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Il peccato: l'unica causa di tutti i mali possibili e immaginabili

La dottrina cattolica sul peccato. Il peccato è turbamento dell'ordine stabilito da Dio e produttore di mali, dentro e fuori di sé, ad ogni livello: fisico, psichico, morale e spirituale. Il peccato e il male sono realtà di natura oggettiva, che non possono essere alterate o stravolte dall'arbitrio dell'uomo. La perdita del senso del peccato è uno dei mali più gravi che possa accadere. Il ruolo della Legge e l'importanza della coscienza nel riscoprire o acquisire l'autentico senso del peccato. Ciclo di catechesi "La sana dottrina cattolica", tredicesima puntata, Lunedì 4 Gennaio 2021

Per affrontare bene il sacramento della penitenza c'è uno step necessario e propedeutico, cioè il discorso sulla concezione cattolica sul concetto di peccato. Chi commette peccato viene dal Diavolo (dice san Giovanni), Gesù salva da questo e chiunque è stato generato da Dio non commette peccato (sempre san Giovanni) non nel senso di coloro che pensano di non commettere peccati e di essere innocenti perchè non li sanno riconoscere, ma una persona che è rinata e generata da Dio ed ha interiorizzato cosa sia il peccato, non lo fa nemmeno se morto. Santa Maria Goretti che diceva al suo aggressore, guarda che questo è un peccato orribile io non lo farò mai, se lo fai vai all'inferno. Chi ha la stessa coscienza di santa Maria Goretti? Il sacramento della penitenza può essere vissuto da chi ha riscoperto il senso del peccato. Negli anni 1950 la situazione storica rispetto all'attuale, c'era un'abisso eppure Pio 12 diceva che la più grande tragedia contemporanea era l'aver smarrito il senso del peccato. Il don vorrebbe tanto sapere se fosse possibile quanti fedeli battezzati hanno un buon senso del peccato. Che cos'è il peccato? Chi mi dice cosa sia il peccato? Cosa succede ad una persona quando commette peccato? Ecc..

Peccato è uscire dall'ordine stabilito da Dio. Ogni volta che si esce dall'ordine sono problemi. Esempio: la temperatura del nostro corpo è 36°, se qualche matto vuole pensare che la temperatura normale sia 39 è fuori di testa, se questo equilibrio si altera, io sto male. Abbiamo il potere di stabilire noi il nostro equilibrio? La pressione sanguigna è 120/80 mmHg, se la pressione si alza o abbassa - si viola questo ordine - sto male. Cos'è un virus? E' un'agente patogeno, generatore di sofferenza, altera i nostri equilibri interni e provoca disfunzioni. Alterazione degli equilibri del nostro organismo. La terra gira attorno al Sole, su sè stessa ecc....con determinati equilibri. Se si sgarrasse, succederebbe il finimondo. Se tu alteri l'equilibrio perfettissimo del nostro pianeta succedono guai. Il peccato è l'alterazione dell'equilibrio stabilito da Dio fatto attraverso un'atto di volontà. Non è un'equilibrio materiale ma spirituale - morale. Quando una persona commette un peccato esce dall'equilibrio succede la stessa cosa a livello materiale: tu che commetti il peccato sarai la prima persona a stare male con la differenza che oltre a star male io, il peccato è contagioso. Il coronavirus - se rispetti le procedure - forse non ti contagi, se una persona commette peccato, l'onda di male del peccato scatenato dal peccato colpisce anche fuori di sè che il destinatario sappia difendersi o sia immunizzato è un'altro discorso. Nella coscienza comune di tante persone, compresi tanti battezzati, il concetto di peccato è tutt'altro che chiaro, si pensa che non sia una cosa così grave. Che sarà mai mancare ad una Messa alla domenica? Il concetto di peccato spesso è associato al reato, ma alcuni peccati non sono reati. Se io ammazzo qualcuno o se rubo (ma deve essere una cosa forte) altrimenti non è peccato. E lo sanno bene i confessori. La stragrande maggioranza delle persone non rende minimamente conto. Il fatto che uno non si renda conto che quello che fa è oggettivamente sbagliato - bene o male non sono realtà soggettive, non decido io le leggi naturali ecc... - non dipende da me. Dipende da me è riconoscere le cose. Io riconosco che c'è la legge di gravità e se mi butto dalla torre Eiffel, precipito e muoio anche se non credo alle conseguenze.

Il male è una cosa oggettiva, il fatto che chi lo commette non se ne renda conto non toglie che quell'azione continua a produrre male a me e fuori di me. E il male prodotto dal peccato è una devastazione e la sana dottrina cattolica afferma - quanti ci credono? - che c'è una causa profonda, un generatore del male che oggi è peggio di un reattore nucleare impazzito. Oggi di peccati se ne fanno a valanga, e nessuno si confessa - se io compio un peccato lancio una bomba devo disinnescarla altrimenti farà male; il disinnesco della bomba avviene soltanto in confessionale e se tu non sei consapevole che hai innescato una bomba succede il finimondo. Noi cattolici crediamo che (apriamo il Catechismo, non sono favolette inventate) tutti i mali che conosciamo sulla terra (morali, fisici, spirituali, ecc...), la radice ultima di tante nevrosi qual'è? Fragilità psicologiche? Depressioni? Stati d'ansia? Il peccato.

Bisogna curarsi dalle malattie - specifichiamolo - in modo scientifico. Stiamo su un livello più profondo, la fede arriva alle cause ultime non alle case prossime. Non è che andare alle radice ultime prescinde dalle cause prossime. Come si fa a rimettere in piedi il mondo che va a rotoli? Noi possiamo fare un grande regalo all'Umanità smettendo di peccare. Come mai si è perso il senso del peccato? Nostro Signore è intelligente e se fa certe cose per un preciso originale. Nella puntata precedente abbiamo visto il peccato originale e ipotesi su cosa sia stato (La dottrina cattolica sul peccato) Abbiamo visto che l'uomo era uscito da Dio perfetto - la dottrina cattolica insegna che da un'uomo è stato commesso il peccato originale che si trasmette per propagazione attraverso la generazione. A seguito atto inizia un progressivo degenerazione della razza umana, la Bibbia parte da una perfezione per arrivare all'apice del male che è il diluvio universale. Nella cronologia biblica abbiamo Adamo, dopo 2000 anni abbiamo il diluvio e dopo 2000 arriva Gesù. Dio fa un Reset e ripartiamo. Una pervesione giunta a livelli innimaginabili, il don ha letto qualcosa su alcuni lettori che sostengono che quelle forme attestate di mostri dai fossili (ominidi?) potrebbero essere (ipotesi) forme di attestazione del tasso di degradazione con mostri naturali realizzati con condotte allucinanti e alla fine Dio si pente e manda il diluvio. Si passa attraverso la torre di Babele, poi arriva Abramo ecc... La legge fu data per mezzo di Mosè e la grazia fu data per mezzo di Cristo. L'uomo perde la testa, Dio fa un Reset, inizia un cammino che parte da Abramo ed arriva all'Esodo, arrivano i 10 comandamenti e dopo arriva la Grazia della Redenzione con Gesù.

L'uomo quando non ha la fede, agisce all'impazzata, non sa più a che santo votarsi. La coscienza che dovrebbe essere il luogo dove dovremmo sentire la voce di Dio (questa cosa è brutta non farla, questa cosa è bella, falla) si può imbarbarire perchè subisce condizionamenti del luogo dove viviamo. Come fanno molti cattolici ad avere la coscienza del peccato se il catechismo è stato fatto all'acqua di rose, - il don parla da prete, il catechismi degli ultimi anni sono fallimentari contro il bombardamento della tv - le famiglie formate dai talk-show ecc... molti ascoltano programmi diseducativi senza problemi. E tu inizi a pensare così. La coscienza che noi abbiamo ha sempre una scintilla ma per ascoltare questa scintilla bisogna fare silenzio interiore (cose che pochissimi fanno), questa scintilla perchè diventi un fuoco dev'essere alimentata e formata. Quando si riaquisisce il senso del peccato? Quando una persona che vive in modo animale ma arriva un qualcosa che provoca una botta e quella persona si ferma e Dio la chiama, quella risponde e poi inizia un cammino. Gesù dice ai primi discepoli (dove abiti?): venite e vedrete. Non glielo dice. Che hai raccolto nel fare di testa tua? Devi fidarti di Gesù - arrivano delle cose belle, il Signore ti fa vedere che vale la pena di fidarsi di Lui, poi arriva la Legge cioè il confronto che tu devi avere con la verità oggettiva. Così ti rendi conto che le cose che facevi prima non andavano bene, adesso le focalizzi bene e dalle 10 parole non ti devi muovere se non vuoi lanciare altre bombe. Accetti tu la legge o la rifiuti o la riconosci come vera? I 10 comandamenti sono l'espressione della legge naturale - non ci vuole un genio per capire alcune cose che c'è un Dio che ha creato e stabilito tutto, come si può credere che tutto sia casuale? - E' lo stupido che dice che Dio non esiste, l'essere umano può arrivare a capire che ci sia Dio (non cristiano non importa) all'origine del cosmo. L'ordine morale Dio l'ha scritto dentro il tuo cuore. Il don ha visto qualche immagine delle grandi feste fatte in argentina perchè è stata approvata la legge sull'aborto; se si mettessero davanti a Dio e farsi qualche domanda.. a prescindere delle tragedie che possono esserci - può essere una cosa di cui fare la festa? Della capacità di sbarazzarsi dell'essere innocente senza nessun impiccio. Ma è una cosa di cui rallegrarsi? E perchè si fa la festa per queste cose? Come si è potuto arrivare a questo? Poniamoci la domanda: come si è potuto arrivare ad un tale grado? Se io ascoltassi la parola di Dio e lo facessero tutti non ci sarebbero le leggi. Le persone convinte nelle battaglie che fanno - anche se in buonafede - hanno la morte nel cuore. Non sono persone serene, non sono persone felici e in sintonia con sè stessi. Se una persona deve trovare la pace deve smettere di peccare anche da un punto di vista oggettivo. La gioia non la troverai mai, troverai l'inferno, un prete sa bene che una donna che rientra in sè stessa e sa di aver ucciso una persona innocente, per quanto la confessione sia fatta bene, questa cosa se la porta dentro tutta la vita. La sua coscienza le urla, le rimorde - non dubita della Misericordia di Dio - una cosa del genere (il don non è una donna e non sa alcune cose cosa sia la maternità), sopprimere una vita innocente dentro di te. Questo è vissuto anche da persone che ostentano la loro lotta per quell'ideologia di turno che si sono costruite sovrastrutture mentali e non vogliono smettere.

La perdita del senso del peccato è conseguenza della perdita di fare silenzio dentro noi stessi.

In passato il don tendeva a presentare in maniera ferma, precisa, puntuale e tagliente la legge, una sorta di cazzotto nello stomaco, va bene fino ad un certo punto e in alcune circostanze. Ma migliore è stimolare la coscienza ad arrivarci da sola, perchè una volta fatto questo e ha orrore del male, quel peccato non lo farà più. Lo spavento non guarisce per sempre a patto che non ti mandino a quel paese. Ecco perchè san Giovanni dice che chi pecca non ha conosciuto Dio. 1) Imparare a fare silenzio 2) Mettere in discussione le cose che pensiamo, siamo sicuri che quella cosa che fai non sia peccato?

Il peccato è la fabbrica di ogni male. Ma non finisce qua. San Giovanni dice che chi commette peccato viene dal diavolo - molta gente sta serena e tranquilla dicendo che non esiste l'inferno e Gesù non permetterà che qualcuno non vada all'inferno. Pensa che siano fantasie medioevali. Gesù dice che chi commette peccato è schiavo del peccato, uno è schiavo di colui che l'ha vinto (san Pietro). Noi abbiamo visto che il peccato originale, sono stati provocati dal maligno, la loro caduta è stata una sconfitta, hanno perso la battaglia. Conseguenze? Schiavitù del genere umano. Chi perdeva la guerra...i prigionieri diventavano schiavi, come si diventa schiavi? O si nasce schiavi o ci diventi. Quando si commette un peccato grave avviene la consegna, le grinfie del diavolo ti prendono, e quindi cadi nella sua schiavitù. Ci deve essere qualcuno che paghi un prezzo per la tua libertà. Gesù ha fatto questo, Redenzione è versare il prezzo del riscatto. Gesù ha versato il Suo sangue per la liberazione delle persone, si nasce con il peccato originale (schiavi di satana) e se si pecca mortalmente ritorni come prima. Chi va all'inferno? Chi muore in stato di peccato mortale senza esserti pentito. Se commetti un peccato mortale sei schiavo del maligno.

E si ritorna al discorso di prima: io posso dire che se ho 39° di febbre sto benissimo e se tu commetti un peccato mortale - puoi dire quello che vuoi - ma sei schiavo di satana. Fino a quando non vai a fari sciogliere dalle catene dove il sangue di Cristo si versa sopra di te. Se muori in stato di peccato mortale vai all'inferno perchè è il diavolo si prende ciò che è già suo per conquista militare. E il Signore permette questa cosa (Lui vorrebbe che andassimo tutti in Cielo) perchè è giusto così, Gesù è venuto, ti ha spiegato cos'è il Bene e il Male e ti ha dato la possibilità sto sempre con le braccia spalancate ma tu devi venire. Possono fare tutte le leggi che vogliono, uccidere un'essere umano innocente è una cosa grave agli occhi di Dio, può darsi che in tutto il Mondo legittimino civilmente l'aborto ma sempre male rimarrà. Il Male è una cosa intriscamente come tale, nessuno può cambiare il Bene in Male e viceversa. L'uomo che si mette al di sopra di Dio è folle. Quelle leggi possono rendere non punibile da un punto di vista penale una persona ma non cambiano il male intrinseco di una cosa. Chiunque fa quella cosa, anche se è spalleggiato dalla legge, si poterà nel cuore la morte e morte seminerà - non necessariamente quella fisica ma quella dell'anima. La disperazione. Il don fa il parroco, ha conosciuto un sacco di persone e capisce che tutto il mondo è paese. L'uomo è sempre lo stesso.

Dentro questo contesto culturare dobbiamo fare un Reset, anche le persone buone non possono pensare di aver camminato in questo mare magnum di peccato, paganesimo ecc... senza danni. Tocca che tutti ci mettiamo in testa di fare un bell'intinerario di conversione. Tutti quanti in cammino verso la riscoperta o il rafforzamento. Tante altre cose che il cristianesimo fa sono secondarie, Gesù significa Dio salva. Gesù è venuto per distruggere le opere del diavolo che sono i peccati. Solo questo sa fare il diavolo: i peccati.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO

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