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L'eucaristia è l'alfa e l'omega della vita cristiana

I sette sacramenti nel Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica e nel catechismo di San Pio X. Il sacramento dell'eucaristia: L'eucaristia è fonte e culmine della vita della Chiesa e centro verso cui deve tendere tutta la vita cristiana. Le tre dimensioni essenziali dell'eucaristia (sacrificio, banchetto e presenza). Approfondimenti vari. Catechismo degli adulti, Martedì 23 Febbraio 2021

C'è anche un'altro post sull'Eucarestia di don Leonardo che aiuterebbe l'approfondimenti di questo

Tutti i sacramenti contengono una determinata grazia di Cristo, ma nell'Eucarestia - è un grande mistero - è presente Gesù, l'autore dei Sacramenti - in persona. I santi dicevano che se si facesse una Messa e una comunione come Dio comanda, si diventerebbe santi.

(Il don parla di alcuni versi del Catechismo della Chiesa Cattolica - d'ora in poi CCC per facilità - sia della versione "moderna" che quella di san Pio X ma ci sono delle difficoltà a reperire i testi indicati in quanto non specifica i numeri o ci sono numerazioni diverse sul web).

L'Eucarestia è il sacrificio, ma che cos'è nella Bibbia il Sacrificio? Il Sacrificio la pubblica offerta a Dio - la faccio volontariamente davanti a tutto il popolo di una cosa che si distrugge, Gesù è morto in Croce, è stato massacrato. Per la validità della Messa il sacerdote deve fare la comunione perchè la Vittima devono essere consumati e non deve rimanere nulla. Gesù non soffre quando si celebra quando si fa la Messa ma è presente. Gesù sull'altare non sparge il sangue reale, si sacrifica, si annienta misticamente e non ci merita la grazia ma ci applica i meriti del Sacrificio della Croce.

656. Quale differenza dunque e relazione vi è tra il sacrificio della Messa e quello della Croce? Tra il sacrificio della Messa e quello della Croce vi è questa differenza e relazione; che Gesù Cristo sulla Croce si offrì spargendo il suo sangue e meritando per noi; invece sugli altari Egli si sacrifica senza spargimento di sangue e ci applica i frutti della sua Passione e Morte.

Perchè le messe dei defunti? Sulla Croce quando Gesù è morto, ha riconciliato l'Umanità con Dio e tutte le grazie di cui abbiamo bisogno e che colpevolmente perduto con Adamo e con i peccati personali Lui ce le ha ottenuto tutte, ha pagato i debiti e le grazia è tutta pronta, bisogna soltanto andarla a prenderla. Una volta che tu hai una cosa pronta, cosa devi fare? La Messa ti prende quella grazia e la porta al destinatario e se tu ci vai te la prendi. Applicare la Messa per un defunto, Gesù ha sofferto - il peccato ci lascia delle conseguenze (ecco perchè si va in Purgatorio, rende la nostra anima sporca). Ogni volta che una Messa viene celebrata per un defunto, parte dei meriti di Cristo si accelera il processo di purificazione del defunto e alla fine arrivi in Paradiso.

659. Per quali fini dunque si offre il sacrificio della santa Messa. Il sacrificio della santa Messa si offerisce a Dio per quattro fini:

1)per onorarlo come si conviene, e per questo si chiama latreutico;

2)per ringraziarlo dei suoi benefizi, e per questo si chiama eucaristico;

3)per placarlo, per dargli la dovuta soddisfazione dei nostri peccati e per suffragare le anime del purgatorio; e per questo si chiama propiziatorio;

4)per ottenere tutte le grazie che ci sono necessarie, e per questo si chiama impetratorio.

L'offerta della nostra vita al Signore, l'offertorio. Eucarestia significa in greco ringraziare, ringraziamo il Signore per tutti i suoi benefici. 3) Aspetto espiatorio. Le messe non si celebrano solo per i defunti ma anche per i viventi (perchè tizio si ravveda, perchè Y ritorni in Chiesa, ecc...); basta chiedere al sacerdote di celebrare una messa secondo le mie intenzioni (e non c'è bisogno che il sacerdote lo sappia). I meriti dei Sacrifici della Croce vengono applicati per quella persona, non esiste cosa più grande - se faremo questo (far celebrare le Messe per i defunti) avremo tanta gloria in cielo, è il regalo più grande che possiamo fare a qualcuno. Fai un regalo, fai celebrare la Messa per qualcuno senza che lo sappia e avrai doppio merito.

Qualcosa di più grande della Messa non c'è. Partecipa bene ad una Messa per fargli un regalo. Le cose degne di Dio le poteva fare soltanto Dio. Se io dicessi al Signore: ti voglio tanto bene e mi immolo per Te, Dio ringrazierebbe ma mi direbbe che sono soltanto una creatura per di più peccatrice - apprezzo l'intenzione ma che ci fa il Signore con il mio sacrificio? La Messa non è un'atto umano, io prendo questa cosa e gliela regalo partecipando attivamente - come la vivo? -

280. In che senso l'Eucaristia è memoriale del sacrificio di Cristo? 1362-1367

L'Eucaristia è memoriale nel senso che rende presente e attuale il sacrificio che Cristo ha offerto al Padre, una volta per tutte, sulla Croce in favore dell'umanità. --- il memoriale non è soltanto la memoria ma la sua attualizzazione nel presente. Quando noi andiamo a Messa si azzera il distacco dello spazio-tempo (siamo Italia o da altre cose) e nel 2021 e come faccio annullare queste distanze spazio temporali?

"...Il carattere sacrificale dell'Eucaristia si manifesta nelle parole stesse dell'istituzione: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi» e «Questo calice è la nuova alleanza nel mio Sangue, che viene versato per voi» (Lc 22,19-20). Il sacrificio della Croce e il sacrificio dell'Eucaristia sono un unico sacrificio. Identici sono la vittima e l'offerente, diverso è soltanto il modo di offrirsi: cruento sulla Croce, incruento nell'Eucaristia."

Quando il don consacra dice questo è il mio corpo perchè Gesù sta usando il sacerdozio del prete.

282. Come Gesù è presente nell'Eucaristia? 1373-1375; 1413

Gesù Cristo è presente nell'Eucaristia in modo unico e incomparabile. È presente infatti in modo vero, reale, sostanziale: con il suo Corpo e il suo Sangue, con la sua Anima e la sua Divinità. In essa è quindi presente in modo sacramentale, e cioè sotto le specie eucaristiche del pane e del vino, Cristo tutto intero: Dio e uomo.

San Paolo VI nella Misterium Fideii diceva che la Messa è lo stesso sacrificio e cambia il modo offrirsi, nell'Eucarestia c'è lo stesso Gesù ma solo che in Cielo ha le sue membra fisiche ma nell'Eucarestia è presente la persona di Gesù - Gesù è vivo. Il corpo di un vivente è la modalità nel quale quella persona c'è. Dalla riforma protestante molti non credevano più nell'Eucarestia ed entravano nelle Chiese ammazzando i cattolici che erano accusati di adorare una scatola o un pezzo di pane.

I nostri angeli custodi e diavolo vedono come Gesù sta nell'Ostia noi no. Il miracolo eucaristico è sollevare un velo su ciò che ordinariamente accade. San Filippo Neri sentiva il sapore del sangue di Cristo e non era una cosa macabra ma era bellissima. Sotto le apparenze del pane sostanzialmente c'è il Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Se da qualche parte c'è il Sangue di Cristo, necessariamente c'è il corpo e poi l'anima e necessariamente c'è anche la sua Divinità. Gesù è presente e realmente in tutte le ostie del mondo e ci stanno milioni di Gesù o cosa? In Dio tempo e spazio non esiste più - un'atto fatto nella dv si moltiplica all'infinito. Quante ostie ci stanno in giro? Se io faccio l'adorazione qua o da un'altra parte è la stessa identica cosa. In Paradiso tu avrai il tuo Gesù, solo per te, come se ce l'avessi soltanto te. E la stessa cosa vale per la Madonna, avrò una Madonna e un Gesù tutto mio. Se io sto a parlare con un santo questo non disturba il mio parlare con Gesù, sono prerogative divine ed entrando nell'Eucarestia entro nel mondo di Dio. Per noi l'idea della contemporaneità ci dà le vertigini perchè siamo fatti in un certo modo ma per Dio non accade.

283. Che cosa significa transustanziazione? 1376-1377; 1413

Transustanziazione significa la conversione di tutta la sostanza del pane nella sostanza del Corpo di Cristo, e di tutta la sostanza del vino nella sostanza del suo Sangue. Questa conversione si attua nella preghiera eucaristica, mediante l'efficacia della parola di Cristo e dell'azione dello Spirito Santo. Tuttavia, le caratteristiche sensibili del pane e del vino, cioè le «specie eucaristiche», rimangono inalterate.

Lì si passa dal pane al corpo di Cristo. E da vino a Sangue di Cristo...azione dello Spirito Santo e la parola ripetuta da Gesù nell'ultima cena. Spezzare una sostanza, io spezzo la sostanza del pane e rimane pane da una parte dall'altra, si moltiplicano ma non lo divido. Bisogna fare attenzione somma al frammento di eucarestia fino a che si vede. Quel frammentino di ostia non deve cadere per terra. Quando una persona non è impedita da certe circostanze (dove c'è un sacco di folla ecc..) si sta in piedi quando si alza l'ostia si fa l'inchino profondo o stare in ginocchio. La comunione, prima di fare la comunione in piedi, deve fare la riverenza - sta scritto sul Messale - in piedi sto per rispetto, ma conl'Eucarestia ci vuole un'atto di adorazione - si fa l'inchino profondo. Il gesto esterno - tanto per farlo non serve a nulla - ma esprime l'atteggiamento interno e plasma l'interno, se faccio questo gesto sono costretto a pensare. Ecco perchè la Chiesa ce lo chiede.

La Chiesa raccomanda la Messa frequente, cosa è obbligatorio confessare? I peccati gravi e mortali - e raccomanda di confessare anche quelli più piccoli e se ce la fai le imperfezioni. Quel raccomanda - se una cosa te la raccomando è perchè è una cosa molto buona, le cose fatte per obbligo non sono mai belle, la Chiesa mette un'obbligo quando tu scendi al di sotto metti in pericolo la salvezza della tua anima. La Comunione è obbligatoria farla a Pasqua e in punto di morte (viatico). Ma se fai così (a Pasqua e in punto di morte) è come se avessi un patrimonio di 300 miliardi di euro e mi pigliassi 300 euro. La Chiesa ha il potere di rendere obbligatorio qualcosa, e non farlo significherebbe fare un peccato grave; già se ne fanno una caterva. Usa il termine raccomanda, è come un papà e mamma: questa è una cosa che fa bene a te, pensaci.

San Pio X fece un'atto ultra progressista: liberalizzò la messa quotidiana. Per il senso di riverenza e di adorazione era invalsa questa prassi: prima bisognava pregare il confessore per la messa quotidiana e oggi è diverso. Tanti padri della Chiesa - il Padre Nostro, dacci il nostro Pane Quotidiano...l'Eucarestia è il pane dell'anima. Chi interiorizza ciò - chi si fa la comunione quotidiana con la Messa (ricevuta e fatta bene) - si fa il più grande regalo.

292. Quali sono i frutti della santa Comunione? 1391-1397; 1416

La santa Comunione accresce la nostra unione con Cristo e con la sua Chiesa, conserva e rinnova la vita di grazia ricevuta nel Battesimo e nella Cresima e ci fa crescere nell'amore verso il prossimo. Fortificandoci nella carità, cancella i peccati veniali e ci preserva in futuro dai peccati mortali.

La Grazia che noi abbiamo non è una cosa statica, può essere persa, decrescere o aumentare. Chi è il santo? L'angelo dice alla Madonna: piena di Grazia. La Madonna si è presa tutte le grazie senza perdersene una virgola, quante grazie ti prendi? Pensiamo a chi diventa obeso e ha un'anima rachitica. Se mi faccio il pieno di grazia divento più bello e non ci sono contro indicazioni. Rimette i peccati veniali, non ci serve strettamente confessare il peccato anche perchè male non fa, mi umilio un pò e mi arriva un pò di grazia. E ci preserva dai peccati mortali - da spirituale conforto (la Messa) e accresce la carità (il mio amore verso Dio e verso il prossimo) - avere Gesù nel cuore è il mio anticipo della mia comunione in Cielo. Io faccio entrare Gesù dentro di me nell'Eucarestia.

291. Che cosa si richiede per ricevere la santa Comunione? 1385-1389; 1415

Per ricevere la santa Comunione si deve essere pienamente incorporati alla Chiesa cattolica ed essere in stato di grazia, cioè senza coscienza di peccato mortale. Chi è consapevole di aver commesso un peccato grave deve ricevere il Sacramento della Riconciliazione prima di accedere alla Comunione. Importanti sono anche lo spirito di raccoglimento e di preghiera, l'osservanza del digiuno prescritto dalla Chiesa e l'atteggiamento del corpo (gesti, abiti), in segno di rispetto a Cristo.

Il digiuno è un'ora, forma di riverenza, la cosa più importante è non accostarsi in stato di peccato grave (non so giudicare se quando l'ho fatto quanto ero consapevole -- peccato mortale peccato grave commesso con coscienza). Prima ci si confessa. Perchè se ti comunichi in questo stato questa comunione ti fa malissimo. Come fai a raccoglierti se viene a Messa 10 minuti dopo che è inziata la Messa? (capiamo il senso, le circostanze sono tali e le abitudini sono abitudini). E' importante pensarci prima di fare la Messa.

CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

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