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Chi sarà il giudice e come apparirà

Don Silvestro spiega I novissimi ( Morte, Giudizio, Paradiso, Inferno). nello specifico in questo incontro tratta: Chi sarà il giudice e come apparirà. spiegandone le regioni La stessa sacra Scrittura rivela: il Padre ha rimesso ogni giudizio al Figlio (vangelo di san Giovanni) e negli Atti degli Apostoli dicono che Gesù è il Giudice dei vivi e dei morti e nella seconda lettera ai corinzi dice che ognuno deve comparire davanti al Tribunale di Cristo e quindi se si chiama così è perché Gesù sarà Giudice. Ma come apparirà Gesù nella pienezza della sua divinità? Nella sua Divinità? Nella sua Umanità glorificata? San Tommaso d'Aquino mette in rilievo che giudicare implica un dominio su chi è sottoposto al Giudizio. Di qua le parole di San Giacomo: chi sei tu che ti fai giudice del tuo prossimo? Cristo ci giudica perché su di noi esercita un dominio, ecco perché gli spetta giudicare. Ha una signoria sugli uomini. Da che cosa è dovuta? In qualità di Dio è Nostro Signore perché ci ha ...
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La risurrezione dei morti

Don Silvestro spiega i novissimi (Morte, Giudizio, Paradiso, Inferno). Nello specifico tratta la verità rivelata e professata da ogni cristiano: Credo nella risurrezione dei morti Argomento centrale della nostra fede: La risurrezione dei morti. Spesso noi pensiamo solo alla resurrezione di Gesù senza considerare che anche noi risorgeremo con Lui. Il Giudizio Universale avverrà quando l'anima si congiungerà con il corpo, quando il nostro corpo risorgerà. Lo diciamo anche nel Credo. Il cimitero deriva dal greco luogo del riposo, noi (cattolici) crediamo che in questo luogo il corpo riposa in attesa della Resurrezione finale. Ecco perché il corpo è ancora oggetto di venerazione. Perché crediamo che appartiene ad un nostro caro defunto ed ecco anche perché veneriamo le reliquie dei santi e circondiamo di onori i loro sepolcri. Perché riteniamo che quel corpo sia di quel Santo. L'uomo è un composto di anima e corpo, non è solo un'essere spirituale come gli Angeli né un'ess...

Il Giudizio universale e i suoi perché

Don Silvestro spiega i novissimi (Morte, Giudizio, Paradiso, Inferno). Nello specifico, in questo in questo incontro, tratta: il Giudizio Universale e I suoi perché La volta scorsa abbiamo trattato il Giudizio Particolare. Oggi tratteremo il Giudizio Universale che non riguarderà la singola persona già giudicata nel Giudizio Particolare ma l'umanità intera, tutti quel giorno saranno giudicati. Quando sarà questo giudizio universale? Alla fine del Mondo. E' da dire questa verità è una verità ampiamente rivelata nel Nuovo Testamento (sono tante le citazioni). Il Don citerà il catechismo della Chiesa Cattolica che un po' raccoglie le varie citazioni: 1038 La risurrezione di tutti i morti, « dei giusti e degli ingiusti » (), precederà il giudizio finale. Sarà « l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce [del Figlio dell’uomo] e ne usciranno: quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna ...

La grande questione sulla gravità del peccato originale

Don Silvestro spiega I novissimi (Morte, Giudizio, Paradiso, Inferno). Nello specifico tratta la grande questione sulla gravità del peccato originale è le sue conseguenze. Sulla necessità del Battesimo per eliminarne gli effetti e sulla possibilità di salvezza per i non battezzati Nella scorsa volta abbiamo visto come alcuni Concili della Chiesa hanno detto che anche solo con il peccato originale si va all'inferno. Quindi si pone la questione sulla necessità del Battesimo dal momento che Dio ci libera dal peccato originale per mezzo di questo sacramento. Sono problemi teologici che anche i giganti del passato non sono riusciti a risolvere. Sant'Agostino ebbe una controversia con Pelagio su questo problema senza però mai trovare una soluzione. Gesù disse che è più facile che un cammello passi per la cruna di un'ago che un ricco entri in Paradiso e - rispondendo agli apostoli - Gesù dice che a Dio tutto è possibile. Dio interviene per salvezza dell'uomo in maniera ordi...

Il giudizio particolare e i suoi tempi

Don Silvestro spiega I novissimi (Morte, Giudizio, Paradiso e Inferno). Nello specifico in questo incontro tratta: Il Giudizio Particolare e i sui tempi. Giudizio Particolare per poi parlare di quello Universale nei successivi. Nella costituzione dogmatica della LUMEN GENTIUM al capitolo 7° (INDOLE ESCATOLOGICA DELLA CHIESA PEREGRINANTE E SUA UNIONE CON LA CHIESA CELESTE) n.48 si legge: "... Prima infatti di regnare con Cristo glorioso, noi tutti compariremo « davanti al tribunale di Cristo, per ricevere ciascuno il salario della sua vita mortale, secondo quel che avrà fatto di bene o di male » (2 Cor 5,10), ...." Il catechismo di San Pio X, in risposta alla domanda 97 dice: 97. Ci sono due giudizi? Ci sono due giudizi: l'uno particolare, di ciascuna anima, su-bito dopo morte; l'altro universale, di tutti gli uomini, alla fine del mondo. Il Giudizio Particolare esprimerà con esattezza la condizione in cui la persona, nei riguardi di Dio, si troverà al m...

Come dobbiamo ricordare i novissimi

Don Silvestro spiega i novissimi (Morte, Giudizio, Paradiso, Inferno). Nello specifico, in questo incontro tratta: Come dobbiamo ricordare i novissimi Nel primo incontro abbiamo visto la grande disgrazia di aver dimenticato i novissimi, nel secondo incontro abbiamo visto l'importanza del ricordo dei novissimi, quanto è importante ricordarci di loro. Ma come dobbiamo ricordarli? 5 condizioni affinché il ricordo dei novissimi produca frutti di vita eterna: non ci si deve fermare soltanto su uno di essi, ma il ricordo dei Novissimi li abbracci tutti insieme. Non posso meditare solo sulla morte, ma anche sul Giudizio, Paradiso, Inferno ecc... perché il solo pensiero della morte può essere un'incentivo al male. Vediamo il libro della Sapienza ( Sapienza 2, versetto 3) 1 Dicono fra loro sragionando: «La nostra vita è breve e triste; non c'è rimedio, quando l'uomo muore, e non si conosce nessuno che liberi dagli inferi. 2 Siamo nati per caso e dopo saremo come se non fo...

Quanto è utile ricordarsi dei novissimi

In questo secondo incontro dobbiamo riflettere quanto è utile ricordarsi dei Novissimi. Siracide 7 - 36 In tutte le tue opere ricordati della tua fine e non cadrai mai nel peccato . Geremia, Lamentazioni capitolo 1 ".. [9]La sua sozzura è nei lembi della sua veste, non pensava alla sua fine; essa è caduta in modo sorprendente e ora nessuno la consola. «Guarda, Signore, la mia miseria, perché il nemico ne trionfa» ...." La ragione per cui il ricordo dei novissimi è chiara: il fine - che dovrebbe ispirare l'uomo nel suo operato dovrebbe essere il fine al quale è diretta la sua esistenza cioè i Novissimi. Tutte le persone operano per un fine, l'azione più vera è quella orientata verso il quale siamo stati creati. Blaise Pascal diceva che la stima dei valori umani e temporali si capisce dall'esistenza affermata o negata di una vita futura. Il pensiero dei novissimi porta a farsi alcune salutari domande ed alcune salutari considerazioni: quando ci si sente ten...