Passa ai contenuti principali

"La bilocazione dell'anima nei propri corpi"

L'esperienza di Ricardo nel suo corpo di bambino. Le sue meravigliose sensazioni. La sua imprudenza di interagire con il suo corpo di bambino e le conseguenze di ciò. Ciclo di catechesi "Il libro di Teneramata. Ciò che ci attende nella vita beata", diciottesima puntata, 29 Dicembre 2022

(T parla Tenera Amata, R parla Ricardo) -- (Pagina 57, Capitolo 18)

("..E avvenne così. Non seppi come. All’improvviso mi sentii dentro del ragazzino sbalordito ed immobile. Non si trattava di un incontro tra me e lui, dal momento che in quel bambino non vi era nessun altro all’infuori di me. Ero assolutamente sicuro che tutti e due eravamo la stessa persona..." questo era l'ultima cosa letta).

Nonostante la bilocazione −mi disse Teneramata−, continuo in contatto spirituale con te. In questi istanti di paratempo, la tua unica anima si trova ad animare coscientemente i tuoi due corpi. Non ti suggerisco di farne la prova, poiché è difficile per i viatori comandare in un corpo ed essere recettore nell’altro”. T

È come se la mia unica anima si fosse reincarnata nel mio corpo di bambino, vero?” R
No. La bilocazione e la reincarnazione sono due cose diverse. Quest’ultima significa, secondo quanto vedo nella tua memoria, che un’anima umana venga ad animare esclusivamente un altro corpo diverso da quelli che possedette in questa vita terrena. La bilocazione invece è l’attuazione cosciente di una stessa anima spirituale in due luoghi diversi allo stesso tempo, oppure in due spazi-tempi differenti.
Tu non ti sei reincarnato nel tuo corpo di bambino, perché è la tua propria carne. La tua anima non è trasmigrata da un corpo ad un altro diverso, ma sta animando due corpi tuoi distanti nel tempo. Inoltre, la «metempsicosi» o reincarnazione è una teoria erronea. L’anima mai si rende indipendente dal suo organismo integrale, quindi è impossibile che si reincarni ciò che mai si disincarna. Dopo ti spiegherò in che cosa consiste la morte
...." T

Cosa sta succedendo? La volta scorsa abbiamo visto che conosciamo solo un tipo di bilocazione: quella di Padre Pio o di altri santi, cioè la persona si ritrova con lo stesso corpo in due posti diversi simultaneamente. Cosa dice Tenera Amata? La stessa anima spirituale in due luoghi diversi. O - questa non la conoscevamo - la stessa anima spirituale anima lo stesso corpo in due spazi tempi differenti. Come sta accadendo a Ricardo. E Ricardo avverte che non stava dentro al suo corpo da bambino come se fosse a casa. Molte cose noi non le capiamo. Nelle verità di fede ci sono dei misteri, non possiamo capire perfettamente le verità di Fede. Nelle cose di Fede, mistero è ci capisco qualcosa ma in parte, però ci sfugge. Alcune cose di quest'opera vengono trattate nel corso dell'opera, ma prima di chiedere aspettiamo di aver letto tutto. Qua si aprono delle prospettive inedite. Nel primo capoverso si afferma che la reincarnazione è impossibile perchè l'anima non si rende mai indipendente dal suo organismo integrale. La morte non l'apertura di una fase nella quale saremo puri spiriti, perchè l'eternità creata che abbiamo vissuto - se stiamo capendo questo concetto... quello che io sto vivendo adesso si deposita nel magazzino del tempo. Ora la mia anima sta animando il mio corpo che sta scrivendo alla tastiera alle ore 14:21 di domenica 29 Giugno 2025. Questa cosa rimarrà per tutta l'eternità,... se il don ha capito come funziona, nello spazio tempo del 2100 io non starò con il mio corpo mortale sul pianeta Terra, ma tutto l'arco della mia vita terrena l'ho vissuta con il corpo. Quindi i 50 / 20 / 80 anni che campiano, salvo gli spazi tempo che viviano nel peccato che vengono cancellati, il resto rimane quindi se la mia anima anima il mio organismo integrale..non può incarnarsi in un'altro corpo. E' impossibile. Questo ci fa recuperare una dimensione differente e santa della nostra corporeità. Il nostro rapporto con il nostro corpo, la comprensione di queste cose, ad avviso del don, fa comprendere anche alcune esortazioni che nell'ascetica cattolica ci sono. Le alterazioni artificiali del nostro corpo, che determinano un cambiamento del nostro corpo siamo sicuri che siano in linea con la dv al 100%? Perchè Dio mi ha dato esattamente il corpo che Lui ha pensato per me; in questo momento storico la mia persona (il don) non può godere dell'abbellimento che il Signore dà che si ha con i capelli - prescidendo che un prete non deve pensare al problema della calvizie, vuoi farti il trapianto? Lo facciano o no? Il don non è tanto sicuro - opinioni personali - perchè se Nostro Signore avesse voluto avrebbe potuto fare come altri che arrivano ad una tarda età con un sacco di capelli. Dobbiamo imparare a stare nostro agio con il nostro corpo così com'è. Una volta che una persona ha il dovere morale di tenere il corpo in buona salute ok...ma oggi in questo mondo che sembra idolatrare il corpo, c'è una pessima considerazione e un pessimo modo di trattare il corpo. Il corpo non è una cosa di poco conto e pensiamo all'anima. Ok, l'anima è la cosa principale. Gli gnostici, che avevano radicalizzato alcune cose di Platone (Platone diceva che Dio prima crea le anime le quali cadono in un secondo momento nel corpo - che tra l'altro ha i problemi del peccato originale - e quindi si ritrovano per tutto il tempo della vita terrena in carcere e non vedono l'ora di morire per tornare al proprio principio). La Chiesa ha seguito Aristotele e non Platone e san Tommaso. I famosi Nicolaiti di cui parla la Bibbia....dicevano (eresia): fai tutti gli atti impuri che vuoi, tanto all'anima non fanno nè caldo nè freddo. L'atto impuro è un'atto materiale, ma dall'atto impuro è scaturita la rovina del genere umano. Il peccato originale segna l'anima ed è partita però dal corpo. Se uno si mette a fare troppo lo spiritualista diventa poi gnostico. Il corpo non è un dettaglio accidentale. La barbarità della cremazione, non è una cosa bella. La Chiesa lo tollera ma non lo raccomanda nè lo consiglia nè lo approva tout- court. Se uno legge bene le istruzioni emanate nel 2014 capisce che la Chiesa non appoggia queste cose. Durante le esequie ci sono una serie di gesti di ciò che il corpo del battezzato è. Viene incensato il cadavere (per esempio) perchè è stato tempio dello Spirito Santo. Non è che il cadavere è un'altra cosa. Certo è un corpo senz'anima ma sempre il corpo di un figlio di Dio.

"..Quando vivrai nel Cielo, adopererai qualsiasi dei tuoi corpi in qualsiasi degli spazi-tempi che avrai vissuto sulla terra..." T

Tenera Amata non dice solo dal Giudizio Universale.

"..Il tuo spirito perfezionerà il tuo organismo integrale, a tal punto che nemmeno tu stesso ti riconoscerai. Il Beato esercita assoluto dominio sulla materia-energia-spazio-tempo-eternità creata...." T

"..Vedrai che meraviglia, quando contemplerai la serie delle tue fasi corporali nel fantastico ologramma eterno della Beatitudine Celeste, non già tridimensionale, ma pentadimensionale, perché abbraccerà le cinque dimensioni: lunghezza, larghezza, altezza, tempo ed eternità creata..." T

Don Pablo Martin dice...la nostra vita è come se noi viaggiassimo su un treno, passiamo accanto ad un'immagine però dopo è già sfuggitia. Noi siamo sempre in movimento e il treno non può andare indietro fino a quando non arriva al capolinea. La digestione è governata dall'anima assieme alla circolazione del sangue, il battito cardiaco ecc... l'anima è la grande direttrice anche se la mia coscienza non se ne rende conto.

"..Inoltre, conoscerai direttamente il tuo proprio volto, o meglio, i tuoi volti, senza bisogno di specchi né di fotografie, così come oggi osservi il tuo volto infantile. Comprenderai, fin nell’ultimo particolare, la tua anatomia, fisiologia, biochimica, fisica nucleare, sopraenergia ed infraenergia. E ringrazierai il nostro Dio dello splendido regalo del tuo essere umano totale”. T

Ti sei fatto un pò di giri nel divin volere nel tuo corpo? Impara a farli; adesso non ponsiamo comprenderli. Ma quando potremo comprenderli... Quando una persona usa il cervello, capisce bene che accostarsi alla fisica reale è accostarsi al Signore. Gli atomi gli ha fatti Dio e le formule chimiche le ha fatte Lui. Grazie al Cielo, in Paradiso diventeremo tutti scienziati. Anche per coloro che in Terra non hanno potuto studiare. Quello che c'è quaggiù è poco. La cultura quaggiù, si acquisisce enorme e devi manterla fresca perchè qua possiamo dimentarci delle nozioni che abbiamo preso.

Capitolo 19, pagina 59

"..Era affascinante la mia bilocazione. Mi sentivo bambino ed anziano alternativamente e simultaneamente. Le esperienze della mia infanzia cercavano d’irrompere, con tutta la loro carica emotiva, nella mia coscienza; ma in un modo naturale, senza conflitto psicologico. Nella mia mente presto incominciarono a sorgere, ansiose, cose vissute nella mia infanzia. Esplorai senza difficoltà il mio cervello di bambino. Non capii come, ma notai che, in contrasto con la mia esperienza attuale, i miei centri nervosi della memoria contenevano delle immagini disordinate, anziché riflessi condizionati. Ciò mi dimostrava che i miei antichi atti di esistenza persistevano cronologicamente conservati negli spazi-tempi della quinta dimensione. Aveva ragione la mia amata maestra..." R

Ricardo capisce la differenza della sua memoria da bambino e da adulto.

"..Tutto ciò mi procurava delle sensazioni nuove e molto gradevoli. Il ricordo in sé era diverso dalla coscienza di stare a viverlo una seconda volta. Era differente, anche, dalle fantasie del sogno. Forse rassomiglia, sebbene mai ne ho avuto l’esperienza, alla sensazione di essere già stato in un luogo che si vede la prima volta..." R

Noi possiamo sognare episodi della nostra infanzia.

"..Teneramata mi disse poi che rimasi appena alcuni centomilionesimi di picosecondo nel mio corpo di bambino, ma a me sembrarono ore. Non vi è dubbio che le idee di passato, presente e futuro sono prive di realtà oggettiva; esse son dovute al punitivo legame della coscienza umana col momento attuale che segna l’orologio..." R

Dire che presente, passato e futuro sono realtà prive di consistenza oggettiva ma legate alla nostra coscienza soggettiva legati all'istante dello scorrere del tempo apre a delle prospettiva abbastanza interessanti.

Il principio della bilocazione è l'anima. Il punto focale della nostra identità e personalità è l'anima. Ma è la forma sostanziale del nostro corpo.

Ricardo interlocuisce con sè stesso e dice di non aver fatto nulla...ma non è vero.

("..“Sì”, risposi, al tempo stesso che sentivo una forte tentazione di comunicarmi intellettualmente col mio corpo infantile. Naturalmente, lei si rese conto e mi esortò perché non lo facessi. Ma la mia imprudente curiosità, come quella di Adamo ed Eva, non sopportò la tentazione e feci un atto d’impero sul bambino immobile. Gli domandai: “Chi sei tu?” R
Incominciavo appena a notare la rivoluzione cerebrale che gli produsse la domanda, quando immediatamente Teneramata mi tirò fuori dal mio corpo infantile. Mi sentii di nuovo anziano, accanto alla mia celeste amata, ancora sul marciapiede di fronte alla finestra.
“Perché lo hai fatto? −mi chiese con affetto, ma con un certo dispiacere− Non dovevi influire coscientemente sul tuo corpo di bambino. Non capisci che questo si ripercuoterà su tutte le fasi del tuo corpo integrale ed eterno? Avrei dovuto supporre che ti saresti contagiato d’infantilismo”. T
“Ma oramai sono vecchio, e ciò che ho fatto adesso nel mio corpo-bambino non mi ha disturbato finora”. R
“Mi dice il nostro Dio, unito sempre a me per Gloria essenziale, che io dovrei condurti alla tua adolescenza, affinché tu possa vedere come influì in qualche cosa, sia pur leggermente, questa temeraria domanda nella tua vita”. T
Mi sentii pieno di confusione, come un anziano disubbidiente che è affetto di complesso di adolescentismo impulsivo. R
“Il nostro Dio aggiunge −continuò Teneramata− che questa domanda che hai fatto al bambino ti causò un lieve sdoppiamento della tua personalità, il quale, pur senza gravi fastidi, ti turbò un po’ nella tua adolescenza. Ricorda che ti domandavi: «Chi sono io?», e che osservavi te stesso cercando la causa di una tale strana imperiosa domanda
”. T

29 - Si ripete la prova dell’uomo; la situazione di Adamo ed Eva. E la caduta: disobbedienza.

Dio chiede a Tenera Amata di rinfrescargli la memoria.

"..Con quanta ragione Dio ci tiene rinchiusi entro le transenne dello spazio-tempo del momento attuale! Perché se ci lasciasse vagare a nostro piacimento nel complesso labirinto delle onde temporali, ci danneggeremmo noi stessi fino al disastro..." R

Questo ci fa capire quanto è importante l'umiltà e la Divina Volontà. Nostro Signore ci ha interdetto alcune cose (la divinazione, il predire il futuro, ecc..) perchè questo ci produce delle conseguenze nefaste e negative. Ricardo dice che adesso non saremmo in grado di gestire questa situazione. E se ci muovessimo in questa situazione faremo solo dei guai.

"..Non vi è dubbio che la materia, l’energia, lo spazio, il tempo e l’eternità creata sono dei complicatissimi meccanismi, dei quali soltanto osserviamo e comprendiamo il loro aspetto esterno, senza poter capire gli intimi meccanismi..." R

Questo vale anche per le realtà di fede, ma in questo mondo c'è un limite oggettivo che deve sempre farci volare bassi. Se uno queste cose le digerisse, come farebbe ad essere superbo? Noi non siamo nessuno, quel poco che abbiamo è impefetto, povero e piccolo. Non pensate che don Leonardo o qualcun'altro sia qualcosa, se fa qualcosa di buono lodate Dio.

Prossima volta capitolo 20, pagina 61

Commenti

Post popolari in questo blog

L'ibridazione del genere umano e la ricostruzione del peccato originale secondo Maria Valtorta

Il peccato originale negli scritti di Maria Valtorta (sesta ed ultima parte). L'ibridazione del genere umano tramite Caino e la sua discendenza. La fine di tutto ciò con il diluvio universale. Sintesi integrale della visione del peccato originale negli scritti di Maria Valtorta. Riferimenti: Quaderni del 1945-50, 30 Dicembre 1946. Ciclo di catechesi "Il peccato originale. L'origine di tutti i mali", ventiseiesima puntata, Venerdì 22 Aprile 2022 ( Qua potete trovare la pagine della Valtorta ) Ci sono dei passaggi oscuri nella Bibbia che negli scritti della Valtorta si capiscono di più e qua c'è una spiegazione come mai ci sono i resti umani e scimmioni. ". .Perciò egli e i propri figli non furono che figli dell'animale detto uomo ...." Gesù, l'abbruttimento di Caino che uccide il fratello senza pentirsi - lo diciamo anche noi quell'animale (riguardo a qualche situazione di persona ridotta ad animale). Questo brano fondamentale, dice i...

Il Purgatorio nella Sacra Scrittura e nei Padri della Chiesa

Il Purgatorio è un dogma di fede non discutibile per un cattolico. I fondamenti biblici di tale verità fede e gli insegnamenti e le testimonianze dei padri della Chiesa al riguardo. I peccati che si perdonano nell'altra vita, la purificazione e il reato della pena. Ciclo di catechesi: "I Novissimi. La morte e la vita del mondo che verrà", dodicesima puntata, Lunedì 5 Dicembre 2022 Normalmente si dice: Morte, Giudizio, Inferno e Paradiso. Il Purgatorio è stato un dogma di fede contestato sia dal mondo ortodosso e sia dal mondo della riforma protestante, questi ultimi nell'ambito nel fatto che tra loro c'è una sorta di sacro-scrittura-latria, - i testi stessi accolti come canonici perchè la Chiesa li ha riconosciuti come tali. Noi quando diciamo Parola di Dio perchè è la Chiesa che li ha riconosciuti come tali. Il protoVangelo apocrifo di Giacomo non è parola di Dio. Gli ambiti biblici che possono far pensare al Purgatorio sono pochi. Ma non deve stupirci, perc...

Cristo Giudice e la giustizia retributiva nel giudizio particolare

Il giudizio particolare avviene immediatamente al momento della morte dove si incontra il rigore della giustizia retributiva di Dio. Il triplice esito possibile del giudizio particolare, secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica e i Concili di Lione, di Firenze e di Trento. Ciclo di catechesi: "I Novissimi. La morte e la vita del mondo che verrà", sesta puntata, Lunedì 17 Ottobre 2022 Il nuovo testamento sembrerebbe parlare del Giudizio Universale (es. Vangelo di san Matteo, capitolo 25) però ci sono degli evidenti riferimenti al Giudizio Particolare sia nelle lettere apostoliche. E' doveroso partire per prima dai dati biblici del NT. Vangelo secondo Luca - 16 ( 19C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. 20Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, 21bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piag...