Il libro di Giosuè. La vocazione di Giosuè, il passaggio miracoloso del Giordano, la presa di Gerico, il miracolo del sole a Gabaon, il discorso di Giosuè e l'assemblea di Sichem, in cui Israele ratificò l'alleanza promettendo fedeltà al Signore. Catechesi biblica sull'Antico Testamento, VIII puntata, Mercoledì 14 Settembre 2022.
Abbiamo lasciato al punto in cui Mosè passa il testimone a Giosuè e muore fuori da Israele. Il libro di Giosuè (vediamo l'immagine)
In questo libro ci sono delle indicazioni attualissime anche per noi.
GIOSUÈ - 1 fino al versetto 9. Giosuè era un comandande dell'esercito militare d'Israele e riceve il mandato di introdurre il popolo nella Terra Promessa. Dio dice che nessuno potrà resistergli perchè Lui (Dio) sarà con lui. La Madonna ha detto che la parola più gradita che gli ha rivolto l'Arcangelo è: il Signore è con Te e San Paolo dice: se il Signore è con noi, chi sarà contro di noi? L'importante è che noi facciamo che il Signore sia con noi. Tutte le raccomandazioni che il Signore dà a Giosuè non sono strategie militari o addestramento alla battaglia. No.
"..6Sii coraggioso e forte, poiché tu dovrai assegnare a questo popolo la terra che ho giurato ai loro padri di dare loro. 7Tu dunque sii forte e molto coraggioso, per osservare e mettere in pratica tutta la legge che ti ha prescritto Mosè, mio servo.Non deviare da essa né a destra né a sinistra, e così avrai successo in ogni tua impresa...."
Quello che il Signore dice a Giosuè, ma lo dice anche a noi e a te, è: vuoi che il Signore sia con te? Questo è quello che devi fare: Osserva e metti in pratica tutta la Legge e non deviare a destra e a sinistra. Per noi la Legge è la legge del Decalogo e non si devia nè nel poco o nel grande. Il Decalogo ampliato da Nostro Signore Gesù Cristo nel discorso della montagna.
".. 8Non si allontani dalla tua bocca il libro di questa legge, ma meditalo giorno e notte, per osservare e mettere in pratica tutto quanto vi è scritto; così porterai a buon fine il tuo cammino e avrai successo..."
Quando ascoltiamo il Vangelo dobbiamo farci tre segni di croce: uno sulla testa perchè lo mediti, uno sulla bocca perchè lo devo proclamare e uno sul cuore perchè lo devo amare. Io metterò in pratica il Vangelo nella misura in cui lo amo.
"..9Non ti ho forse comandato: “Sii forte e coraggioso”? Non aver paura e non spaventarti, perché il Signore, tuo Dio, è con te, dovunque tu vada».
Passaggio del Giordano:
GIOSUÈ - 3
Ad un certo punto va via l'audio
La terra promessa (interpretazione mistica) non è altro il luogo in cui scorre latte e miele, per arrivare a questa condizione prima ci dev'essere la liberazione dalla cappa del demonio simboleggiata dall'Egitto; se non ci pensa Nostro Signore non ci possiamo liberare da noi. Poi bisogna entrare in lotta (e qua già ci vuole un'altro miracolo contro le 7 nazioni pagane che simboleggiano i 7 vizi capitali
("..proprio lui caccerà via dinanzi a voi il Cananeo, l’Ittita, l’Eveo, il Perizzita, il Gergeseo, l’Amorreo e il Gebuseo...")
Immergendoti nel Giordano, attraverso il ministero sacerdotale (lettura mistica del brano) ti viene data l'attrezzatura per la lotta contro i 7 vizi capitali, il cammino di purificazione in vista della terra promessa. Un tempo c'era questa lettura spirituale ed allegoria della Storia della salvezza. Ma oggi si predilige la lettura scientifica della Bibbia. Il magistero della Chiesa e i Papi hanno sempre i caldeggiato entrambe le prospettive: non pendere dall'una o dall'altra parte ma non in maniera faziosa ed unilaterale.
Presa di Gerico:
GIOSUÈ - 6. Di nuovo i protagonisti sono i sacerdoti. Gerico non viene conquistata dalla potenza umana da quella divina.
1Ora Gerico era sbarrata e sprangata davanti agli Israeliti; nessuno usciva né entrava ---- 3Voi tutti idonei alla guerra, girerete intorno alla città, percorrendo una volta il perimetro della città. Farete così per sei giorni. 4Sette sacerdoti porteranno sette trombe di corno d’ariete davanti all’arca; il settimo giorno, poi, girerete intorno alla città per sette volte e i sacerdoti suoneranno le trombe. 5Quando si suonerà il corno d’ariete, appena voi sentirete il suono della tromba, tutto il popolo proromperà in un grande grido di guerra, allora le mura della città crolleranno e il popolo salirà, ciascuno diritto davanti a sé».
Gerico si trova nel punto più basso della Terra e non lontano dalle famose città di Sodoma e Gomorra e nella sacra Scrittura è la città del diavolo, come si espugna? Facendo uno scontro diretto? Ci vogliono i sacerdoti, l'arca dell'alleanza e i giri intorno alla città. Solo quando viene fatto questa operazione ed interviene il Signore e si può espugnare. Facciamo riferimento alla situazione di attualità - civile ed ecclesiale. Se Gerico era la città del diavolo, significa che quando il potere del diavolo entra in azione ed inizia ad occupare territori e a farli suoi, noi con il diavolo non ci possiamo entrare in scontro diretto perchè ci possiamo vincere solo se Dio è con noi. I giri compiuti cosa simboleggiano? Sono quelle operazioni che si devono fare in questi casi insieme ai sacerdoti. Stare intorno a Gerico e pregare, pregare, pregare ecc... aspettando il momento in cui il Signore dia l'ordine di espugnare la città. Non si possono fare operazioni di iniziativa propria perchè ne uscirai con le ossa rotte chiunque tu sia. Ci sono tante situazioni e ogni giorno arrivano notizie preoccupanti. Il Sinodo Tedesco ha approvato con la maggioranza dei voti, una sorta di rivoluzione che chiede alla Chiesa di riconoscere la bontà degli atti omosessuali. Quando succedono queste cose, la tentazione della risposta scomposta può venire ma non dobbiamo mai farla attecchire. E' evidente che questa è una manifestazione dello spirito del male che ha attanagliato delle menti che dovrebbero essere libere. Che si fa in queste situazioni? Scontro frontale? Preghiamo e giriamo con i sacerdoti. Ci sono alcuni processi e situazioni che sembrano delle maree montanti e che sembrano infermabili. Quello che il don pensa sulla base di questo testo....le porte sono sprangate? Iniziamo a fare giri intorno, giri intorno ecc.. e non pensando di fare cose inutili ma invocando ed attendendo che Dio ci metta le mani. Perchè le soluzioni umane possono essere inefficaci, controproducenti o comportare l'infrazione del detto: il fine non giustifica i mezzi. Non possiamo combattere una cosa buone con mezzi cattivi. L'insegnamento della presa di Gerico - ad avviso del don - ci fa comprendere come si combattono le battaglie sante contro nemici apparentemente invincibili. Nella Sacra Scrittura è sempre così. Gedeone che quando doveva andare in guerra contro i nemici, il Signore gli riduce i soldati dicendo: ci penso io o Davide contro Golia. Da un lato ci pensa il Signore e noi dobbiamo fare quello che è corretto fare. Noi combattiamo le battaglie del Signore come Lui vuole e non in modo umano. Queste cose sono molto più importanti di quanto appaiano - ad avviso del don.
Fermati o Sole
La polemica tra Galileo Galilei contro la Chiesa non era dovuta al fatto che lo scienziato avesse scoperto che era la Terra a girare attorno al Sole quanto che lo scienziato professava le verità scientifiche più sicure di quelle di fede in quanto quelle scientifiche erano sperimentabili.
GIOSUÈ - 10
Per vincere la battaglia c'era bisogno che la giornata si protraesse ed andasse oltre le ore di luce normalmente presenti.
«Férmati, sole, su Gàbaon,
luna, sulla valle di Àialon».
13Si fermò il sole
e la luna rimase immobile
Da un certo punto di vista scentifico, siamo venuti a sapere che il Sole non ha nulla di cui fermarsi perchè si deve fermare la terra. Ma questo ci deve far capire alcune cose: qua ci troviamo con Giosuè attorno al 1100 A.C. , in questa data nessuno delle persone sapeva che la terra girasse intorno al Sole ma quel giorno il Signore ha fatto un miracolo. Ma cosa avrebbe dovuto scrivere Giosuè nel suo libro per far comprendere che il Signore aveva fatto un miracolo? Non bisogna prendere in modo fondamentalistico il versetto biblico perchè la Bibbia non ha il fine di farci conoscere verità scientifiche, serve a farci conoscere ciò che Dio ha operato, la Bibbia si deve esprimere in questo modo perchè altrimenti non sarebbe capita specie dalle persone di quel tempo. Non c'era altro sistema. Dio si adatta nel modo di comunicare alla creatura e al suo grado attuale di conoscenza e questo lo fa anche con noi. Poi c'è la ripartizione della terra tra le tribù. C'è la tribù di Giuda da cui derivano i giudei e Nostro Signore che aveva Betlemme e Gerusalemme.
GIOSUÈ - 23 / GIOSUÈ - 24. Ultimo discorso di Giosuè, i nemici sono distrutti e le terre assegnate. Noi siamo tutti quanti legati a giuramenti legati a Nostro Signore che dobbiamo rispettare.
1Molto tempo dopo che il Signore aveva dato tregua a Israele da tutti i nemici che lo circondavano, Giosuè, ormai vecchio e molto avanti negli anni, 2convocò tutto Israele, gli anziani, i capi, i giudici e gli scribi e disse loro: «Io sono vecchio, molto avanti negli anni. 3Voi avete visto quanto il Signore, vostro Dio, ha fatto a tutte queste nazioni, scacciandole dinanzi a voi. Il Signore stesso, vostro Dio, ha combattuto per voi...."
Il don augura a tutti noi di poter vedere Dio che combatte per noi nelle nostre sante battaglie contro i nostri peccati, vizi, contro le tentazioni, le battaglie per abbracciare le croci, le tribolazioni ecc.. la cosa fondamentale è che Dio stia con noi. Dio è con noi se noi stiamo con Lui. Qualè la cosa più importante? Le persone più intelligenti e i veggenti autentici cosa ci raccomandano? Vivi in grazia di Dio e fai in modo che il Signore stia con te per essere preparato di fronte alle prove. Quali sconvolgimenti accadranno prima che il regno di satana sia abbattuto? Intensifica la vita di grazia e prega molto.
"..6Siate forti nell’osservare e mettere in pratica quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, senza deviare da esso né a destra né a sinistra,.."
"..7senza mescolarvi con queste nazioni che rimangono fra voi. Non invocate i loro dèi. Non giurate su di loro. Non serviteli e non prostratevi davanti a loro..."
Anche per noi, niente idolatria a nessuna persona o altro.
"..8Restate invece fedeli al Signore, vostro Dio, come avete fatto fino ad oggi..."
Restate agganciati, saldi.
"..11Abbiate gran cura, per la vostra vita, di amare il Signore, vostro Dio....."
Osservate grandamante per la nostra vita letteralmente sarebbe per la vostra anima l'amore al Signore Dio
"..12Perché, se vi volgete indietro e vi unite al resto di queste nazioni che sono rimaste fra voi e vi imparentate con loro e vi mescolate con esse ed esse con voi,..."
Perchè se voltate le spalle al Signore iniziate a pensare come i pagani, altrimenti, se si volteranno le spalle
"..13sappiate bene che il Signore, vostro Dio, non scaccerà più queste nazioni dinanzi a voi. Esse diventeranno per voi una rete e una trappola, flagello ai vostri fianchi e spine nei vostri occhi, finché non sarete spazzati via da questo terreno buono, che il Signore, vostro Dio, vi ha dato..."
"..15Ma, come è giunta a compimento per voi ogni promessa che il Signore, vostro Dio, vi aveva fatto, così il Signore porterà a compimento contro di voi tutte le minacce, finché vi abbia eliminato da questo terreno buono che il Signore, vostro Dio, vi ha dato. 16Se trasgredirete l’alleanza che il Signore, vostro Dio, vi ha imposto, andando a servire altri dèi e prostrandovi davanti a loro, l’ira del Signore si accenderà contro di voi e voi sarete spazzati via dalla terra buona che egli vi ha dato».
La Sacra Scrittura attribuisce a Dio come la causa prima di tutte le cose, ma non dobbiamo intendere questi versetti come: farete questo e Dio vi punirà. Volgere lo sguardo ad altro significa auto condannarsi a morte perchè non c'è più Dio con noi, se tu non stai più in grazia di Dio sta in grazia di Satana e il salario di Satana è morte, è dolore e fine. E questo vale anche per noi.
Giosuè fa un memoriale prima di morire ricordando tutta la storia della Salvezza perchè quello che stavano vivendo era il compimento delle promesse fatte ad Abramo (700 anni dopo). I tempi di Dio. Non mettiamoci mai a giudicare i tempi del Signore perchè non abbiamo la capacità di fare discernimento.
Noi abbiamo promesso di servire il Signore e c'è l'indulgenza plenaria nel rinnovamento delle promesse battesimali il giorno del nostro battesimo. Osservare e mettere in pratica per abitare la terra dove scorre latte e miele che è la vita di santità e per chi ci crede la vita nella Divina Volontà.
CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
Abbiamo lasciato al punto in cui Mosè passa il testimone a Giosuè e muore fuori da Israele. Il libro di Giosuè (vediamo l'immagine)
In questo libro ci sono delle indicazioni attualissime anche per noi.
GIOSUÈ - 1 fino al versetto 9. Giosuè era un comandande dell'esercito militare d'Israele e riceve il mandato di introdurre il popolo nella Terra Promessa. Dio dice che nessuno potrà resistergli perchè Lui (Dio) sarà con lui. La Madonna ha detto che la parola più gradita che gli ha rivolto l'Arcangelo è: il Signore è con Te e San Paolo dice: se il Signore è con noi, chi sarà contro di noi? L'importante è che noi facciamo che il Signore sia con noi. Tutte le raccomandazioni che il Signore dà a Giosuè non sono strategie militari o addestramento alla battaglia. No.
"..6Sii coraggioso e forte, poiché tu dovrai assegnare a questo popolo la terra che ho giurato ai loro padri di dare loro. 7Tu dunque sii forte e molto coraggioso, per osservare e mettere in pratica tutta la legge che ti ha prescritto Mosè, mio servo.Non deviare da essa né a destra né a sinistra, e così avrai successo in ogni tua impresa...."
Quello che il Signore dice a Giosuè, ma lo dice anche a noi e a te, è: vuoi che il Signore sia con te? Questo è quello che devi fare: Osserva e metti in pratica tutta la Legge e non deviare a destra e a sinistra. Per noi la Legge è la legge del Decalogo e non si devia nè nel poco o nel grande. Il Decalogo ampliato da Nostro Signore Gesù Cristo nel discorso della montagna.
".. 8Non si allontani dalla tua bocca il libro di questa legge, ma meditalo giorno e notte, per osservare e mettere in pratica tutto quanto vi è scritto; così porterai a buon fine il tuo cammino e avrai successo..."
Quando ascoltiamo il Vangelo dobbiamo farci tre segni di croce: uno sulla testa perchè lo mediti, uno sulla bocca perchè lo devo proclamare e uno sul cuore perchè lo devo amare. Io metterò in pratica il Vangelo nella misura in cui lo amo.
"..9Non ti ho forse comandato: “Sii forte e coraggioso”? Non aver paura e non spaventarti, perché il Signore, tuo Dio, è con te, dovunque tu vada».
Passaggio del Giordano:
GIOSUÈ - 3
Ad un certo punto va via l'audio
La terra promessa (interpretazione mistica) non è altro il luogo in cui scorre latte e miele, per arrivare a questa condizione prima ci dev'essere la liberazione dalla cappa del demonio simboleggiata dall'Egitto; se non ci pensa Nostro Signore non ci possiamo liberare da noi. Poi bisogna entrare in lotta (e qua già ci vuole un'altro miracolo contro le 7 nazioni pagane che simboleggiano i 7 vizi capitali
("..proprio lui caccerà via dinanzi a voi il Cananeo, l’Ittita, l’Eveo, il Perizzita, il Gergeseo, l’Amorreo e il Gebuseo...")
Immergendoti nel Giordano, attraverso il ministero sacerdotale (lettura mistica del brano) ti viene data l'attrezzatura per la lotta contro i 7 vizi capitali, il cammino di purificazione in vista della terra promessa. Un tempo c'era questa lettura spirituale ed allegoria della Storia della salvezza. Ma oggi si predilige la lettura scientifica della Bibbia. Il magistero della Chiesa e i Papi hanno sempre i caldeggiato entrambe le prospettive: non pendere dall'una o dall'altra parte ma non in maniera faziosa ed unilaterale.
Presa di Gerico:
GIOSUÈ - 6. Di nuovo i protagonisti sono i sacerdoti. Gerico non viene conquistata dalla potenza umana da quella divina.
1Ora Gerico era sbarrata e sprangata davanti agli Israeliti; nessuno usciva né entrava ---- 3Voi tutti idonei alla guerra, girerete intorno alla città, percorrendo una volta il perimetro della città. Farete così per sei giorni. 4Sette sacerdoti porteranno sette trombe di corno d’ariete davanti all’arca; il settimo giorno, poi, girerete intorno alla città per sette volte e i sacerdoti suoneranno le trombe. 5Quando si suonerà il corno d’ariete, appena voi sentirete il suono della tromba, tutto il popolo proromperà in un grande grido di guerra, allora le mura della città crolleranno e il popolo salirà, ciascuno diritto davanti a sé».
Gerico si trova nel punto più basso della Terra e non lontano dalle famose città di Sodoma e Gomorra e nella sacra Scrittura è la città del diavolo, come si espugna? Facendo uno scontro diretto? Ci vogliono i sacerdoti, l'arca dell'alleanza e i giri intorno alla città. Solo quando viene fatto questa operazione ed interviene il Signore e si può espugnare. Facciamo riferimento alla situazione di attualità - civile ed ecclesiale. Se Gerico era la città del diavolo, significa che quando il potere del diavolo entra in azione ed inizia ad occupare territori e a farli suoi, noi con il diavolo non ci possiamo entrare in scontro diretto perchè ci possiamo vincere solo se Dio è con noi. I giri compiuti cosa simboleggiano? Sono quelle operazioni che si devono fare in questi casi insieme ai sacerdoti. Stare intorno a Gerico e pregare, pregare, pregare ecc... aspettando il momento in cui il Signore dia l'ordine di espugnare la città. Non si possono fare operazioni di iniziativa propria perchè ne uscirai con le ossa rotte chiunque tu sia. Ci sono tante situazioni e ogni giorno arrivano notizie preoccupanti. Il Sinodo Tedesco ha approvato con la maggioranza dei voti, una sorta di rivoluzione che chiede alla Chiesa di riconoscere la bontà degli atti omosessuali. Quando succedono queste cose, la tentazione della risposta scomposta può venire ma non dobbiamo mai farla attecchire. E' evidente che questa è una manifestazione dello spirito del male che ha attanagliato delle menti che dovrebbero essere libere. Che si fa in queste situazioni? Scontro frontale? Preghiamo e giriamo con i sacerdoti. Ci sono alcuni processi e situazioni che sembrano delle maree montanti e che sembrano infermabili. Quello che il don pensa sulla base di questo testo....le porte sono sprangate? Iniziamo a fare giri intorno, giri intorno ecc.. e non pensando di fare cose inutili ma invocando ed attendendo che Dio ci metta le mani. Perchè le soluzioni umane possono essere inefficaci, controproducenti o comportare l'infrazione del detto: il fine non giustifica i mezzi. Non possiamo combattere una cosa buone con mezzi cattivi. L'insegnamento della presa di Gerico - ad avviso del don - ci fa comprendere come si combattono le battaglie sante contro nemici apparentemente invincibili. Nella Sacra Scrittura è sempre così. Gedeone che quando doveva andare in guerra contro i nemici, il Signore gli riduce i soldati dicendo: ci penso io o Davide contro Golia. Da un lato ci pensa il Signore e noi dobbiamo fare quello che è corretto fare. Noi combattiamo le battaglie del Signore come Lui vuole e non in modo umano. Queste cose sono molto più importanti di quanto appaiano - ad avviso del don.
Fermati o Sole
La polemica tra Galileo Galilei contro la Chiesa non era dovuta al fatto che lo scienziato avesse scoperto che era la Terra a girare attorno al Sole quanto che lo scienziato professava le verità scientifiche più sicure di quelle di fede in quanto quelle scientifiche erano sperimentabili.
GIOSUÈ - 10
Per vincere la battaglia c'era bisogno che la giornata si protraesse ed andasse oltre le ore di luce normalmente presenti.
«Férmati, sole, su Gàbaon,
luna, sulla valle di Àialon».
13Si fermò il sole
e la luna rimase immobile
Da un certo punto di vista scentifico, siamo venuti a sapere che il Sole non ha nulla di cui fermarsi perchè si deve fermare la terra. Ma questo ci deve far capire alcune cose: qua ci troviamo con Giosuè attorno al 1100 A.C. , in questa data nessuno delle persone sapeva che la terra girasse intorno al Sole ma quel giorno il Signore ha fatto un miracolo. Ma cosa avrebbe dovuto scrivere Giosuè nel suo libro per far comprendere che il Signore aveva fatto un miracolo? Non bisogna prendere in modo fondamentalistico il versetto biblico perchè la Bibbia non ha il fine di farci conoscere verità scientifiche, serve a farci conoscere ciò che Dio ha operato, la Bibbia si deve esprimere in questo modo perchè altrimenti non sarebbe capita specie dalle persone di quel tempo. Non c'era altro sistema. Dio si adatta nel modo di comunicare alla creatura e al suo grado attuale di conoscenza e questo lo fa anche con noi. Poi c'è la ripartizione della terra tra le tribù. C'è la tribù di Giuda da cui derivano i giudei e Nostro Signore che aveva Betlemme e Gerusalemme.
GIOSUÈ - 23 / GIOSUÈ - 24. Ultimo discorso di Giosuè, i nemici sono distrutti e le terre assegnate. Noi siamo tutti quanti legati a giuramenti legati a Nostro Signore che dobbiamo rispettare.
1Molto tempo dopo che il Signore aveva dato tregua a Israele da tutti i nemici che lo circondavano, Giosuè, ormai vecchio e molto avanti negli anni, 2convocò tutto Israele, gli anziani, i capi, i giudici e gli scribi e disse loro: «Io sono vecchio, molto avanti negli anni. 3Voi avete visto quanto il Signore, vostro Dio, ha fatto a tutte queste nazioni, scacciandole dinanzi a voi. Il Signore stesso, vostro Dio, ha combattuto per voi...."
Il don augura a tutti noi di poter vedere Dio che combatte per noi nelle nostre sante battaglie contro i nostri peccati, vizi, contro le tentazioni, le battaglie per abbracciare le croci, le tribolazioni ecc.. la cosa fondamentale è che Dio stia con noi. Dio è con noi se noi stiamo con Lui. Qualè la cosa più importante? Le persone più intelligenti e i veggenti autentici cosa ci raccomandano? Vivi in grazia di Dio e fai in modo che il Signore stia con te per essere preparato di fronte alle prove. Quali sconvolgimenti accadranno prima che il regno di satana sia abbattuto? Intensifica la vita di grazia e prega molto.
"..6Siate forti nell’osservare e mettere in pratica quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, senza deviare da esso né a destra né a sinistra,.."
"..7senza mescolarvi con queste nazioni che rimangono fra voi. Non invocate i loro dèi. Non giurate su di loro. Non serviteli e non prostratevi davanti a loro..."
Anche per noi, niente idolatria a nessuna persona o altro.
"..8Restate invece fedeli al Signore, vostro Dio, come avete fatto fino ad oggi..."
Restate agganciati, saldi.
"..11Abbiate gran cura, per la vostra vita, di amare il Signore, vostro Dio....."
Osservate grandamante per la nostra vita letteralmente sarebbe per la vostra anima l'amore al Signore Dio
"..12Perché, se vi volgete indietro e vi unite al resto di queste nazioni che sono rimaste fra voi e vi imparentate con loro e vi mescolate con esse ed esse con voi,..."
Perchè se voltate le spalle al Signore iniziate a pensare come i pagani, altrimenti, se si volteranno le spalle
"..13sappiate bene che il Signore, vostro Dio, non scaccerà più queste nazioni dinanzi a voi. Esse diventeranno per voi una rete e una trappola, flagello ai vostri fianchi e spine nei vostri occhi, finché non sarete spazzati via da questo terreno buono, che il Signore, vostro Dio, vi ha dato..."
"..15Ma, come è giunta a compimento per voi ogni promessa che il Signore, vostro Dio, vi aveva fatto, così il Signore porterà a compimento contro di voi tutte le minacce, finché vi abbia eliminato da questo terreno buono che il Signore, vostro Dio, vi ha dato. 16Se trasgredirete l’alleanza che il Signore, vostro Dio, vi ha imposto, andando a servire altri dèi e prostrandovi davanti a loro, l’ira del Signore si accenderà contro di voi e voi sarete spazzati via dalla terra buona che egli vi ha dato».
La Sacra Scrittura attribuisce a Dio come la causa prima di tutte le cose, ma non dobbiamo intendere questi versetti come: farete questo e Dio vi punirà. Volgere lo sguardo ad altro significa auto condannarsi a morte perchè non c'è più Dio con noi, se tu non stai più in grazia di Dio sta in grazia di Satana e il salario di Satana è morte, è dolore e fine. E questo vale anche per noi.
Giosuè fa un memoriale prima di morire ricordando tutta la storia della Salvezza perchè quello che stavano vivendo era il compimento delle promesse fatte ad Abramo (700 anni dopo). I tempi di Dio. Non mettiamoci mai a giudicare i tempi del Signore perchè non abbiamo la capacità di fare discernimento.
Noi abbiamo promesso di servire il Signore e c'è l'indulgenza plenaria nel rinnovamento delle promesse battesimali il giorno del nostro battesimo. Osservare e mettere in pratica per abitare la terra dove scorre latte e miele che è la vita di santità e per chi ci crede la vita nella Divina Volontà.
CICLO DI CATECHESI DI DON LEONARDO MARIA POMPEI
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