi che la nozione del passato è irreale?” R
“L’idea del passato è puramente soggettiva; non corrisponde alla maestosa ed eterna realtà universale. Se ciò che è avvenuto non s’annienta, è falso che sia ormai passato”. T
Il passato lo percepiamo fino a quando siamo viatori, ma se ciò che è avvenuto non si annienta, ma non lo si può definire correttamente passato. Ma non funziona così.
“Perché non si è vista sperimentalmente l’esistenza di questa misteriosa quinta dimensione?” R
“Perché gli scienziati hanno il loro potere di attuare legato fortemente al. momento presente. Osservano e modificano le cose soltanto nell’attimo dell’istante attuale. Non sono capaci di guardare, meno ancora di alterare, i fatti del passato, i quali però perdurano intatti e viventi nel modo preciso come accaddero. Ciononostante, l’anima spirituale intelligentissima di questi saggi consente loro di elucubrare e di esprimere matematicamente le loro conclusioni, le quali, in questo argomento, si trovano d’accordo con la Rivelazione Divina”. T
Prossima volta da pagina 46 - capitolo 15°
CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
(T parla Tenera Amata, R parla Ricardo) -- Capitolo 15
Tenera Amata ha iniziato ad introdurre Ricardo nel mistero dell'eternità creata nonostante la sua difficoltà a capire. Terena Amata cerca di aiutare l'intelletto di Ricardo. Non è una cosa necessaria alla salvezza ma è un di più che il Signore ti sta donando. Su tante cose che non ci arriviamo che non sono indispensabili alla Salvezza, il don dice che la cosa fondamentale è che la persona diventa Santo. Poi in Paradiso capiremo tutto.
Piccola premessa del don: quando si trova a contatto con dei concetti scentifici il don cerca di capirli alla luce delle piccole conoscenze che ha, non è molto utile commentare dicendo: questa cosa non l'ha detta lo scienziato X ma Y ecc.... al don piacerebbe tanto conoscere tante cose sulla scienza, biologia, l'astrofisica, ecc... ma non ha il tempo. Ma ha alcune cognizioni che possiede quindi è normale che sia imperfetto. Ciò nonostante ci prova a capirci qualcosa.
“Ma vedo nella tua mente −disse Teneramata, con accento di rassegnazione− che fai molta fatica ad astrarre l’idea dell’eternità degli esseri. Ed è che pensi tutto in funzione del momento presente del tempo normale della terra. Su, sforzati! Il tuo corpo integrale, e non soltanto quello che possiedi attualmente, si conserva intatto nella grandiosa bottega del tempo passato”. T
“Mi dispiace, Teneramata, sono molto stupido!” R
“Non preoccuparti −mi disse affettuosamente−, tutti soffriamo di questo acciacco. Tuttavia, per la tua salvezza eterna non hai bisogno di conoscere l’essenza del tempo né dell’eternità creata; ti bastano la Fede e le opere di amore di Carità. Ma insisto, l’anima umana permane unita al suo organismo totale: corpo biologico di embrione, feto, neonato, bambino, adolescente, giovane, adulto e anziano. Quello che accadde non s’annichila; sussiste eternamente nello spazio-tempo che conserva l’atto di esistenza”. T
Non è possibile che qualcosa che ha avuto a che fare con la Divina Volontà cessi di essere, il fatto stesso che il don sta parlando o io che sto scrivendo - prima di Luisa Piccarreta, queste cose le ha dette san Tommaso d'Aquino, - io sto facendo queste cose (prendere appunti, ascoltare la meditazione, tenere la meditazione, muovere le dita ecc....); sto facendo quello che sto facendo perchè io ho un corpo unito ad un'anima - il corpo l'ho preso da mio padre e mia madre; io adesso sto facendo delle azioni e sussisto nell' Essere perchè la Provvidenza Universale di Dio mantiene nell'essere tutto ciò che è, non è che Dio ti crea e basta. Tutto quello che faccio e perfino anche quando pecco (poi il don lo spiega bene in che senso), tutto ciò che faccio è possibile perchè Dio mi mantiene nell'essere perchè altrimenti ritorneremmo nel nulla. Quando Dio dà l'essere a qualcosa, non sparirà mai. La creatura potrà corrompersi ma l'essere lo avrà per sempre. Dio è coinvolto in tutto ciò che sto facendo (ma non è detto che l'approvi), io ho potuto dire una parolaccia (Dio non le approva) soltanto perchè sono mantenuto nell'essere. Questo atto cattivo, nell'eternità creata - se il Don sarà beato non lo ritroverà perchè la Misericordia di Dio lo cancellarà. Andando avanti molte domande troveranno risposta, bisogna avere pazienza.
Perchè io non posso percepire la realtà del mio corpo di bambino che sta persistendo?
“Te lo spiegherò con un esempio. Allo stesso modo come in un’elica a pieno regime di giri è impossibile distinguere le pale e appena si percepisce un tenue disco a causa della grande celerità, così nell’istante attuale non si riesce a vedere in modo isolato le materie, gli avvenimenti e le circostanze che costituiscono l’organismo umano totale. Si vede soltanto il corpo che corrisponde ad un determinato momento presente. Tuttavia, se diminuisce notevolmente la velocità, come succede in questo paratempo, allora riesci a vedere il tuo corpo di ragazzo. Molto presto constaterai questo che ti dico. L’apparente contraddizione tra il tuo organismo adulto di fronte al tuo corpo di bambino è dovuta alla falsa immagine che ti formi delle cose, a causa del legame della tua coscienza col momento attuale..." T
Noi non abbiamo la possibilità di azionare il rallentatore. Io non posso collocarmi in un miliardesimo di picosecondo da me stesso. La natura umana del viatore non può fare una cosa del genere.
"..Ormai non ricordi con precisione ciò che facesti quest’oggi, dieci anni fa. Tuttavia, ciò non è stato soltanto conservato come in una registrazione, ma rimane vivente nel prodigioso archivio della eternità creata. Se tu contempli unicamente il quadro della tua persona e delle cose nell’istante attuale, è perché ancora sei viatore, con la tua coscienza legata al momento presente. E come il film può essere proiettato in tante diverse occasioni, così il beato può contemplare qualunque scena del suo passato storico e di nuovo può vivere, ma senza nessun dolore, i fatti eternamente reali e viventi della propria storia, sia terrena che celeste. Tali esperienze redivive si ottengono in altre onde temporali, differenti da quelle già vissute. Questo lo potrai intravedere meglio, quando ti descriverò un po’ la sesta dimensione.." T
Non è che rivedi solo un film, ma lo puoi rivivere (da beato) ma anche alterare.
"..E come il film può essere proiettato in tante diverse occasioni, così il beato può contemplare qualunque scena del suo passato storico e di nuovo può vivere, ma senza nessun dolore, i fatti eternamente reali e viventi della propria storia, sia terrena che celeste..." T
I dannati non lo potranno fare, si parla sono dei beati. Il don della descrizione della sesta dimensione non ha colto, non gli sembra che procedendo si capisca bene. Probabilmente Tenera Amata gli parla tra i righe. Potrebbe essere l'eternità increata - quella di Dio - ma non ci mette la mano sul fuoco.
Il corpo di un'adulto non ha le stesse cellule di quanto si era bambino. L'anima è la forma sostanziale del corpo.
"..Quanto a te, poi, il tuo corpo è cambiato (ma solo rispetto all’istante attuale) fisicamente e sostanzialmente, non invece la tua anima. Essa cambia, solamente in quanto che conosce, prova e assapora le esperienze della vita”. T
“Io mi sento il medesimo, sebbene il mio corpo si sia modificato”. R
“Ti senti il medesimo perché hai una sola anima spirituale, libera, indivisibile ed immortale, la quale ti ha animato dacché eri una cellula-uovo. Il tuo corpo di oggi si è logorato col peso dell’età. La tua anima si è arricchita spiritualmente con gli anni. Il tuo essere è il medesimo, sebbene il tuo involucro corporale si sia totalmente cambiato in rapporto al momento presente. E sai già che non esistono modificazioni dal punto di vista della quinta dimensione..." T
L'anima che anima te adesso è quello che ti ha animato quando l'ovulo è stato fecondato. Lo zigote è la nuova creatura già con il patrimonio genetico stabilito e già con l'anima. Ecco perchè è peccato gravissimo, più di tutti quanti gli altri mezzi contraccetivi, l'uso della spirale. La spirale non impedisce la contraccezione, una donna che porta la spirale potrebbe aver ammazzato chissà quanti zigoti. Perchè la spirale ostruisce le tube e la cellula fecondata non può andare ad annidarsi e muore. La pillola del giorno dopo ha come intento volontario quello di uccidere eventualmente un'essere concepito, una persona ignorante può usare la spirale come elemento contraccettivo. Pensate che in Francia si è messo l'aborto tra i diritti umani. E il fatto che tu non te lo ricordi, l'identificazione della persona con la sua coscienza è un frutto marcio della filosofia cartesia. Cogito ergo sum ha condizionato tutto il pensiero filosofico successivo. Se una persona ragionasse dicesse: Penso dunque sono, allora l'aborto sarebbe lecito perchè il feto non pensa. La nostra anima non è la nostra autocoscienza. O il discorso dell'eutanesia. Anadate a leggere il libro di Gloria Polo, questa descrive l'esperienza nell'aldilà come esperienza di pre - morte, quando lei stava in coma, apparentemente morta, senza nessun tipo di coscienza, lei racconta che sentiva i medici che pensavano di staccare la spina. E lei che stava alle soglie dell'inferno implorava di non farlo perchè sarebbe morta dannata anche se non veniva sentita. Ma come si permettono le persone ad andare ad introfularsi in cose vietate? Dietro l'eutanasia c'è la filosofia post cartesiana, l'uomo dipende dalla sua auto coscienza, ma è una stupidaggine grossa quanto una casa. L'essere non deriva dal pensiero. Se dormo non penso. Io penso perchè ho l'anima. Quando dormo non è che divento un cavallo, nel grembo di mia madre ero io e se sarò in coma sarò sempre io. Non è importante comprendere l'eternità creata per andare in Paradiso ma queste cose sì.
Mentre il corpo esteriore si va disfacendo, il corpo interiore va arricchendosi, man mano che si va avanti si dovrebbe acquistare nuova conoscenza e maggior tensione verso la santità.
"..Orbene, la tua anima unifica vitalmente il tuo organismo totale; ma, siccome esso ha bisogno del momento presente per collaborare col Signore e raggiungere il Cielo, avviene che il tuo spirito, frattanto, vivifica i tuoi corpi, attraverso gli spazi-tempi che hai vissuto, benché tu non te ne sia accorto. Ecco perché ti è fattibile oggi contemplare il tuo organismo vivo di bambino”.. T
Il principio dell'unità, di tutto ciò che sono stato e degli stadi che ho vissuto è la mia anima. E' ciò che indica ciò che io sono per Dio, cosa rappresento per Lui e dei diletti che gli altri vivranno grazie a me in Paradiso ecc... (ma metteteci voi). Noi adesso stiamo nell'incedere nell'istante attuale perchè Dio vuole tu cooperi con Lui e vuole che cooperi con Lui per conquistarti il Paradiso. Il Paradiso ci va chi se lo è meritato.
“Perché non riesco a comprendere l’eternità creata?” R
“Perché la tua coscienza non ha avuto ancora l’occasione di viverla pienamente. Soltanto oggi la intravedi, vedendo il tuo corpo infantile. Ma la tua anima la conosce assai bene, come conosce a fondo le tue funzioni biologiche. E qualcosa dell’eternità creata sa già la tua coscienza; per esempio, le idee astratte e i primi principi della scienza, tutto ciò imbevuto di eternità, come pure la conoscenza del proprio «io» personale, indipendente dagli spazi-tempi materiali, perché proviene dall’essenza dell’anima spirituale...." T
La tua anima capisce bene. Chi ascolta o legge questa meditazione si ricorda perfettamente per filo e per segno qualsiasi operazione biologica del corpo? Le cose funzionano da sole anche se non le ho imparate...gli "scienziati" pensano che siano funzioni biologiche così...ma non funziona così. Tutto quello che avviene dentro di noi perchè ha un direttore che ha l'anima. Tu digerisci perchè è l'anima che ci pensa, è l'anima che pensa a regolare i battiti del cuore in base a quello che è il tuo fabbisogno. La tua anima sa delle cose che tu non sai, che la tua coscienza e cultura non sa. Non c'è coincidenza tra la tua anima e coscienza. Ti può capitare che un giorno, noi dobbiamo prepararci bene ai sacramenti per partecipare bene ai sacramenti per trarne dei frutti. Se tu vai a fare una comunione scellerata - non bisogna farle - ma supponiamo che per esempio, arrivi all'ultimo a Messa perchè hai trovato traffico o sei stanco morto e partecipi malamente, non ci stai tanto con la testa e non riesci a fare un grande ringraziamento. Ma è meglio farla che non farla. Quella comunione fa bene alla tua anima. Noi non possiamo vedere gli effetti della comunione sulla nostra anima. La nostra coscienza segue le nostre tappe di sviluppo, ma la mia anima sta animando il mio corpo fin dall'inizio. Capiamo quanto è grande la nostra anima? Capiamo perchè la nostra anima è stata affidata alla nostra custodia?
Quando una persona muore e si dice è volata al Cielo o è tornata alla casa del Padre, ma chi te l'ha detto? Hai il telefono con il Cielo? Ma la cosa sensata da dire sarebbe: ha reso l'anima a Dio. L'anima ha bisogno della grazia di Dio, più di quanto il tuo corpo ha bisogno dell'aria che respiri. In Paradiso senza grazia di Dio non ci si entra, e la grazia di Dio l'anima non se la va a prendere da sola come presiede le funzioni biologiche ma gliela devi dare te con la tua funzione cosciente.
"..E qualcosa dell’eternità creata sa già la tua coscienza; per esempio, le idee astratte e i primi principi della scienza, tutto ciò imbevuto di eternità, come pure la conoscenza del proprio «io» personale, indipendente dagli spazi-tempi materiali, perché proviene dall’essenza dell’anima spirituale.Quando stai ad ammirare o ad amare intensamente, non senti passare le ore; è come se tu gustassi in anticipo la pace senza tramonto della quinta dimensione”...." T
le idee astratte e i primi principi della scienza. I principi base della logica e del principio di non contraddizione. Non c'è bisogno di apprenderli a scuola. Se io ho in mano un rosario, io non posso dire allo stesso che è un bicchiere. Non è possibile. E così, io non posso affermare di una stessa cosa, nello stesso tempo due cose diverse. Ci sono delle contraddizioni apparenti, io non posso affermare che sia un rosario e che sia ferro, ma la catena di questo rosario, prima che venisse fabbricata era ferro. Di conseguenza se io intendo come ferro, la materia prima con la quale è stata fabbricata la catena non sto violando il principio di non contraddizione. C'è qualcosa di grande, di immutabile, di trascendente, come la conoscenza del proprio io personale. Chi sei tu? Ti conosci un pò in una maniera oggettiva possibile? La percezione che noi abbiamo di noi stessi...quando un'anima è un pochino riconciliata con Dio, una persona arrabbiata con mezzo mondo non ha una percezione positiva del nostro io. Sentirsi a nostro agio con noi stessi con le mie dotazioni e difetti...non è superbia, è una percezione sana e realistica. Percezione di qualità e chiarissima di limiti e miseri. Quando si riesce a stare in questo stato, che ti insultino o che ti facciano lodi varie, ti scivola addosso tutto quanto. Non c'è pericolo nè di deprimersi nè di esaltarsi. Impariamo uno spirito contemplativo, quando uno si perde nel vedere l'insieme o i dettagli del Creato...quando si ama intensamente non passano le ore. Quando una persona sta con l'amato il tempo vola e quando non c'è l'amato il tempo non passa mai. Quando noi stiamo bene con qualcuno, vorremmo starci sempre perchè il tempo vola.
Nella quinta dimensione si gusta una pace e benessere profondo. E qua il don aggiunge: quando arriva un pochino di divina volontà nella nostra anima succede lo stesso.
“Perché devo vivere con la mia coscienza soggetta all’inesorabile giogo del momento presente?”. R
“Per la tua condizione di viatore su questa terra. E perché stai appena meritando la Vita Celeste mediante la tua Fede e con le opere di Carità. Comprendere la eternità creata è già godere il Cielo”. T
Le opere di Carità non è soltanto di fare l'elemosina ma bisogna adempiere il Primo Comandamento. Oggi si pensa che si pensa solo alcune cose del secondo (i poveri, i migranti, le persone coivolte in guerra....ecc...) ma magari ci sono altre persone della famiglia che non frequento. O vado a fare il volontario alla mensa della Caritas e poi ho il coniuge che mi manda gli accidenti perchè non sto con lui/lei.
“E perché non sono capace di conoscere bene almeno la quarta dimensione o tempo?” R
“Perché non ne hai bisogno per lottare per raggiungere la Beatitudine, che è la cosa veramente necessaria in questa vita mortale. Il Creatore ha rivelato tutto quello che è essenziale per raggiungere la Vita futura, nell’attuale regime della Fede, ma non è entrato in più ampie spiegazioni, non essendo necessarie per ottenere l’ultimo Fine. Tuttavia, Lui rispetta i lavori d’investigazione scientifica dei suoi amati figli mortali. E per onorare l’intelligenza che Egli stesso ha concesso loro, potrebbe darsi che in un futuro conceda loro di viaggiare attraverso il tempo ed affacciarsi alla quinta dimensione. Nella Gloria eterna, quando l’Onnipotente vuole farci conoscere un fatto storico, non ha bisogno di raccontarcelo né di farcelo vedere in una sala cinematografica. Gli basta situarci negli spazi-tempi che corrispondono a quell’evento. Non soffriamo nessuna molestia, perché siamo ormai glorificati, né alteriamo l’avvenimento storico, giacché esso resta immutabile nella quinta dimensione”. T
Perchè (risposta di tenera amata) l'unica cosa necessaria non è capire queste rivelazioni private, acchiappa quello che riesci a capire, ma è lottare per raggiungere la Beatitudine.
"..Il Creatore ha rivelato tutto quello che è essenziale per raggiungere la Vita futura, nell’attuale regime della Fede, ma non è entrato in più ampie spiegazioni, non essendo necessarie per ottenere l’ultimo Fine..." T
Se il Signore dovesse darti qualche luce ringraziaLo ma pensa a diventare Santo perchè se non diventi Santo queste cose non le saprai nè qua nè dopo.
“E se non vi piace quello che state contemplando?” R
“Allora passiamo ad un altro episodio, sia terrestre, sia di qualsiasi altro luogo dell’infinito Universo. E per questo, basta che vogliamo farlo; e senza dover pensare molto, perché il nostro Dio sta molto attento a suggerirci il meglio”. T
Ci penserà Dio a suggerirci cosa vedere. Tanta roba.
“Meraviglioso! Voi contemplate la storia del Cosmo, come noi la televisione; e potete perfino cambiare di canale. Ciò che mi lascia perplesso è contemplare il mio proprio corpo infantile”. R
“È che dai eccessiva importanza al momento presente e non la dai al passato. La storia non esiste soltanto nella memoria, nei libri, nei filmati e nei computer; essa perdura vivente, senza termine, nell’ambito dell’eternità creata”. T
“È una conoscenza moderna che non si è divulgata. Nella tua memoria vedo, anche con molto disordine, che le recenti teorie logico-matematiche della relatività affermano, senza comprovazione sperimentale, che il mondo oggettivo della realtà vale molto di più che la sua percezione nel momento presente: abbraccia tutta la storia dell’Universo, fin dalla sua creazione, in perpetua esistenza. Nella tua memoria hai ben impressa questa nozione: il mondo oggettivo della realtà non accade, non passa, non s’annienta; semplicemente esiste. E solo il nostro Dio può abbracciarlo in tutta la sua imponente maestà. Tutto ciò è molto vero, malgrado non essersi generalizzata questa conoscenza. Indubbiamente, la realtà del Cosmo deve includere, oltre a ciò che accade nell’istante attuale l’accumulazione ordinata e cronologica di tutti gli atti realizzati durante l’esistenza degli esseri”. T
Solo Dio controlla tutto cio che è. Che immensità, potenza, grandezza, maestà ecc...che ha Dio.
Le teorie affermano che il mondo oggettivo della realtà vale molto più che la sua percezione nel momento presente. A questo ci si arriva. Abbraccia tutta la storia dell'Universo fin dalla sua Creazioni in tutta la sua esistenza.
“Perché mi dicevi che la nozione del passato è irreale?” R
“L’idea del passato è puramente soggettiva; non corrisponde alla maestosa ed eterna realtà universale. Se ciò che è avvenuto non s’annienta, è falso che sia ormai passato”. T
Il passato lo percepiamo fino a quando siamo viatori, ma se ciò che è avvenuto non si annienta, ma non lo si può definire correttamente passato. Ma non funziona così.
“Perché non si è vista sperimentalmente l’esistenza di questa misteriosa quinta dimensione?” R
“Perché gli scienziati hanno il loro potere di attuare legato fortemente al. momento presente. Osservano e modificano le cose soltanto nell’attimo dell’istante attuale. Non sono capaci di guardare, meno ancora di alterare, i fatti del passato, i quali però perdurano intatti e viventi nel modo preciso come accaddero. Ciononostante, l’anima spirituale intelligentissima di questi saggi consente loro di elucubrare e di esprimere matematicamente le loro conclusioni, le quali, in questo argomento, si trovano d’accordo con la Rivelazione Divina”. T
Prossima volta da pagina 46 - capitolo 15°
CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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